La Meloni al 15%

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Bene, brava, 7+.

Ma il 15%, se confermato alle elezioni, gli consentirebbero di mandare in parlamento, con la nuova legge che riduce a 600 i parlamentari, novanta tra deputati e senatori

In questo momento ne ha solo 52: Deputati e Senatori - Fratelli d'Italia | Fratelli d'Italia

Tuta gente sconosciuta a parte la Santanchè, La Russa e la figlia di Rauti.

Ma vi rendete conto che personaggi ci sono dietro alla Meloni?

Il nulla.
 
E' bastato vedere chi c'era dietro Grillo.
Il nulla è oro colato in confronto a quelli.
 
invece dietro al piddì o italia viva tutti scienziati...
 
Bene, brava, 7+.

Ma il 15%, se confermato alle elezioni, gli consentirebbero di mandare in parlamento, con la nuova legge che riduce a 600 i parlamentari, novanta tra deputati e senatori

In questo momento ne ha solo 52: Deputati e Senatori - Fratelli d'Italia | Fratelli d'Italia

Tuta gente sconosciuta a parte la Santanchè, La Russa e la figlia di Rauti.

Ma vi rendete conto che personaggi ci sono dietro alla Meloni?

Il nulla.

in ogni partito è pieno di eletti sconosciuti. tra i grillini è pieno di gente senza arte né parte che sta lì solo perché ha preso 20 click da parenti e amici su rousseau, grazie al fatto che, soprattutto al sud, hanno eletto la lista di candidati al completo (addirittura in Sicilia non c'erano abbastanza candidati di lista per i voti presi). Poi qualcuno di decente c'è, ovvio.
 
non credo che sia difficile trovare 38 volontari a 10 k al mese....
 
E' bastato vedere chi c'era dietro Grillo.
Il nulla è oro colato in confronto a quelli.

Dietro a Grillo c'era un programma, un'idea. Una utopia, se vuoi. Dietro alla Maleoni cosa c'è? Qual'è l'idea? "prima gli italiani"?

Già sentita.

Comunque, vgià che ci siamo , parliamo dei contenuti:

FRATELLI D’ITALIA
IL MOVIMENTO DEI PATRIOTI IN 15 PRIORITÀ

IL PIÙ IMPONENTE PIANO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLA NATALITÀ DELLA STORIA D'ITALIA.
Asili nido gratuiti e aperti fino all’orario di chiusura di negozi e uffici e con un sistema di apertura a rotazione
nel periodo estivo per le madri lavoratrici. Reddito infanzia con assegno familiare di 400 € al mese per
i primi sei anni di vita di ogni minore a carico. Quoziente familiare in ambito fiscale. Deducibilità del
lavoro domestico. Congedo parentale coperto fino all’80% ed equiparazione delle tutele per le lavoratrici
autonome. Incentivo alle aziende che assumono neomamme e donne in età fertile. Tutela delle madri
lavoratrici e incentivi alle aziende per gli asili nido aziendali. Deducibilità del costo ed eliminazione dell’IVA
sui prodotti per la prima infanzia. Intervento sul costo del latte artificiale. Difesa della famiglia naturale,
lotta all’ideologia gender e sostegno alla vita.

PRIMA L'ITALIA E PRIMA GLI ITALIANI.
Difesa della nostra sovranità nazionale. Ridiscussione di tutti i trattati UE a partire dal fiscal compact e
dall’euro. Più politica e meno burocrazia in Europa. Clausola di supremazia in Costituzione per bloccare
accordi e direttive nocivi per l’Italia a cominciare dalla Bolkestein e dal Regolamento di Dublino. Salvaguardia
dell’interesse nazionale in politica estera e adeguamento degli stanziamenti per la Difesa ai parametri medi
occidentali. Maggiore considerazione delle comunità italiane all’estero, tutelare l’italianità nel mondo anche
come prezioso strumento di facilitazione delle relazioni diplomatiche, economiche e commerciali con gli
Stati esteri. Difesa dei nostri beni strategici e della nostra capacità produttiva dall’aggressione straniera a
partire dalla tutela di ENEL, ENI, FERROVIE DELLO STATO, FINCANTIERI, GENERALI, LEONARDO, POSTE,
così come delle reti e delle infrastrutture logistiche, tecnologiche e trasportistiche.

PRIORITÀ A SICUREZZA E LEGALITÀ.
Sostegno alle forze dell’ordine e alle forze armate: stipendi e straordinari dignitosi, dotazioni adeguate di
personale, mezzi e tecnologie utili al contrasto del crimine e del terrorismo, inasprimento delle pene per
violenza contro un pubblico ufficiale, revisione della cosiddetta legge sulla tortura. Controllo del territorio
anche con il contributo dell’esercito. Chiusura dei Campi nomadi anche per eliminare il fenomeno dei roghi
tossici nelle grandi città. Cartolarizzazione del 50% dei beni sottratti alla malavita per finanziare un fondo
a favore del comparto sicurezza e difesa. Certezza della pena: no ai decreti ‘svuotacarceri’, stop agli sconti
automatici di pena e costruzione di nuovi carceri. Attenzione alle condizioni di vita e di lavoro della polizia
penitenziaria. Sostegno alle vittime di reati. Separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti.
Rispetto e potenziamento dei compiti di giudici di pace e magistrati onorari. Espulsione immediata per gli
stranieri che delinquono ed esecuzione della pena nello Stato di provenienza. Legge che dica che la difesa
è sempre legittima. Lotta al terrorismo. Lotta a tutte le mafie, contrasto alla corruzione.

CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE IRREGOLARE E NO ALLO IUS SOLI.
Controllo delle frontiere e blocco navale con rimpatrio immediato a seguito di accordi con gli Stati del nord
Africa. Espulsione dei clandestini e stop al business dell’accoglienza. Abolizione dell’anomalia solo italiana
della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria e asilo solo per donne, bambini e
nuclei familiari che fuggono veramente dalla guerra. Quote di immigrazione regolare attraverso il decreto
flussi solo per nazionalità che hanno dimostrato di integrarsi e che non creano problemi di sicurezza. Prima
gli italiani nell’accesso ai servizi sociali e alle case popolari. No allo ius soli e a ogni forma di automatismo
nell’ottenimento della cittadinanza. Promozione di un piano internazionale d’investimenti in Africa per
combattere fame e povertà e limitare la spinta all’emigrazione.

TUTELA DELLA NOSTRA IDENTITÀ DAL PROCESSO DI ISLAMIZZAZIONE.
Divieto di finanziamento di luoghi di culto da parte di Stati fondamentalisti. Contrasto al proselitismo integralista
che alimenta il terrorismo e introduzione del reato di integralismo islamico. Albo degli imam e obbligo di
sermoni in italiano. Nessun cedimento a chi vorrebbe eliminare i simboli della nostra tradizione cristiana, vietare
il presepe o rimuovere i crocifissi dai luoghi pubblici. Tetto al numero massimo di alunni stranieri per classe e
politiche di integrazione che non portino alla nascita di quartieri ghetto sul modello delle banlieue parigine.
Attenzione e sostegno alle comunità cristiane discriminate e perseguitate nel mondo.

MENO TASSE E MENO BUROCRAZIA.
Meno Stato negli ambiti non essenziali. Meno burocrazia, semplificazione normativa e della macchina
amministrativa. Divieto di utilizzo di termini stranieri negli atti ufficiali e normativi. Ammodernamento della
Pubblica Amministrazione e introduzione di una reale meritocrazia. Lotta agli sprechi. Tetto alle tasse in
Costituzione e calendario fiscale: ogni nuova o maggiore tassa deve essere introdotta con un preavviso di
almeno due anni. Deficit dello Stato ammesso solo per finanziare investimenti pubblici. Basta con lo Stato
vessatore e con l’oppressione fiscale: riforma del contenzioso tributario con cancellazione dell’aberrazione
dell’inversione dell’onere della prova. Pace fiscale per tutti i piccoli contribuenti che si trovano in condizioni
di difficoltà economica attraverso un concordato generalizzato. Abolizione reale degli studi di settore e
della “scissione dei pagamenti IVA” per PMI e liberi professionisti. Innalzamento del “regime dei minimi” a
50mila €. Abolizione del tetto all’uso del contante. Risarcimento economico in caso di cartelle o bollette
“pazze”. Lotta all’evasione a partire da quella delle grandi imprese e delle banche. Flat tax da subito al 15%
per famiglie e imprese sul reddito incrementale rispetto all’anno precedente e successivamente per l’intero
reddito prodotto.

FORTE DIFESA DEL MADE IN ITALY E DELLE NOSTRE IMPRESE.
Politica economica basata sulla difesa del lavoro, dell’industria e dell’agricoltura italiani da concorrenza
sleale e direttive UE penalizzanti. Sostegno alla produzione industriale e agricola riconoscibile come
marchio Italia e graduale riconversione della produzione esposta alla concorrenza indiscriminata. Incentivo
al consumo di prodotti agricoli a chilometri zero. Sostegno a chi non delocalizza all’estero, alle PMI e
all’artigianato di qualità come caratteristica della forza produttiva italiana. Fermare il racket dell’abusivismo
commerciale e dei capannoni-laboratorio clandestini soprattutto cinesi.

RILANCIO DELL'ECONOMIA NAZIONALE PARTENDO DAL SUD ITALIA.
Investire nell’ammodernamento della Nazione e sulla capacità digitale. Garantire le condizioni generali
per l’attività imprenditoriale e per attrarre gli investimenti stranieri: giustizia civile efficiente; burocrazia
snella; adeguato sistema logistico e infrastrutturale; tassazione equa. Piano straordinario di potenziamento
e ammodernamento del trasporto pendolare. Piano pluriennale per dare al Sud Italia le condizioni
infrastrutturali, logistiche, economiche necessarie alla crescita e allo sviluppo del territorio, non in un’ottica
unicamente meridionalista, ma come fattore necessario a far ripartire l’intera economia nazionale. Super
deduzione per le aziende del Nord che aprono sedi secondarie nel Meridione. Lotta alla criminalità, controllo
del territorio. Zero tasse per le imprese che operano nelle zone più disagiate. Tasse al 10% per i pensionati
italiani e stranieri che spostano la residenza nel Sud Italia.

