covid, SMART WORKING e licenziamenti prossimi futuri

mib30

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Ma che bel nome

*** SMART WORKING ***

una opportunità data all'azienda e al lavoratore di svolgere funzioni lavorative tra le pareti domestiche

Lato lavoratore
. No traffico
. No alzataccia 2 ore prima
. No sessioni di trucco per le donne
. Orario flessibile (anche per la famiglia)
. Se voglio fumo

Lato azienda
. Meno cessi e scrivanie da pulire
. Meno parcheggi da mettere a disposizione
. Meno imboscati da stanare
. Miglior definizione di ruoli e compiti


Quindi che il lavoratore o lavoratrice sia in azienda, o a 5 km in linea d'aria cambia poco
Basta computer, connessione, una stampante
E vai di Cloud ed email

Quindi che siano 5 km, o 50 km, o 500 km, va tutto bene, per azienda e lavoratore


Che senso ha quindi pagare un impiegato 1600 €/m in periferia a Milano quando c'è uno di Catanzaro, magari uno di quelli che lavora(va) nei call center, che ti fa lo stesso lavoro per 1000 €?

Poi, magari, trovi pure la ragazza albanese che da Tirana fa grossomodo lo stesso lavoro per 500 euro (che se poi la fai da assumere da una azienda albanese con 700 lordi fai tutto!)


Il COVID non é solo emergenza sanitaria, é un acceleratore di idee

Solitamente i progressi sono tanto più spinti e celeri quanto la guerra é ardua



In bocca al lupo
 
Infatti è così.
Purtroppo se i tuoi skills sono comuni e possono essere raggiunti da chiunque, avrai molta concorrenza, quindi il costo andrà al ribasso.
O si garantisce un salario minimo, oppure c'è poco da fare.
 
no si dice smart uorchi , Conte docet !!!
 
per fortuna in Italia la rete non regge,almeno per ora.
 
In Italia un buon 80% degli over 40 non sa usare power point.
 
Lo smart working va bene se è limitato o per tipi di lavoro controllabili e divisibili (es polizze, pratiche, prenotazioni, calcoli definiti). Ad esempio nella mia azienda prima facevamo smart working 4 giorni al mese e solo certe categorie. In quel caso la piccola perdita di produttività media (per il tipo di lavoro che facciamo) è compensata ad esempio dai vantaggi in mensa-parcheggi e ci può stare.
Ora siamo in smart working forzato, anche parte di coloro che prima non rientravano nel gruppo. Ora, per quelli che non rientravano nel gruppo la perdita di produttività per il tipo di lavoro che facciamo noi è consistente, soprattutto per un periodo di smart working prolungato. Io, pur rientrando del gruppo, lavoro molto meno, perchè se manca il lavoro da persona a persona a monte anche quello da remoto cala, nel nostro caso.
Quindi alla fine per l'azienda non è per niente un vantaggio.
 
Dove era possibile è già stato fatto da tempo es. banche e call Center e data base vari.
Ci sono anche già servizi di esternalizzazione per le PMI che usano lavoratori in Albania Tunisia etc
Per le PMI la vedo dura esternalizzare le singole funzioni
 
Infatti è così.
Purtroppo se i tuoi skills sono comuni e possono essere raggiunti da chiunque, avrai molta concorrenza, quindi il costo andrà al ribasso.
O si garantisce un salario minimo, oppure c'è poco da fare.


E' mia opinione, che considero certezza, che ovunque i padroni e gli imprenditori di ogni tipo, quindi i politici di potere, anche di schieramenti opposti, mai vogliano i salari minimi e giusti che perciò direi che esistano soltanto in alcune chiacchiere ma non nella realtà dei fatti.
 
Il salario minimo non può funzionare se il lavoro da remoto viene appaltato all'estero, anzi rende più conveniente far lavorare uno straniero extra-UE.
 
Il salario minimo non può funzionare se il lavoro da remoto viene appaltato all'estero, anzi rende più conveniente far lavorare uno straniero extra-UE.

Le aziende grandine sposteranno sempre di più tutto in quesi paesi, interi settori anche amministrazione del personale/paghe e contributi.
 
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