Zingaretti: Virginia Raggi ricandidata ? Per iromani non è una notizia è una minaccia

89sam

NO TASSE RISPARMI
Registrato
29/12/11
Messaggi
38.325
Punti reazioni
769
Zingaretti: "La ricandidatura di Virginia Raggi? Per i romani questa non e una notizia, ma una minaccia" | L'HuffPost

“La ricandidatura di Virginia Raggi? Per i romani questa non è una notizia, ma una minaccia”. Così Nicola Zingaretti chiude seccamente la porta a qualsiasi tipo di alleanza o sostegno alla grillina in vista delle prossime elezioni nella Capitale. E’ quanto riporta Il Messaggero.
........... “Ma per favore, non esiste” spiegano dal Pd. “Avremo il nostro candidato per rilanciare Roma dopo anni fallimentari”, è il ragionamento dei vertici dem.





Il grillini come i figli del conte Ugolino. Eppure se lo dicevano l'un l'altro: mai col PIDDI', il partito di Bibbiano :'(

Ed ora Virginia agnello sacrificale divorata dal PIDDI' ? :'(
Come quell'altro scappato di casa che si era candidato in Emilia Romagna ed è stato letteralmente fagocitato da Bonaccini ? :rolleyes:
 
La Raggi a Roma non rivincerebbe neanche se fosse l'unica candidata.

Non esiste un comune in tutta Italia dove un grillino sia stato rieletto sindaco.
E ovviamente questo non stupisce se si pensa che le menti migliori dei five siano quelle sedute in parlamento ..
 
Poveri grillini, presi a pesci in faccia in ogni dove :asd:
 
Zingaretti: "La ricandidatura di Virginia Raggi? Per i romani questa non e una notizia, ma una minaccia" | L'HuffPost

“La ricandidatura di Virginia Raggi? Per i romani questa non è una notizia, ma una minaccia”. Così Nicola Zingaretti chiude seccamente la porta a qualsiasi tipo di alleanza o sostegno alla grillina in vista delle prossime elezioni nella Capitale. E’ quanto riporta Il Messaggero.
........... “Ma per favore, non esiste” spiegano dal Pd. “Avremo il nostro candidato per rilanciare Roma dopo anni fallimentari”, è il ragionamento dei vertici dem.





Il grillini come i figli del conte Ugolino. Eppure se lo dicevano l'un l'altro: mai col PIDDI', il partito di Bibbiano :'(

Ed ora Virginia agnello sacrificale divorata dal PIDDI' ? :'(
Come quell'altro scappato di casa che si era candidato in Emilia Romagna ed è stato letteralmente fagocitato da Bonaccini ? :rolleyes:

Articolo tutta FUFFA. Riempitivo. Non c'è nessuna dichiarazione della Raggi. Zinga ci è cascato completamente, purtroppo tanto sveglio non è.
 
Sì ma le mascherine del Lazio sono arrivate? :asd:
 
Vabbè, ho capito, vi piace dar retta ai giornalai. :bye:
 
la veritàààààààà ti fa maleeeeeeeeee lo saiiiiiiiiiiiiii...........

