fallugia
Apota
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di Simone Innocenti
Pensava di fare shopping senza essere notata e invece gli uomini della sicurezza di un supermercato hanno capito che lei non era una cliente normale. E che si aggirava tra gli scaffali con un altro obiettivo, quello di prendere la merce senza però volerla pagare. In un normale pomeriggio all’interno di un supermarket che si trova nella zona di Novoli, la ragazza ha pensato bene di rubare oggetti per circa duecento euro, compresi alcuni profumi. Solo che, arrivata all’altezza della cassa, è stata «invitata» dagli addetti alla sicurezza a spiegare come mai non aveva pagato quella merce. E lei non ha saputo dare una risposta convincente.
Pochi minuti dopo sono arrivati sul posto degli agenti delle volanti, che erano stati chiamati dai dipendenti del centro commerciale: sembrava un intervento di routine. Invece, dopo i primissimi accertamenti, è emerso che l’intervento non era proprio da definirsi tale. Perché è spuntato fuori che la ragazza è un’allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri, che si trova nella zona di Castello. A quel punto i poliziotti hanno chiamato i carabinieri del Nucleo radiomobile che sono intervenuti sul posto. E hanno effettivamente constatato che la ragazza frequenta la Scuola Marescialli e Brigadieri: il suo tesserino è stato trovato all’interno dell’istituto, dove lo aveva lasciato. A questo punto è partita una doppia segnalazione. I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno infatti denunciato a piede libero l’allieva per «taccheggio» e contemporaneamente hanno informato la scala gerarchica. Nei confronti della ragazza è stato aperto un procedimento disciplinare: rischia di essere «espulsa» dalla Scuola
Allieva carabiniere e ladra di profumi: scoperta e denunciata a Firenze - CorriereFiorentino.it
Pensava di fare shopping senza essere notata e invece gli uomini della sicurezza di un supermercato hanno capito che lei non era una cliente normale. E che si aggirava tra gli scaffali con un altro obiettivo, quello di prendere la merce senza però volerla pagare. In un normale pomeriggio all’interno di un supermarket che si trova nella zona di Novoli, la ragazza ha pensato bene di rubare oggetti per circa duecento euro, compresi alcuni profumi. Solo che, arrivata all’altezza della cassa, è stata «invitata» dagli addetti alla sicurezza a spiegare come mai non aveva pagato quella merce. E lei non ha saputo dare una risposta convincente.
Pochi minuti dopo sono arrivati sul posto degli agenti delle volanti, che erano stati chiamati dai dipendenti del centro commerciale: sembrava un intervento di routine. Invece, dopo i primissimi accertamenti, è emerso che l’intervento non era proprio da definirsi tale. Perché è spuntato fuori che la ragazza è un’allieva della Scuola Marescialli e Brigadieri, che si trova nella zona di Castello. A quel punto i poliziotti hanno chiamato i carabinieri del Nucleo radiomobile che sono intervenuti sul posto. E hanno effettivamente constatato che la ragazza frequenta la Scuola Marescialli e Brigadieri: il suo tesserino è stato trovato all’interno dell’istituto, dove lo aveva lasciato. A questo punto è partita una doppia segnalazione. I carabinieri del Nucleo radiomobile hanno infatti denunciato a piede libero l’allieva per «taccheggio» e contemporaneamente hanno informato la scala gerarchica. Nei confronti della ragazza è stato aperto un procedimento disciplinare: rischia di essere «espulsa» dalla Scuola
Allieva carabiniere e ladra di profumi: scoperta e denunciata a Firenze - CorriereFiorentino.it