Crescita di addetti a mansioni tecnico-operative e manuali non specializzate

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

BlackM

Rock and Roll
Registrato
30/3/00
Messaggi
183.900
Punti reazioni
7.598
Riporto i tweet, dove è annesso grafico.


Twitter


Nel triennio 2019-2021 le imprese italiane (fonte ISTAT) prevedono una crescita soprattutto di addetti in mansiono tecnico-operative e manuali non specializzate. Colpisce la forte previsione di diminuzione di mansioni manuali e professionali specializzate.

Questo ha conseguenze sulla qualità del lavoro, sui salari e anche su produttività e livelli di innovazione delle imprese. Ma allo stesso tempo stiamo generando lavori a rischio di obsolescenza di fronte ai processi di digitalizzazione che (pare) non abbiamo ancora agganciato.

Il fenomeno è in controtendenza con quanto si osserva in molti paesi in cui crescono soprattutto occupazioni specializzate e diminuiscono quelle routinarie manuali. Perché in Italia no?


Sempre sul discorso "Italia locomotiva, grande Paese, grande manifattura, top del top"...
 
Riporto i tweet, dove è annesso grafico.


Twitter


Nel triennio 2019-2021 le imprese italiane (fonte ISTAT) prevedono una crescita soprattutto di addetti in mansiono tecnico-operative e manuali non specializzate. Colpisce la forte previsione di diminuzione di mansioni manuali e professionali specializzate.

Questo ha conseguenze sulla qualità del lavoro, sui salari e anche su produttività e livelli di innovazione delle imprese. Ma allo stesso tempo stiamo generando lavori a rischio di obsolescenza di fronte ai processi di digitalizzazione che (pare) non abbiamo ancora agganciato.

Il fenomeno è in controtendenza con quanto si osserva in molti paesi in cui crescono soprattutto occupazioni specializzate e diminuiscono quelle routinarie manuali. Perché in Italia no?


Sempre sul discorso "Italia locomotiva, grande Paese, grande manifattura, top del top"...

perché stiamo guardando passare il treno dell'innovazione industriale e probabilmente stiamo ricadendo sulla manifattura a basso valore aggiunto come ultima spiaggia della produzione industriale

in pratica la cina a costo zero, l'est a costi quasi zero e la turchia nel caos politico "rincùlano" come dice cicerone, e stiamo cercando di diventare i cinesi d'europa

il contrario di quello che dovremmo fare in pratica :boh:
 
perché stiamo guardando passare il treno dell'innovazione industriale e probabilmente stiamo ricadendo sulla manifattura a basso valore aggiunto come ultima spiaggia della produzione industriale

in pratica la cina a costo zero, l'est a costi quasi zero e la turchia nel caos politico "rincùlano" come dice cicerone, e stiamo cercando di diventare i cinesi d'europa

il contrario di quello che dovremmo fare in pratica :boh:

Esatto. Che poi a fare concorrenza sulla paccottiglia...mah...sicuramente in paesi con stipendi metà dei nostri...fanno comunque meglio.
 
perché stiamo guardando passare il treno dell'innovazione industriale e probabilmente stiamo ricadendo sulla manifattura a basso valore aggiunto come ultima spiaggia della produzione industriale

in pratica la cina a costo zero, l'est a costi quasi zero e la turchia nel caos politico "rincùlano" come dice cicerone, e stiamo cercando di diventare i cinesi d'europa

il contrario di quello che dovremmo fare in pratica :boh:
Cinesi D'europa?
Hai idea delle comptenze tecnologiche che ha oggi la China nei settori it ,iot e tlc?
Al massimo noi siamo al Messico d'Europa.
Per divertirmi ho fatto un paio di colloqui con ditte locali-campane- e il livello d'inglese dei managers e dei responsabili messi insieme non era nemmeo un 5% del mio.
Ma di che parliamo,assumono Amebe per renderle schiave,non crescerenno mai,hanno paura delle competenze.
Destinati a morire.

Mi diletto-nel senso che non è il mio mestiere- con roba in rete,a casa ho configurato un citofono voip in vpn che mi squilla sullo smart phone ,il tutto spendendo meno di un kit monofamiliare cinese. Il dm37/07 nemmeo contempla la rete,e l'installatore è ancora li a fare l'elettromuratore con enormi lagune sulle normative elettriche.Siamo più fortunati che bravi.Siamo il Messico D'Europa
 
Riporto i tweet, dove è annesso grafico.