Di Tommaso Merlo:
"Solidarietà a Virginia Raggi"
– Mafiosi, fascisti e corrotti detestano Virginia Raggi. Non vedono l’ora si levi dai piedi e torni un sindaco come quelli dei gloriosi tempi di mafia capitale. Un sindaco accomodante e che abbia paura di loro. Non come quella testona della Raggi che ha più palle di tutti i maschietti che l’hanno preceduta in Campidoglio. Non come quella testona della Raggi con la sua fissa per la legalità e la trasparenza dopo decenni di pacifica porcilaia.
È avvenuta ad Ostia l’ennesima intimidazione verso Virginia Raggi. Questa volta è toccato ai fascisti intenti a sciacallare sulla pandemia. Il sindaco chiuso in macchina, tutt’attorno la scorta e il solito assordante silenzio. Se i fascisti avessero intimidito qualche altra sindaca sarebbe piovuta solidarietà da ogni dove. Dai benpensanti, dalle istituzioni e perfino dalla galassia femminista. Ma la Raggi non è una sindaca come le altre. Ma la Raggi non è nemmeno una donna come le altre. Vale meno. E vale meno per ragioni politiche. Perché parte di quel maledetto Movimento d’intrusi che hanno guastato la festa della porcilaia. A Roma come in tutta Italia. A destra come a sinistra. A fermare la Raggi ci han provato fin dal primo giorno, non volevano farla nemmeno iniziare a far pulizia. Ci han provato con processi rivelatisi delle farse. Ci han provato coi giornali servi del lobbume che l’hanno sbattuta in prima pagina come una criminale efferata. Ci hanno provato attaccandola personalmente, denigrandola, vigliaccamente. Tutto inutile. Quella testona ha più palle di tutti i maschietti che l’hanno preceduta in Campidoglio. Quella testona si è messa a raccogliere i cocci della Capitale. Uno ad uno. Senza paura. Ma una porcilaia non diventa un giardino in un giorno. Ci vuole fatica, ci vuole tempo. Piccoli passi ma nella direzione giusta. Verso quella normalità che per una Roma massacrata da decenni di malapolitica significa rivoluzione. La Raggi non molla e tutt’attorno i suoi nemici si rassegnano a che arrivi a fine mandato. Sono certi di batterla a mani basse nelle urne. Sono certi di riprendersi Roma. I suoi voti, i suoi soldi, le sue poltrone. Ma la Raggi non molla e da Roma non arrivano più solo brutte notizie. Una porcilaia non diventa un giardino in un giorno ma il lavoro paga e comincia a spuntare qualche fiore all’ombra del Campidoglio. C’è addirittura chi vorrebbe Virginia Raggi candidata per un terzo mandato affinché continui a condurre Roma verso una rivoluzionaria normalità. C’è addirittura chi vorrebbe premiare il coraggio e la forza di questa sindaca, di questa donna. Alla faccia dei mafiosi, dei fascisti e dei corrotti. Alla faccia degli sciacalli politici e di quell’assordante silenzio.<
 
Di Tommaso Merlo:
"Solidarietà a Virginia Raggi"
– Mafiosi, fascisti e corrotti detestano Virginia Raggi. Non vedono l’ora si levi dai piedi e torni un sindaco come quelli dei gloriosi tempi di mafia capitale. Un sindaco accomodante e che abbia paura di loro. Non come quella testona della Raggi che ha più palle di tutti i maschietti che l’hanno preceduta in Campidoglio. Non come quella testona della Raggi con la sua fissa per la legalità e la trasparenza dopo decenni di pacifica porcilaia.
È avvenuta ad Ostia l’ennesima intimidazione verso Virginia Raggi. Questa volta è toccato ai fascisti intenti a sciacallare sulla pandemia. Il sindaco chiuso in macchina, tutt’attorno la scorta e il solito assordante silenzio. Se i fascisti avessero intimidito qualche altra sindaca sarebbe piovuta solidarietà da ogni dove. Dai benpensanti, dalle istituzioni e perfino dalla galassia femminista. Ma la Raggi non è una sindaca come le altre. Ma la Raggi non è nemmeno una donna come le altre. Vale meno. E vale meno per ragioni politiche. Perché parte di quel maledetto Movimento d’intrusi che hanno guastato la festa della porcilaia. A Roma come in tutta Italia. A destra come a sinistra. A fermare la Raggi ci han provato fin dal primo giorno, non volevano farla nemmeno iniziare a far pulizia. Ci han provato con processi rivelatisi delle farse. Ci han provato coi giornali servi del lobbume che l’hanno sbattuta in prima pagina come una criminale efferata. Ci hanno provato attaccandola personalmente, denigrandola, vigliaccamente. Tutto inutile. Quella testona ha più palle di tutti i maschietti che l’hanno preceduta in Campidoglio. Quella testona si è messa a raccogliere i cocci della Capitale. Uno ad uno. Senza paura. Ma una porcilaia non diventa un giardino in un giorno. Ci vuole fatica, ci vuole tempo. Piccoli passi ma nella direzione giusta. Verso quella normalità che per una Roma massacrata da decenni di malapolitica significa rivoluzione. La Raggi non molla e tutt’attorno i suoi nemici si rassegnano a che arrivi a fine mandato. Sono certi di batterla a mani basse nelle urne. Sono certi di riprendersi Roma. I suoi voti, i suoi soldi, le sue poltrone. Ma la Raggi non molla e da Roma non arrivano più solo brutte notizie. Una porcilaia non diventa un giardino in un giorno ma il lavoro paga e comincia a spuntare qualche fiore all’ombra del Campidoglio. C’è addirittura chi vorrebbe Virginia Raggi candidata per un terzo mandato affinché continui a condurre Roma verso una rivoluzionaria normalità. C’è addirittura chi vorrebbe premiare il coraggio e la forza di questa sindaca, di questa donna. Alla faccia dei mafiosi, dei fascisti e dei corrotti. Alla faccia degli sciacalli politici e di quell’assordante silenzio.<

