Erminio Ottone
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Dopo un primo trimestre decisamente positivo, i principali indici azionari globali hanno iniziato il secondo trimestre 2024 all’insegna dell’incertezza per via dell’escalation delle tensioni geopolitiche. Performance deboli per Wall Street, per la Borsa di Tokyo ma anche per quelle europee. A mettere in difficoltà i listini le dichiarazioni del presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che ha lasciato aperta la possibilità che quest’anno la banca centrale Usa possa decidere di prendere tempo e aspettare prima di un taglio dei tassi, ipotizzando addirittura uno scenario di tassi fermi per tutto il 2024. Anche il report robusto di venerdì sui nonfarm payrolls di marzo potrebbe rafforzare la convinzione che non ci sia fretta di tagliare i tassi, spostando le attese per la prima mossa della Fed verso la riunione di luglio. Per continuare a leggere visita il link
Societe Generale rende disponibili su Borsa Italiana (SeDeX) 10 Equity Protection Certificate (con Cap) su azioni e materie prime.
Per continuare a leggere visita questo LINKÈ morto?
Il comitato tecnico scientifico è una vergognano continuano a volersi prendere i meriti della riduzione grazie al lockdown peccato che il trend sia esattamente il medesimo anche in paesi dove non è stato fatto nessuno lockdown ed i lockdown fatti bene(non il nostro) hanno avuto il merito di salvare vite non di incidere sulla traiettoria del virus la Svezia per esempio puntava all'immunità di gregge ed è rimasta molto delusa che solo il 7% degli svedesi sono stati colpiti...
Questo perchè?
Temono una seconda ondata a partire da Novembre e speravano di essere più coperti.
Il CTS è palesemente in malafede.
Ma che senso ha fare una dichiarazione del genere in questo momento? A me sembra demenziale.
Cmq, non solo Zangrillo.
"Circa un mese fa sentivamo epidemiologi temere a fine mese-inizio giugno una nuova ondata e chissà quanti posti di terapia intensiva da occupare. In realtà il virus dal punto di vista clinico non esiste più. Questo lo dice l'università Vita e Salute San Raffaele, lo dice uno studio del direttore dell'Istituto di virologia Clementi, lo dice il professor Silvestri della Emory University di Atlanta".
Il nuovo coronavirus "potrebbe ora essere diverso: la potenza di fuoco che aveva tale virus due mesi fa non è la stessa potenza di fuoco che ha oggi", lo afferma all'ANSA il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti. "E' evidente - sottolinea - che oggi la malattia Covid-19 è diversa: la presentazione clinica e il decorso sono infatti molto più lievi".
fino ad ora è stato quello che ci ha azzeccato di più
molto probabilmente ha ragione
Che il virus appaia meno aggressivo lo dicono in tanti, anche Remuzzi. Me dire che il Covid non esiste più è un'altra cosa, soprattutto in un momento delicato come questo dove si sperimenta l'apertura totale, o quasi, delle attività e degli spostamenti.
In effetti sta solo dicendo che nei nuovi positivi delle ultime settimane la carica virale è molto bassa, tant'è che quasi nessuno ha avuto necessità del ricovero.
Dalla mia quotidianita' posso dire che abbiamo imparato a curare meglio I pazienti,oltre al fatto di visitare Ed impostare subito la terapia domiciliare.
Soprattutto cortisone ed eparina.
Questo fa si che nei reparti di rianimazione (dei quali si occupa Zangrillo) non arrivino piu' troppi pazienti compromessi.
Ci risiamo che qualcuno vuole mettersi in bella mostra, stavolta un rianimatore che ne vuol sapere di più degli epidemiologi e anzi offende qua e là sminuendo il lavoro degli altri.
Vecchio vizio di certi medici e vecchio vizio italico.
Portavoce? Interprete riottoso del disastro della sanità lombarda?
In effetti sta solo dicendo che nei nuovi positivi delle ultime settimane la carica virale è molto bassa, tant'è che quasi nessuno ha avuto necessità del ricovero.