L'Ecobonus è una prova generale del funzionamento dei Minibot? Piano B!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

amartya78

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La storia dell'ecobonus al 110% diventa intrigante nel momento in cui tale credito sia cedibile alla banche. Perchè diversamente la platea degli interessati si ridurrebbe enormemente.

Ma la stessa cedibilità alla banche pur essendo condizione necessaria non è ancora sufficiente all'innesco del meccanismo virtuoso. La banca non è obbligata ad acquisire il credito e quindi in linea teorica potrebbe prezzare quel credito il 10% del valore nominale.

La condizione sufficiente per innescare il meccanismo è invece la creazione di un MERCATO dei crediti fiscali, in tal caso rendendo fluida la circolazione di tali crediti il prezzo di cessione sarà tanto più vicino al valore nominale quanto più liquido sarà tale mercato.

Ma un MERCATO dei CREDITI FISCALI che ha valore solo in Italia non è altro che un Mercato di una moneta diversa e parallela all'euro, ed il credito non è altro che la nuova moneta.

Supponendo che il prezzo di cessione del credito arrivi al 99% del suo valore nominale, lo Stato potrebbe, nel caso le cose nei prossimi mesi ed anni mettersi male, pagare pensioni e stipendi pubblici con questa nuova moneta che avrebbe un già suo mercato perfezionato.

Non so se questa cosa sia voluta o meno, ma in ogni caso mi sembra un ottimo PIANO B.
 
La storia dell'ecobonus al 110% diventa intrigante nel momento in cui tale credito sia cedibile alla banche. Perchè diversamente la platea degli interessati si ridurrebbe enormemente.

Ma la stessa cedibilità alla banche pur essendo condizione necessaria non è ancora sufficiente all'innesco del meccanismo virtuoso. La banca non è obbligata ad acquisire il credito e quindi in linea teorica potrebbe prezzare quel credito il 10% del valore nominale.

La condizione sufficiente per innescare il meccanismo è invece la creazione di un MERCATO dei crediti fiscali, in tal caso rendendo fluida la circolazione di tali crediti il prezzo di cessione sarà tanto più vicino al valore nominale quanto più liquido sarà tale mercato.

Ma un MERCATO dei CREDITI FISCALI che ha valore solo in Italia non è altro che un Mercato di una moneta diversa e parallela all'euro, ed il credito non è altro che la nuova moneta.

Supponendo che il prezzo di cessione del credito arrivi al 99% del suo valore nominale, lo Stato potrebbe, nel caso le cose nei prossimi mesi ed anni mettersi male, pagare pensioni e stipendi pubblici con questa nuova moneta che avrebbe un già suo mercato perfezionato.

Non so se questa cosa sia voluta o meno, ma in ogni caso mi sembra un ottimo PIANO B.

già
 
La storia dell'ecobonus al 110% diventa intrigante nel momento in cui tale credito sia cedibile alla banche. Perchè diversamente la platea degli interessati si ridurrebbe enormemente.

Ma la stessa cedibilità alla banche pur essendo condizione necessaria non è ancora sufficiente all'innesco del meccanismo virtuoso. La banca non è obbligata ad acquisire il credito e quindi in linea teorica potrebbe prezzare quel credito il 10% del valore nominale.

La condizione sufficiente per innescare il meccanismo è invece la creazione di un MERCATO dei crediti fiscali, in tal caso rendendo fluida la circolazione di tali crediti il prezzo di cessione sarà tanto più vicino al valore nominale quanto più liquido sarà tale mercato.

Ma un MERCATO dei CREDITI FISCALI che ha valore solo in Italia non è altro che un Mercato di una moneta diversa e parallela all'euro, ed il credito non è altro che la nuova moneta.

Supponendo che il prezzo di cessione del credito arrivi al 99% del suo valore nominale, lo Stato potrebbe, nel caso le cose nei prossimi mesi ed anni mettersi male, pagare pensioni e stipendi pubblici con questa nuova moneta che avrebbe un già suo mercato perfezionato.

