Come i mezzi di comunicazione riportano i dati del coronavirus

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pfm

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Non so se vi siete accorti come vengono messi nei titoli..............

facciamo un esempio...........FVG.....

titolo: IL PUNTO
Coronavirus, contagiati a quota 2.218 (+64), cinque le nuove vittime
+64 casi

ma non è così


andiamo a vedere come stanno veramente le cose:

i casi sono attualmente 1.415 :cool:

perchè bisogna tenere conto dei guariti :) e dei deceduti :'(
634 169


questa è informazione..........

e molti di questi non fanno una giusta informazione Bannato


in quanti altri casi è così?
 

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quindi mentre i casi erano diminuiti dal 6 al 7 di 17
dal 7 all'8 sono aumentati di 36.......tra l'altro non di 6 come in tabella

lo vogliamo dire che c'era stato un calo dei casi l'altro ieri........?
 
si parla solo di morti

e non di guariti

e poi ci sono 2 regioni che vogliono imporre fuori casa sempre le mascherine :wall:
lombardia e toscana

quando uno illustro epidemiologo del s.martino di genova
e pure borrelli :cool:
hanno detto che no serve a niente se si mantiene il giusto distanziamento sociale :o
 
...


in quanti altri casi è così?

In tutti. In quelle patetiche conferenze giornaliere, da tempo hanno scelto di indorare la pillola comunicando quelli che definiscono "nuovi positivi", che non rappresentano altro che l'incremento dei contagiati rispetto al giorno prima, sottratti i guariti e i morti.
 
si parla solo di morti

e non di guariti

e poi ci sono 2 regioni che vogliono imporre fuori casa sempre le mascherine :wall:
lombardia e toscana

quando uno illustro epidemiologo del s.martino di genova
e pure borrelli :cool:
hanno detto che no serve a niente se si mantiene il giusto distanziamento sociale :o

Nei luoghi chiusi (perchè è lì che serve la mascherina) non sempre puoi avere le giuste distanze sociali.
Le mascherine te le consegnano gratuitamente a casa i vigili.
Quindi non vedo il problema.
 
In tutti. In quelle patetiche conferenze giornaliere, da tempo hanno scelto di indorare la pillola comunicando quelli che definiscono "nuovi positivi", che non rappresentano altro che l'incremento dei contagiati rispetto al giorno prima, sottratti i guariti e i morti.

Non ieri, forse hanno cambiato metodo.
 
loro seguono la narrativa che gli dicono di riferire e ormai leggono e stampano solo le veline
 
vi aggiorno sulla mia regione
perchè possiate capire il tipo di comunicazione
completamente fuorviante................:wall:

articolo: Coronavirus, tornano a salire i positivi in Fvg: sono 2.299 (+81), i guariti sono 410. Calano i decessi: due in più

che cosa capite voi se non andate dentro i dati?
che ci sono +81 contagiati
ma non è assolutamente vero :angry:

dai dati del MdS: COVID-19/schede-riepilogative/regioni/dpc-covid19-ita-scheda-regioni-20200408.pdf


FVG attualmente positivi 1390 guariti/dimessi 738 deceduti 171 casi totali 2289 incremento + 81




AVETE CAPITO............?


invece dal giorno precedente i casi attualmente positivi sono diminuiti di 25
che anche un bambino pre elementari fa il conto..............104+2-81= 25 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

8.4 1415
9.4 1390

questi sono i dati da dare

CI SONO 25 CASI IN MENO IN FVG

DICIAMOLO

E CHE CAPZO :angry:



ma anche da voi danno così le notizie :wall::wall::wall:
 
ecco come la racconta l'altra testata regionale.......:wall:

Coronavirus in Fvg, che cosa raccontano i dati oggi: i contagi tornano a salire ma tutte le curve stanno frenando


CI SONO 25 CASI IN MENO IN FVG
8.4 1415
9.4 1390 attualmente positivi
siete capaci di dirlo?
è vero o no?

i giornali hanno una responsabilità vero i cittadini
informarli correttamente
 
ecco come la racconta l'altra testata regionale.......:wall:

Coronavirus in Fvg, che cosa raccontano i dati oggi: i contagi tornano a salire ma tutte le curve stanno frenando


CI SONO 25 CASI IN MENO IN FVG
8.4 1415
9.4 1390 attualmente positivi
siete capaci di dirlo?
è vero o no?

i giornali hanno una responsabilità vero i cittadini
informarli correttamente

s
t
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e con questi numeri vogliono murarci fino al 4 maggio? :D

solo 25 giorni? :eek:

ditelo che siamo su scherzi a parte..................perchè la situazione si sta facendo pesantissima.........:wall:
 
Prevalenza sulla popolazione del Covid-19 regione per regione
Confronto fra numero di abitanti, casi totali e tasso di prevalenza regionale - percentuale di popolazione contagiata


il FVG ha il tasso più basso di tutto il nord

:cool:
 
Nei luoghi chiusi (perchè è lì che serve la mascherina) non sempre puoi avere le giuste distanze sociali.
Le mascherine te le consegnano gratuitamente a casa i vigili.
Quindi non vedo il problema.

