Roma: che bel quadretto

travis22

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Bella immagine che date al mondo...

Roma, Colosseo: racket, clandestini e due vigili - Corriere.it

Roma: bolgia intorno al Colosseo Racket, clandestini e due vigili
Il centurione chiede 50 euro per un selfie al turista americano, poi lo strattona: «Me stai a fa’ perde tempo». Gli abusivi vendono i biglietti «salta-fila» a 25 euro invece che a 16. Spacciatori vicino alla Domus Aurea
di Fabrizio Roncone
Roma: bolgia intorno al Colosseo Racket, clandestini e due vigili

State a sentire.
Ecco qui il Colosseo. L’idea era: vediamo che succede intorno al monumento più famoso del mondo. Luogo di crimini reiterati. Sulle pagine delle cronache locali: notizie di risse, inseguimenti, furti, spaccio. Traboccante sensazione di impunità.
Quando sei sotto al Colosseo, pensi sempre: Dio mio quanto è grande. Allora provi a guardarlo meglio: solo che a quel punto ti sembra ancora più grande (oggi, poi, è appeso a un cielo azzurro, assolutamente azzurro). Sono riflessioni un po’ infantili, ma piene di uno stupore inevitabile e commovente e almeno 7 milioni e mezzo di visitatori, quelli dell’anno scorso, possono confermare che è proprio ciò che capita. Poi, però, regolarmente, qualcosa spezza l’incantesimo del bello.
Come adesso.
Laggiù.
Oltre la transenna, dietro a quel matto che, con una banana sbucciata in mano, dice di essere Gesù di Nazareth. Subito dietro: dove un tipaccio travestito da centurione romano — il naso a becco, un ricamo sulla guancia, una rosa rossa tatuata sull’avambraccio — ha attaccato un turista americano all’inferriata del Palatino. Sono anni che questi ceffi travestiti da centurioni continuano a infestare la zona. Ed è incredibile che continuino a farlo.
Stavolta è andata così.
Il turista, circa cinquant’anni, giacca a vento dei New York Yankees, chiede in inglese quanto costa farsi un selfie insieme. Il centurione mette su un sorriso fasullo e, aiutandosi a gesti, spiega che servono appena 50 euro, ci mettiamo calmi calmi e ti fai con me tutte le foto che vuoi. L’americano è indeciso, l’amico intanto si è allontanato, e così finisce che l’americano cincischia, chiede uno sconto, poi ci ripensa, si scusa, dice che tornerà più tardi. Si volta come per andarsene, ma il centurione lo prende per il braccio: «Me stai a fa’ perde tempo...». Il turista cerca di liberarsi dalla presa, invece si ritrova appiccicato all’inferriata. Il centurione gli urla addosso, gli sputa addosso. Poi, con disprezzo, lo molla.
La scena è durata meno di due minuti.
Nessuno è intervenuto.
I turisti sono soli e abbandonati dentro questa tremenda confusione, questa bolgia di stampo medievale: lo sguardo scorre sui mendicanti che fingono di essere storpi e le batterie di giovanissime borseggiatrici nomadi pronte ad attaccare con le loro manine veloci, ci sono i cestini dei rifiuti colmi, c’è quell’oscenità dell’eterno cantiere della metro C, ci sono due prostitute che rimorchiano una coppia di messicani increduli e un mangiafuoco con la barba nera come quello di Pinocchio, ci sono due ubriachi con la radio accesa che cercano di trascinare a ballare due ragazze di Verona («Ma non c’è un poliziotto, qui?») e davanti a loro la scorribanda degli ambulanti che provano a venderti caricabatterie per gli smartphone e ombrelli, occhiali da sole e bottigliette d’acqua a 5 euro l’una, e non un euro di meno, tanto o paghi o muori di sete, perché non c’è un bar, non c’è un bagno, non c’è un cartello che indichi al turista dove sono gli ingressi per entrare dentro il panorama pazzesco che è venuto a visitare: con l’Anfiteatro Flavio e l’Arco di Costantino, il Palatino e i Fori e, in alto, il Colle Oppio e la Domus Aurea.


