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Ho come la sensazione che molte persone associeranno le riaperture con fine emergenza, fughe in avanti, uscite varie ed eventuali.
Poi se ci dovessero essere focolai di ritorno, chi se ne assume le responsabilità?
Ah già, so come fuziona, come per i suicidati....non faranno statistica perché saranno "numeri" comunque di gran lunga inferiori rispetto all'inizio emergenza...se da 400 al dì si passerà a 150 andrà tutto bene perché sono calati.
Per mangiare, bisogna vivere. Se uno muore ha finito di lavorare e mangiare
E' un mondo ben triste
che fa di noi dei criceti
disumano
veramente brutto
Beh sì funziona così come dici. È una malattia quindi 'nessuno' se ne assume la responsabilità. In realtà la responsabilità è dei cinesi.
Boh, ma le fabbriche hanno chiuso? Qui da lunedì tutto aperto con autocertificazioni.
Cmq il dpcm di conte non proibisce le passeggiate nei pressi della propria abitazione.
Be sì, in un paese in cui c'è impunità quasi per tutto, anche chi ora se la cava chiedendo scusa per avere sottovalutato questo virus causando una marea di morti, che sarà mai?
In un paese che ha sbagliato a chiudere troppo tardi dovesse seguire l'errore di riaprire troppo presto, che sarà mai?
È anche una questione di priorità
La passeggiata non porta il cibo in tavola ed anche il piatto vuoto è triste e disumano
Verrà anche il tempo delle passeggiate.
Poi arriverà quello che dice che nei paesi poveri sono molto più allegri ed affrontano la vita con un'altra filosofia.
Epperò sono loro che fan la fila per venire da noi e non il contrario.
Davvero inspiegabile
È anche una questione di priorità
La passeggiata non porta il cibo in tavola ed anche il piatto vuoto è triste e disumano
Verrà anche il tempo delle passeggiate.
Poi arriverà quello che dice che nei paesi poveri sono molto più allegri ed affrontano la vita con un'altra filosofia.
Epperò sono loro che fan la fila per venire da noi e non il contrario.
Davvero inspiegabile
insomma quando serve la priorità è la salute, quando serve la priorità è il lavoro
e naturalmente non ci sono vie di mezzo
gabbia e ruota come per i criceti , la visione potrebbe essere questa
curatissimi e sanissimi eh, ma criceti
dacci per cortesia un sunto della tua situazione familiare,lavorativa,e personale(eta' soprattutto)
che poi ne riparliamo
non e' che sei come iccio che per un anno puo' permettersi di non uscire di casa che hai gia' imboscato tutto il cibo imboscabile?
insomma quando serve la priorità è la salute, quando serve la priorità è il lavoro
e naturalmente non ci sono vie di mezzo
gabbia e ruota come per i criceti , la visione potrebbe essere questa
curatissimi e sanissimi eh, ma criceti
eh no semmai è il contrario, forse mi sono spiegato male
spiegami perché il lavorante una volta finito il suo turno non potrebbe dedicarsi ad altro senza arrecare , osservando tutte le regole del caso, danno ad altri
il problema è c'è una gran quantità di persone che non osserverebbe tutte le regole del caso, altrimenti basterebbe un centesimo delle leggi che abbiamo oggi e servirebbe pochissima gente a vigilare sul loro rispetto
singolarmente possiamo anche essere delle brave persone, ma collettivamente meritiamo l'estinzione