Non so se questa cosa sia voluta o meno, ma in ogni caso mi sembra un ottimo PIANO B.

l'idea è buona ma:
1) lo stato non è così intelligente per averci pensato
2) la UE non te lo farebbe mai fare.
 
la banca avrebbe già un 10% garantito con magari altri costi e costicchi da aggiungere, non le basta?
 
il tutto in era di tassi negativi, voglio proprio vedere all'atto pratico
 
oh è partita sta *******ta della moneta fiscale alternativa, vediamo dove arrivano:rolleyes:
 
Solo a me sembra una pericolosa pu77ana7a ?
In pratica i lavori sarebbero solo un pretesto per mettere dei soldi in giro (a debito).

Supponendo che il prezzo di cessione del credito arrivi al 99% del suo valore nominale, lo Stato potrebbe, nel caso le cose nei prossimi mesi ed anni mettersi male, pagare pensioni e stipendi pubblici con questa nuova moneta che avrebbe un già suo mercato perfezionato.
Gia' vedo svariati pensionati e dipendenti pubblici buttarsi dalla finestra e profluvi di lacrime sui giornali.
A me pagatemi anche poco, ma in Euro, grazie.
Anche Dollari va bene.
 
La storia dell'ecobonus al 110% diventa intrigante nel momento in cui tale credito sia cedibile alla banche. Perchè diversamente la platea degli interessati si ridurrebbe enormemente.

Ma la stessa cedibilità alla banche pur essendo condizione necessaria non è ancora sufficiente all'innesco del meccanismo virtuoso. La banca non è obbligata ad acquisire il credito e quindi in linea teorica potrebbe prezzare quel credito il 10% del valore nominale.

La condizione sufficiente per innescare il meccanismo è invece la creazione di un MERCATO dei crediti fiscali, in tal caso rendendo fluida la circolazione di tali crediti il prezzo di cessione sarà tanto più vicino al valore nominale quanto più liquido sarà tale mercato.

Ma un MERCATO dei CREDITI FISCALI che ha valore solo in Italia non è altro che un Mercato di una moneta diversa e parallela all'euro, ed il credito non è altro che la nuova moneta.

Supponendo che il prezzo di cessione del credito arrivi al 99% del suo valore nominale, lo Stato potrebbe, nel caso le cose nei prossimi mesi ed anni mettersi male, pagare pensioni e stipendi pubblici con questa nuova moneta che avrebbe un già suo mercato perfezionato.

Non so se questa cosa sia voluta o meno, ma in ogni caso mi sembra un ottimo PIANO B.

Sì ma ha ancora troppi limiti. Probabilmente perché a Francoforte non sono fessi e qualche paletto lo hanno messo. Poiché il credito è utilizzabile in 5 anni difficilmente sarà cedibile al 99% del valore nominale. Non buono per pagare pensioni. Però tra operatori commerciali qualcosa si può innescare. Ma per ora siamo lontani.

Comunque è un ottimo sistema e forse l'unico per l'Italia. Io lo dicevo già lo scorso anno quando si parlava di minibot. Moneta fiscale a fronte di lavori pubblici. Lo hanno fatto con i lavori privati. È però necessario lo sviluppo di una piattaforma efficiente.
 
la banca avrebbe già un 10% garantito con magari altri costi e costicchi da aggiungere, non le basta?

10% per una cosa che usi in 5 anni non direi. Più probabile 20%. Poi se si sviluppa un mercato parallelo allora può assottigliarsi
 
Sì ma ha ancora troppi limiti. Probabilmente perché a Francoforte non sono fessi e qualche paletto lo hanno messo. Poiché il credito è utilizzabile in 5 anni difficilmente sarà cedibile al 99% del valore nominale. Non buono per pagare pensioni. Però tra operatori commerciali qualcosa si può innescare. Ma per ora siamo lontani.

Comunque è un ottimo sistema e forse l'unico per l'Italia. Io lo dicevo già lo scorso anno quando si parlava di minibot. Moneta fiscale a fronte di lavori pubblici. Lo hanno fatto con i lavori privati. È però necessario lo sviluppo di una piattaforma efficiente.

