Ugo Slavia
ANTIPULCI FOREVER
- Registrato
- 7/2/01
- Messaggi
- 6.563
- Punti reazioni
- 485
Allora: io già reputo folle rispondere a un numero sconosciuto. Poi alle otto di domenica mattina e proveniente da un call center in Tunisia, è davvero da fuori di testa. Lo blocco e dopo dieci minuti ne chiama un altro. Fino alle nove e mezza, uno dietro l’altro ogni volta diverso. Questa storia va avanti da mesi.
Allora cerco di riflettere: come è possibile che ci sia ancora qualcuno che non solo risponde, ma che dia retta a questa gente, magari sottoscrivendogli un contratto? Come possono pretendere questi, di riuscire a stipulare contratti? Eppure lo fanno. Chi li paga? Possibile che trovino i soldi perché questo business sia ancora remunerativo? Ma come fanno? Devo davvero pensare che gli italiani siano una massa di decerebrati? L’evidenza spinge a credere che se mettono tuttora in piedi un’organizzazione del genere ci guadagnino. Ma gli italiani non hanno niente di meglio da fare la domenica mattina presto che ascoltare un tunisino che gli propone un contratto telefonico? Io già non lo farei se me lo proponesse Briatore in orario feriale lavorativo, figuriamoci se darei mai retta a uno sconosciuto africano che mi sveglia la domenica mattina alla otto.
Rimango basito.
Allora cerco di riflettere: come è possibile che ci sia ancora qualcuno che non solo risponde, ma che dia retta a questa gente, magari sottoscrivendogli un contratto? Come possono pretendere questi, di riuscire a stipulare contratti? Eppure lo fanno. Chi li paga? Possibile che trovino i soldi perché questo business sia ancora remunerativo? Ma come fanno? Devo davvero pensare che gli italiani siano una massa di decerebrati? L’evidenza spinge a credere che se mettono tuttora in piedi un’organizzazione del genere ci guadagnino. Ma gli italiani non hanno niente di meglio da fare la domenica mattina presto che ascoltare un tunisino che gli propone un contratto telefonico? Io già non lo farei se me lo proponesse Briatore in orario feriale lavorativo, figuriamoci se darei mai retta a uno sconosciuto africano che mi sveglia la domenica mattina alla otto.
Rimango basito.