(Tutti i siti fanno parte del Parco Archeologico del Colosseo che, dal 2018, è diretto da Alfonsina Russo.
«Lo so: la situazione, fuori dai siti, è complicata».
Una vergogna planetaria, direi.
«Senta, io mi occupo di ciò che accade dentro. Premesso questo, con la sindaca Virginia Raggi abbiamo aperto un tavolo permanente dove affrontare l’emergenza della criminalità e del malaffare che attanaglia i turisti».
Lei è ottimista.
«In che senso?».
Nel senso che se aspetta dalla sindaca Raggi la soluzione di un problema, la vedo dura.
«Io, però, non posso arrendermi. Mi incoraggia perciò sapere che, ultimamente, sono stati almeno effettuati controlli straordinari sui responsabili della truffa “saltafila”»).


Immigrati clandestini assoldati dalle organizzazioni che gestiscono il racket dei biglietti. Indossano pettorine verdi e arancioni simili a quelle degli addetti che lavorano per il centro informazioni ufficiale di via dei Fori Imperiali. Promettono di far saltare la lunga coda per entrare al Colosseo: al turista chiedono 25 euro a biglietto (che, al botteghino, ne costa 16; 18 acquistandolo online). L’altro giorno, i vigili urbani ne hanno denunciati 17. I vigili compiono questi blitz — chiamiamoli così — a bordo di auto civetta, cioè senza insegne, ma indossando la divisa. L’effetto sorpresa diventa un effetto comico.
Adesso, comunque, ci sono solo due vigili urbani. E, come spesso capita ai vigili urbani di Roma durante il servizio, fumano (uno fuma e parla con la moglie al cellulare: «Amò... e niente, io sto qui ar Colosseo... du’ palle»).
Disturbiamoli un po’.


(Buongiorno, posso farle una domanda?
«Dica».
Perché non siete intervenuti poco fa? Un centurione, laggiù, ha aggredito un turista americano.
«Ma dove?», risponde quello che sembra essere il capo pattuglia.
Laggiù.
«Ah, boh. Non ce ne siamo accorti».
Questi centurioni non sono...
«I centurioni so’ centurioni... Ah ah ah!».
Vi sarete accorti degli ambulanti.
«Quali? Ci sono venditori ambulanti?».
Guardi, lì c’è persino un mangiafuoco.
«Ma mica è pericoloso... comunque, mi diaretta: c’è il sole, sembra una mattina di primavera... perché invece di intervistare due poveri vigili, non si fa una bella passeggiata?»).
Facciamola, una passeggiata.


All’inizio e alla fine di via dei Fori Imperiali, chiusa al traffico, e costeggiando quindi la meraviglia dei Fori, quattro blindati dell’esercito e otto militari. Sperando, si suppone, che un terrorista arrivi in macchina e venga quindi fermato ai checkpoint, e non preferisca invece arrivare camminando sul marciapiede, o proprio in metropolitana, con lo zainetto. Due carabinieri di pattuglia incontrati in via degli Annibaldi (dove i furgoni Mercedes degli Ncc sono parcheggiati in quadrupla fila). Lo scorso 23 agosto, un autotrasportatore tedesco fermò il suo Tir in via di San Gregorio, mise le quattro frecce, e scese a scattare foto ricordo con il cellulare (le agenzie riferirono il suo commento: «Solo per me divieto in porca città»). Una settimana prima, un turista vietnamita aveva fatto alzare in volo un drone. Cinque li hanno sorpresi mentre incidevano i loro nomi sui ruderi. Una coppia di punkabbestia risale via della Domus Aurea: intorno ai resti della villa di Nerone, visitabile solo nel fine settimana, vive una comunità cenciosa di sbandati e clandestini, nelle fessure dei ruderi gli spacciatori nascondono le dosi destinate ai consumatori del centro storico.