Tommaso Merlo lo leggete voi 4 grillini al mondo.. ma non lo capite.

Ma poi di cosa ti lamenti?
Potrebbe vincere il vostro candidato piddino (e magari lo sosterrete pure) quindi Roma rimarrebbe cmq in mano a voi e ai vostri alleati.

Ma comunque non ci sono problemi, i romani (ne io ne te ne tommaso merlo) sanno quanto vale la Raggi e la sapranno pesare alle prossime elezioni.
A meno che non pensi che la maggioranza assoluta dei romani sia mafiosa corrotta e fascista :o
 
Tutto devono ingoiare, tutto :p
 
Tommaso Merlo lo leggete voi 4 grillini al mondo.. ma non lo capite.

Ma poi di cosa ti lamenti?
Potrebbe vincere il vostro candidato piddino (e magari lo sosterrete pure) quindi Roma rimarrebbe cmq in mano a voi e ai vostri alleati.

Ma comunque non ci sono problemi, i romani (ne io ne te ne tommaso merlo) sanno quanto vale la Raggi e la sapranno pesare alle prossime elezioni.
A meno che non pensi che la maggioranza assoluta dei romani sia mafiosa corrotta e fascista :o

Lo sai che stiamo pagando 200 milioni l'anno di debiti creati da quelli che rivuoi vedere con la fascia tricolore .Dimenticato tutto ? Ah gia ,non sei romano ,ti bevi tutte le p4lle della stampa libbbera :D
 
Articolo tutta FUFFA. Riempitivo. Non c'è nessuna dichiarazione della Raggi. Zinga ci è cascato completamente, purtroppo tanto sveglio non è.

Non lo è e è un untore . A che titolo parli non è poi noto.
Magari è lui che non vogliono più vedere alla regione.
 
E' iniziato uno scontro armato. Ne resterà solo uno, speriamo nessuno.

