Borghi dice che c'è la fregatura nella pioggia di soldi annunciati oggi:ha ragione?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

tutmosi

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A voi esperti smantellare le sue tesi.
Resto in attesa

Borghi: Recovery Fund fregatura, Italia è contributore netto Ue
[Askanews]
Pol/Bar
Askanews27 maggio 2020

Roma, 27 mag. (askanews) - "Abbiamo mai visto l'Italia ricevere regali dalla Ue? Non a memoria d'uomo e non certo con questo sistema". Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Affaritaliani.it, ha criticato aspramente il Recovery Fund varato oggi dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen.

"E' scritto nella presentazione del piano - ha spiegato - che questi fondi si basano sul bilancio europeo e ricordo che l'Italia è un contributore netto. Ogni anno versiamo a Bruxelles 15 miliardi di euro e ne riceviamo 10. Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Bene, tutto ciò porterà al fatto che, ad esempio, il prossimo anno l'Italia pagherà 20 miliardi a Bruxelles per riceverne 8 e questo per lunghissimi anni a venire. In soldoni, quindi, alla fine ci perderemo".

"Facciamo comunque finta di credere - ha detto ancora l'esponente leghista - che quanto riceveremo adesso sarà superiore a quanto pagheremo domani. Non dimentichiamoci però che sarà l'Ue a decidere come utilizzare questi soldi. E' come se facessimo un mutuo per comprare casa, ma a decidere quale casa comprare fosse la banca".

Per Borghi "c'erano due alternative: 170 miliardi di euro presi attraverso l'indebitamento normale emettendo titoli di Stato, come nell'ultima emissione del Btp Italia, che ovviamente avremmo dovuto restituire ma decidendo noi come utilizzare questi fondi e che cosa farne, e l'altra alternativa, quella presentata dall'Ue e applaudita da Conte e Gentiloni, che prevede di prendere 170 miliardi dall'Ue, che dovremo restituire con la partecipazione al bilancio comunitario, ma senza poter decidere come usare i soldi. Anche se ci fosse un piccolo vantaggio tra i fondi che riceveremo e quelli che restituiremo, cosa che dubito, il Recovery fund per l'Italia è una fregatura", ha concluso il parlamentare del Carroccio.
 
Borghi sta facendo del male alla Lega in questo modo

A volte tacere è meglio
 
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Borghi: Recovery Fund fregatura, Italia è contributore netto Ue
[Askanews]
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Askanews27 maggio 2020

Roma, 27 mag. (askanews) - "Abbiamo mai visto l'Italia ricevere regali dalla Ue? Non a memoria d'uomo e non certo con questo sistema". Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Affaritaliani.it, ha criticato aspramente il Recovery Fund varato oggi dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen.

"E' scritto nella presentazione del piano - ha spiegato - che questi fondi si basano sul bilancio europeo e ricordo che l'Italia è un contributore netto. Ogni anno versiamo a Bruxelles 15 miliardi di euro e ne riceviamo 10. Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Bene, tutto ciò porterà al fatto che, ad esempio, il prossimo anno l'Italia pagherà 20 miliardi a Bruxelles per riceverne 8 e questo per lunghissimi anni a venire. In soldoni, quindi, alla fine ci perderemo".

"Facciamo comunque finta di credere - ha detto ancora l'esponente leghista - che quanto riceveremo adesso sarà superiore a quanto pagheremo domani. Non dimentichiamoci però che sarà l'Ue a decidere come utilizzare questi soldi. E' come se facessimo un mutuo per comprare casa, ma a decidere quale casa comprare fosse la banca".

Per Borghi "c'erano due alternative: 170 miliardi di euro presi attraverso l'indebitamento normale emettendo titoli di Stato, come nell'ultima emissione del Btp Italia, che ovviamente avremmo dovuto restituire ma decidendo noi come utilizzare questi fondi e che cosa farne, e l'altra alternativa, quella presentata dall'Ue e applaudita da Conte e Gentiloni, che prevede di prendere 170 miliardi dall'Ue, che dovremo restituire con la partecipazione al bilancio comunitario, ma senza poter decidere come usare i soldi. Anche se ci fosse un piccolo vantaggio tra i fondi che riceveremo e quelli che restituiremo, cosa che dubito, il Recovery fund per l'Italia è una fregatura", ha concluso il parlamentare del Carroccio.

sinceramente borghi ormai è un po' troppo che dice sempre le solite cose. Lo apprezzavo molto una volta, ora la sua posizione non la condivido più.
 
Dove si parla di Europa è Borghi stesso la fregatura. Ma comprendiamolo: con questi che hanno ottenuto bond europei e soldi a fondo perduto, è praticamente un disoccupato che nessuno ricandiderà più.
 
Praticamente i contributi annuali che l'Italia deve versare all'Europa raddoppieranno.

Quindi prendiamo 80, per poi contribuire annualmente con 10.