(«È una fogna, questa zona: e sarei io, il problema?», s’interroga — in romanesco stretto — il centurione che prima ha aggredito quel turista americano.
Quanti siete?
«Una decina. Tutti onesti lavoratori, eh».
Avete una licenza?
«A bbbello, io è na’ vita che vivo d’espedienti... mo’ te pare che pe’ vestimme da antico romano ciò bisogno der permesso?».
I vigili urbani non le dicono niente?
«Fanno i bravi. Chiudono un occhio. So’ padri de famiglia pure loro».
Prima però lei ha maltrattato quel turista...
«Io? Ma quando? Io so’ na personcina a modo...»).






L’ultimo sguardo è sulla «botticella» che arriva trainata da un povero cavallo ormai sfiancato. Ci sono turisti che non rinunciano. Il vetturino: «Per 150 euro, un giro di un’ora».
Che bestiaccia.
Il vetturino, intendo.
 
la turistificazione di roma

ha prodotto questo degrado insopportabile e accettato nello stesso momento... che poi tutto questo turismo di massa mica lo so se al cittadino porta guadagno ...
forse solamente a chi ha direttamente un business, ma alla collettivita' per me è solo un danno... dovremmo diventare tutti centurioni :D

mxb
 
fanno bene, i morti di fame vanno bastonati.
 
Bella immagine che date al mondo...

Roma, Colosseo: racket, clandestini e due vigili - Corriere.it

Roma: bolgia intorno al Colosseo Racket, clandestini e due vigili
Il centurione chiede 50 euro per un selfie al turista americano, poi lo strattona: «Me stai a fa’ perde tempo». Gli abusivi vendono i biglietti «salta-fila» a 25 euro invece che a 16. Spacciatori vicino alla Domus Aurea
di Fabrizio Roncone
Roma: bolgia intorno al Colosseo Racket, clandestini e due vigili

State a sentire.
Ecco qui il Colosseo. L’idea era: vediamo che succede intorno al monumento più famoso del mondo. Luogo di crimini reiterati. Sulle pagine delle cronache locali: notizie di risse, inseguimenti, furti, spaccio. Traboccante sensazione di impunità.
Quando sei sotto al Colosseo, pensi sempre: Dio mio quanto è grande. Allora provi a guardarlo meglio: solo che a quel punto ti sembra ancora più grande (oggi, poi, è appeso a un cielo azzurro, assolutamente azzurro). Sono riflessioni un po’ infantili, ma piene di uno stupore inevitabile e commovente e almeno 7 milioni e mezzo di visitatori, quelli dell’anno scorso, possono confermare che è proprio ciò che capita. Poi, però, regolarmente, qualcosa spezza l’incantesimo del bello.
Come adesso.
Laggiù.
Oltre la transenna, dietro a quel matto che, con una banana sbucciata in mano, dice di essere Gesù di Nazareth. Subito dietro: dove un tipaccio travestito da centurione romano — il naso a becco, un ricamo sulla guancia, una rosa rossa tatuata sull’avambraccio — ha attaccato un turista americano all’inferriata del Palatino. Sono anni che questi ceffi travestiti da centurioni continuano a infestare la zona. Ed è incredibile che continuino a farlo.
Stavolta è andata così.
Il turista, circa cinquant’anni, giacca a vento dei New York Yankees, chiede in inglese quanto costa farsi un selfie insieme. Il centurione mette su un sorriso fasullo e, aiutandosi a gesti, spiega che servono appena 50 euro, ci mettiamo calmi calmi e ti fai con me tutte le foto che vuoi. L’americano è indeciso, l’amico intanto si è allontanato, e così finisce che l’americano cincischia, chiede uno sconto, poi ci ripensa, si scusa, dice che tornerà più tardi. Si volta come per andarsene, ma il centurione lo prende per il braccio: «Me stai a fa’ perde tempo...». Il turista cerca di liberarsi dalla presa, invece si ritrova appiccicato all’inferriata. Il centurione gli urla addosso, gli sputa addosso. Poi, con disprezzo, lo molla.
La scena è durata meno di due minuti.
Nessuno è intervenuto.
I turisti sono soli e abbandonati dentro questa tremenda confusione, questa bolgia di stampo medievale: lo sguardo scorre sui mendicanti che fingono di essere storpi e le batterie di giovanissime borseggiatrici nomadi pronte ad attaccare con le loro manine veloci, ci sono i cestini dei rifiuti colmi, c’è quell’oscenità dell’eterno cantiere della metro C, ci sono due prostitute che rimorchiano una coppia di messicani increduli e un mangiafuoco con la barba nera come quello di Pinocchio, ci sono due ubriachi con la radio accesa che cercano di trascinare a ballare due ragazze di Verona («Ma non c’è un poliziotto, qui?») e davanti a loro la scorribanda degli ambulanti che provano a venderti caricabatterie per gli smartphone e ombrelli, occhiali da sole e bottigliette d’acqua a 5 euro l’una, e non un euro di meno, tanto o paghi o muori di sete, perché non c’è un bar, non c’è un bagno, non c’è un cartello che indichi al turista dove sono gli ingressi per entrare dentro il panorama pazzesco che è venuto a visitare: con l’Anfiteatro Flavio e l’Arco di Costantino, il Palatino e i Fori e, in alto, il Colle Oppio e la Domus Aurea.


