L'articolo é di ieri. Inoltre oltre ai morti (900 in un giorno) bisognerebbe tener conto degli effetti invalidanti di molti guariti:
Qualcosa sta cambiando
Trump minimizza e va avanti nel sostenere che i nuovi casi sono dovuti all’aumentata capacità di fare test e che il «buon lavoro fatto» si dimostra guardando la curva relativa ai decessi giornalieri che non sale. Meno ottimista il capo della task force anti coronavirus della Casa Bianca, Anthony Fauci, che ha ribadito che «gli americani non dovrebbero consolarsi del calo del tasso di mortalità tra i pazienti affetti da coronavirus, visto che la malattia provoca molti altri danni e pericoli per la salute». Qualcosa però sta cambiando anche nel dato sui decessi, che, come ricordato da molti esperti, è l’ultimo in ordine di tempo a risentire di un cambiamento nell’andamento dei contagi (in eccesso o in difetto), a volte con uno scarto temporale notevole,di quasi un mese.
Due Stati con record di morti
Inoltre, c’è da considerare l’eterogeneità dei dati Usa che dipendono da cosa succede in ogni Stato, dove l’epidemia non corre allo stesso modo. Quindi dove un andamento del conto delle vittime sembra in calo o stabile a livello generale, guardando gli Stati più colpiti si nota un aumento. Un mese è passato dalle prime avvisaglie dell’inversione di tendenza nell’aumento dei contagi negli Stati del Sud-Ovest e infatti oggi il dato sui morti segna +919, il peggior numero dall’inizio di giugno. L’Arizona e il Texas hanno fatto segnare il record giornaliero nel numero di decessi rispettivamente con +117 e +60.
I numeri delle ultime 2 settimane
Nonostante i nuovi contagi riguardavano inizialmente una popolazione tra i 20 e i 50 anni, i ricoveri hanno iniziato quasi subito a salire, anche quelli in terapia intensiva, e, quando il dato sulle morti viene riferito alle precedenti due settimane, l’incremento appare ancora più netto.
Arizona: test in crescita del 12%, casi in aumento del 36%, ricoveri +66% e decessi giornalieri in aumento del 79%.
Florida: test in aumento dell’80%, casi in aumento +162%, morti giornalieri in crescita del 37%.
Louisiana: test in aumento del 15%, casi in aumento del 162%, ricoveri +50%, decessi giornalieri in aumento del 7%.
Carolina del Sud: test +56%, casi in aumento del 65%, ricoveri 76% e morti giornalieri in aumento del 62%.
Texas: test in aumento del 41%, casi in aumento dell’86%, ricoveri in aumento del 140%, decessi giornalieri in aumento del 52%.
Georgia, Nevada, Mississippi, Alabama e California hanno tutti un forte aumento dei ricoveri e 4 su 5 hanno aumentato i decessi (tranne la Georgia). All’opposto si comportano gli Stati che hanno passato la prima ondata: New York: test in calo del 4%, casi in aumento del 2%, ricoveri in calo del 32, decessi giornalieri in calo del 56% (dati da COVID19Tracking).