SOSTEGNO A CHI CREA OCCUPAZIONE E AL LAVORO AUTONOMO.
Difesa del lavoro e lotta alla disoccupazione. Flat tax ridotta solo alle imprese che producono in Italia con
manodopera locale. Super deduzione del costo del lavoro per le imprese ad alta intensità di manodopera.
Incentivo alla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa come miglior antidoto alla delocalizzazione.
Potenziare gli strumenti di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro con il maggior coinvolgimento
di enti pubblici e privati. Tutela delle professioni e valorizzazione del lavoro autonomo. Sistema unico di
ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori. Difesa del piccolo commercio.

CULTURA E BELLEZZA AL CENTRO DELL'IDENTITÀ ITALIANA.
Difendere il bello come elemento peculiare delle nostre città e del nostro territorio. Ricostruire e dare nuova
vitalità al nostro immenso patrimonio artistico e trasformare le periferie da luoghi di abbandono e degrado
in quartieri con identità e senso di appartenenza dove vivere con orgoglio e costruire il futuro con fiducia.
Contrasto all’abusivismo, alle occupazioni e al degrado. Valorizzare l’Italia del museo diffuso storico e
archeologico, del teatro, della musica, delle tradizioni popolari anche attraverso la deducibilità delle spese
per consumo culturale personale. Italia tempio della bellezza e della cultura come volano per il settore
del turismo. Rafforzamento degli strumenti di sussidiarietà pubblico-privato. Reintegro del 2xmille alle
associazioni culturali e di promozione sociale. “Affitto a lungo termine” a musei esteri del nostro materiale
storico e artistico inutilizzato con vantaggi di ricavo e di pubblicità per il nostro patrimonio culturale. Piano
straordinario di manutenzione delle nostre città, riqualificazione delle periferie, del paesaggio e dei siti di
interesse monumentale anche attraverso la sostituzione edilizia. Priorità alla ricostruzione responsabile
delle zone terremotate.

CONTRASTO ALLA POVERTÀ, POLITICHE SOCIALI EFFICIENTI E TUTELA DELLA SALUTE
No all’assistenzialismo del reddito di cittadinanza. Aiuto economico concreto a chi è impossibilitato a
lavorare per ragioni oggettive: bambini, disabili, ultra sessantenni privi di reddito. Aumento delle pensioni
minime e raddoppio dell’assegno di invalidità. Reale riconoscimento della funzione sociale di chi si prende
cura di un familiare non autosufficiente (caregiver), con tutele concrete in ambito lavorativo e normativo.
Patto per la Salute tra Stato e cittadini con forme di incentivi anche fiscali per chi effettua una corretta
e periodica prevenzione sanitaria. Garantire il diritto alla salute con il miglioramento e l’estensione delle
prestazioni sanitarie. Modifica del sistema pensionistico: superamento della legge Fornero e nuova riforma
previdenziale economicamente e socialmente sostenibile con uguali condizioni per tutte le generazioni:
abolizione dell’adeguamento automatico dell’età pensionabile alla speranza di vita, flessibilità dell’età
pensionabile e possibilità di pensione di anzianità con 41 anni di contributi. Piano casa per affrontare
l’emergenza abitativa con mutuo sociale e affitto a riscatto. Cura dei più bisognosi con pasto caldo e
dormitorio per tutti ma stop al racket dei mendicanti. Rafforzamento della sussidiarietà. Per un Terzo
Settore qualificato, sostenibile e che generi valore: indirne gli “Stati generali” per modificare l’attuale
riforma. Inserimento dello sport in Costituzione come strumento essenziale di benessere fisico e mentale,
arricchimento valoriale, contrasto alle devianze giovanili, e garantendo l’attività motoria dalla scuola
primaria fino alla terza età.

PER IL DIRITTO AL FUTURO DEI GIOVANI.
Per una Gioventù nazionale protagonista delle sorti dell’Italia. Efficientamento del percorso formativo per
rendere competitivi i giovani italiani rispetto ai loro coetanei europei; abolizione della “Buona Scuola” e
superamento dell’alternanza scuola lavoro; concreto sistema di orientamento universitario e lavorativo. Più
rispetto e tutela del corpo docente, maggiori risorse per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti
anche sull’utilizzo degli strumenti tecnologici di ultima generazione. Riforma dell’università: ciclo di studi
di 4 anni; abolizione della lotteria del test d'ingresso e introduzione di un sistema di accesso per reale
merito al termine del primo anno di corso comune a più facoltà; copertura totale delle borse di studio
ai meritevoli. Incentivi all’occupazione giovanile. Sostegno all’autoimpiego e allo sviluppo di incubatori
imprenditoriali e professionali. Zero tasse per le imprese giovanili. Fondo di garanzia per il mutuo prima
casa delle giovani coppie. Rafforzamento della cittadinanza attiva attraverso la formazione obbligatoria
di primo soccorso, protezione civile, antincendio, difesa del territorio, sicurezza stradale. Promozione dei
corretti stili di vita; lotta all’alcolismo, alla droga e ai trafficanti di sostanze stupefacenti; prevenzione e
recupero anche in collaborazione con il circuito delle comunità terapeutiche.

