Lavorare in nero e' una scelta di vita

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Prendiamo un 50nne che si presenta per un sussidio, chiamatelo reddito di cittadinanza, di emergenza, come volete. Andiamo a vedere la sua vita contributiva: ha versato zero.
Ora perche' lo stato dovrebbe dare qualcosa a questo individuo? Perche' non si chiede di cosa ha campato per 30 anni?
Posso capire i vuoti contributivi ma quando sei in nero per tutta la vita significa che hai scelto cosi', non ti sei dato da fare, non ti sei spostato da una zona depressa, hai solo tirato a campare anno dopo anno.
Discorso diverso se si presenta un 20nne, che oggettivamente non puo' aver versato nulla o molto poco.
O un 40nne che bene o male ha versato 10 anni. Ecco diciamo che una soglia base potrebbe essere meta' della contribuzione minima che ci si aspetta in base all'eta'.
Se versi meno sei un "non previdente", non meriti sussidi. Se hai fame, c'e' la mensa della caritas.
Cosi' incentiviamo la gente a mettersi in regola e denunciare il lavoro nero, altro che votare 5 stelle and company che lanciano messaggi devastanti per i lavoratori onesti.
 
se uno ha sempre lavorato in nero non avrà diritto alla pensione sociale o sbaglio??
 
Ma c'è o non c'è qualche sapiente governativo capace di distinguere i casi e di comportarsi di conseguenza con i sussidi?
 
Sussidio ai lavoratori in nero, conseguenze dirette:

A) elenco nelle mani dell'INPS di tutti i lavoratori in nero

B) la concessione del sussidio è subordinata alla denuncia del datore di lavoro del lavoratore in nero

C) per i lavoratori in nero autonomi, concessione del sussidio subordinata alla iscrizione obbligatoria alla camera di commercio e ai registri professionali, artigiani, commercianti, agricoltori, ecc.

D) l'ispettorato del lavoro ha parecchio lavoro da svolgere, ove non lo faccia sarebbe omissione di atti d'ufficio.

E) ove concedessero sussidi ai lavoratori in nero senza provvedere a quanto sopra, carcere ai funzionari dopo licenziamento in tronco.
 
Sussidio ai lavoratori in nero, conseguenze dirette:

A) elenco nelle mani dell'INPS di tutti i lavoratori in nero

B) la concessione del sussidio è subordinata al nome del datore di lavoro del lavoratore in nero

C) per i lavoratori in nero autonomi, concessione del sussidio previo iscrizione obbligatoria alla camera di commercio e ai registri professionali, artigiani, commercianti, agricoltori, ecc.

D) l'ispettorato del lavoro ha parecchio lavoro da svolgere, ove non lo faccia sarebbe omissione di atti d'ufficio.

Io sono Ignorantello, lo so, e proprio non arrivo a capire.
Come fa l'INPS ad avere nelle mani l'elenco di tutti i lavoratori in nero? Lo Stato ha un elenco di chi non è in regola con le leggi dello Stato sul lavoro? E' una contraddizione in termini?
Hanno forse anche l'elenco dei datori di lavoro in nero?
 
il mazzo a questi glielo devono fare molto molto molto prima della pensione, in svizzera , se a 30 anni dichiari poco o nulla , il fisco incomincia a farti pelo e contropelo
 
Io sono Ignorantello, lo so, e proprio non arrivo a capire.
Come fa l'INPS ad avere nelle mani l'elenco di tutti i lavoratori in nero? Lo Stato che ha un elenco di chi non è in regola con le leggi dello Stato? E' una contraddizione in termini?


Se il sussidio per i lavoratori in nero lo da l'Inps, oso sperare che i funzionari Inps chiedano almeno nome e cognome del beneficiario, chi richiede il sussidio per il lavoro in nero di fatto si autodenuncia
 
il mazzo a questi glielo devono fare molto molto molto prima della pensione, in svizzera , se a 30 anni dichiari poco o nulla , il fisco incomincia a farti pelo e contropelo

infatti cosi' dovrebbe essere, occorrerebbe introdurre anche da noi il concetto di evasore abituale, e trattarlo di conseguenza
 
infatti cosi' dovrebbe essere, occorrerebbe introdurre anche da noi il concetto di evasore abituale, e trattarlo di conseguenza

invece di rompere il katso a chi dichiara tanto vanno massacrati quelli che dichiarano poco o nulla, sono quelli gli evasori
 
In questi giorni una marea di gente ha chiesto anche il reddito di cittadinanza. E sono convinto che abbiano tutti i requisiti per chiederlo. Ma allora perchè l'hanno fatto solo ora?
Questo non significa solo che ne hanno urgente bisogno (cosa che non metto in dubbio), ma anche che fino all'emergenza virus, lavoravano (e bene!) in nero.
Che lo stato faccia tesoro di queste persone e le vada a cercare una per una, appena cessata l'emergenza, per accertarsi che non abbiano RIPRESO a lavorare in nero e percepiscano quindi uno stonfo di soldi tra l'uno e l'altro cespite.
 
In questi giorni una marea di gente ha chiesto anche il reddito di cittadinanza. E sono convinto che abbiano tutti i requisiti per chiederlo. Ma allora perchè l'hanno fatto solo ora?
Questo non significa solo che ne hanno urgente bisogno (cosa che non metto in dubbio), ma anche che fino all'emergenza virus, lavoravano (e bene!) in nero.
Che lo stato faccia tesoro di queste persone e le vada a cercare una per una, appena cessata l'emergenza, per accertarsi che non abbiano RIPRESO a lavorare in nero e percepiscano quindi uno stonfo di soldi tra l'uno e l'altro cespite.

lo stato ?
what ?
 
lo stato ?
what ?

ok si parla. Se non credi alle istituzioni nemmeno per migliorarle o per provare di farlo, è inutile il dibattito.
Io fossi al governo mi segnerei i nomi. Poi controllerei. Se percepiscono solo il RdC, tutto bene. Se lavorano di nuovo in nero magari nel medesimo posto di prima che ha riaperto, beh qualcosa farei. A cominciare con il blocco dell'erogazione del RdC.

Ovvio che si parta dall'idea che uno stato esista. Se poi vuoi si puo' discutere anche di questo, ma è un altro topic........
 
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