In corso CDM sulla Popolare di Bari

pfm

Nuovo Utente
Registrato
14/3/00
Messaggi
39.157
Punti reazioni
1.177
un caso molto interessante
sollecitato dalla BdI


serve 1Miliardo per la ricapitalizzazione

rischia commissariamento


i nodi stanno per venire al pettine?


vediamo gli sviluppi
 
cosa ne pensa Mattra ?
 
cosa ne pensano gli azionisti? :o

vediamo i dettagli


cmq la PdB dice alla clientela che l'attivita continua con la solita fiducia :rolleyes:


:specchio:
 
da repubblica:

Un consiglio dei ministri con all'ordine del giorno la questione della Banca Popolare di Bari è atteso nella serata di venerdì, secondo quanto si apprende da fonti a conoscenza del dossier.

La convocazione della riunione fa presumere l'adozione di provvedimenti straordinari sull'istituto di credito pugliese, in gravi difficoltà da mesi e con un'esigenza di maxi ricapitalizzazione. La banca nei giorni scorsi ha confermato una richiesta d'aiuto al fondo interbancario e l'avvio di un dialogo con il mediocredito centrale per una partnership.
La giornata: il premier aveva escluso interventi
"Il governo sta pensando di ricorrere a un decreto legge per mettere a punto la cornice normativa del salvataggio. Al momento non c'è nessuna necessità di intervenire con nessuna banca". Lo aveva detto il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa al termine dell'Eurosummit, rispondendo a una domanda su un possibile salvataggio della Banca Popolare di Bari.

Era stata diffusa giovedì 12 la notizia secondo la quale il governo sta pensando di ricorrere a un decreto legge per mettere a punto la cornice normativa del salvataggio. Per realizzare il quale è necessario, tra l'altro, ricapitalizzare in quanto la controllata di Invitalia non dispone dei mezzi necessari per intervenire. Tra i nodi da sciogliere c'è quello degli incentivi fiscali alle aggregazioni delle banche del Sud: potrebbero valere oltre 300 milioni di patrimonio ma c'è il rischio concreto che la Ue li consideri aiuti di Stato.

La Popolare di Bari, nel frattempo, ha chiesto i danni a quei dirigenti che, a suo dire, hanno contribuito al dissesto della banca, attorno alla quale il sistema bancario e il governo stanno mettendo a punto un cordone sanitario che scongiuri la liquidazione.

Intanto, nel pomeriggio di venerdì 13 dicembre, il cda della Popolare è stato convocato in Banca d'Italia per comunicazioni di vigilanza. La Banca sta cercando di definire un piano industriale e patrimoniale con l'assistenza di un primario advisor. Piano che, tuttavia, secondo quanto trapelato da fonti finanziarie, non sarebbe ancora completato. Secondo indiscrezioni la banca ha un fabbisogno di capitale di un miliardo.

L'istituto pugliese ha confermato nei giorni scorsi di avere avviato interlocuzioni con il Mediocredito Centrale e ha richiesto l'aiuto del Fondo interbancario di tutela dei depositi che potrà tuttavia deliberare solo dopo aver ricevuto un piano industriale dettagliato, come è avvenuto nel caso di Carige. La banca che giovedì 12 in cda ha avviato un'azione di responsabilità verso l'ex amministratore delegato Giorgio Papa e verso due ex dirigenti, tra i quali Gianluca Jacobini, uno dei figli dell'ex presidente Marco Jacobini, ha comunicato le dimissioni di un consigliere, Francesco Ago, per motivi personali.
 
salvarla? perchè? la popolare di vicenza l'hanno fatta fallire. come altre banche
 
un caso molto interessante
sollecitato dalla BdI


serve 1Miliardo per la ricapitalizzazione

rischia commissariamento


i nodi stanno per venire al pettine?


vediamo gli sviluppi

Già commissariata questo pomeriggio.
 
salvarla? perchè? la popolare di vicenza l'hanno fatta fallire. come altre banche

Per anni ho sentito da lega e 5 stelle accusare il Pd renziano di aver salvato le banche.

E tu adesso te ne esci dicendo che il Pd le ha fatte fallire?
 
1 miliardo per una banca popolare di quelle dimensioni è tantissimo

Pazzesco che si sia giunti a questo livello
 
EEeeeeeh ma Deutsche Bank.....

intanto another one ( di italianissime banche ) bites the dust.
 
Banca popolare di Bari commissariata da Bankitalia. Consiglio dei ministri per il salvataggio. Ma Italia Viva diserta: “Non ci stiamo, nel merito e nel metodo”

Buco da 1 miliardo. Secondo Reuters, il governo prepara un decreto legge per il salvataggio dell’istituto. Italia viva ha fatto sapere che non parteciperà e “si riserva di valutare in Aula quale posizione assumere”
 
a me di 'sta banca frega 'na cippa, ma , come direbbe Mattra, non vojo che lo stato ci metta nemmeno un euro dei soldi dei contribuenti
 
FQ

.......arattin (Italia Viva): “Gravissimo punto di rottura da chi ci ha attaccato sulle banche” – “La convocazione improvvisa di un Consiglio dei ministri sulle banche, senza alcuna condivisione e dopo aver espressamente escluso ogni forzatura o accelerazione su questa delicata materia, segna un gravissimo punto di rottura nel metodo e nel merito”, ha dichiarato Luigi Marattin, vicepresidente dei deputati di Italia Viva che non parteciperà al cdm. “Stupisce che chi per anni ci ha attaccato demagogicamente su provvedimenti finalizzati a sostenere i risparmiatori si renda oggi responsabile di una operazione incredibile, finalizzata più a salvaguardare le responsabilità di chi doveva gestire e/o vigilare e non l’ha fatto”. “Italia Viva si riserva di valutare in Aula quale posizione assumere”. Il coordinatore di Italia viva Ettore Rosato scrive su Twitter: “Dopo che per anni i 5 Stelle hanno costruito contro di noi la retorica sulle banche oggi con il Pd votano in CdM a difesa di chi avrebbe dovuto ben amministrare. Noi non ci stiamo e non parteciperemo a questo voto. In attesa di vedere come lo giustificheranno”.

