Elenco dei politici che sicuramente perdono la poltrona se vincesse il SI

lucrezio

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19/11/02
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Ecco i principali (senza ovviamente contare i peones che schiacciono solamente il bottone):

Matteo Orfini (e la sua corrente piddina dei Giovani Turchi)
Laura Boldrini
Tommaso Nannicini
Nicola Fratoianni
Andrea Colletti
Anna Maria Bernini
Lucio Malan
Giuseppe Moles
Renato Brunetta
Simone Baldelli
Giorgio Mulè
Deborah Bergamini
Renata Polverini
Andrea Cangini
Claudio Borghi

Questi i più accaniti sostenitori del no... ovviamente per il bene della demoGrazia.

Referendum, i ribelli del No | L'HuffPost

P.S: voto no se questi personaggi vanno dal notaio a firmare la loro uscita definitiva dalla politica e mi dimostrano che la loro battaglia non è per salvare la loro poltrona.
 
alle 7,00 sarò davanti ai seggi.......:D
 
Ecco i principali (senza ovviamente contare i peones che schiacciono solamente il bottone):

Matteo Orfini (e la sua corrente piddina dei Giovani Turchi)
Laura Boldrini
Tommaso Nannicini
Nicola Fratoianni
Andrea Colletti
Anna Maria Bernini
Lucio Malan
Giuseppe Moles
Renato Brunetta
Simone Baldelli
Giorgio Mulè
Deborah Bergamini
Renata Polverini
Andrea Cangini
Claudio Borghi

Questi i più accaniti sostenitori del no... ovviamente per il bene della demoGrazia.

Referendum, i ribelli del No | L'HuffPost

P.S: voto no se questi personaggi vanno dal notaio a firmare la loro uscita definitiva dalla politica e mi dimostrano che la loro battaglia non è per salvare la loro poltrona.

Sette sono i nominativi che mi spingono a votare SI.
 
Ecco i principali (senza ovviamente contare i peones che schiacciono solamente il bottone):

Matteo Orfini (e la sua corrente piddina dei Giovani Turchi)
Laura Boldrini
Tommaso Nannicini
Nicola Fratoianni
Andrea Colletti
Anna Maria Bernini
Lucio Malan
Giuseppe Moles
Renato Brunetta
Simone Baldelli
Giorgio Mulè
Deborah Bergamini
Renata Polverini
Andrea Cangini
Claudio Borghi

Questi i più accaniti sostenitori del no... ovviamente per il bene della demoGrazia.

Referendum, i ribelli del No | L'HuffPost

P.S: voto no se questi personaggi vanno dal notaio a firmare la loro uscita definitiva dalla politica e mi dimostrano che la loro battaglia non è per salvare la loro poltrona.

x quelli dei partitini a cavallo del 5% si mette grigia se passa, già le percentuali piangono se poi si dimezzano gli aventi diritto, dal tanto che saranno pochi, rischieranno di non riuscire nemmeno a fare il gruppo al senato:clap::clap:
 
Sette sono i nominativi che mi spingono a votare SI.

Aggiungi tutti i peones di tutti i partiti. È Ovvio che il SI diventa un voto per il bene dell'Italia.

I peones di Pd, fi, m5s e frattaglie varie saranno decimati.

I peones della lega saranno colpiti in parte.

Quelli che dovrebbero salvarsi sono i peones di FdI.
 
Aggiungi tutti i peones di tutti i partiti. È Ovvio che il SI diventa un voto per il bene dell'Italia.

I peones di Pd, fi, m5s e frattaglie varie saranno decimati.

I peones della lega saranno colpiti in parte.

Quelli che dovrebbero salvarsi sono i peones di FdI.

vero, la melona, ad ora, raddoppia la percentuale e quindi per lei il numero non cambia, a salvino gliene bastonano meno, forse pochi, x gli altri è una strage:D
 
vero, la melona, ad ora, raddoppia la percentuale e quindi per lei il numero non cambia, a salvino gliene bastonano meno, forse pochi, x gli altri è una strage:D

Infatti non capisco come un cittadino comune possa votare per il no.

Posso capire chi vive di politica:
Se gli tolgono la mangiatoia poi di cosa vive?

Ma gli altri cittadini comuni che vantaggio hanno nel mantenere 345 centri di interesse clientelare?
 
Infatti non capisco come un cittadino comune possa votare per il no.

Posso capire chi vive di politica:
Se gli tolgono la mangiatoia poi di cosa vive?

Ma gli altri cittadini comuni che vantaggio hanno nel mantenere 345 centri di interesse clientelare?

Lol.
Potrebbero anche tagliarne di più.
L'importante che poi assumano vagonate di amici.
 
Ecco i principali (senza ovviamente contare i peones che schiacciono solamente il bottone):

Matteo Orfini (e la sua corrente piddina dei Giovani Turchi)
Laura Boldrini
Tommaso Nannicini
Nicola Fratoianni
Andrea Colletti
Anna Maria Bernini
Lucio Malan
Giuseppe Moles
Renato Brunetta
Simone Baldelli
Giorgio Mulè
Deborah Bergamini
Renata Polverini
Andrea Cangini
Claudio Borghi

Questi i più accaniti sostenitori del no... ovviamente per il bene della demoGrazia.

Referendum, i ribelli del No | L'HuffPost

P.S: voto no se questi personaggi vanno dal notaio a firmare la loro uscita definitiva dalla politica e mi dimostrano che la loro battaglia non è per salvare la loro poltrona.

e giggino a purpetta ex autista del capomafia cutolo fondatore della nuova camorra organizzata riuscirà a fare il settimo mandato ?
 
e giggino a purpetta ex autista del capomafia cutolo fondatore della nuova camorra organizzata riuscirà a fare il settimo mandato ?

Se vince il SI, mi sa che anche Giggino a Purpetta rischia.

Come faremo senza questo valoroso parlamentare che da 30 anni pensa solo ai suoi interessi?
 
Infatti non capisco come un cittadino comune possa votare per il no.

Posso capire chi vive di politica:
Se gli tolgono la mangiatoia poi di cosa vive?

Ma gli altri cittadini comuni che vantaggio hanno nel mantenere 345 centri di interesse clientelare?

se ci fossero le preferenze e l'obbligo di essere ogni parlamentare residente da almeno 5 anni dove viene eletto, sarebbe corretto il desiderio di avere un rappresentante territoriale il più vicino possibile e quindi averne un numero maggiore, ma così è inutile, serve solo ad avere un numero maggiore di fancapzisti votatori su argomenti a loro sconosciuti.
 
se ci fossero le preferenze e l'obbligo di essere ogni parlamentare residente da almeno 5 anni dove viene eletto, sarebbe corretto il desiderio di avere un rappresentante territoriale il più vicino possibile e quindi averne un numero maggiore, ma così è inutile, serve solo ad avere un numero maggiore di fancapzisti votatori su argomenti a loro sconosciuti.

Hai perfettamente ragione.
L'unico argomento valido del fronte del no POTREBBE essere quello della rappresentanza territoriale.

Dico POTREBBE perchè poi nella realtà con i listini bloccati, i collegi plurinominali e l'assenza del voto di preferenza, questi politici non rappresentano proprio nessuno.

Si vedono al massimo in campagna elettorale, poi tornano a fare i loro interessi.
 
Se vince il SI, mi sa che anche Giggino a Purpetta rischia.

Come faremo senza questo valoroso parlamentare che da 30 anni pensa solo ai suoi interessi?

E giggino o'bibitaro abbronzato nero che fine fa?
 
Ammetto che quella lista di nomi mi fa rivalutare il si...
 
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