Il mio punto di vista sull'immigrazione

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Awaiting Santa Rally
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Ho l'impressione spesso che ci sia una dicotomia fra favorevoli e contrari, dove i primi sono per un tana libera tutti che vorrebbe le frontiere come vestigia del XX secolo mentre i secondi vorrebbero chiudere le frontiere come ai tempi della cortina di ferro.

Molto umilmente mi permetto di suggerire una soluzione che tenendo conto delle esigente di entrambi, prende il meglio delle due opzioni utilizzando intelligenza, buon senso e real politik piuttosto che emozioni.

Non mi dilungo sulla natalità che come abbiamo avuto modo di osservare è paragonabile ai livelli registrati negli anni della prima guerra mondiale così come evito il discorso anziani sempre più anziani e sempre più costosi dato che anche quello è stato trattato in abbondanza, allo stesso modo il gap di contribuenti e di professionisti in vari ambiti.

Quello che suggerisco io è fare degli studi CORRETTI E NON VIZIATI DA IDEOLOGIA che stabiliscano che domanda di lavoratori ci sia, che condizioni gli si può dare e sopratutto CHI è in grado di soddisfare tale domanda.

Se abbiamo necessità di avere 10.000 badanti per l'anno 2021 difficilmente potremmeo considerare di far entrare 20.000 africani adulti per assolvere alla funzione altrettanto se abbiamo necessità di 2000 programatori è da escludersi di far entrare 2000 bangladini con licenza elementare over 50.

Al contrario in accordo con le istituzioni di paesi la cui cultura e modo di vivere non è ostile al nostro ma compatibile, concordare la concessione del numero necessario di permessi di soggiorno a quei profili adeguati, ad esempio nel primo caso 3000 donne bielorusse, 3000 donne ucraine e 4000 donne filippine di età inferiore ai 50 anni.

Nel secondo caso essendo i criteri più restrittivi accetteremo 2000 individui in possesso di titolo di studio riconosciuto e un minimo di anni di esperienza nel settore.

In questo modo il vantaggio sarebbe reciproco tanto per la nostra economia quanto per i bisognosi di paesi meno sviluppati.

Questo richiede ovviamente molta onestà politica e la rimozione totale di ideologia e moralismi dal computo, oltre ovviamente a perseguire legalmente chiunque utilizzi l'immigrazione come fonte di guadagno illegale.

Al termine del periodo di prova qualora i nuovi arrivati si siano dimostrati una risorsa produttiva e senza precedenti penali sul serio si potrà considerare permesso di soggiorno permanente (diverso da cittadinanza).

Mi sembra un opzione ragionevole.

Ps. non è da escludersi nemmeno la possibilità di istruzione in loco ad esempio un breve corso per le badanti o per i manovali essendo professioni non specialistiche.
 
Salvini rompe ma i cocci sono degli altri

A scanso equivoci premetto che rispetto al fenomeno migratorio sono del tutto in linea con la visione del Movimento 5 Stelle. Ho condannato a suo tempo la disastrosa, quasi criminale, politica dei porti aperti della sinistra, così come ho sempre ritenuto insana, fine a se stessa e del tutto inadeguata, la logica dei porti chiusi salviniana, funzionale solamente alla tifoseria leghista di bocca buona e alla smania di protagonismo del padano

Per me la strada giusta è quella intrapresa da Conte e Di Maio, entrambi si stanno battendo, e con ottimi risultati, nel coinvolgere l’intera UE nelle politiche di redistribuzione. Nel chiudere accordi sui rimpatri. E nel favorire convergenze europee e internazionali per un cessate il fuoco in terra libica.

Detto questo ricevo da più parti richieste di chiarimento circa la notizia, fatta circolare ad arte in questi giorni dalla propaganda made in centrodestra, secondo la quale Giuseppe Conte avrebbe aumentato di nuovo a 35 euro i rimborsi per la gestione dei migranti.