TUTELA DEL TERRITORIO, DELLA NATURA E DELL'AMBIENTE.
Per un’Italia sostenibile. Difesa del territorio, del paesaggio e della natura aggrediti dall’incuria e
dall’abbandono, principale causa di incendi e del dissesto idrogeologico. Messa in sicurezza delle zone a
maggior rischio sismico. Valorizzazione dei Parchi nazionali e un loro corretto ed equilibrato uso turistico.
Formazione alla tutela dell’ambiente fin dagli anni della scuola. Progressiva messa al bando dei materiali non
biodegradabili. Sostegno alle energie rinnovabili e alla ricerca in questo campo con lo scopo di avvicinare
l’Italia il più possibile all’autonomia energetica. Riconversione delle attività produttive a elevato impatto
ambientale. Tassa sui rifiuti calcolata in base alla qualità e alla quantità dei rifiuti prodotti per rafforzare
la raccolta differenziata. Tutela dei nostri mari e restauro delle nostre coste anche attraverso un piano
straordinario di sostituzione edilizia per liberarle dagli “ecomostri”. Salvaguardia della cultura rurale e delle
attività che ne sono portatrici. Corretta gestione del patrimonio faunistico e ambientale. Obiettivo città
a impatto zero anche attraverso la realizzazione di ‘foreste urbane’ e sostegno alla mobilità sostenibile.
Codice di tutela degli animali domestici e di affezione.

BANCHE AL SERVIZIO DI FAMIGLIE E IMPRESE.
Nuova commissione parlamentare d’inchiesta per fare piena luce sugli scandali bancari e tutelare i
risparmiatori. Rendere la vigilanza di Bankitalia e di Consob efficace perseguendo ogni conflitto di interesse.
Separazione tra banche commerciali e banche di investimento anche per favorire il credito a famiglie e
imprese. Tetto ai dividendi e agli stipendi per le banche aiutate con risorse pubbliche. Rendere pubblici
i nominativi dei principali debitori insolventi delle banche aiutate dallo Stato, perseguire amministratori
e dirigenti bancari responsabili di comportamenti scorretti nei confronti dei risparmiatori. Rafforzare la
natura pubblica di Banca d’Italia anche nazionalizzando le quote di proprietà detenute da banche private.
Ribadire la proprietà pubblica delle riserve auree e loro totale rientro sul territorio nazionale.

PER UN GOVERNO FORTE E ISTITUZIONI EFFICIENTI.
Riforma presidenziale della Repubblica con elezione diretta del capo dello Stato o del Governo. Federalismo
responsabile; adeguamento dei poteri, delle risorse e del patrimonio di Roma Capitale agli standard delle
principali capitali europee; rafforzamento e valorizzazione delle autonomie locali e dei poteri dei Sindaci.
Vincolo di mandato anti voltagabbana e anti ribaltoni. Superamento del bicameralismo perfetto e riduzione

http://www.fratelli-italia.it/programma.pdf

In pratica un sacco di belle parole e di buoni propositi (la metà dei quali già messi in atto dal M5S).

Invece nessun cenno a corruzione, evasione fiscale, riforma della giustizia, della pubblica amministrazione, ecc.

bla, bla, bla...
 
Bene, brava, 7+.

Ma il 15%, se confermato alle elezioni, gli consentirebbero di mandare in parlamento, con la nuova legge che riduce a 600 i parlamentari, novanta tra deputati e senatori

In questo momento ne ha solo 52: Deputati e Senatori - Fratelli d'Italia | Fratelli d'Italia

Tuta gente sconosciuta a parte la Santanchè, La Russa e la figlia di Rauti.

Ma vi rendete conto che personaggi ci sono dietro alla Meloni?

Il nulla.

Invece i cinque stelle ha degli scienziati a bordo.....
 
Dietro a Grillo c'era un programma, un'idea. Una utopia, se vuoi. Dietro alla Maleoni cosa c'è? Qual'è l'idea? "prima gli italiani"?

Già sentita.

Comunque, vgià che ci siamo , parliamo dei contenuti:

FRATELLI D’ITALIA
IL MOVIMENTO DEI PATRIOTI IN 15 PRIORITÀ

IL PIÙ IMPONENTE PIANO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLA NATALITÀ DELLA STORIA D'ITALIA.
Asili nido gratuiti e aperti fino all’orario di chiusura di negozi e uffici e con un sistema di apertura a rotazione
nel periodo estivo per le madri lavoratrici. Reddito infanzia con assegno familiare di 400 € al mese per
i primi sei anni di vita di ogni minore a carico. Quoziente familiare in ambito fiscale. Deducibilità del
lavoro domestico. Congedo parentale coperto fino all’80% ed equiparazione delle tutele per le lavoratrici
autonome. Incentivo alle aziende che assumono neomamme e donne in età fertile. Tutela delle madri
lavoratrici e incentivi alle aziende per gli asili nido aziendali. Deducibilità del costo ed eliminazione dell’IVA
sui prodotti per la prima infanzia. Intervento sul costo del latte artificiale. Difesa della famiglia naturale,
lotta all’ideologia gender e sostegno alla vita.