Twitter


Nel triennio 2019-2021 le imprese italiane (fonte ISTAT) prevedono una crescita soprattutto di addetti in mansiono tecnico-operative e manuali non specializzate. Colpisce la forte previsione di diminuzione di mansioni manuali e professionali specializzate.

Questo ha conseguenze sulla qualità del lavoro, sui salari e anche su produttività e livelli di innovazione delle imprese. Ma allo stesso tempo stiamo generando lavori a rischio di obsolescenza di fronte ai processi di digitalizzazione che (pare) non abbiamo ancora agganciato.

Il fenomeno è in controtendenza con quanto si osserva in molti paesi in cui crescono soprattutto occupazioni specializzate e diminuiscono quelle routinarie manuali. Perché in Italia no?


Sempre sul discorso "Italia locomotiva, grande Paese, grande manifattura, top del top"...
Un paese di cuochi, facchini e manovali.


Sempre sul discorso "Italia locomotiva, grande Paese, grande manifattura, top del top"...
Un'eccellezza che tutto il mondo ci invidia.
 
Cinesi D'europa?
Hai idea delle comptenze tecnologiche che ha oggi la China nei settori it ,iot e tlc?
Al massimo noi siamo al Messico d'Europa.
Per divertirmi ho fatto un paio di colloqui con ditte locali-campane- e il livello d'inglese dei managers e dei responsabili messi insieme non era nemmeo un 5% del mio.
Ma di che parliamo,assumono Amebe per renderle schiave,non crescerenno mai,hanno paura delle competenze.
Destinati a morire.

Mi diletto-nel senso che non è il mio mestiere- con roba in rete,a casa ho configurato un citofono voip in vpn che mi squilla sullo smart phone ,il tutto spendendo meno di un kit monofamiliare cinese. Il dm37/07 nemmeo contempla la rete,e l'installatore è ancora li a fare l'elettromuratore con enormi lagune sulle normative elettriche.Siamo più fortunati che bravi.Siamo il Messico D'Europa

Ma infatti. Giusto. Meglio dire Messico.
 
E i laureati sotto occupati, all'estero o nel pubblico. Se proprio proprio con il patrimonio familiare.
 
Trovo un idea da dementi voler tarare la produzione italiana su merci a basso valore aggiunto nel mentre si hanno spese, costi di vita, tassazione e ingrombi sociali (pensioni e statali) da primo mondo.

Sarebbe come voler giocare con la sabbia ma con un fratellino allergico agli acari a casa.
 
Riporto i tweet, dove è annesso grafico.


Twitter


Nel triennio 2019-2021 le imprese italiane (fonte ISTAT) prevedono una crescita soprattutto di addetti in mansiono tecnico-operative e manuali non specializzate. Colpisce la forte previsione di diminuzione di mansioni manuali e professionali specializzate.

Questo ha conseguenze sulla qualità del lavoro, sui salari e anche su produttività e livelli di innovazione delle imprese. Ma allo stesso tempo stiamo generando lavori a rischio di obsolescenza di fronte ai processi di digitalizzazione che (pare) non abbiamo ancora agganciato.

Il fenomeno è in controtendenza con quanto si osserva in molti paesi in cui crescono soprattutto occupazioni specializzate e diminuiscono quelle routinarie manuali. Perché in Italia no?


Sempre sul discorso "Italia locomotiva, grande Paese, grande manifattura, top del top"...



non proprio
si investe molto su automazione

se l'investimento è fatto bene (in termini tecnici) riduci il numero di lavoratori e necessiti di lavoratori meno skillati
il lavoro lo fa la macchina, tutto automatizzato


esempio che ho visto di recente
40 persone su un reparto, 3 turni
ne restano 4 dei precedenti (i più skillati) e ne aggiungi altri 10-12 del tipo "IL PRIMO CHE PASSA PER LA STRADA"

l'accesso alla nuova mansione è immediato, ci metti si e no 10 minuti per capire che devi fare
possibilità di fare errori: prossima a zero anche se vuoi farli!
è un lavoro monotono e stancante; l'italiano non lo fa, mentre è adattissimo a personale africano che non vuole pensare; vuole fare 8 ore e non avere rotture di marroni
contratti tutti a tempo determinato, arrivati alla fine al lavoratore nel 90% non viene rinnovato l'incarico
no COSTI FISSI !!!!