L e mascherine serviranno man mano che ne avremo la disponibilità....non so se mi sono spiegato....;)
 
aggiorniamo la situazione in FVG

Fra ospiti e operatori sono 487 i contagiati nelle case di riposo Fvg


quindi quasi la metà sono in queste situazioni

quindi come si fa?
semplicissimo
si fa un cordone sanitario attorno alle case di riposo e si fanno i tamponi a tutti quelli ci lavorano

e abbiamo risolto gran parte del problema nel FVG

naturalmente allentando la chiusura totale della cittadinanza subito dopo pasquetta
prevedendo le 400giuseppi in caso di mancato distanziamento sociale

troppo semplice istituzioni?
 
e con questi numeri vogliono murarci fino al 4 maggio? :D

solo 25 giorni? :eek:

ditelo che siamo su scherzi a parte..................perchè la situazione si sta facendo pesantissima.........:wall:

4 maggio è per la ripresa attività produttive

passeggiate e sport se ne parla a fine maggio
 
continua il mantra dei mezzi di comunicazione....................

in attesa della star
 
Al mare a Pasqua? In Germania si può, da noi no. Restrizioni confermate fino al 3 maggio, col sole in una cartolina
di Redazione Trieste All News -10 Aprile 2020
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10.04.2020 – 21.40 – Boris Johnson sta meglio; dopo essere uscito dalla terapia intensiva può alzarsi e camminare un po’. Certo, alla sua età (che è anche un po’ quella di chi scrive), le ricadute sono sempre possibili, e finire di nuovo in terapia intensiva a causa del Coronavirus vuol dire, al cinquanta per cento, non uscirne più; ma con un po’ di fortuna (che gli auguriamo) sarà presto in grado di ritornare alla guida del suo paese, lasciando deluso chi già sperava (parecchi italiani, se i commenti sui Social Network sono un indicatore di come siamo) un po’ di poter dire: “Avete visto? Diceva di prepararsi a perdere i nostri cari, e si è perso lui”.


Dopo la conferma da parte di Conte, largamente attesa, del proseguimento della quarantena fino al 3 maggio (senza ora d’aria per i bambini e per i più deboli), “una decisione difficile ma necessaria, di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche” (e sociali), arriva anche un’altra conferma, quella di Confimprese, che evidenzia come dopo un mese di blocco e #iorestoincasa il fatturato di grandi catene e centri commerciali sia crollato del 95 per cento: di questo passo, alla riapertura, che manca ancora di una data certa anche se si è già dibattuto molto della necessità di indossare guanti e mascherine fino a un momento imprecisato nel tempo, un centro commerciale su 3 sarà fallito e i battenti rimarranno chiusi. Il 90 per cento delle imprese associate a Conimprese non ha ha inoltre più i soldi per le spese, e ha revocato i bonifici per gli affitti di aprile, maggio e giugno: onda lunga che inizierà a colpire, a breve, anche i proprietari degli immobili. Ma tant’è; per ora di questi problemi si parla sottovoce, mentre nella Bibbia del premier Giuseppe Conte c’è la sanificazione dei luoghi di lavoro fatta approfittando del periodo di chiusura (anche se le evidenze scientifiche alle quali ci si appoggia parlano di un virus che permane al massimo poche ore negli ambienti e sulle superfici; ambienti peraltro deserti da molti giorni). Insomma le pulizie di primavera.

Parallelamente alla decisione di Conte di confermare la quarantena (il presidente, l’11 marzo – un mese fa – aveva sottolineato nella sua diretta che l’effetto del grande sforzo chiesto agli italiani avrebbe potuto essere visto “in una quindicina di giorni”), una corte della Germania Orientale ha stabilito che i cittadini potranno recarsi, durante il fine settimana di Pasqua, sulla costa del mar Baltico, nonostante le restrizioni in vigore. L’alta corte di Greifswald ha deciso che la proibizione di viaggiare, stabilita dal governo di quella regione, è sproporzionata e limita eccessivamente la libertà dei suoi cittadini. I tedeschi di altre regioni non possono ancora spostarsi verso il mare, ma il Mecklenburgo-Pomerania Occidentale ha ritenuto che, nel rispetto della distanza di sicurezza, l’opinione dell’avvocato Jost von Glasenapp, che ha definito il divieto di viaggiare “inaccettabile”, sia da ritenere corretta: “Nessuno”, ha argomentato Glasenapp, “è stato in grado di spiegarmi perché il rischio d’infezione dovrebbe essere più alto sulle spaziose rive del mare rispetto a quello nelle città e negli appartamenti affollati”. In Germania, su una popolazione di 83 milioni di abitanti, finora i contagiati sono stati 118mila, con 2600 morti; secondo i ricercatori, il merito del contenimento delle conseguenze del Covid-19 va dato ai test di massa. Per i giudici tedeschi, ci sarà molto spazio nei resort in riva al mar Baltico, per i cittadini della regione, a seguito della mancanza di turisti, e quindi perché non approfittarne; in Italia, trasferirsi, pur rimanendo all’interno della stessa regione e spostandosi con mezzo autonomo, nella seconda casa di proprietà è stato vietato, e ci si prepara a inseguire i trasgressori con i droni: “Empty spaces, what are we living for…”
 
bergamo , mese di marzo , 1500 deceduti per coronavirus e 5000 morti totali e così sarà per il resto d'italia
tu in questo momento cammineresti ancora per bergamo senza protezioni o senza mantenere le distanze? io no
 