PRIMA L'ITALIA E PRIMA GLI ITALIANI.
Difesa della nostra sovranità nazionale. Ridiscussione di tutti i trattati UE a partire dal fiscal compact e
dall’euro. Più politica e meno burocrazia in Europa. Clausola di supremazia in Costituzione per bloccare
accordi e direttive nocivi per l’Italia a cominciare dalla Bolkestein e dal Regolamento di Dublino. Salvaguardia
dell’interesse nazionale in politica estera e adeguamento degli stanziamenti per la Difesa ai parametri medi
occidentali. Maggiore considerazione delle comunità italiane all’estero, tutelare l’italianità nel mondo anche
come prezioso strumento di facilitazione delle relazioni diplomatiche, economiche e commerciali con gli
Stati esteri. Difesa dei nostri beni strategici e della nostra capacità produttiva dall’aggressione straniera a
partire dalla tutela di ENEL, ENI, FERROVIE DELLO STATO, FINCANTIERI, GENERALI, LEONARDO, POSTE,
così come delle reti e delle infrastrutture logistiche, tecnologiche e trasportistiche.

PRIORITÀ A SICUREZZA E LEGALITÀ.
Sostegno alle forze dell’ordine e alle forze armate: stipendi e straordinari dignitosi, dotazioni adeguate di
personale, mezzi e tecnologie utili al contrasto del crimine e del terrorismo, inasprimento delle pene per
violenza contro un pubblico ufficiale, revisione della cosiddetta legge sulla tortura. Controllo del territorio
anche con il contributo dell’esercito. Chiusura dei Campi nomadi anche per eliminare il fenomeno dei roghi
tossici nelle grandi città. Cartolarizzazione del 50% dei beni sottratti alla malavita per finanziare un fondo
a favore del comparto sicurezza e difesa. Certezza della pena: no ai decreti ‘svuotacarceri’, stop agli sconti
automatici di pena e costruzione di nuovi carceri. Attenzione alle condizioni di vita e di lavoro della polizia
penitenziaria. Sostegno alle vittime di reati. Separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti.
Rispetto e potenziamento dei compiti di giudici di pace e magistrati onorari. Espulsione immediata per gli
stranieri che delinquono ed esecuzione della pena nello Stato di provenienza. Legge che dica che la difesa
è sempre legittima. Lotta al terrorismo. Lotta a tutte le mafie, contrasto alla corruzione.

CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE IRREGOLARE E NO ALLO IUS SOLI.
Controllo delle frontiere e blocco navale con rimpatrio immediato a seguito di accordi con gli Stati del nord
Africa. Espulsione dei clandestini e stop al business dell’accoglienza. Abolizione dell’anomalia solo italiana
della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria e asilo solo per donne, bambini e
nuclei familiari che fuggono veramente dalla guerra. Quote di immigrazione regolare attraverso il decreto
flussi solo per nazionalità che hanno dimostrato di integrarsi e che non creano problemi di sicurezza. Prima
gli italiani nell’accesso ai servizi sociali e alle case popolari. No allo ius soli e a ogni forma di automatismo
nell’ottenimento della cittadinanza. Promozione di un piano internazionale d’investimenti in Africa per
combattere fame e povertà e limitare la spinta all’emigrazione.

TUTELA DELLA NOSTRA IDENTITÀ DAL PROCESSO DI ISLAMIZZAZIONE.
Divieto di finanziamento di luoghi di culto da parte di Stati fondamentalisti. Contrasto al proselitismo integralista
che alimenta il terrorismo e introduzione del reato di integralismo islamico. Albo degli imam e obbligo di
sermoni in italiano. Nessun cedimento a chi vorrebbe eliminare i simboli della nostra tradizione cristiana, vietare
il presepe o rimuovere i crocifissi dai luoghi pubblici. Tetto al numero massimo di alunni stranieri per classe e
politiche di integrazione che non portino alla nascita di quartieri ghetto sul modello delle banlieue parigine.
Attenzione e sostegno alle comunità cristiane discriminate e perseguitate nel mondo.

MENO TASSE E MENO BUROCRAZIA.
Meno Stato negli ambiti non essenziali. Meno burocrazia, semplificazione normativa e della macchina
amministrativa. Divieto di utilizzo di termini stranieri negli atti ufficiali e normativi. Ammodernamento della
Pubblica Amministrazione e introduzione di una reale meritocrazia. Lotta agli sprechi. Tetto alle tasse in
Costituzione e calendario fiscale: ogni nuova o maggiore tassa deve essere introdotta con un preavviso di
almeno due anni. Deficit dello Stato ammesso solo per finanziare investimenti pubblici. Basta con lo Stato
vessatore e con l’oppressione fiscale: riforma del contenzioso tributario con cancellazione dell’aberrazione
dell’inversione dell’onere della prova. Pace fiscale per tutti i piccoli contribuenti che si trovano in condizioni
di difficoltà economica attraverso un concordato generalizzato. Abolizione reale degli studi di settore e
della “scissione dei pagamenti IVA” per PMI e liberi professionisti. Innalzamento del “regime dei minimi” a
50mila €. Abolizione del tetto all’uso del contante. Risarcimento economico in caso di cartelle o bollette
“pazze”. Lotta all’evasione a partire da quella delle grandi imprese e delle banche. Flat tax da subito al 15%
per famiglie e imprese sul reddito incrementale rispetto all’anno precedente e successivamente per l’intero
reddito prodotto.