La cosa va perfezionata ma privatamente più che altro. Da un punto di vista normativi rimane solo eventualmente L accorciamento della dilazione. In ogni caso la cedibilità sminuisce L effetto della durata dei 5 anni, chi fa da collettore dei crediti potrebbe fornire all acquirente finale la somma di crediti fiscali con scadenza nell anno che gli servono.

Vedremo.
 
La cosa va perfezionata ma privatamente più che altro. Da un punto di vista normativi rimane solo eventualmente L accorciamento della dilazione. In ogni caso la cedibilità sminuisce L effetto della durata dei 5 anni, chi fa da collettore dei crediti potrebbe fornire all acquirente finale la somma di crediti fiscali con scadenza nell anno che gli servono.

Vedremo.

Questo sì perché i crediti si possono cedere anche parzialmente. Quindi la quota utilizzabile nell'anno, in effetti, potrebbe essere quasi moneta. Solo che l'effetto per lo stato così è molto diluito perché l'effetto moltiplicatore si ha solo sulla quota annuale, che però è anche quella che corrisponde al mancato incasso di imposta. Quello che si dovrebbe ottenere, invece, è effetto moltiplicatore immediato anche sulle quote future.
 
scusate, mi ripeto

voglio proprio vedere in un'epoca di tassi negativi quale commercialista si infila in questo tunnel d'incertezza, quando se bussi in banca te li danno, semplifico, a sconto.

A chi li danno le banche? ai clienti solidi

Chi sono i clienti solidi? quelli che producono utili e quindi pagano le tasse e sono interessati a crediti fiscali da portare in compensazione

A chi non li danno le banche?

Ai clienti che sono in difficoltà

Chi sono i clienti in difficoltà? quelli che, se fanno nero dei crediti fiscali, se ne fanno poco o niente (semplifico) oppure quelli che sono già pieni di crediti fiscali perché sono in perdita

Io ci vedo solamente un bel pericolo di creare un giro di moneta parallela, peraltro poco o per nulla regolamentato, con il bel risultato di buttare in pancia alle banche liquidità fasulla

i soldi veri vanno lasciati in tasca subito alle imprese sane e fiscalmente pulite

quelle fiscalmente in ombra devono capire che è la volta buona di mettersi in ordine

le lavatrici fiscali invece socialmente ci costano e vanno rottamate
 
La cosa va perfezionata ma privatamente più che altro. Da un punto di vista normativi rimane solo eventualmente L accorciamento della dilazione. In ogni caso la cedibilità sminuisce L effetto della durata dei 5 anni, chi fa da collettore dei crediti potrebbe fornire all acquirente finale la somma di crediti fiscali con scadenza nell anno che gli servono.

Vedremo.

Beh io preferisco ricevere gli euro.
 
L'eco bonus al 110% e' l ennesimo sintomo che siamo un Paese cotto e decotto.

Il governo fa' di tutto da anni per mantenere alti i valori immobiliari ed evitare il collasso delle banche che sono pieni di mattoni in pancia guadagnando dall'erogazione mutui che si rivendono x 10 volte tanto.

Solo il concetto del 110% e' ridicolo, e anche piu' ridicolo far pagare attraverso il debito che andranno a pagare le generazioni future la ristrutturazione di una casa. Questo in luce che da 20 anni siamo strangolati dal debito contratto da lungimiranti a partire dagli anni 70 fino agli anni 2000.

L'EU dovrebbe smetterla di fare i salti mortali per tenerci artificialmente in vita, dovrebbe farci fallire, far fare il naturale corso agli eventi.

Cosi solo coloro che fanno lavori utili e che hanno voglia di fare possono rimanere in piedi e tutti gli altri parassiti di ogni genere la mettono di parassitare su chi lavora.
 
L'eco bonus al 110% e' l ennesimo sintomo che siamo un Paese cotto e decotto.

Il governo fa' di tutto da anni per mantenere alti i valori immobiliari ed evitare il collasso delle banche che sono pieni di mattoni in pancia guadagnando dall'erogazione mutui che si rivendono x 10 volte tanto.