(Tutti i siti fanno parte del Parco Archeologico del Colosseo che, dal 2018, è diretto da Alfonsina Russo.
«Lo so: la situazione, fuori dai siti, è complicata».
Una vergogna planetaria, direi.
«Senta, io mi occupo di ciò che accade dentro. Premesso questo, con la sindaca Virginia Raggi abbiamo aperto un tavolo permanente dove affrontare l’emergenza della criminalità e del malaffare che attanaglia i turisti».
Lei è ottimista.
«In che senso?».
Nel senso che se aspetta dalla sindaca Raggi la soluzione di un problema, la vedo dura.
«Io, però, non posso arrendermi. Mi incoraggia perciò sapere che, ultimamente, sono stati almeno effettuati controlli straordinari sui responsabili della truffa “saltafila”»).



Immigrati clandestini assoldati dalle organizzazioni che gestiscono il racket dei biglietti. Indossano pettorine verdi e arancioni simili a quelle degli addetti che lavorano per il centro informazioni ufficiale di via dei Fori Imperiali. Promettono di far saltare la lunga coda per entrare al Colosseo: al turista chiedono 25 euro a biglietto (che, al botteghino, ne costa 16; 18 acquistandolo online). L’altro giorno, i vigili urbani ne hanno denunciati 17. I vigili compiono questi blitz — chiamiamoli così — a bordo di auto civetta, cioè senza insegne, ma indossando la divisa. L’effetto sorpresa diventa un effetto comico.
Adesso, comunque, ci sono solo due vigili urbani. E, come spesso capita ai vigili urbani di Roma durante il servizio, fumano (uno fuma e parla con la moglie al cellulare: «Amò... e niente, io sto qui ar Colosseo... du’ palle»).
Disturbiamoli un po’.


(Buongiorno, posso farle una domanda?
«Dica».
Perché non siete intervenuti poco fa? Un centurione, laggiù, ha aggredito un turista americano.
«Ma dove?», risponde quello che sembra essere il capo pattuglia.
Laggiù.
«Ah, boh. Non ce ne siamo accorti».
Questi centurioni non sono...
«I centurioni so’ centurioni... Ah ah ah!».
Vi sarete accorti degli ambulanti.
«Quali? Ci sono venditori ambulanti?».
Guardi, lì c’è persino un mangiafuoco.
«Ma mica è pericoloso... comunque, mi diaretta: c’è il sole, sembra una mattina di primavera... perché invece di intervistare due poveri vigili, non si fa una bella passeggiata?»).
Facciamola, una passeggiata.