FORTE DIFESA DEL MADE IN ITALY E DELLE NOSTRE IMPRESE.
Politica economica basata sulla difesa del lavoro, dell’industria e dell’agricoltura italiani da concorrenza
sleale e direttive UE penalizzanti. Sostegno alla produzione industriale e agricola riconoscibile come
marchio Italia e graduale riconversione della produzione esposta alla concorrenza indiscriminata. Incentivo
al consumo di prodotti agricoli a chilometri zero. Sostegno a chi non delocalizza all’estero, alle PMI e
all’artigianato di qualità come caratteristica della forza produttiva italiana. Fermare il racket dell’abusivismo
commerciale e dei capannoni-laboratorio clandestini soprattutto cinesi.

RILANCIO DELL'ECONOMIA NAZIONALE PARTENDO DAL SUD ITALIA.
Investire nell’ammodernamento della Nazione e sulla capacità digitale. Garantire le condizioni generali
per l’attività imprenditoriale e per attrarre gli investimenti stranieri: giustizia civile efficiente; burocrazia
snella; adeguato sistema logistico e infrastrutturale; tassazione equa. Piano straordinario di potenziamento
e ammodernamento del trasporto pendolare. Piano pluriennale per dare al Sud Italia le condizioni
infrastrutturali, logistiche, economiche necessarie alla crescita e allo sviluppo del territorio, non in un’ottica
unicamente meridionalista, ma come fattore necessario a far ripartire l’intera economia nazionale. Super
deduzione per le aziende del Nord che aprono sedi secondarie nel Meridione. Lotta alla criminalità, controllo
del territorio. Zero tasse per le imprese che operano nelle zone più disagiate. Tasse al 10% per i pensionati
italiani e stranieri che spostano la residenza nel Sud Italia.

SOSTEGNO A CHI CREA OCCUPAZIONE E AL LAVORO AUTONOMO.
Difesa del lavoro e lotta alla disoccupazione. Flat tax ridotta solo alle imprese che producono in Italia con
manodopera locale. Super deduzione del costo del lavoro per le imprese ad alta intensità di manodopera.
Incentivo alla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa come miglior antidoto alla delocalizzazione.
Potenziare gli strumenti di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro con il maggior coinvolgimento
di enti pubblici e privati. Tutela delle professioni e valorizzazione del lavoro autonomo. Sistema unico di
ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori. Difesa del piccolo commercio.

CULTURA E BELLEZZA AL CENTRO DELL'IDENTITÀ ITALIANA.
Difendere il bello come elemento peculiare delle nostre città e del nostro territorio. Ricostruire e dare nuova
vitalità al nostro immenso patrimonio artistico e trasformare le periferie da luoghi di abbandono e degrado
in quartieri con identità e senso di appartenenza dove vivere con orgoglio e costruire il futuro con fiducia.
Contrasto all’abusivismo, alle occupazioni e al degrado. Valorizzare l’Italia del museo diffuso storico e
archeologico, del teatro, della musica, delle tradizioni popolari anche attraverso la deducibilità delle spese
per consumo culturale personale. Italia tempio della bellezza e della cultura come volano per il settore
del turismo. Rafforzamento degli strumenti di sussidiarietà pubblico-privato. Reintegro del 2xmille alle
associazioni culturali e di promozione sociale. “Affitto a lungo termine” a musei esteri del nostro materiale
storico e artistico inutilizzato con vantaggi di ricavo e di pubblicità per il nostro patrimonio culturale. Piano
straordinario di manutenzione delle nostre città, riqualificazione delle periferie, del paesaggio e dei siti di
interesse monumentale anche attraverso la sostituzione edilizia. Priorità alla ricostruzione responsabile
delle zone terremotate.

CONTRASTO ALLA POVERTÀ, POLITICHE SOCIALI EFFICIENTI E TUTELA DELLA SALUTE
No all’assistenzialismo del reddito di cittadinanza. Aiuto economico concreto a chi è impossibilitato a
lavorare per ragioni oggettive: bambini, disabili, ultra sessantenni privi di reddito. Aumento delle pensioni
minime e raddoppio dell’assegno di invalidità. Reale riconoscimento della funzione sociale di chi si prende
cura di un familiare non autosufficiente (caregiver), con tutele concrete in ambito lavorativo e normativo.
Patto per la Salute tra Stato e cittadini con forme di incentivi anche fiscali per chi effettua una corretta
e periodica prevenzione sanitaria. Garantire il diritto alla salute con il miglioramento e l’estensione delle
prestazioni sanitarie. Modifica del sistema pensionistico: superamento della legge Fornero e nuova riforma
previdenziale economicamente e socialmente sostenibile con uguali condizioni per tutte le generazioni:
abolizione dell’adeguamento automatico dell’età pensionabile alla speranza di vita, flessibilità dell’età
pensionabile e possibilità di pensione di anzianità con 41 anni di contributi. Piano casa per affrontare
l’emergenza abitativa con mutuo sociale e affitto a riscatto. Cura dei più bisognosi con pasto caldo e
dormitorio per tutti ma stop al racket dei mendicanti. Rafforzamento della sussidiarietà. Per un Terzo
Settore qualificato, sostenibile e che generi valore: indirne gli “Stati generali” per modificare l’attuale
riforma. Inserimento dello sport in Costituzione come strumento essenziale di benessere fisico e mentale,
arricchimento valoriale, contrasto alle devianze giovanili, e garantendo l’attività motoria dalla scuola
primaria fino alla terza età.