Urge fare chiarezza:

– è vero che i 19 euro previsti dai decreti Salvini sono stati aumentati, a seconda delle dimensioni del centro accoglienza, fino ad un massimo di 22-23 euro. Quindi parliamo di un aumento max di 3-4 euro/migrante, nessun ritorno ai 35 euro.
– Tale decisione, assunta dal Ministero degli Interni a guida Lamorgese con emanazione di una apposita circolare, si era resa necessaria su sollecitazione dei Prefetti (pensate anche di quelli di aree a conduzione Lega!), per scongiurare il collasso del sistema d’accoglienza.
– il sistema, per effetto dei decreti sicurezza, era entrato in crisi non perché fosse aumentato il flusso dei migranti, bensì perché i bandi per la gestione dei servizi ai migranti stavano andando tutti deserti. In pratica i 19 euro previsti da Salvini (di cui 2,50 come era in passato, al migrante), non erano sufficienti per coprire i costi vivi del servizio e i soggetti privati non avevano più interesse a gestirlo.
-i centri, ad uno ad uno, stavano chiudendo e le prefetture si vedevano costrette a spostare i migranti da una città all’altra, sopportando anche problemi di ordine pubblico.

Questa è la verità. Il resto è “effetto Salvini”. Uno che quando ha avuto l’occasione di governare il Paese non l’ha fatto perché impegnato nella sua perenne propaganda. Ovvero, in quelle rarissime volte in cui ha avuto la pretesa di governare, l’ha fatto male. Non decidendo con l’equilibrio che si richiede ad un uomo delle Istituzioni, bensi guardando all’effetto “annuncio” e alla propaganda fine a se stessa.

Salvini, uno che i problemi non li ha risolti, come quello dei rimpatri del resto, e che quando ha capito di non riuscire a risolverli se ne è andato via portandosi via il pallone.

L’onere di raccogliere i cocci del suo operato è toccato ad altri.

Salvini rompe ma i cocci sono degli altri | infosannio
 
Ok!

Utente 1 apre thread suggerendo un dialogo costruttivo sull'immigrazione.

Utente 2 copia e incolla senza aggiungere nulla articolo contro Salvini....

Vediamo l'utente 3 che quoziente intellettivo avrà e cosa sceglierà di fare.
 
Per me hai ragione su tutta la linea. Siccome chi viene non invitato, non è ospite, siccome chi viene e non ha lavoro poi costa in termini di welfare ecc...è giusto che si limiti l'immigrazione al capitale umano che serve per il Paese.
Tranne alcuni casi in cui uno fugge da una guerra, allora ok. Ma deve essere una guerra riconosciuta, ecc. ecc. Insomma non i migranti economici messi a caso o che arrivano a 200.000 all'anno da chissà dove, senza controlli ecc.
 
Per me hai ragione su tutta la linea. Siccome chi viene non invitato, non è ospite, siccome chi viene e non ha lavoro poi costa in termini di welfare ecc...è giusto che si limiti l'immigrazione al capitale umano che serve per il Paese.
Tranne alcuni casi in cui uno fugge da una guerra, allora ok. Ma deve essere una guerra riconosciuta, ecc. ecc. Insomma non i migranti economici messi a caso o che arrivano a 200.000 all'anno da chissà dove, senza controlli ecc.

Mi fa piacere che siamo d'accordo sulla questione pragmatica, per quanto riguarda invece la questione rifugiati di guerra in quel caso deve essere mandatoria l'autorizzazione PRIMA di arrivare e non prima arrivo e poi vediamo se me la danno.

Chi pensa di avere gli estremi faccia regolare richiesta al consolato e in tempi rapidi gli si faccia sapere la risposta questo anche per evitare che tutti si vogliano riversare in Italia.
In ogni caso con tutte le guerre esistenti in questo mondo e la sovrapopolazione dei rispettivi paesi a mio giudizio vanno riviste le norma che erano buone al massimo per il secolo scorso.
 
Ok!

Utente 1 apre thread suggerendo un dialogo costruttivo sull'immigrazione.

Utente 2 copia e incolla senza aggiungere nulla articolo contro Salvini....

Vediamo l'utente 3 che quoziente intellettivo avrà e cosa sceglierà di fare.

Purtroppo sei tu che hai dimostrato di avere un QI sotto la media. Se non sai cogliere il nesso tra quanto hai postato e quanto scritto nell'articolo è un problema tuo, non mio.