Ma non erano a fondo perduto, o ci stanno prendendo in giro come al solito :confused:
 
Ha ragione con grossa probabilità una fregatura. Un solido tassello sulla via della colonizzazione con i burocrati maggiordomi che si garantiscono lauti compensi.

Non vi è pure molta alternativa dato che il tasso d'interesse è deciso dalla ecb che con altrettanto grande probabilità farebbe pagare un elevato prezzo se non obbedienti.
È una messa in **** da qualunque parte ci si giri, si tratta di trovare la posizione ottimale, di minimizzare la matematica e fisica dell'impatto.
 
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Borghi: Recovery Fund fregatura, Italia è contributore netto Ue
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Askanews27 maggio 2020

Roma, 27 mag. (askanews) - "Abbiamo mai visto l'Italia ricevere regali dalla Ue? Non a memoria d'uomo e non certo con questo sistema". Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Affaritaliani.it, ha criticato aspramente il Recovery Fund varato oggi dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen.

"E' scritto nella presentazione del piano - ha spiegato - che questi fondi si basano sul bilancio europeo e ricordo che l'Italia è un contributore netto. Ogni anno versiamo a Bruxelles 15 miliardi di euro e ne riceviamo 10. Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Bene, tutto ciò porterà al fatto che, ad esempio, il prossimo anno l'Italia pagherà 20 miliardi a Bruxelles per riceverne 8 e questo per lunghissimi anni a venire. In soldoni, quindi, alla fine ci perderemo".

"Facciamo comunque finta di credere - ha detto ancora l'esponente leghista - che quanto riceveremo adesso sarà superiore a quanto pagheremo domani. Non dimentichiamoci però che sarà l'Ue a decidere come utilizzare questi soldi. E' come se facessimo un mutuo per comprare casa, ma a decidere quale casa comprare fosse la banca".

Per Borghi "c'erano due alternative: 170 miliardi di euro presi attraverso l'indebitamento normale emettendo titoli di Stato, come nell'ultima emissione del Btp Italia, che ovviamente avremmo dovuto restituire ma decidendo noi come utilizzare questi fondi e che cosa farne, e l'altra alternativa, quella presentata dall'Ue e applaudita da Conte e Gentiloni, che prevede di prendere 170 miliardi dall'Ue, che dovremo restituire con la partecipazione al bilancio comunitario, ma senza poter decidere come usare i soldi. Anche se ci fosse un piccolo vantaggio tra i fondi che riceveremo e quelli che restituiremo, cosa che dubito, il Recovery fund per l'Italia è una fregatura", ha concluso il parlamentare del Carroccio.

Secondo me ha ragione. A parte il fatto che non ci credo che l'Italia ha ottenuto il nulla osta. Se anche fosse, non è chiaro come verranno spesi questi fondi e dovremo ripagare un debito IMMANE per secoli a venire. Prevedo lacrime e sangue. Mi auguro che i responsabili, ovvero questo governo di irresponsabili arrivisti, paghino altrettante lacrime e sangue. Sono profondamente pessimista.
 
se fosse vantaggiosa per l'italia
olanda, svezia, germania ed austria
avrebbero posto il veto
lapalissiano
 
Borghi sta facendo del male alla Lega in questo modo

A volte tacere è meglio




Ma no, meglio sapere bene tutto, il buono e il cattivo, poi ognuno si fa le sue opinioni, se c'è qualche inghippo a me piace saperlo.

Borghi fa bene a parlarne.
 
Come qualcuno possa anche lontanamente pensare a qualche vantaggio per noi da questa operazione, rimane un mistero. Per giunta da parte di gente che fino a ieri ha pensato che una pelle di leone di Italia davanti al caminetto avrebbe fatto un'ottima figura per arredare i loro salotti nordici
 
i contributi aumenteranno ma aumenteranno anche i trasferimenti. I soldi che arrivano dal recovery fund verranno da obbligazioni europee che dovranno essere restituite in decenni... Spero che qualcuno faccia uno schemino dei soldi che devono arrivare e dei contributi che dovremo dare
 
quel che è certo è che l'idea che l'europa cominci a ragionare sull'unione fiscale, e emetta debito comune per noi sopratutto i nchiave spread è un successo.Poi vediamo quanti soldi entrano ed escono
 
i contributi aumenteranno ma aumenteranno anche i trasferimenti. I soldi che arrivano dal recovery fund verranno da obbligazioni europee che dovranno essere restituite in decenni... Spero che qualcuno faccia uno schemino dei soldi che devono arrivare e dei contributi che dovremo dare

Infatti è quello che vorrei vedere anch’io e non le solite mink
iate
 
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Roma, 27 mag. (askanews) - "Abbiamo mai visto l'Italia ricevere regali dalla Ue? Non a memoria d'uomo e non certo con questo sistema". Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Affaritaliani.it, ha criticato aspramente il Recovery Fund varato oggi dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen.