quindi si passa da 40 (molti rompiscatole, per inciso) a 4+12 lavoratori
produzione 2.7x rispetto a prima
velocità di produzione 4x rispetto a prima (e quindi ampia flessibilità)
qualità: migliorata rispetto a prima
rifiuti: ridotti di molto (praticamente non ce ne sono più)

tempo stimato per ripagare l'impianto: 4 anni

settore: stampaggio materie plastiche



a proposito di articolo 18 e lavoro a tempo indeterminato, e relative tutele
ci hanno messo 4 mesi a "liberarsi" dei vecchi operai

===

quindi
SI, l'automazione porta a riduzione del personale tecnico "standard" in favore di quei poco skillati
 
Non è proprio come immaginate, le aziende che vanno bene in Italia sono ormai molto molto automatizzate e hanno anche bisogno di pochi tecnici in-house.
 
non proprio
si investe molto su automazione

se l'investimento è fatto bene (in termini tecnici) riduci il numero di lavoratori e necessiti di lavoratori meno skillati
il lavoro lo fa la macchina, tutto automatizzato


esempio che ho visto di recente
40 persone su un reparto, 3 turni
ne restano 4 dei precedenti (i più skillati) e ne aggiungi altri 10-12 del tipo "IL PRIMO CHE PASSA PER LA STRADA"

l'accesso alla nuova mansione è immediato, ci metti si e no 10 minuti per capire che devi fare
possibilità di fare errori: prossima a zero anche se vuoi farli!
è un lavoro monotono e stancante; l'italiano non lo fa, mentre è adattissimo a personale africano che non vuole pensare; vuole fare 8 ore e non avere rotture di marroni
contratti tutti a tempo determinato, arrivati alla fine al lavoratore nel 90% non viene rinnovato l'incarico
no COSTI FISSI !!!!

quindi si passa da 40 (molti rompiscatole, per inciso) a 4+12 lavoratori
produzione 2.7x rispetto a prima
velocità di produzione 4x rispetto a prima (e quindi ampia flessibilità)
qualità: migliorata rispetto a prima
rifiuti: ridotti di molto (praticamente non ce ne sono più)

tempo stimato per ripagare l'impianto: 4 anni

settore: stampaggio materie plastiche



a proposito di articolo 18 e lavoro a tempo indeterminato, e relative tutele
ci hanno messo 4 mesi a "liberarsi" dei vecchi operai

===

quindi
SI, l'automazione porta a riduzione del personale tecnico "standard" in favore di quei poco skillati

Esatto proprio così
 
L'automazione è positiva la dove solleva l'uomo dalle fatiche del lavoro pesante e ripetitivo, ma è pericolosa perché fa finire la manualità geniale del lavoro, il lavoro fatto a mano avrà sempre il suo valore e sarà ricercato ma mancheranno i lavoratori che sapranno farlo, le macchine fanno cose egregie, perfette e relativamente a basso costo ma uccideranno le capacità manuali creative, per fortuna non tutto è conveniente da automatizzare, nemmeno è possibile farlo, quindi i pochi capaci di manualità che resteranno saranno ricercati e ben pagati, almeno spero, altrimenti sarà un mondo di mer..

La mente umana si è evoluta grazie alle mani, la selezione animale, o il destino o se volete Dio, ci ha dotati di un pollice opponibile all'indice..., senza quelle mani saremmo ancora scimmie.
 
Ultima modifica:
L'automazione è positiva la dove solleva l'uomo dalle fatiche del lavoro pesante e ripetitivo, ma è pericolosa perché fa finire la manualità geniale del lavoro, il lavoro fatto a mano avrà sempre il suo valore e sarà ricercato ma mancheranno i lavoratori che sapranno farlo, le macchine fanno cose egregie, perfette e relativamente a basso costo ma uccideranno le capacità manuali creative, per fortuna non tutto è conveniente da automatizzare, nemmeno è possibile farlo, quindi i pochi capaci di manualità che resteranno saranno ricercati e ben pagati, almeno spero, altrimenti sarà un mondo di mer..

La mente umana si è evoluta grazie alle mani, la selezione animale, o il destino o se volete Dio, ci ha dotati di un pollice opponibile all'indice..., senza quelle mani saremmo ancora scimmie.

Ci sono gli artigiani di alto livello, fantastici, gli italiani rimangono tra i migliori al mondo, ma ormai possono permetterseli solo i veri ricchi.
 
