Riduzione del cuneo fiscale per 16 ml di lavoratori fino a 40mila di redd

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Dav. c. G.

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Fisco, taglio cuneo: platea estesa a 16 milioni di lavoratori per redditi fino a 40mila euro.

Un taglio del cuneo fiscale che interesserà i redditi fino a 40 mila euro, arrivando a 100 euro al mese per chi guadagna fino a 28 mila euro, per poi scendere con un doppio sistema di decalage. Sarebbe questa l’ipotesi illustrata dal governo al tavolo con i sindacati in corso a Palazzo Chigi.

La proposta di taglio del cuneo fiscale prevede benefici che vanno da un massimo di 1.200 euro l'anno per i redditi fino a 28 mila euro di reddito, per poi scendere gradualmente: sopra i 28 mila euro e fino a 35 mila euro l'importo decresce fino a 80 euro mensili (quindi 960 euro annui); sopra i 35 mila euro l'importo decresce fino ad azzerarsi a quota 40mila euro di reddito. Lo si legge nel documento presentato dal ministro Roberto Gualtieri.

I percettori dell'attuale bonus 80 euro sono 11,7 milioni (per loro il bonus salirà a 100 euro). I nuovi beneficiari dal primo luglio 2020 sono 4,3 milioni di lavoratori, di cui: 750 mila con i redditi più bassi, da 26.600 euro a 28 mila; 2,6 milioni con redditi tra 28 mila euro e 35 mila; 950 mila con redditi tra 35 mila euro annui e 40 mila euro.
Nel totale, dunque, si tratta di 16 milioni di lavoratori che riceveranno benefici dalla riduzione del cuneo fiscale illustrata oggi da Gualtieri ai sindacati.

Gualtieri: taglio cuneo primo passo, ampia convergenza

L’incontro con i sindacati, ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al termine dell’incontro con i sindacati, è andato «molto bene, c’è stata ampia convergenza sulla modalità con cui varare questo primo intervento importante a sostengo dei redditi da lavoro dipendente». Il taglio del cuneo fiscale, ha aggiunto, «rappresenta il primo passo di una più generale riforma fiscale» che sarà elaborata nei prossimi mesi con l’obiettivo di varare la legge delega entro aprile. Si tratta comunque, ha concluso il ministro, di «un primo segnale importante e concreto a sostegno della crescita».
Conte: ridurre carico fiscale per famiglie, lavoratori e pensionati
Sulla stessa linea il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «L’appuntamento di oggi - ha detto, a quanto si apprende, il premier, nel corso dell’incontro con i sindacati - è dedicato alle modalità di attuazione del taglio del cuneo fiscale e al progetto di riforma complessiva del nostro sistema fiscale, in particolare dell’Irpef, che è fondamentale per semplificare il nostro sistema tributario e ridurre il carico fiscale sulle famiglie, i lavoratori e i pensionati. Coinvolgeremo in questo piano di riforma fiscale anche i pensionati. L’obiettivo - ha spiegato - è restituire sicurezza economica ai lavoratori e alle famiglie, rendendo più equo il sistema tributario».


«A fine mese finalizzeremo confronto di maggioranza»


Il capo del governo in occasione dell’incontro avrebbe chiarito che l’esecutivo intende «rilanciare» il dialogo con i sindacati «anche in vista del confronto di maggioranza che vorremmo finalizzare a fine mese».

Landini: dopo anni aumento salari, giornata importante

Commenti positivi sull’incontro sono giunti dai sindacati. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha parlato di «una giornata importante perché dopo tanti anni c’è un provvedimento che aumenta il salario netto di una parte dei lavoratori dipendenti. Questo - ha aggiunto - è un primo risultato, che interessa 15-16 milioni di persone che vedrà aumentare il netto in busta paga, nessuno diventa ricco, ma la strada è quella giusta». Landini ha inoltre sottolineato «l’impegno per avviare un confronto che deve portare ad una vera riforma fiscale».

Barbagallo (Uil): siamo partiti con il piede giusto

Bilancio positivo anche da parte della Uil. «Siamo partiti con il piede giusto: si allarga la platea, si mantiene il bonus, si introduce il ragionamento sulle detrazioni. Questo incontro, per noi, rappresenta il primo step di una riforma fiscale complessiva». Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a proposito del confronto con il governo sul taglio del cuneo fiscale. «Serve ora ridurre le tasse anche ai pensionati e rendere il prelievo fiscale coerente con il principio costituzionale della progressività. Vanno attivati inoltre, tutti gli altri tavoli sugli altri capitoli della piattaforma», ha aggiunto.
 
Ho letto anch'io. Spesa per tutto ciò? Coperture?
 
Ho letto anch'io. Spesa per tutto ciò? Coperture?


Il 2020 è già coperto e la riduzione del cuneo parte da luglio nonostante che le spese per il reddito di cittadinanza e quelle di quota cento partano da gennaio.

Il 2021 (ed anni a seguire) sono coperti con le solite clausole iva (per ora) che sono però inferiori a quelle ereditate dal governo giallo verde che ami ancora.
 
altre mancette elettorali? :confused:
ah certo mancava prendere il consenso da chi già prende più di 2000€ netti al mese....:cool::bye: MA BRAVIIIIIIIIIIIIIIII SINISTRI:clap::clap:

AL VOTO SUBITO!:cool::bye:
 
Il 2020 è già coperto e la riduzione del cuneo parte da luglio nonostante che le spese per il reddito di cittadinanza e quelle di quota cento partano da gennaio.