PER IL DIRITTO AL FUTURO DEI GIOVANI.
Per una Gioventù nazionale protagonista delle sorti dell’Italia. Efficientamento del percorso formativo per
rendere competitivi i giovani italiani rispetto ai loro coetanei europei; abolizione della “Buona Scuola” e
superamento dell’alternanza scuola lavoro; concreto sistema di orientamento universitario e lavorativo. Più
rispetto e tutela del corpo docente, maggiori risorse per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti
anche sull’utilizzo degli strumenti tecnologici di ultima generazione. Riforma dell’università: ciclo di studi
di 4 anni; abolizione della lotteria del test d'ingresso e introduzione di un sistema di accesso per reale
merito al termine del primo anno di corso comune a più facoltà; copertura totale delle borse di studio
ai meritevoli. Incentivi all’occupazione giovanile. Sostegno all’autoimpiego e allo sviluppo di incubatori
imprenditoriali e professionali. Zero tasse per le imprese giovanili. Fondo di garanzia per il mutuo prima
casa delle giovani coppie. Rafforzamento della cittadinanza attiva attraverso la formazione obbligatoria
di primo soccorso, protezione civile, antincendio, difesa del territorio, sicurezza stradale. Promozione dei
corretti stili di vita; lotta all’alcolismo, alla droga e ai trafficanti di sostanze stupefacenti; prevenzione e
recupero anche in collaborazione con il circuito delle comunità terapeutiche.

TUTELA DEL TERRITORIO, DELLA NATURA E DELL'AMBIENTE.
Per un’Italia sostenibile. Difesa del territorio, del paesaggio e della natura aggrediti dall’incuria e
dall’abbandono, principale causa di incendi e del dissesto idrogeologico. Messa in sicurezza delle zone a
maggior rischio sismico. Valorizzazione dei Parchi nazionali e un loro corretto ed equilibrato uso turistico.
Formazione alla tutela dell’ambiente fin dagli anni della scuola. Progressiva messa al bando dei materiali non
biodegradabili. Sostegno alle energie rinnovabili e alla ricerca in questo campo con lo scopo di avvicinare
l’Italia il più possibile all’autonomia energetica. Riconversione delle attività produttive a elevato impatto
ambientale. Tassa sui rifiuti calcolata in base alla qualità e alla quantità dei rifiuti prodotti per rafforzare
la raccolta differenziata. Tutela dei nostri mari e restauro delle nostre coste anche attraverso un piano
straordinario di sostituzione edilizia per liberarle dagli “ecomostri”. Salvaguardia della cultura rurale e delle
attività che ne sono portatrici. Corretta gestione del patrimonio faunistico e ambientale. Obiettivo città
a impatto zero anche attraverso la realizzazione di ‘foreste urbane’ e sostegno alla mobilità sostenibile.
Codice di tutela degli animali domestici e di affezione.

BANCHE AL SERVIZIO DI FAMIGLIE E IMPRESE.
Nuova commissione parlamentare d’inchiesta per fare piena luce sugli scandali bancari e tutelare i
risparmiatori. Rendere la vigilanza di Bankitalia e di Consob efficace perseguendo ogni conflitto di interesse.
Separazione tra banche commerciali e banche di investimento anche per favorire il credito a famiglie e
imprese. Tetto ai dividendi e agli stipendi per le banche aiutate con risorse pubbliche. Rendere pubblici
i nominativi dei principali debitori insolventi delle banche aiutate dallo Stato, perseguire amministratori
e dirigenti bancari responsabili di comportamenti scorretti nei confronti dei risparmiatori. Rafforzare la
natura pubblica di Banca d’Italia anche nazionalizzando le quote di proprietà detenute da banche private.
Ribadire la proprietà pubblica delle riserve auree e loro totale rientro sul territorio nazionale.

PER UN GOVERNO FORTE E ISTITUZIONI EFFICIENTI.
Riforma presidenziale della Repubblica con elezione diretta del capo dello Stato o del Governo. Federalismo
responsabile; adeguamento dei poteri, delle risorse e del patrimonio di Roma Capitale agli standard delle
principali capitali europee; rafforzamento e valorizzazione delle autonomie locali e dei poteri dei Sindaci.
Vincolo di mandato anti voltagabbana e anti ribaltoni. Superamento del bicameralismo perfetto e riduzione

http://www.fratelli-italia.it/programma.pdf

In pratica un sacco di belle parole e di buoni propositi (la metà dei quali già messi in atto dal M5S).

