Michael Oliver
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Il primo Stato ad introdurre una proposta di sterilizzazione forzosa fu il Michigan nel 1897, ma il disegno di legge non riuscì a raccogliere abbastanza voti tra i legislatori per essere adottata. Nel 1905 la Pennsylvania promulgò una legge per la sterilizzazione la quale incontrò però il veto del governatore. L'Indiana divenne il primo tra gli Stati federati degli Stati Uniti d'America ad attuare una legislazione di sterilizzazione nel 1907 , seguita da Washington e dalla California nel 1909.
Una delle femministe maggiormente di rilievo a sostenere l'agenda eugenetica fu Margaret Sanger, leader del movimento per il controllo delle nascite negli Stati Uniti d'America; Sanger vide la contraccezione come uno dei mezzi principe per impedire ai bambini indesiderati di nascere in una vita svantaggiosa e, per far crescere il movmento nella considerazione dell'opinione pubblica, incorporò nei suoi testi buona parte del linguaggio utilizzato dagli eugenetici.
Sanger tentò anche di scoraggiare la riproduzione di quelle persone che, si credette, avrebbero trasmesso ai figli malattie mentali o gravi difetti fisici. Sostenne la sterilizzazione nei casi in cui il soggetto non fosse in grado di praticare il controllo delle nascite; respinse in ogni caso qualsisi forma di eutanasia. Per Sanger dovevano essere le donne prese nella loro singolarità e non certo lo Stato a dover determinare se avere o meno un bambino
La California rimase sempre all'avanguardia del movimento eugenetico statunitense, eseguendo 20.000 sterilizzazioni annuali (1/3 di quelle dell'intera nazione) dal 1909 fino agli anni 1960
Il programma eugenetico della Carolina del Nord, funzionante dal 1933 al 1977, risultò nei fatti il più aggressivo tra quelli dei 32 Stati che ne avevano uno. Un Quoziente d'intelligenza inferiore a 70 significò che la sterilizzazione fosse quantomai appropriata; l'"Eugenics Board of North Carolina" approvò quasi sempre le proposte presentate loro dai consigli locali d'assistenza sociale. Solo la Carolina del Nord diede agli assistenti sociali il potere di designare le persone più idonee alla sterilizzazione
Sanders "Abortion is healthcare"
CRIMINALI
Una delle femministe maggiormente di rilievo a sostenere l'agenda eugenetica fu Margaret Sanger, leader del movimento per il controllo delle nascite negli Stati Uniti d'America; Sanger vide la contraccezione come uno dei mezzi principe per impedire ai bambini indesiderati di nascere in una vita svantaggiosa e, per far crescere il movmento nella considerazione dell'opinione pubblica, incorporò nei suoi testi buona parte del linguaggio utilizzato dagli eugenetici.
Sanger tentò anche di scoraggiare la riproduzione di quelle persone che, si credette, avrebbero trasmesso ai figli malattie mentali o gravi difetti fisici. Sostenne la sterilizzazione nei casi in cui il soggetto non fosse in grado di praticare il controllo delle nascite; respinse in ogni caso qualsisi forma di eutanasia. Per Sanger dovevano essere le donne prese nella loro singolarità e non certo lo Stato a dover determinare se avere o meno un bambino
La California rimase sempre all'avanguardia del movimento eugenetico statunitense, eseguendo 20.000 sterilizzazioni annuali (1/3 di quelle dell'intera nazione) dal 1909 fino agli anni 1960
Il programma eugenetico della Carolina del Nord, funzionante dal 1933 al 1977, risultò nei fatti il più aggressivo tra quelli dei 32 Stati che ne avevano uno. Un Quoziente d'intelligenza inferiore a 70 significò che la sterilizzazione fosse quantomai appropriata; l'"Eugenics Board of North Carolina" approvò quasi sempre le proposte presentate loro dai consigli locali d'assistenza sociale. Solo la Carolina del Nord diede agli assistenti sociali il potere di designare le persone più idonee alla sterilizzazione
Sanders "Abortion is healthcare"
CRIMINALI