Reato di fanatismo

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Religioso, ma non solo.
Proposta di legge del Partito dei 9 (il mio :D): un fanatico e' colui che non si ferma di fronte a nulla in nome della propria religione o ideologia.
Tale persona e' potenzialmente un pericolo per la societa' e va quindi allontanata dalla stessa, in quanto:
1) non riconosce le leggi della societa' in cui vive
2) puo' arrecare ingenti danni economici, fisici con conseguenze mortali a moltissimi membri della societa' come dimostrano le recenti cronache.
Una persona del genere non e' un pazzo, squilibrato, disadattato o altro ma e' un individuo lucidissimo, nel pieno delle proprie capacita' fisiche e mentali e ben conscio delle sue azioni.
Urge quindi che la legge riconosca tutto cio' e agisca di conseguenza con modi e tempistiche ben definiti.
 
per esempio,chi ci metteresti nella lista?un tifoso sportivo,un politico ,uno che vive con la religione tipo prete o imam?
 
per esempio,chi ci metteresti nella lista?un tifoso sportivo,un politico ,uno che vive con la religione tipo prete o imam?

Chiunque anteponga la propria religione/ideologia/dogma alle leggi dello stato laico.

Se vuoi vivere in una societa' civile devi riconoscere che le leggi del tuo stato e della societa' vengono prima di tutto, non ci sono altre vie.
 
non si chiamavano anarchici una volta?:D
 
In realtà il fanatismo è sempre quello altrui.

Quasi tutti ritengono che i propri convincimenti abbiano un fondamento oggettivo ed indiscutibile.

Quasi tutti ritengono che i convincimenti diversi dai propri abbiano per fondamento un irrazionale fanatismo.

Un esempio estremo di fanatismo consiste proprio nel proporre di introdurre il reato di fanatismo.

In quest'ultimo caso si cade in contraddizione senza esserne consapevoli. E questo per me è molto più grave del fanatismo.
 
Chiunque anteponga la propria religione/ideologia/dogma alle leggi dello stato laico.

Se vuoi vivere in una societa' civile devi riconoscere che le leggi del tuo stato e della societa' vengono prima di tutto, non ci sono altre vie.

Sono d'accordo :cool:
 
In realtà il fanatismo è sempre quello altrui.

Quasi tutti ritengono che i propri convincimenti abbiano un fondamento oggettivo ed indiscutibile.

Quasi tutti ritengono che i convincimenti diversi dai propri abbiano per fondamento un irrazionale fanatismo.

Un esempio estremo di fanatismo consiste proprio nel proporre di introdurre il reato di fanatismo.

In quest'ultimo caso si cade in contraddizione senza esserne consapevoli. E questo per me è molto più grave del fanatismo.

non sono d'accordo con i due primi righi
i secondi invece posso condividerli...

fanatismo e' in partenza pensare di avere sempre ragione...ma fin qui accettabile, tutti per proporre le proprie idee o opinioni ci basiamo su un sentore di ragione....solo dopo tempo ed analisi si puo' accettare di esprimerla senza l'assillo di ritenerla verita' e ragione

il fanatismo arriva quando la propria presunta ragione va imposta agli altri...ed ancora piu' grave con metodi di forza o fino all'assurdo di negare l'ideologia stessa tradendola con la necessita' di farla prevalere...
 
non sono d'accordo con i due primi righi
i secondi invece posso condividerli...

fanatismo e' in partenza pensare di avere sempre ragione...ma fin qui accettabile, tutti per proporre le proprie idee o opinioni ci basiamo su un sentore di ragione....solo dopo tempo ed analisi si puo' accettare di esprimerla senza l'assillo di ritenerla verita' e ragione

il fanatismo arriva quando la propria presunta ragione va imposta agli altri...ed ancora piu' grave con metodi di forza o fino all'assurdo di negare l'ideologia stessa tradendola con la necessita' di farla prevalere...