Per facilitarti il compito provo a riportarti i punti salienti, magari ci arrivi:

Per me la strada giusta è quella intrapresa da Conte e Di Maio, entrambi si stanno battendo, e con ottimi risultati, nel coinvolgere l’intera UE nelle politiche di redistribuzione. Nel chiudere accordi sui rimpatri. E nel favorire convergenze europee e internazionali per un cessate il fuoco in terra libica.

il sistema, per effetto dei decreti sicurezza, era entrato in crisi non perché fosse aumentato il flusso dei migranti, bensì perché i bandi per la gestione dei servizi ai migranti stavano andando tutti deserti. In pratica i 19 euro previsti da Salvini (di cui 2,50 come era in passato, al migrante), non erano sufficienti per coprire i costi vivi del servizio e i soggetti privati non avevano più interesse a gestirlo.

-i centri, ad uno ad uno, stavano chiudendo e le prefetture si vedevano costrette a spostare i migranti da una città all’altra, sopportando anche problemi di ordine pubblico.
 
Per me hai ragione su tutta la linea. Siccome chi viene non invitato, non è ospite, siccome chi viene e non ha lavoro poi costa in termini di welfare ecc...è giusto che si limiti l'immigrazione al capitale umano che serve per il Paese.
Tranne alcuni casi in cui uno fugge da una guerra, allora ok. Ma deve essere una guerra riconosciuta, ecc. ecc. Insomma non i migranti economici messi a caso o che arrivano a 200.000 all'anno da chissà dove, senza controlli ecc.

Utopia.
Gli immigrati arrivano comunque anche se fai la legge che entrare in Italia non si può.
Forse vi sfugge questo piccolo particolare. I porti, le frontiere, le spiagge chiuse NON ESISTONO.
 
Ho l'impressione spesso che ci sia una dicotomia fra favorevoli e contrari, dove i primi sono per un tana libera tutti che vorrebbe le frontiere come vestigia del XX secolo mentre i secondi vorrebbero chiudere le frontiere come ai tempi della cortina di ferro.

In realtà non c'è alcuna dicotomia, poichè chi auspica la chiusura delle frontiere si riferisce chiaramente ed esclusivamente ai clandestini, non agli immigrati regolari con permesso di soggiorno e contratto di lavoro.
Gli unici estremisti quindi sono coloro che vogliono far entrare chiunque senza se e senza ma, per di più con la spocchia di tacciare chi non la pensa in tal modo di essere degli inumani/xenofobi/razzisti/fascisti/nazisti/ecc.

Nessun italiano desidera diventare come la Corea del Nord, ma come l'Australia magari sì, con i flussi migratori regolati secondo le reali necessità e la Marina Militare che sorveglia le acque territoriali per bloccare chiunque tenti di entrare illegalmente.

Nessuno stato al mondo si fa dettare le politiche migratorie dalle ONG, tranne l'Italia.
 
Purtroppo sei tu che hai dimostrato di avere un QI sotto la media. Se non sai cogliere il nesso tra quanto hai postato e quanto scritto nell'articolo è un problema tuo, non mio.

Per facilitarti il compito provo a riportarti i punti salienti, magari ci arrivi:

Per me la strada giusta è quella intrapresa da Conte e Di Maio, entrambi si stanno battendo, e con ottimi risultati, nel coinvolgere l’intera UE nelle politiche di redistribuzione. Nel chiudere accordi sui rimpatri. E nel favorire convergenze europee e internazionali per un cessate il fuoco in terra libica.

il sistema, per effetto dei decreti sicurezza, era entrato in crisi non perché fosse aumentato il flusso dei migranti, bensì perché i bandi per la gestione dei servizi ai migranti stavano andando tutti deserti. In pratica i 19 euro previsti da Salvini (di cui 2,50 come era in passato, al migrante), non erano sufficienti per coprire i costi vivi del servizio e i soggetti privati non avevano più interesse a gestirlo.