Ci sono gli artigiani di alto livello, fantastici, gli italiani rimangono tra i migliori al mondo, ma ormai possono permetterseli solo i veri ricchi.

sì ma non è un fatto solo di artigianato, su quello ci sta, e valgono altre ragioni come maestria, tradizione, e perché no anche senso estetico

ma il discorso generale è un altro (purtroppo), e lo sperimenti addirittura da consumatore, anzi forse lo si sta sperimentando PRIMA come consumatore e poi (speriamo di no) succederà anche a chi lavora con l'estero come fornitore

la cosa è questa: per esempio nell'elettronica, ma il discorso penso si possa applicare anche a meccanica ecc, il mercato si è segmentato con alla base la paccottiglia per lo più cinese, un gradino sopra altri asiatici (corea, singapore...), con taiwan al vertice; poi marchi europei a coprire la fascia media e alta, cone germania e olanda a farla da padroni. caso a parte il giappone che rimane quasi sempre benchmark mondiale della qualità, insieme a specialisti americani. i prezzi sono conseguentemente stellari in questi casi.

l'italia porgressivamente si è arresa, da fornitore di qualità a prezzi bassi, è collassata prima con la sua produzione più economica, abbandonata del tutto oppure relegata a rimarchiare cinesaglia, poi la fascia media riesce in qualche modo a competere ma fa numeri sempre più piccoli, poco visibile, infine c'è l'eccellenza che fa fa storia a parte, e probabilmente è anche in espansione, in controtendenza.

ecco, nella fascia di mercato più grossa, la medio-bassa, su 100 prodotti ne troverai 20 realmente italiani, e di questi 15 non sono concorrenziali, come prezzo, a parità di qualità con un prodotto tedesco.

esempio banale? attrezzatura da laboratorio elettronico, per dire: introvabile italiana, 80% della cinesaglia è inguardabile, l'altro 20% è anche decente ma ha prezzi europei. la conclusione è che se vuoi qualcosa di decente ma non hai le esigenze particolari che ti spingerebbero verso il top di gamma, molto probabilmente finirai a comprare tedesco, oppure te la rischi con un prodotto top cinese, dalle prestazioni ottime ma con tanti punti interrogativi su qualità complessiva, supporto, garanzia. per non parlare di compatibilità ambientale, elettromagnetica, sicurezza elettrica ed altre amenità del genere.
 
dobbiamo importare piú negretti

gli italiani studiano latino, greco, scienze della comunicazione
e finchè non trovano un posto da dirigente preferiscono stare sul divano con il reddito di fannullanza
 
dobbiamo importare piú negretti

gli italiani studiano latino, greco, scienze della comunicazione
e finchè non trovano un posto da dirigente preferiscono stare sul divano con il reddito di fannullanza

tu cosa hai fatto nella vita? Sei il classico padroncino con la dittarella anni 60?
 
tu cosa hai fatto nella vita? Sei il classico padroncino con la dittarella anni 60?

Se ha tenuto la stessa azienda dal 1960 al 2020 merita un applauso
Lui e la sua famiglia perché 60 anni sono 3 generazioni

... Quante buste paga pagate, quanto contributi versati
 
Se ha tenuto la stessa azienda dal 1960 al 2020 merita un applauso
Lui e la sua famiglia perché 60 anni sono 3 generazioni

... Quante buste paga pagate, quanto contributi versati



Appunto! la quantità di denaro che lo stato ha incassato grazie alle dittarelle anni 60 è impensabile, i più nemmeno se l'immaginano, sta gente ha retto l'economia dell'Italia, ha ingrassato generazioni di magnoni, in cambio di sputazzi sinistri in faccia e ancora reggono per fortuna degli italiani e anche dei magnoni, finiti questi basta pappa per tutti, l'idea che metti i robot e ci pensano loro è peregrina, lo dico da nonno di un ingegnere dell'automazione...

L'automazione omogenizzerà la produzione, standarizzerà tutto, eliminerà i particolari, appiattirà al livello basso, eliminerà l'individualismo, farà degli uomini dei numeri, poi l'intelligenza artificiale renderà obsoleto il pensare, immaginare, ragionare.

Naturalmente i piccolini saranno spazzati via, resteranno poche multinazionali monopoliste.
 
tu cosa hai fatto nella vita? Sei il classico padroncino con la dittarella anni 60?

no,
tu invece sei lo statale sfigato e servitore?
:asd:
o altrimenti che altri percorsi avreste da consigliargli? Per favore astenersi dal suggerire i concorsi pubblici, che considera da sfigati, e su questo posso concordare con lui. Senza contare che in quel modo sarebbe un servitore dello stato e senza prospettive di carriera privata.

che gode di privilegi garantiti in un carrozzone fuori dal mondo reale
per cui lo stato sta indebitando i giovani per le prossime 3 generazioni?
 
Indietro