La posizione di chi ritiene di aver sempre ragione appartiene particolarmente alle persone mediocri che si trovano in posizione di comando.
E' diffusissima in ambiente militare. Io ho visto ufficiali che avrebbero fatto sterminare i loro uomini pur di non ammettere di aver dato un ordine sbagliato, o pur di non ammettere che un loro subalterno aveva un'idea migliore. Chi è mediocre si sente sempre minacciato da un possibile confronto con gli altri.

Il fanatismo è anch'esso fondato sulla paura del confronto, soprattutto del confronto tra le diverse concezioni generali della vita e del modo di essere.
Il fanatismo è molto più profondo di quanto si creda. Il liberalismo, ad esempio, è una delle forme più profonde di fanatismo, eppure qui, sono tutti liberali (forse lo sei anche tu) e sono tutti convinti di essere «laici» e razionalisti.
 
La posizione di chi ritiene di aver sempre ragione appartiene particolarmente alle persone mediocri che si trovano in posizione di comando.
E' diffusissima in ambiente militare. Io ho visto ufficiali che avrebbero fatto sterminare i loro uomini pur di non ammettere di aver dato un ordine sbagliato, o pur di non ammettere che un loro subalterno aveva un'idea migliore. Chi è mediocre si sente sempre minacciato da un possibile confronto con gli altri.

Il fanatismo è anch'esso fondato sulla paura del confronto, soprattutto del confronto tra le diverse concezioni generali della vita e del modo di essere.
Il fanatismo è molto più profondo di quanto si creda. Il liberalismo, ad esempio, è una delle forme più profonde di fanatismo, eppure qui, sono tutti liberali (forse lo sei anche tu) e sono tutti convinti di essere «laici» e razionalisti.

tutto molto condivisibile...devi spiegare meglio cosa intendi col finale...

ho un concetto molto profondo della parola liberta' ed a volte tutte le derivazioni che si fanno annebbiano un po' la cosa
 
In realtà il fanatismo è sempre quello altrui.

Quasi tutti ritengono che i propri convincimenti abbiano un fondamento oggettivo ed indiscutibile.

Quasi tutti ritengono che i convincimenti diversi dai propri abbiano per fondamento un irrazionale fanatismo.

Un esempio estremo di fanatismo consiste proprio nel proporre di introdurre il reato di fanatismo.

In quest'ultimo caso si cade in contraddizione senza esserne consapevoli. E questo per me è molto più grave del fanatismo.

Vero, con una piccola ma sostanziale differenza: le leggi dello stato laico possono essere cambiate, e spesso lo sono.
Lo stato laico mette in discussione se stesso praticamente in continuazione, ed e' questo uno dei motivi per cui la civilta' occidentale e' superiore alle altre civilta'.

Il fanatico non accetta discussioni, ne' tantomeno cambiamenti ai suoi dogmi.
 
tutto molto condivisibile...devi spiegare meglio cosa intendi col finale...

ho un concetto molto profondo della parola liberta' ed a volte tutte le derivazioni che si fanno annebbiano un po' la cosa

Guarda, le due parole più terribili sono libertà e diritto. Per mezzo di queste due parole l'umanità viene costantemente asservita.
Io da qualche tempo mi riprometto di aprire una seria discussione sul diritto e sullo stato di diritto.
Poi leggo su AP vere e proprie assurdità e rinuncio, anche perché per discutere ci vuole un minimo di cognizione di causa e di buona educazione, ed entrambe qui difettano.
Puoi darmi un'idea generale dei tuoi convincimenti politici ?
 
Vero, con una piccola ma sostanziale differenza: le leggi dello stato laico possono essere cambiate, e spesso lo sono.
Lo stato laico mette in discussione se stesso praticamente in continuazione, ed e' questo uno dei motivi per cui la civilta' occidentale e' superiore alle altre civilta'.

Il fanatico non accetta discussioni, ne' tantomeno cambiamenti ai suoi dogmi.