All’inizio e alla fine di via dei Fori Imperiali, chiusa al traffico, e costeggiando quindi la meraviglia dei Fori, quattro blindati dell’esercito e otto militari. Sperando, si suppone, che un terrorista arrivi in macchina e venga quindi fermato ai checkpoint, e non preferisca invece arrivare camminando sul marciapiede, o proprio in metropolitana, con lo zainetto. Due carabinieri di pattuglia incontrati in via degli Annibaldi (dove i furgoni Mercedes degli Ncc sono parcheggiati in quadrupla fila). Lo scorso 23 agosto, un autotrasportatore tedesco fermò il suo Tir in via di San Gregorio, mise le quattro frecce, e scese a scattare foto ricordo con il cellulare (le agenzie riferirono il suo commento: «Solo per me divieto in porca città»). Una settimana prima, un turista vietnamita aveva fatto alzare in volo un drone. Cinque li hanno sorpresi mentre incidevano i loro nomi sui ruderi. Una coppia di punkabbestia risale via della Domus Aurea: intorno ai resti della villa di Nerone, visitabile solo nel fine settimana, vive una comunità cenciosa di sbandati e clandestini, nelle fessure dei ruderi gli spacciatori nascondono le dosi destinate ai consumatori del centro storico.


(«È una fogna, questa zona: e sarei io, il problema?», s’interroga — in romanesco stretto — il centurione che prima ha aggredito quel turista americano.
Quanti siete?
«Una decina. Tutti onesti lavoratori, eh».
Avete una licenza?
«A bbbello, io è na’ vita che vivo d’espedienti... mo’ te pare che pe’ vestimme da antico romano ciò bisogno der permesso?».
I vigili urbani non le dicono niente?
«Fanno i bravi. Chiudono un occhio. So’ padri de famiglia pure loro».
Prima però lei ha maltrattato quel turista...
«Io? Ma quando? Io so’ na personcina a modo...»).






L’ultimo sguardo è sulla «botticella» che arriva trainata da un povero cavallo ormai sfiancato. Ci sono turisti che non rinunciano. Il vetturino: «Per 150 euro, un giro di un’ora».
Che bestiaccia.
Il vetturino, intendo.


Quando c'era salvini, la raggi lo attaccava dicendo che aspettava più agenti di polizia. A parte il fatto che basterebbero gli agenti di polizia municipale, bellezza. Ma alla morgese non ha niente da dire? O cane non morde cane?
 
turisti gentili e disciplinati non ne ho visto in nessuna parte del mondo, per quanto mi riguarda... il turismo dovrebbe essere fortemente ripensato e quasi contingentato quantomeno di fatto (prezzi non troppo bassi, meno Airbnb, più tasse locali e pagate sul serio dai turisti che vanno a finanziare vigilanza e servizi seri)

forze dell'ordine presenti in massa e anche in borghese però si, soprattutto nei punti chiave a livello turistico
 
Ecco, immaginavo : il problema sono i turisti :rolleyes:
 
il problema è la gente che ci guadagna sopra in un certo modo a Roma, se mettono vigilanza devono togliere urtisti e saltalafila che hanno dietro gente potente a quanto pare

ma la mandria di turisti sicuramente non aiuta in nulla
 
Il problema sono i vigili urbani (mi piace chiamarli ancora così) che non fanno niente : OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO.
 
