Se il Ministro Buonafede riesce a rimettere in galera quelli che sono usciti

bambino30

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Per Me è un GRANDE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
i delinquenti devono stare in galera .
 
per quale motivo non dovrebbe riuscirci?

I domiciliari sono stati concessi per l’emergenza sanitaria. Ma le condizioni ora sono cambiate. La curva del contagio è scesa, nel Paese è cominciata la Fase 2. E quindi il livello d’emergenza è da considerarsi minore anche dentro ai penitenziari.
 
E la dichiarazione che ha fatto in questo momento chi è uscito dal 41 bis deve rientrare in galera perché l'emergenza è passata e il posto per chi deve scontare la pena con il 41 bis è la galera e non gli arresti domiciliari come hanno fatto i magistrati di sorveglianza sono usciti più di 100 superdelinquenti .
 
Non si deve assolutamente dimettere e i partiti he chiedono questo sono in malafede non vedo la ragione delle dimissioni se come Ministro della giustizia governa con il pugno duro contro il malaffare e i mafiosi .
 
Non si deve assolutamente dimettere e i partiti he chiedono questo sono in malafede non vedo la ragione delle dimissioni se come Ministro della giustizia governa con il pugno duro contro il malaffare e i mafiosi .

Eh infatti i boss si staranno pisciando addosso dalla paura, il pugno duro sarebbero delle dichiarazioni? :asd:
Se non vedi ragioni per le dimissioni dimmi dove sono adesso i boss mafiosi, poi ne riparliamo :clap:
 
Eh infatti i boss si staranno pisciando addosso dalla paura, il pugno duro sarebbero delle dichiarazioni? :asd:
Se non vedi ragioni per le dimissioni dimmi dove sono adesso i boss mafiosi, poi ne riparliamo :clap:

Ahahahahaha parole dure:D
 
Darà come ministro disposizioni alle procure generali dei vari distretti di richiedere al tribunale di sorveglianza di rivedere i provvedimenti fatti in una fase di emergenza applicando disposizioni errate con il 41 bis si deve stare solo in carcere il giudice si è fatto scudo della circolare del DAP che dipende dal ministero per mandarli agli arresti domiciliari per emergenza covir 19 ora l'emergenza si sta superando sono caduti i requisiti per non rispettare la legge in uno stato di diritto .
 
Darà come ministro disposizioni alle procure generali dei vari distretti di richiedere al tribunale di sorveglianza di rivedere i provvedimenti fatti in una fase di emergenza applicando disposizioni errate con il 41 bis si deve stare solo in carcere il giudice si è fatto scudo della circolare del DAP che dipende dal ministero per mandarli agli arresti domiciliari per emergenza covir 19 ora l'emergenza si sta superando sono caduti i requisiti per non rispettare la legge in uno stato di diritto .

Sì sì con calma, quelli del DAP ci hanno messo poco a decidere dove spostare Zagaria :asd:
"Darà disposizioni" ahahahahha :clap:

Siete uno spasso, adesso che Extra è bannata servivano i rinforzi.
 
Sì sì con calma, quelli del DAP ci hanno messo poco a decidere dove spostare Zagaria :asd:
"Darà disposizioni" ahahahahha :clap:
Siete uno spasso, adesso che Extra è bannata servivano i rinforzi.
Ora da poco è cambiato il Direttore del DAP ora c'è una persona seria e preparata .
queste sono le dichiarazioni del Ministro prese dal FATTO QUOTIDIANO :
In via Arenula si ragiona su un vincolo normativo che riporti davanti ai giudici di Sorveglianza gli ex detenuti al 41bis e nei reparti di Alta sicurezza. Il guardasigilli: “L’indipendenza dei giudici di sorveglianza è sacra, applicano la legge. Ma le leggi le scriviamo noi. I domiciliari sono stati concessi per l’emergenza sanitaria. Ma ora le condizioni sono cambiate” .
 
Sì sì con calma, quelli del DAP ci hanno messo poco a decidere dove spostare Zagaria :asd:
"Darà disposizioni" ahahahahha :clap:

Siete uno spasso, adesso che Extra è bannata servivano i rinforzi.