-i centri, ad uno ad uno, stavano chiudendo e le prefetture si vedevano costrette a spostare i migranti da una città all’altra, sopportando anche problemi di ordine pubblico.
Non ho espresso giudizi sul tuo IQ, ho lasciato al lettore la possibilità di interpretare come preferiva e tu lo hai interpretato in un modo abbastanza chiaro...facendo autocritica a quanto vedo.

Per quanto riguarda te, in giorni e giorni ovunque posti sono solo fesserie e provocazioni buttando in mezzo salvini in ogni dove spesse volte, non ti ho mai letto esprimere un opinione ragionata e motivata solo sfottò e frecciatine a 360 gradi.

Mi secca invece il fatto che appena un utente cerchi di avviare una discussione serie e produttiva arrivi qualcuno il cui unico fine è stuzzicare inutilmente le persone con cretinate varie già dai primi post.

Comunque nessun problema, da adesso non esisti più in questo thread o altrove. :)
 
Utopia.
Gli immigrati arrivano comunque anche se fai la legge che entrare in Italia non si può.
Forse vi sfugge questo piccolo particolare. I porti, le frontiere, le spiagge chiuse NON ESISTONO.

Sarà per questo che in altri paesi di muslim o rom non ne vedi nemmeno mezzo
 
Sarà per questo che in altri paesi di muslim o rom non ne vedi nemmeno mezzo

quali paesi non vedi muslim?

Gli usa son pieni. La Francia anche, idem Germania, Olanda, Spagna. I muslim sono dappertutto.
e comunque anche loro si evolvono e come noi, molti diventano laici.
Cosa credi che alle loro ragazze non piaccia mettersi le minigonne o guidare l'auto?
E' solo una quetione di tempo, diventeranno come noi.
 
Utopia.
Gli immigrati arrivano comunque anche se fai la legge che entrare in Italia non si può.
Forse vi sfugge questo piccolo particolare. I porti, le frontiere, le spiagge chiuse NON ESISTONO.

Gli altri paesi li fermano.
 
quali paesi non vedi muslim?

Gli usa son pieni. La Francia anche, idem Germania, Olanda, Spagna. I muslim sono dappertutto.
e comunque anche loro si evolvono e come noi, molti diventano laici.
Cosa credi che alle loro ragazze non piaccia mettersi le minigonne o guidare l'auto?
E' solo una quetione di tempo, diventeranno come noi.

aahhahaha!
ne sai altre?:D
 
quali paesi non vedi muslim?

Gli usa son pieni. La Francia anche, idem Germania, Olanda, Spagna. I muslim sono dappertutto.
e comunque anche loro si evolvono e come noi, molti diventano laici.
Cosa credi che alle loro ragazze non piaccia mettersi le minigonne o guidare l'auto?
E' solo una quetione di tempo, diventeranno come noi.

Muslim inteso come africani (nord o sub-sahariani).
Vai nei paesi dell'est, non ne vedi.
Anche semplicemente la Slovenia.
 
Muslim inteso come africani (nord o sub-sahariani).
Vai nei paesi dell'est, non ne vedi.
Anche semplicemente la Slovenia.

Guarda che ne hanno un sacco. Ma, a differenza nostra che abbiamo fatto una legge demenziale (immigrazione clandestina e blocco dei permessi di soggiorno) in Slovenia i migranti li fanno lavorare.
E' per questo motivo che non li vedi bivaccare nelle stazioni ferroviarie o in giro a spacciare droga per sopravvivere.
 
Guarda che ne hanno un sacco. Ma, a differenza nostra che abbiamo fatto una legge demenziale (immigrazione clandestina e blocco dei permessi di soggiorno) in Slovenia i migranti li fanno lavorare.
E' per questo motivo che non li vedi bivaccare nelle stazioni ferroviarie o in giro a spacciare droga per sopravvivere.

Sarà, io non ne ho visto nemmeno uno e sono andato più volte, girandola in lungo e in largo.
Non li vedi nemmeno a lavorare.
Idem in altri paesi, come ad es. la Lituania, la Lettonia ecc.
Poi non ho girato tutto il mondo, sta di fatto che altri paesi anzichè invitarli in casa propria andandoli a prendere con i taxi (ONG) per poi lasciarli in giro a delinquere o a lavorare in nero.
 
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