Invece nessun cenno a corruzione, evasione fiscale, riforma della giustizia, della pubblica amministrazione, ecc.

bla, bla, bla...


ahime invece ci siamo ritrovati col bonus monopattini, bonus vacanze, reddito di fannullanza, bonus nonni e bla bla bla bla-
 
Bene, brava, 7+.

Ma il 15%, se confermato alle elezioni, gli consentirebbero di mandare in parlamento, con la nuova legge che riduce a 600 i parlamentari, novanta tra deputati e senatori

In questo momento ne ha solo 52: Deputati e Senatori - Fratelli d'Italia | Fratelli d'Italia

Tuta gente sconosciuta a parte la Santanchè, La Russa e la figlia di Rauti.

Ma vi rendete conto che personaggi ci sono dietro alla Meloni?

Il nulla.




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UNINOMINALE SECCO
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400 collegi uninominali, 400 eletti (e i corrispettivi 200 per il senato)
viene eletto solo il primo del collegio
il secondo se ne sta a casa
NESSUN RIPESCAGGIO
ci si presenta in UNO ED UN SOLO COLLEGIO
nessuna quota proporzionale
nella scheda NON DEVE ESSERE PRESENTE IL SIMBOLO DEL PARTITO (possono mettere la foto del candidato)

ogni 3 anni si va a rivotare, cosicchè per prendersi il vitalizio (o quello che è) devi essere eletto dagli elettori del tuo collegio almeno 2 volte




si voterebbero LE PERSONE, e non i partiti
 
C'è malvivenza nel suo partito mi pare... Confermate?
 
ahime invece ci siamo ritrovati col bonus monopattini, bonus vacanze, reddito di fannullanza, bonus nonni e bla bla bla bla-

Il bonus monopattini e biciclette si inserisce in un provvedimento che ha l'obbiettivo di abbassare la pressione sul trasporto pubblico che in città risulta troppo affollato per mantenere condizioni di sicurezza accettabili nell'emergenza covuid 19. E' una cosa semplice ma mica ci arrivate, preferite fare battute a buon mercato.

Il bonus vacanze serve a dare una mano, per quanto possibile, a chi sta subendo la crisi maggiore da questa pandemia: gli albergatori. Si rischia che le attività familiari chiudano e non riaprano mai più.

Sul RdC sono due anni che si aprono discussioni ad capzum qui in AP. La realtà è che il RdC ha dato una pur minima risposta alla povertà dei 50-60enni senza lavoro.

il bonus nonni serve ad aiutare le famiglie di lavoratori con figli che a causa della pandemia non sanno a chi lasciare i loro figli.

Si poteva fare di più? Si poteva fare meglio? Può darsi. Ma qualcosa almeno è stato fatto.
Se stavamo ad aspettare Salvini e la Meloni a quest'ora invece facevamo le feste in spiaggia al Papeete.
 
La cosa più bella (se fa pe' dire :rolleyes:) è vedere come risucchia consensi a Salvino - anche dietro costui c'è il nulla, digiamolo - vampirizzandogli gli argomenti (per modo di dire) con campagne a costo zero. Mentre il leghista è costretto a tour intensivi per mantenere desta la sua propaganda, la Meloni resta immobile fin quando se lo ritrova vicino, azzannandogli i polpacci e facendo più figura (nei confronti di chi la può apprezzare :rolleyes:). :clap:
 
una preoccupazione sulla validità della probabile futura classe politica è una cosa lecita, arrivando però appena dopo i 5 stelle/pd è una preoccupazione superflua, anche una scimmia urlatrice, che pigi i tasti a caso, può solo fare meglio, questi sono riusciti perfino a far passare "calcio" la russa come un fine statista, no dico..... la russa:rolleyes::D
 
Il bonus monopattini e biciclette si inserisce in un provvedimento che l'obbiettivo di abbassare la pressione sul trasporto pubblico che in città risulta troppo affollato per mantenere condizioni di sicurezza accettabili nell'emrgenza covuid 19. E' una cosa semplice ma mica ci arrivate, preferite fare battute a buon mercato.

Il bonus vacanze serve a dare una mano, per quanto possibile, a chi sta subendo la crisi maggiore da questa pandemia: gli albergatori. Si rischia che le attività familiari chiudano e non riaprano mai più.

Sul RdC sono due anni che si aprono discussioni ad capzum qui in AP. La realtà è che il RdC ha dato una pur minima risposta alla povertà dei 50-60enni senza lavoro.

il bonus nonni serve ad aiutare le famiglie di lavoratori con figli che a causa della pandemia non sanno a chi lasciare i loro figli.

Si poteva fare di più? Si poteva fare meglio? Può darsi. Ma qualcosa almeno è stato fatto.
Se stavamo ad aspettare Salvini e la Meloni a quest'ora invece facevamo le feste in spiaggia al Papeete.

non vale la pena neanche di risponderti:Puke:
 
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