Solo il concetto del 110% e' ridicolo, e anche piu' ridicolo far pagare attraverso il debito che andranno a pagare le generazioni future la ristrutturazione di una casa. Questo in luce che da 20 anni siamo strangolati dal debito contratto da lungimiranti a partire dagli anni 70 fino agli anni 2000.

L'EU dovrebbe smetterla di fare i salti mortali per tenerci artificialmente in vita, dovrebbe farci fallire, far fare il naturale corso agli eventi.

Cosi solo coloro che fanno lavori utili e che hanno voglia di fare possono rimanere in piedi e tutti gli altri parassiti di ogni genere la mettono di parassitare su chi lavora.

siamo d'accordo, ma come se ne esce?
 
L'eco bonus al 110% e' l ennesimo sintomo che siamo un Paese cotto e decotto.

Il governo fa' di tutto da anni per mantenere alti i valori immobiliari ed evitare il collasso delle banche che sono pieni di mattoni in pancia guadagnando dall'erogazione mutui che si rivendono x 10 volte tanto.

Solo il concetto del 110% e' ridicolo, e anche piu' ridicolo far pagare attraverso il debito che andranno a pagare le generazioni future la ristrutturazione di una casa. Questo in luce che da 20 anni siamo strangolati dal debito contratto da lungimiranti a partire dagli anni 70 fino agli anni 2000.

L'EU dovrebbe smetterla di fare i salti mortali per tenerci artificialmente in vita, dovrebbe farci fallire, far fare il naturale corso agli eventi.

Cosi solo coloro che fanno lavori utili e che hanno voglia di fare possono rimanere in piedi e tutti gli altri parassiti di ogni genere la mettono di parassitare su chi lavora.

Anche io pensavo alle distorsioni che creerebbe una percentuale del genere (addirittura 110%)...
 
siamo d'accordo, ma come se ne esce?

Dobbiamo fallire. Non falliamo noi come persone, ma fallisce il sistema malato e criminale che ci ha portati dove siamo oggi.

Per far fallire questo sistema bisogna smettere di alimentarlo, ovvero cercare LEGALMENTE di pagare meno tasse possibili e pesare su questo sistema il piu' possibile in maniera tale da portarlo all'implosione prima.

Qualsiasi altra ipotesi e' irreale.

Rivoluzione > impensabile con esercito e polizia con armi sofisticatissime. Non siamo piu ai tempi in cui una miliazia cittadina poteva fronteggiare polizia o esercito con dei moschetti.

Politica > i mass media controllano l'opinione del grosso della popolazione che sono dei pecorini non pensanti e si fanno influenzare a piacere da qualsiasi favola ben raccontata con i giusti effetti speciali e musichette.
 
Dobbiamo fallire. Non falliamo noi come persone, ma fallisce il sistema malato e criminale che ci ha portati dove siamo oggi.

Per far fallire questo sistema bisogna smettere di alimentarlo, ovvero cercare LEGALMENTE di pagare meno tasse possibili e pesare su questo sistema il piu' possibile in maniera tale da portarlo all'implosione prima.

Qualsiasi altra ipotesi e' irreale.

Rivoluzione > impensabile con esercito e polizia con armi sofisticatissime. Non siamo piu ai tempi in cui una miliazia cittadina poteva fronteggiare polizia o esercito con dei moschetti.

Politica > i mass media controllano l'opinione del grosso della popolazione che sono dei pecorini non pensanti e si fanno influenzare a piacere da qualsiasi favola ben raccontata con i giusti effetti speciali e musichette.

Purtroppo hai ragione. Altrettanto purtroppo, a rimetterci davvero non saranno mai i banchieri, ma i poveracci comunque.
I banchieri rimangono coi loro soldi, anche se perdono le aziende. Hanno avuto super stipendi per anni. Se anche gli si azzerano le azioni, campano comunque da milionari. I lavoratori, dipendenti, autonomi, e pensionati, la prenderebbero nel c...
Nessuno farà mai fare defaulta all'Italia. Si continuerà con lo stillicidio e con l'agonia.
 