Barbara Lezzi - Riconosciamolo, Zingaretti e davvero un... | Facebook

Riconosciamolo, Zingaretti è davvero un uomo coraggioso. Ha fatto la sua scelta di campo schierandosi dalla stessa parte degli odiatori seriali di Virginia Raggi. Anche lui è un supereroe alla Salvini maniera che imbraccia l'arma dei giornali e lancia, stamane, un monito: la Raggi è una minaccia per Roma.
Lo è per Roma o per chi avrebbe voluto proseguire con gli appalti irregolari? :eek: Roma è minacciata dalla Raggi o da chi vuole tornare a soffocarla tra i tentacoli del malaffare :eek: che l'hanno piegata ai debiti di tutti quelli che l'hanno amministrata compresi i sempre ripiazzati in qualche illustre incarico Veltroni :eek: e Rutelli? :eek: Beh, certo, chi ha contro i Casamonica, gli Spada e Casa Pound, che sono stati lasciati indisturbati fino al suo arrivo, per il coraggioso Zingaretti, è una minaccia per Roma.
Il coraggio Zingarettiano, però, si ferma all'invettiva contro la Raggi. È tale e quale al coraggio Salviniano. Si posizionano lì dove ci sono tutti da ormai quattro anni sostenuti dai sempre moralisti, perbenisti, pungenti intellettuali iscritti a libro paga di questa sinistra tutta italiana. La solita sinistra fasulla capace di mentire per assicurare solo se stessa.
È, però, da osservare attentamente come si inteneriscono come cuccioli di coniglio quando si parla di Atlantia. Qui tornano in ballo le sacre parole in nome delle quali si sono compiute le più gravi porcherie a danno degli italiani :eek:: "responsabilità", "il bene del Paese".
E sì, perché per la revoca delle concessioni, la ministra pd vicina a Zingaretti prende tempo :eek:. Esattamente come faceva la Lega di Salvini durante il Conte I. Tali e quali.
Ora Atlantia è arrivata a minacciare il governo e ha ricattato, brandendo anche l'arma della denuncia, Stefano Buffagni reo di aver detto che il prestito garantito dallo Stato che ha richiesto Autostrade per l'Italia è inopportuno. La De Micheli prende tempo :eek: e loro alzano la posta. Cosa vorranno di più oltre al tentativo di far dimenticare che, a causa delle mancate manutenzioni che hanno lasciato il posto a dividendi miliardari, è crollato un ponte provocando la morte di 43 persone? E Orlando che dice oggi? Tira fuori il coraggio contro FCA e di Atlantia che dice? :eek:
Zingaretti dovrebbe dimostrare, ora più che mai, di avere le mani libere e di poter fare quello che Salvini non ha avuto il coraggio e l'interesse di fare.
Io so che quelle 43 vite non le restituirà nessuno. Io so di mancanze, di negligenze e di soldi, tanti soldi, nelle tasche dei Benetton :rolleyes: che hanno prodotto questo risultato e tutto questo mi regala un coraggio da leone. Prendo esempio da Virginia Raggi che non si è mai fermata, mai scoraggiata. Una donna di cui il M5S deve essere fiero e orgoglioso :o.
Non è Zingaretti che dovrà decidere se Raggi potrà ricandidarsi oppure no. Sarà il M5S a doverlo fare e, se si dovrà parlare di secondo mandato, ben venga. È giusto purché decidano i nostri iscritti. :o
Ci saranno anche altri aspetti da legare a questa decisione. Sarebbe piuttosto schizofrenica la difesa purista delle regole e al contempo spingere per un' alleanza strutturale con il PD :eek: dove, solo per fare un esempio, trovi un "esperto" Franceschini che fa politica dagli anni Settanta. Sarebbe altrettanto incoerente e schizofrenico accettare incarichi su nomina politica dopo aver svolto il secondo mandato elettivo. Se si chiudono le porte alla Raggi in nome della purezza, non possiamo sporcarci con altro :eek:.
Concludo facendo i miei migliori auguri di buon lavoro a Virginia.




E' tornato di moda il: MAI COL PIDDI ' :rotfl:

Che pajazz, mio Dio che pajazz :doh:
 
La Lezzi è più rispettabile dell'untore dubbio appaltatore
 
Ho votato proprio per virginia raggi precedentemente ma non lo rifarò neanche dietro pagamento.
 
La Lezzi è più rispettabile dell'untore dubbio appaltatore

E' inutile e ridicolo che la Lezzi finga di essere risentita.

Lo sa perfettamente anche lei che ormai i 5stalle si trovan benissimo e sguazzano felici nella porcilaia del PIDDI'.

La povera Virginia non sarà ricandidata e lo faranno dire a Russò.
 
Lo sai che stiamo pagando 200 milioni l'anno di debiti creati da quelli che rivuoi vedere con la fascia tricolore .Dimenticato tutto ? Ah gia ,non sei romano ,ti bevi tutte le p4lle della stampa libbbera :D

Stai pagando 200 milioni l'anno (300 il resto del paese per conto tuo) per i danni causati dai tuoi compagni di governo?
E te la prendi con me?
 
E' inutile e ridicolo che la Lezzi finga di essere risentita.

Lo sa perfettamente anche lei che ormai i 5stalle si trovan benissimo e sguazzano felici nella porcilaia del PIDDI'.

La povera Virginia non sarà ricandidata e lo faranno dire a Russò.

La Lezzi è un'amica e donna di mondo.
Che la Virginia come sindaca uscente non si ricandidi dipende da lei . Le direi di ricandidarsi.
 
Indietro