L’ad indagato: “25-26% dei prestiti sono deteriorati” – All’inizio di questa settimana l’attuale ad della banca Vincenzo De Bustis – vicino a Massimo D’Alema, ex ad di Banca 121 e del Monte dei Paschi di Siena – ha detto in un’intervista che i crediti deteriorati ammontano a circa un quarto del portafoglio prestiti complessivo. De Bustis è indagato nell’inchiesta sulla passata gestione e anche per l’operazione di rafforzamento del capitale realizzata all’inizio dell’anno – di cui Il Fatto Quotidiano ha rivelato i dettagli a luglio – in cui è stata coinvolta una società maltese. Giovedì il cda della banca si è espresso per l’avvio di un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex amministratore delegato Giorgio Papa e due ex dirigenti, tra i quali Gianluca Jacobini, uno dei figli dell’ex presidente Marco Jacobini. Oggi sono arrivate le dimissioni del consigliere Francesco Ago “per motivi personali”.

.............
 
FQ

.......arattin (Italia Viva): “Gravissimo punto di rottura da chi ci ha attaccato sulle banche” – “La convocazione improvvisa di un Consiglio dei ministri sulle banche, senza alcuna condivisione e dopo aver espressamente escluso ogni forzatura o accelerazione su questa delicata materia, segna un gravissimo punto di rottura nel metodo e nel merito”, ha dichiarato Luigi Marattin, vicepresidente dei deputati di Italia Viva che non parteciperà al cdm. “Stupisce che chi per anni ci ha attaccato demagogicamente su provvedimenti finalizzati a sostenere i risparmiatori si renda oggi responsabile di una operazione incredibile, finalizzata più a salvaguardare le responsabilità di chi doveva gestire e/o vigilare e non l’ha fatto”. “Italia Viva si riserva di valutare in Aula quale posizione assumere”. Il coordinatore di Italia viva Ettore Rosato scrive su Twitter: “Dopo che per anni i 5 Stelle hanno costruito contro di noi la retorica sulle banche oggi con il Pd votano in CdM a difesa di chi avrebbe dovuto ben amministrare. Noi non ci stiamo e non parteciperemo a questo voto. In attesa di vedere come lo giustificheranno”.

L’ad indagato: “25-26% dei prestiti sono deteriorati” – All’inizio di questa settimana l’attuale ad della banca Vincenzo De Bustis – vicino a Massimo D’Alema, ex ad di Banca 121 e del Monte dei Paschi di Siena – ha detto in un’intervista che i crediti deteriorati ammontano a circa un quarto del portafoglio prestiti complessivo. De Bustis è indagato nell’inchiesta sulla passata gestione e anche per l’operazione di rafforzamento del capitale realizzata all’inizio dell’anno – di cui Il Fatto Quotidiano ha rivelato i dettagli a luglio – in cui è stata coinvolta una società maltese. Giovedì il cda della banca si è espresso per l’avvio di un’azione di responsabilità nei confronti dell’ex amministratore delegato Giorgio Papa e due ex dirigenti, tra i quali Gianluca Jacobini, uno dei figli dell’ex presidente Marco Jacobini. Oggi sono arrivate le dimissioni del consigliere Francesco Ago “per motivi personali”.

.............

tutto chiaro
 

insomma...................in una delle banche 'salvate' avevano dato 200m senza garanzia a un cliente...................

ma chi ha pagato? i poveracci e poi i contribuenti


e i controlli della BdI?
le responsabilità?
 
"25-26% dei prestiti sono deteriorati”
e' una quantita' FOLLE, a buttare via i soldi dalla finestra alla casso non si riesce a fare peggio
 
"25-26% dei prestiti sono deteriorati”
e' una quantita' FOLLE, a buttare via i soldi dalla finestra alla casso non si riesce a fare peggio

Assoluti pivelli il monte paschi arrivava oltre il 40%. Penso che questo salvataggio sara votato con i voti della lega e di fdi perche italia viva e penso parte del pd e dei 5s nn lo votera .
 
Chiamati in causa i 5 stelle sia accodano a Italia Viva.

A stretto giro, la risposta di Luigi Di Maio, chiamato in causa insieme a tutto il Movimento. Per il capo politico "c'è un problema con la Banca Popolare di Bari ma noi dobbiamo andare a vedere a chi hanno prestato i soldi: pensiamo a un decreto che aiuti i risparmiatori, non gli amici delle banche. Serve una riflessione sul decreto". E fonti 5s chiariscono: "Non si fanno Cdm risolutivi finchè non c'è un accordo sul metodo.
 
Avevano dato l incarico al prof sapelli che una volta insediatosi e dato un okkio ai conti ha rimesso l incarico senza dare spiegazioni. Poi la danno a filibustis uno con un pedigree in termini di fallimenti in puglia sexondo a nessuno.
 
un miliardo e' una cifra enorme......:rolleyes:
 
Indietro