Non è affatto vero. Lo stato cosiddetto laico in realtà è una vera e propria religione ed ha i suoi dogmi indiscutibili del tutto irrazionali come ogni altra religione.
Basti dire che in nome del dogma di non-discriminazione non si è nemmeno liberi di dire che l'unione tra un uomo ed una donna è diversa dalle unioni omosessuali, con tutto quel che ne consegue. Pertanto una verità scientificamente indiscutibile, viene negata in nome della religione liberale che impone la non-discriminazione.
 
vietato vietare è già stato ricordato?
 
Guarda, le due parole più terribili sono libertà e diritto. Per mezzo di queste due parole l'umanità viene costantemente asservita.
Io da qualche tempo mi riprometto di aprire una seria discussione sul diritto e sullo stato di diritto.
Poi leggo su AP vere e proprie assurdità e rinuncio, anche perché per discutere ci vuole un minimo di cognizione di causa e di buona educazione, ed entrambe qui difettano.
Puoi darmi un'idea generale dei tuoi convincimenti politici ?

sarebbe un discorso un po' lungo....diciamo che sarei un pessimo politico di schieramento come sono un pessimo sostenitore del mio voto
anche se naturalmente quando parli di politica hai sempre l'etichetta appiccicata..l'ho avuta di fascista come di comunista tanto per dire:D

ho votato i grillini alle politiche ma alle europee precedenti non li votati per le posizioni antieuropeiste che non condivido
insomma vorrei i temi piu' della collocazione e se il tema sta all'estrema destra o sinistra mi e' secondario
non ho ne veti ne dogmi ecco...convincimi che una cosa e' buona e te la voto

pero' tornando al tuo post dici cose interessanti ma a volte molto condivisibili
pero' ricordo di te temi forti a volte provocatori, ma son curioso di sapere l'idea che ci sta dietro

il diritto e' una cosa di umani non potra' essere perfetto, ma senza temo sarebbe molto peggio o non siamo per niente in grado di farne a meno...

liberta' poi e' un'altra parola che genera ambiguita'....perche' per me sta in cima a tutto...non ho un dio ed ai miei figli invece di un po' d'acqua in testa quando non sapevano ragionare ho cercato di trasmettere la liberta' di scelta
e ka mia liberta' si basa sulla loro o quella degli altri di scegliere ed essere accettati con e per quelle scelte...
ad un solo patto pero'
se c'e' da incassare si incassa felici...ma se c'e' da pagare si paga e stop

alla fine siamo molto indietro anche qui per arrivare ad esprimerla in modo minimamente sufficiente...

devi pero' dirmi anche le tue di motivazioni che fai scrivere solo me
 
Non è affatto vero. Lo stato cosiddetto laico in realtà è una vera e propria religione ed ha i suoi dogmi indiscutibili del tutto irrazionali come ogni altra religione.
Basti dire che in nome del dogma di non-discriminazione non si è nemmeno liberi di dire che l'unione tra un uomo ed una donna è diversa dalle unioni omosessuali, con tutto quel che ne consegue. Pertanto una verità scientificamente indiscutibile, viene negata in nome della religione liberale che impone la non-discriminazione.

ma te pero' con questo post....che liberta' tenti di esprimere ?

se ti fai condizionare dalle opinioni contrarie alle tue finisci per esprimere un disagio...
liberta' e' anche accettarle no ?
per altro accettando anche che ci siano persone che esprimo il sesso come vogliono

anzi...forse proprio il sesso e' stata sempre la montagna piu' grande ed insormontabile per l'umanita' in fatto di liberta'...
da li son partiti infiniti dogmi e religioni
e la cosa che fa ridere e' il fatto che tutte tendono a punire le donne perche' in sintesi l'uomo si arrapa per loro :D
ed allora gli ha dato sempre la colpa di questo

anche inventarsi le anormalita' secondo il sesso alla fine viene da questo :)
 
Non è affatto vero. Lo stato cosiddetto laico in realtà è una vera e propria religione ed ha i suoi dogmi indiscutibili del tutto irrazionali come ogni altra religione.
Basti dire che in nome del dogma di non-discriminazione non si è nemmeno liberi di dire che l'unione tra un uomo ed una donna è diversa dalle unioni omosessuali, con tutto quel che ne consegue. Pertanto una verità scientificamente indiscutibile, viene negata in nome della religione liberale che impone la non-discriminazione.