Il problema sono i vigili urbani (mi piace chiamarli ancora così) che non fanno niente : OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO.

vai con testimoni e fai mettere a verbale dalla Autorità Giudiziaria

p.s. sicura che quelli che stanno lì (credo un paio messi lì a caso) hanno quelle mansioni e sono obbligati a stare lì davanti? io ho i miei dubbi... è tutto organizzato (bene) per NON vedere
 
A Roma dovfebbero permettere solo tot turisti l'anno spalmati in tutti i mesi, no porte aperte a tutti sempre. Sull'amministrazione invece, meglio stendere un velo pietoso.
 
Questa del turismo di massa che porta ricchezza alla città è una truffa colossale come quella degli immigrati che portano ricchezza.

Le masse di turisti appesantiscono i già scarsi servizi come i trasporti e la nettezza urbana per non parlare del caos e del disturbo al cittadino comune.

Chi ne beneficia sono alberghi, ambulanti, truffatori come in questo caso e i vari luoghi di ristoro low quality che stanno mangiando quelli tradizionali offrendo a medio basso prezzo vera e propria spazzatura.

Non solo il cittadino subisce danni da questo turismo di massa ma anche il tessuto economico muta ignorando lui e focalizzandosi sulle masse in arriva, breve permanenza e partenza in una corsa al ribasso di qualità dove si arraffa quanto più possibile senza produrre qualità.

Dove prima c'erano esercizi commerciali utili al cittadino ora bar, baretti e fast food di bassa qualità per il turista.

E non venitemi a dire che aumenta il gettito fiscale per il semplice fatto che quello che lasciano viene prosciugato dai costi per non parlare del nero imperante fra ambulanti e associati.
 
mannaggia aaaaaaaa raggi!
:D
 
Direi di sì. Se i vigili urbani fanno finta di non vedere e non sentire, non sono capaci di mantenere l'ordine e far rispettare le regole, la colpa è proprio della raggi. Pessimo sindaco. Inutile far bannare chantal e i suoi thread. E' realtà conclamata.
 
Questa del turismo di massa che porta ricchezza alla città è una truffa colossale come quella degli immigrati che portano ricchezza.

Le masse di turisti appesantiscono i già scarsi servizi come i trasporti e la nettezza urbana per non parlare del caos e del disturbo al cittadino comune.

Chi ne beneficia sono alberghi, ambulanti, truffatori come in questo caso e i vari luoghi di ristoro low quality che stanno mangiando quelli tradizionali offrendo a medio basso prezzo vera e propria spazzatura.

Non solo il cittadino subisce danni da questo turismo di massa ma anche il tessuto economico muta ignorando lui e focalizzandosi sulle masse in arriva, breve permanenza e partenza in una corsa al ribasso di qualità dove si arraffa quanto più possibile senza produrre qualità.

Dove prima c'erano esercizi commerciali utili al cittadino ora bar, baretti e fast food di bassa qualità per il turista.

E non venitemi a dire che aumenta il gettito fiscale per il semplice fatto che quello che lasciano viene prosciugato dai costi per non parlare del nero imperante fra ambulanti e associati.

Fantastico, spostiamo il problema dove fa più comodo. Proprio vero il detto : tu vedi la pagliuzza nell'occhio altrui ma non vedi la trave nel tuo.....
Quindi se ci sono turisti indisciplinati dobbiamo eliminare il turismo? Non è invece corretto ed efficace impedire ai turisti di comportarsi in modo incivile?
Sul piano economico, stai facendo confusione tra turismo regolare e abusivismo. Il primo è sicuramente benefico, da tutti i punti di vista. Ovviamente, il secondo no. Ma chi pensi che debba combattere l'abusivismo?
 
Quando c'era salvini, la raggi lo attaccava dicendo che aspettava più agenti di polizia. A parte il fatto che basterebbero gli agenti di polizia municipale, bellezza. Ma alla morgese non ha niente da dire? O cane non morde cane?