Dobbiamo fallire. Non falliamo noi come persone, ma fallisce il sistema malato e criminale che ci ha portati dove siamo oggi.

Per far fallire questo sistema bisogna smettere di alimentarlo, ovvero cercare LEGALMENTE di pagare meno tasse possibili e pesare su questo sistema il piu' possibile in maniera tale da portarlo all'implosione prima.

Qualsiasi altra ipotesi e' irreale.

Rivoluzione > impensabile con esercito e polizia con armi sofisticatissime. Non siamo piu ai tempi in cui una miliazia cittadina poteva fronteggiare polizia o esercito con dei moschetti.

Politica > i mass media controllano l'opinione del grosso della popolazione che sono dei pecorini non pensanti e si fanno influenzare a piacere da qualsiasi favola ben raccontata con i giusti effetti speciali e musichette.

io un poco ci speravo, i spiego, speravo che la mancanza di liquidità (causa look down) avrebbe causato mancato gettito fiscale irpef imu e qualche "caos" nelle finanza pubbliche, per tagliare con l'accetta la spesa pubblica.
Ma gli italiani continuano a pagare le tasse.
 
scusate, mi ripeto

voglio proprio vedere in un'epoca di tassi negativi quale commercialista si infila in questo tunnel d'incertezza, quando se bussi in banca te li danno, semplifico, a sconto.

A chi li danno le banche? ai clienti solidi

Chi sono i clienti solidi? quelli che producono utili e quindi pagano le tasse e sono interessati a crediti fiscali da portare in compensazione

A chi non li danno le banche?

Ai clienti che sono in difficoltà

Chi sono i clienti in difficoltà? quelli che, se fanno nero dei crediti fiscali, se ne fanno poco o niente (semplifico) oppure quelli che sono già pieni di crediti fiscali perché sono in perdita

Io ci vedo solamente un bel pericolo di creare un giro di moneta parallela, peraltro poco o per nulla regolamentato, con il bel risultato di buttare in pancia alle banche liquidità fasulla

i soldi veri vanno lasciati in tasca subito alle imprese sane e fiscalmente pulite

quelle fiscalmente in ombra devono capire che è la volta buona di mettersi in ordine

le lavatrici fiscali invece socialmente ci costano e vanno rottamate

Guarda ti dico la mia perché sono del settore (commercialista) e lavoro tanto con i bonus (anche questi).

Il punto è questo: si cerca di creare PIL (in questo caso con ristrutturazione edilizia) utilizzando moneta futura (sotto forma di minori tassi, quindi maggiore moneta che resta nella disponibilità dei contribuenti).
Ora, un condominio o un singolo contribuente di questi crediti se ne fa nulla, ma le grandi aziende sì perché possono compensarle con IVA, ecc... Quindi un primo acquirente sono le aziende medio/grandi.

Poi ci sono le banche. Le banche comprano a 80 ciò che ha un valore futuro di 100. Fin qui nulla di strano. E' il loro mestiere, una cosa che fanno ogni volta che aprono un anticipo fatture, quando fanno un factoring, ecc... Oggi le banche sono escluse da questo acquisto (proprio per non creare una seconda moneta). Domani... pare che potranno farlo.

I nodi affinché questa roba assomigli a una forma di moneta sono 2:

1 - Quanto sarà profonda l'istruttoria bancaria. Questo dipende molto dalla chiarezza normativa. Se ci sono molti lati oscuri, molti elementi soggettivi, l'istruttoria sarà pesante perché se dopo 3-4 anni l'ADE disconosce per qualche motivo la detrazione poi la banca deve tornare dal cliente a richiedere i soldi e a quel punto è chiaro che la solidità è determinante. Quanto più le cose saranno chiare e i controlli preventivi, tanto più l'istruttoria sarà sull'intervento anziché sul cliente.

2 - Quanto questi crediti possono circolare. Attualmente si possono fare complessivamente 2 cessioni. Questo limita molto la funzione monetaria di questi crediti. Se le cessioni saranno illimitate o comunque aumentate di numero, allora la funzione monetaria aumenterà.
 
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