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Milano, arrestato presunto radicalizzatore islamico: 'Grazie Allah per il Covid' - la Repubblica
Un radicalizzatore islamico, impegnato negli ultimi cinque anni a propagandare sulle piattaforme social la Jihad e le azioni di Daesh, l'autoproclamato Stato islamico, gruppo terroristico salafita. Nel corso della notte i carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne italiano, Nicola Ferrara, originario di Canosa di Puglia e residente a Milano, "Issa", come aveva scelto di farsi chiamare, impiegato in un parcheggio a pagamento nel capoluogo lombardo, indagato per "istigazione a delinquere aggravata dall'uso del mezzo telematico", con l'aggravante della finalità di terrorismo internazionale. In un'intercettazione dello scorso 27 marzo avrebbe commentato che l'emergenza Covid "è una cosa di Allah, una cosa positiva" perché "la gente sta impazzendo" e per i non musulmani "tutto l"haram' (ciò che è vietato, ndr) adesso è difficile farlo", ossia sono stati tolti loro i vizi come "fumare, bere e andare in giro, che caratterizzano il loro stile di vita".
Nei confronti del 38enne il gip di Milano, Guido Salvini () ha disposto l'immediata carcerazione.
Un radicalizzatore islamico, impegnato negli ultimi cinque anni a propagandare sulle piattaforme social la Jihad e le azioni di Daesh, l'autoproclamato Stato islamico, gruppo terroristico salafita. Nel corso della notte i carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne italiano, Nicola Ferrara, originario di Canosa di Puglia e residente a Milano, "Issa", come aveva scelto di farsi chiamare, impiegato in un parcheggio a pagamento nel capoluogo lombardo, indagato per "istigazione a delinquere aggravata dall'uso del mezzo telematico", con l'aggravante della finalità di terrorismo internazionale. In un'intercettazione dello scorso 27 marzo avrebbe commentato che l'emergenza Covid "è una cosa di Allah, una cosa positiva" perché "la gente sta impazzendo" e per i non musulmani "tutto l"haram' (ciò che è vietato, ndr) adesso è difficile farlo", ossia sono stati tolti loro i vizi come "fumare, bere e andare in giro, che caratterizzano il loro stile di vita".
Nei confronti del 38enne il gip di Milano, Guido Salvini () ha disposto l'immediata carcerazione.