Chissà :asd:
Con la Lamorgese funziona tutto benissimo, anche se questa non sta combinando nulla a parte far ripartire il business delle mafie e delle coop con l'accoglienza.
 
vai con testimoni e fai mettere a verbale dalla Autorità Giudiziaria

p.s. sicura che quelli che stanno lì (credo un paio messi lì a caso) hanno quelle mansioni e sono obbligati a stare lì davanti? io ho i miei dubbi... è tutto organizzato (bene) per NON vedere

Senti, dolcezza. Non parlare di cose che non conosci, ok? Questo è solo uno dei milioni di casi che imperversa a Roma.
 
Chissà :asd:
Con la Lamorgese funziona tutto benissimo, anche se questa non sta combinando nulla a parte far ripartire il business delle mafie e delle coop con l'accoglienza.

Appunto : cane non morde cane. Speriamo non mi bannino per aver dato del cane a qualcuno :o
 
Appunto : cane non morde cane. Speriamo non mi bannino per aver dato del cane a qualcuno :o

si però non ti puoi fossilizzare sempre sul sindaco che non è del tuo partito, cosi' sembra che nn affronti la tematica in maniera completa: allora ci sta una precisa politica del governo (e nn del comune) di chiudere un occhio o tutti e due sugli immigrati ed i loro affari punto. Da qui non ci si muove. Pensa poi se vai dall'ambulante che vende cianfrusaglie a fargli la multa.. una perdita di tempo e magari pure rischiosa per il vigile e qui ti interviene il sindacato dei vigili che ti fa una faccia cosi'... Qui a roma appena tocchi una categoria apriti cielo... Ma ripeto il caos è imposto dall'alto, da chi ha voluto politiche di immigrazione incontrollate. la liberalizzazione delle licenze un altro danno incalcolabile al tessuto commerciale.. Per me è una situazione disastrosa ma addossarla solo al sindaco mi pare superficiale (non sono simpatizzante raggi voglio precisare ma solo obiettivo)

mxb
 
si però non ti puoi fossilizzare sempre sul sindaco che non è del tuo partito, cosi' sembra che nn affronti la tematica in maniera completa: allora ci sta una precisa politica del governo (e nn del comune) di chiudere un occhio o tutti e due sugli immigrati ed i loro affari punto. Da qui non ci si muove. Pensa poi se vai dall'ambulante che vende cianfrusaglie a fargli la multa.. una perdita di tempo e magari pure rischiosa per il vigile e qui ti interviene il sindacato dei vigili che ti fa una faccia cosi'... Qui a roma appena tocchi una categoria apriti cielo... Ma ripeto il caos è imposto dall'alto, da chi ha voluto politiche di immigrazione incontrollate. la liberalizzazione delle licenze un altro danno incalcolabile al tessuto commerciale.. Per me è una situazione disastrosa ma addossarla solo al sindaco mi pare superficiale (non sono simpatizzante raggi voglio precisare ma solo obiettivo)

mxb

Ma cosa c'entra il partito?! Il giudizio è quello di milioni di cittadini SEMPLICI! Facciamola finita di dire che tanto non si può fare meglio di così, allora spariamoci un colpo in fronte e facciamola finita, no? Io ricordo molto bene che parecchi anni fa l'ordine a Roma c'era. Non era perfetta, per carità, e non so esista una metropoli perfetta, a parte qualche raro caso circoscritto. Il problema non è che sia un sindaco del m5s, per me questo elemento non è influente, anzi : non ne faccio affatto una questione di partito. Il problema è proprio la raggi come sindaco e come persona. Per quanto riguarda il m5s, se fosse stato un partito realmente in grado di cambiare il "sistema" e rendere la gestione politica pulita e trasparente, allora avrei anche detto grazie.
Invece si sono piegati a quel sistema. Imperdonabile. Sono stati clamorosamente sconfitti. Annusata la polpetta del potere e del denaro, sono rimasti intrisi del velenoso elisir e si attaccano stoicamente alla poltrona (o alla nave che affonda). E la raggi è proprio una di questi.
Spero di essere stata chiara :)
 
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