Stai confondendo il politically-correct con stato laico. Sono cose totalmente diverse.
 
sarebbe un discorso un po' lungo....diciamo che sarei un pessimo politico di schieramento come sono un pessimo sostenitore del mio voto
anche se naturalmente quando parli di politica hai sempre l'etichetta appiccicata..l'ho avuta di fascista come di comunista tanto per dire:D

ho votato i grillini alle politiche ma alle europee precedenti non li votati per le posizioni antieuropeiste che non condivido
insomma vorrei i temi piu' della collocazione e se il tema sta all'estrema destra o sinistra mi e' secondario
non ho ne veti ne dogmi ecco...convincimi che una cosa e' buona e te la voto

pero' tornando al tuo post dici cose interessanti ma a volte molto condivisibili
pero' ricordo di te temi forti a volte provocatori, ma son curioso di sapere l'idea che ci sta dietro

il diritto e' una cosa di umani non potra' essere perfetto, ma senza temo sarebbe molto peggio o non siamo per niente in grado di farne a meno...

liberta' poi e' un'altra parola che genera ambiguita'....perche' per me sta in cima a tutto...non ho un dio ed ai miei figli invece di un po' d'acqua in testa quando non sapevano ragionare ho cercato di trasmettere la liberta' di scelta
e ka mia liberta' si basa sulla loro o quella degli altri di scegliere ed essere accettati con e per quelle scelte...
ad un solo patto pero'
se c'e' da incassare si incassa felici...ma se c'e' da pagare si paga e stop

alla fine siamo molto indietro anche qui per arrivare ad esprimerla in modo minimamente sufficiente...

devi pero' dirmi anche le tue di motivazioni che fai scrivere solo me

Purtroppo ho dovuto interrompere ed ho perduto quello che avevo scritto.
Provo a riassumerlo.
Per ciò che riguardo lo scambio di idee, io esprimo sempre i miei convincimenti senza alcuna paura. Perciò posso rispondere a qualsiasi domanda senza reticenze.
Come hai detto tu, non è estremamente facile spiegare i propri convincimenti in poche righe.
Generalmente una persona prende una posizione politica in ragione di ciò che è, e della propria natura.
Forse ti ricorderai che tempo fa mi venne fatto notare che io avevo peccato di narcisismo e dovetti ammetterlo.
In ogni caso ho almeno due caratteristiche che sono innegabili e che sono per me connaturate come la funzione del respiro.
La prima è il senso del dovere. E parlo di dovere oggettivo che bisogna portare a compimento nel modo migliore possibile (non di un dovere scelto a proprio comodo).
La seconda è il culto della lealtà. Io un carattere rigido, teutonico, forse ho tendenze dittatoriali, però non posso commettere slealtà e non esistono atti ignobili nella mia vita.
Questo è il vero fondamento dei miei convincimenti politici.
Sostanzialmente la mia concezione dello stato è quella di Platone.
Io sono fortemente individualista; ma il mio individualismo non è mai egoismo; è un individualismo indirizzato verso qualcosa che deve superare i semplici interessi personali; e che deve raggiungere un grado superiore rispetto al semplice appagamento edonistico.
Questo grado superiore si raggiunge unicamente in un ordinamento costituito insieme ad altri uomini.
E questo ordinamento è lo stato. Perciò io sono fortemente statalista. Esattamente come lo erano i Romani.
Il rapporto tra lo stato è l’individuo, non ha per me alcun conflitto.
Infatti l’individuo dovrebbe esprimersi tendendo ad una Forma superiore e lo stato dovrebbe essere costituito dall’insieme delle Forme superiori in cui un popolo si riconosce. Nel caso in cui si presentasse un conflitto con lo stato combatterei quella forma di regime.