Ancora bannata Extra?
È quasi peggio di me. :D
 
Ora da poco è cambiato il Direttore del DAP ora c'è una persona seria e preparata .
queste sono le dichiarazioni del Ministro prese dal FATTO QUOTIDIANO :
In via Arenula si ragiona su un vincolo normativo che riporti davanti ai giudici di Sorveglianza gli ex detenuti al 41bis e nei reparti di Alta sicurezza. Il guardasigilli: “L’indipendenza dei giudici di sorveglianza è sacra, applicano la legge. Ma le leggi le scriviamo noi. I domiciliari sono stati concessi per l’emergenza sanitaria. Ma ora le condizioni sono cambiate” .

Bisogna solo sperare che qualcuno non "sparisca" dai domiciliari. Allora si che sarebbero capzi amatissimi...
 
Una volta usciti, aspetta che tornano
al gabbio!!!
 
Dal CORRIERE DELLA SERA :

L’ergastolano Cataldo Franco, originario di Gangi (Palermo) e condannato per il sequestro e l’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, ha ottenuto la detenzione domiciliare per il rischio Covid-19. L’uomo, che tenne segregato il figlio del pentito Santino Di Matteo nell’estate del 1994, per un periodo di circa due mesi, è anziano e malato ed è tornato nella sua casa di Geraci Siculo (Palermo) per il pericolo che potesse contrarre in carcere il Coronavirus. Questo in applicazione delle norme tendenti a ridurre il numero delle persone detenute nell’attuale periodo di emergenza.


Cataldo Franco, oggi 85 anni, custodì per alcuni mesi l’ostaggio nella sua masseria di Gangi tra l’estate e l’ottobre del 1994; in seguito il ragazzino subì diversi spostamenti prima di essere ucciso. Cataldo Franco aveva restituito il prigioniero con una laconica motivazione: siccome si avvicinava la stagione della raccolta delle olive, gli serviva il capanno che faceva da cella del ragazzino. L’ergastolano è fuori dal carcere dal 28 aprile scorso ed era detenuto nel penitenziario di Opera (Milano): il suo nome fa parte dell’elenco di oltre 370 detenuti che in seguito al decreto sul coronavirus hanno beneficiato della scarcerazione per motivi di salute. L’istanza di domiciliari era stata presentata dalla direzione carceraria.








Nelle ultime settimane diversi esponenti di spicco della criminalità organizzata avevano potuto lasciare la cella per motivi di salute e per non accrescere il rischio di contagio. Tra di loro anche il boss dei Casalesi Pasquale Zagaria, che si trovava detenuto in regime di 41-bis a Sassari ma che da tempo è malato terminale di tumore.


Giuseppe Di Matteo fu rapito il 23 novembre del 1993, poco prima del suo tredicesimo compleanno. Il sequestro fu deciso dai Corleonesi capeggiati da Totò Riina e dai fratelli Giovanni ed Enzo Brusca per punire il padre del ragazzino che era diventato collaboratore di giustizia. Giuseppe Di Matteo venne prelevato da quattro mafiosi travestiti da agenti di polizia, tenuto prigioniero per 26 mesi e quindi strangolato e sciolto nell’acido. La sua orrenda fine fu raccontata ai magistrati da Giovanni Brusca, a sua volta divenuto pentito dopo la cattura. Nel luglio del 2018 il tribunale civile di Palermo aveva riconosciuto alla mamma della vittima un risarcimento di 2,2 milioni di euro, addebitati ai principali boss della mafia siciliana.
 
Una volta usciti, aspetta che tornano
al gabbio!!!
Se il Ministro Buonafede è una persona corretta e seria vedrai che li rimette dove devono stare e non trattarli con tutti i riguardi come si dovrebbe fare solo per cittadini onesti .
 
Ora da poco è cambiato il Direttore del DAP ora c'è una persona seria e preparata .
queste sono le dichiarazioni del Ministro prese dal FATTO QUOTIDIANO :
In via Arenula si ragiona su un vincolo normativo che riporti davanti ai giudici di Sorveglianza gli ex detenuti al 41bis e nei reparti di Alta sicurezza. Il guardasigilli: “L’indipendenza dei giudici di sorveglianza è sacra, applicano la legge. Ma le leggi le scriviamo noi. I domiciliari sono stati concessi per l’emergenza sanitaria. Ma ora le condizioni sono cambiate” .

Sai che ci fanno i boss con le dichiarazioni? :asd:
 
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