"E' scritto nella presentazione del piano - ha spiegato - che questi fondi si basano sul bilancio europeo e ricordo che l'Italia è un contributore netto. Ogni anno versiamo a Bruxelles 15 miliardi di euro e ne riceviamo 10. Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Bene, tutto ciò porterà al fatto che, ad esempio, il prossimo anno l'Italia pagherà 20 miliardi a Bruxelles per riceverne 8 e questo per lunghissimi anni a venire. In soldoni, quindi, alla fine ci perderemo".

"Facciamo comunque finta di credere - ha detto ancora l'esponente leghista - che quanto riceveremo adesso sarà superiore a quanto pagheremo domani. Non dimentichiamoci però che sarà l'Ue a decidere come utilizzare questi soldi. E' come se facessimo un mutuo per comprare casa, ma a decidere quale casa comprare fosse la banca".

Per Borghi "c'erano due alternative: 170 miliardi di euro presi attraverso l'indebitamento normale emettendo titoli di Stato, come nell'ultima emissione del Btp Italia, che ovviamente avremmo dovuto restituire ma decidendo noi come utilizzare questi fondi e che cosa farne, e l'altra alternativa, quella presentata dall'Ue e applaudita da Conte e Gentiloni, che prevede di prendere 170 miliardi dall'Ue, che dovremo restituire con la partecipazione al bilancio comunitario, ma senza poter decidere come usare i soldi. Anche se ci fosse un piccolo vantaggio tra i fondi che riceveremo e quelli che restituiremo, cosa che dubito, il Recovery fund per l'Italia è una fregatura", ha concluso il parlamentare del Carroccio.

Borghi non ha mai capito molto di economia, sarebbe stato più adatto a raccogliere barbabietole.
Certamente dimentica un "piccolo" particolare:
Per i contributi da versare in Europa sarà la parte Nord della Penisola a farsene carico.
Per i contributi da prendere dall'Europa, se va bene ma molto bene, saranno suddivisi più o meno equamente tra le Regioni, dimenticando ad esempio il numero dei residenti sul totale della Penisola, ma più probabilmente i contributi scenderanno a Sud anche se i maggiori danni del Covid-19 sono stati a Nord.

Il fatto stesso che non abbia preso in esame questo aspetto lo (S)qualifica sia come economista sia come il rappresentante di un partito Lega (Ex Lega Nord, è giusto ricordare)
 
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Roma, 27 mag. (askanews) - "Abbiamo mai visto l'Italia ricevere regali dalla Ue? Non a memoria d'uomo e non certo con questo sistema". Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, intervistato da Affaritaliani.it, ha criticato aspramente il Recovery Fund varato oggi dalla Commissione Ue presieduta da Ursula von der Leyen.

"E' scritto nella presentazione del piano - ha spiegato - che questi fondi si basano sul bilancio europeo e ricordo che l'Italia è un contributore netto. Ogni anno versiamo a Bruxelles 15 miliardi di euro e ne riceviamo 10. Di fatto, l'Unione europea fa un mutuo per spargerlo tra i vari Paesi, poi vedremo con quali criteri, e lo ripaga con il bilancio comunitario. Bene, tutto ciò porterà al fatto che, ad esempio, il prossimo anno l'Italia pagherà 20 miliardi a Bruxelles per riceverne 8 e questo per lunghissimi anni a venire. In soldoni, quindi, alla fine ci perderemo".

"Facciamo comunque finta di credere - ha detto ancora l'esponente leghista - che quanto riceveremo adesso sarà superiore a quanto pagheremo domani. Non dimentichiamoci però che sarà l'Ue a decidere come utilizzare questi soldi. E' come se facessimo un mutuo per comprare casa, ma a decidere quale casa comprare fosse la banca".

Per Borghi "c'erano due alternative: 170 miliardi di euro presi attraverso l'indebitamento normale emettendo titoli di Stato, come nell'ultima emissione del Btp Italia, che ovviamente avremmo dovuto restituire ma decidendo noi come utilizzare questi fondi e che cosa farne, e l'altra alternativa, quella presentata dall'Ue e applaudita da Conte e Gentiloni, che prevede di prendere 170 miliardi dall'Ue, che dovremo restituire con la partecipazione al bilancio comunitario, ma senza poter decidere come usare i soldi. Anche se ci fosse un piccolo vantaggio tra i fondi che riceveremo e quelli che restituiremo, cosa che dubito, il Recovery fund per l'Italia è una fregatura", ha concluso il parlamentare del Carroccio.

La confutazione è ad origine. Dice che di certo non saranno regali. E nessuno nella commissione vuole farli passare come tali. Il resto è sterile.
 
Ma no, meglio sapere bene tutto, il buono e il cattivo, poi ognuno si fa le sue opinioni, se c'è qualche inghippo a me piace saperlo.

Borghi fa bene a parlarne.
A me Borghi non dispiaceva
Poi ha deciso di prendere una strada da personaggio e seguirla a prescindere da tutto senza considerare nulla del resto

Il risultato è che sta diventando eccessivo ....
Almeno ai miei occhi , poi per carità io non sono nessuno per giudicarlo

ma criticare sempre e comunque non serve a nulla
 
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