In generale io rifiuto l’intero pensiero politico riconducibile al liberalismo.
Il liberalismo è per me il male sotto ogni riguardo. Se poi dicessi qual è la vera essenza del liberalismo verrei censurato.
 
Ultima modifica:
Stai confondendo il politically-correct con stato laico. Sono cose totalmente diverse.

No. Prescindendo dal fatto che il c.d. «politically-correct» rientra sempre nell'ambito della laicità dello stato, dal momento che la laicità viene intesa proprio come neutralità, io sto parlando del principio di non-discriminazione come dogma costitutivo dello stato liberale.

Lo stato liberale, indipendentemente dalla terminologia imposta dal «politically-correct», non può ammettere discriminazioni neanche sul piano biologico.
La verità scientifica è del tutto irrilevante se contrasta con i dogmi liberali. Allorché viene imposta l'uguaglianza tra l'unione dell'uomo con la donna e coppie omosessuali, non si sta parlando di terminologia «politically-correct». Si sta parlando di una verità scientifica che viene negata in nome di un dogma religioso.
 
ma te pero' con questo post....che liberta' tenti di esprimere ?

se ti fai condizionare dalle opinioni contrarie alle tue finisci per esprimere un disagio...
liberta' e' anche accettarle no ?
per altro accettando anche che ci siano persone che esprimo il sesso come vogliono

anzi...forse proprio il sesso e' stata sempre la montagna piu' grande ed insormontabile per l'umanita' in fatto di liberta'...
da li son partiti infiniti dogmi e religioni
e la cosa che fa ridere e' il fatto che tutte tendono a punire le donne perche' in sintesi l'uomo si arrapa per loro :D
ed allora gli ha dato sempre la colpa di questo

anche inventarsi le anormalita' secondo il sesso alla fine viene da questo :)

Il problema è molto più importante di come appare. E bada bene che è un problema che riguarda unicamente il diritto e la sua manipolazione.
Quindi la morale non c'entra niente. Per me ognuno può accoppiarsi come vuole. Purché non pretenda niente da me. E purché non pretenda di coinvolgermi.

Io non intendo impedire agli omosessuali di unirsi e di vivere come a loro piace.
Il problema sorge nel momento in cui gli omosessuali, in ragione di un diritto che hanno reclamato ed ottenuto, pretendono di limitare la libertà altrui.
Essi infatti pretendono che non debbano essere riconosciute le differenze biologiche tra una coppia formata da un uomo ed una donna ed una coppia omosessuale; che simili assurdità debbano essere insegnate anche ai bambini; e tutte le altre note assurdità.

Io non voglio accettare che mi venga imposto di affermare cose che sono scientificamente false, e che mi venga impedito di dire cose che sono scientificamente vere.
 
No. Prescindendo dal fatto che il c.d. «politically-correct» rientra sempre nell'ambito della laicità dello stato, dal momento che la laicità viene intesa proprio come neutralità, io sto parlando del principio di non-discriminazione come dogma costitutivo dello stato liberale.

Puo' rientrare come no. La scelta sta ai cittadini che scelgono il legislatore.

Lo stato liberale, indipendentemente dalla terminologia imposta dal «politically-correct», non può ammettere discriminazioni neanche sul piano biologico.
La verità scientifica è del tutto irrilevante se contrasta con i dogmi liberali. Allorché viene imposta l'uguaglianza tra l'unione dell'uomo con la donna e coppie omosessuali, non si sta parlando di terminologia «politically-correct». Si sta parlando di una verità scientifica che viene negata in nome di un dogma religioso.

E quindi siamo nell'ambito del fanatismo.
 
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