Al mare a Pasqua? In Germania si può, da noi no. Restrizioni confermate fino al 3 maggio, col sole in una cartolina
di Redazione Trieste All News -10 Aprile 2020
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10.04.2020 – 21.40 – Boris Johnson sta meglio; dopo essere uscito dalla terapia intensiva può alzarsi e camminare un po’. Certo, alla sua età (che è anche un po’ quella di chi scrive), le ricadute sono sempre possibili, e finire di nuovo in terapia intensiva a causa del Coronavirus vuol dire, al cinquanta per cento, non uscirne più; ma con un po’ di fortuna (che gli auguriamo) sarà presto in grado di ritornare alla guida del suo paese, lasciando deluso chi già sperava (parecchi italiani, se i commenti sui Social Network sono un indicatore di come siamo) un po’ di poter dire: “Avete visto? Diceva di prepararsi a perdere i nostri cari, e si è perso lui”.


Dopo la conferma da parte di Conte, largamente attesa, del proseguimento della quarantena fino al 3 maggio (senza ora d’aria per i bambini e per i più deboli), “una decisione difficile ma necessaria, di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche” (e sociali), arriva anche un’altra conferma, quella di Confimprese, che evidenzia come dopo un mese di blocco e #iorestoincasa il fatturato di grandi catene e centri commerciali sia crollato del 95 per cento: di questo passo, alla riapertura, che manca ancora di una data certa anche se si è già dibattuto molto della necessità di indossare guanti e mascherine fino a un momento imprecisato nel tempo, un centro commerciale su 3 sarà fallito e i battenti rimarranno chiusi. Il 90 per cento delle imprese associate a Conimprese non ha ha inoltre più i soldi per le spese, e ha revocato i bonifici per gli affitti di aprile, maggio e giugno: onda lunga che inizierà a colpire, a breve, anche i proprietari degli immobili. Ma tant’è; per ora di questi problemi si parla sottovoce, mentre nella Bibbia del premier Giuseppe Conte c’è la sanificazione dei luoghi di lavoro fatta approfittando del periodo di chiusura (anche se le evidenze scientifiche alle quali ci si appoggia parlano di un virus che permane al massimo poche ore negli ambienti e sulle superfici; ambienti peraltro deserti da molti giorni). Insomma le pulizie di primavera.

Parallelamente alla decisione di Conte di confermare la quarantena (il presidente, l’11 marzo – un mese fa – aveva sottolineato nella sua diretta che l’effetto del grande sforzo chiesto agli italiani avrebbe potuto essere visto “in una quindicina di giorni”), una corte della Germania Orientale ha stabilito che i cittadini potranno recarsi, durante il fine settimana di Pasqua, sulla costa del mar Baltico, nonostante le restrizioni in vigore. L’alta corte di Greifswald ha deciso che la proibizione di viaggiare, stabilita dal governo di quella regione, è sproporzionata e limita eccessivamente la libertà dei suoi cittadini. I tedeschi di altre regioni non possono ancora spostarsi verso il mare, ma il Mecklenburgo-Pomerania Occidentale ha ritenuto che, nel rispetto della distanza di sicurezza, l’opinione dell’avvocato Jost von Glasenapp, che ha definito il divieto di viaggiare “inaccettabile”, sia da ritenere corretta: “Nessuno”, ha argomentato Glasenapp, “è stato in grado di spiegarmi perché il rischio d’infezione dovrebbe essere più alto sulle spaziose rive del mare rispetto a quello nelle città e negli appartamenti affollati”. In Germania, su una popolazione di 83 milioni di abitanti, finora i contagiati sono stati 118mila, con 2600 morti; secondo i ricercatori, il merito del contenimento delle conseguenze del Covid-19 va dato ai test di massa. Per i giudici tedeschi, ci sarà molto spazio nei resort in riva al mar Baltico, per i cittadini della regione, a seguito della mancanza di turisti, e quindi perché non approfittarne; in Italia, trasferirsi, pur rimanendo all’interno della stessa regione e spostandosi con mezzo autonomo, nella seconda casa di proprietà è stato vietato, e ci si prepara a inseguire i trasgressori con i droni: “Empty spaces, what are we living for…”
il virus su certe superfici permane anche più giorni.
 
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