Il 2021 (ed anni a seguire) sono coperti con le solite clausole iva (per ora) che sono però inferiori a quelle ereditate dal governo giallo verde che ami ancora.

quindi si riducono le tasse da un lato e si alzano dall'altro lato di pari importo. AHAHAHAHAHAHAH RIDICOLIIIII
 
coperture?
metà a debito, metà aumentando le tasse alle partite IVA, visto che ne pagano poche :o

Non c'è nessun aumento di tasse alle partite Iva.

Rimane la flat tax al 15% per fatturati fino a 65.000 euro (il 15% comprende pagamenti iva, Irpef, Irap e quant'altro).
 
Il 2020 è già coperto e la riduzione del cuneo parte da luglio nonostante che le spese per il reddito di cittadinanza e quelle di quota cento partano da gennaio.

Il 2021 (ed anni a seguire) sono coperti con le solite clausole iva (per ora) che sono però inferiori a quelle ereditate dal governo giallo verde che ami ancora.

dicci anche come son state disinnescate le clausole per quest'anno. dicci dicci...tipo per più della metà a debbito :D :D :D
 
Non c'è nessun aumento di tasse alle partite Iva.

Rimane la flat tax al 15% per fatturati fino a 65.000 euro (il 15% comprende pagamenti iva, Irpef, Irap e quant'altro).

se aumenta l'iva per coprire la riduzione del cuneo fiscale, secondo te chi la paga l'iva aumentata poi?
ah poi ometti di dire che la flat tax l'avete tolta a chi ha altri redditi :o
 
dicci anche come son state disinnescate le clausole per quest'anno. dicci dicci...tipo per più della metà a debbito :D :D :D

Il deficit pil del 2020 è uguale a quello del 2019 nonostante la spesa per reddito di cittadinanza e quota cento nel 2020 sia molto più alta del 2019.
 
Il deficit pil del 2020 è uguale a quello del 2019 nonostante la spesa per reddito di cittadinanza e quota cento nel 2020 sia molto più alta del 2019.

e come mai? che tagli avete fatto? che sprechi avete tolto? o i soldi son spuntati miracolosamente?
 
ah uauuuuuuuuuuuuuuuuu solo 20, anziché 23.

e nel 2022 invece? sentiamo :o

L'anno successivo salvino prevedeva clausole per 29 miliardi dopo quelle di 23 miliardi già sterilizzate dal nuovo governo (per finanziare quota cento, aumenti spread e reddito di cittadinanza).

Adesso invece che cosa ti risulta?
 
e come mai? che tagli avete fatto? che sprechi avete tolto? o i soldi son spuntati miracolosamente?

Riduzione degli spread e della spesa in interessi visto che vi sono persone credibili, competenti o ubbidienti nella maggioranza (ad esempio non vi sono affaristi che gridano all'uscita dall'euro per speculare sui btp e guadagnare il 25%).
Poi entrate da recupero evasione fiscale e qualche taglio di sprechi nella spesa.
 
L'anno successivo salvino prevedeva clausole per 29 miliardi dopo quelle di 23 miliardi già sterilizzate dal nuovo governo (per finanziare quota cento, aumenti spread e reddito di cittadinanza).

Adesso invece che cosa ti risulta?

ah non conta il fatto che la previsione del 2018 era basata su certi costi di Rdc e quota100, costi che sono in realtà stati la metà, nooooo tutta bravura di PD e IV. Ancora non mi hai detto dove avete trovato i soldi per ridurre le clausole e ridurre le tasse. Avanti sono tutto orecchi.
 
Riduzione degli spread e della spesa in interessi visto che vi sono persone credibili, competenti o ubbidienti nella maggioranza (ad esempio non vi sono affaristi che gridano all'uscita dall'euro per speculare sui btp e guadagnare il 25%).
Poi entrate da recupero evasione fiscale e qualche taglio di sprechi nella spesa.

quanti miliardi pochi mesi di riduzione spread (che era già in calo da maggio tra parentesi)? 1 2 5 10? quanti? sentiamo...bellissimo che ti stai andando ad incartare. Prevedo sparizione da questo treddo a breve.
 
quanti miliardi pochi mesi di riduzione spread (che era già in calo da maggio tra parentesi)? 1 2 5 10? quanti? sentiamo...bellissimo che ti stai andando ad incartare. Prevedo sparizione da questo treddo a breve.

In 15 mesi ha fatto aumentare gli spread a go go. Ed in 15 mesi si collocano titoli di stato per 500 miliardi di durata media 7 anni.
Gli spread sono scesi di 100 punti in questi ultimi tempi. Ed ogni mese collochi mediamente 33 md di nuovi t.d.s di durata media 7 anni.

Fai un pò il conto.
:D
 
A me ste riduzioni irpef sembrano sempre più flat della flat tax... Già i soldi di Renzi andarono a pioggia senza guardare la situazione familiare, ma addirittura ridurre a pioggia (di due lire) le tasse a chiunque guadagni 2000€ e rotti...

Le misure per le famiglie si potrebbero fare riducendo di molto il carico fiscale su chi ha bambini o familiari a carico, non dando 30€ in più a chi ne prende 2000... Se l'idea è di ridurre le diseguaglianze, inutile prendere solo il reddito dando gli stessi due spiccioli a chi magari ha un ingente patrimonio come a chi non ha manco la prima casa...

Anche come mancia elettorale, rifacendo la stessa cosa che ha fatto Renzi, non mi pare a Renzi andò molto bene. Sono scettico.
 
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