Non c'erano le condizioni per gli arresti domiciliari del sindaco di Bibbiano.

Dav. c. G.

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Bibbiano, la Cassazione revoca i domiciliari al sindaco
Secondo la corte non c'erano condizioni per arresto di Carletti
di GIUSEPPE BALDESSARRO

Torna il libertà il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. La Cassazione ha revocato l'obbligo di dimora nei confronti del primo cittadino Pd indagato per lo scandalo 'Angeli e Demoni' sul presunto sistema di affidi illeciti di minori scoppiato in Val d'Enza, in provincia di Reggio Emilia. La misura cautelare era scattata nel giugno scorso quando il politico venne arrestato e messo ai domiciliari. Successivamente era stata decisa la misura dell'obbligo di dimora. A distanza di sei mesi ora è tornato libero. In attesa delle motivazioni, la Cassazione avrebbe deciso per la revoca sentenziando che non sussistevano le condizioni per l'arresto. Il ricorso alla Cassazione era stato presentato dai legali di Carletti, l'avvocato Giovanni Tarquini e il professore Vittorio Manes. Il sindaco non era direttamente coinvolto nelle vicende degli affidi illegittimi dei bambini da parte dei servizi sociali dell'Unione dei comuni della Val d'Enza, ma risulta indagato d'abuso d'ufficio e falso per aver affidato degli spazi pubblici all'associazione "Hansel e Gretel", che si occupava della psicoterapia dei bambini. Carletti alla lettura della sentenza è parso commosso, a chi ha avuto modo di parlargli è sembrato soddisfatto e ha detto: "È un importante passo verso la verità. Stasera sono felice, è finito un incubo"

Bibbiano, la Cassazione revoca i domiciliari al sindaco - Repubblica.it
 
Bibbiano, la Cassazione revoca i domiciliari al sindaco
Secondo la corte non c'erano condizioni per arresto di Carletti
di GIUSEPPE BALDESSARRO

Torna il libertà il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti. La Cassazione ha revocato l'obbligo di dimora nei confronti del primo cittadino Pd indagato per lo scandalo 'Angeli e Demoni' sul presunto sistema di affidi illeciti di minori scoppiato in Val d'Enza, in provincia di Reggio Emilia. La misura cautelare era scattata nel giugno scorso quando il politico venne arrestato e messo ai domiciliari. Successivamente era stata decisa la misura dell'obbligo di dimora. A distanza di sei mesi ora è tornato libero. In attesa delle motivazioni, la Cassazione avrebbe deciso per la revoca sentenziando che non sussistevano le condizioni per l'arresto. Il ricorso alla Cassazione era stato presentato dai legali di Carletti, l'avvocato Giovanni Tarquini e il professore Vittorio Manes. Il sindaco non era direttamente coinvolto nelle vicende degli affidi illegittimi dei bambini da parte dei servizi sociali dell'Unione dei comuni della Val d'Enza, ma risulta indagato d'abuso d'ufficio e falso per aver affidato degli spazi pubblici all'associazione "Hansel e Gretel", che si occupava della psicoterapia dei bambini. Carletti alla lettura della sentenza è parso commosso, a chi ha avuto modo di parlargli è sembrato soddisfatto e ha detto: "È un importante passo verso la verità. Stasera sono felice, è finito un incubo"

Bibbiano, la Cassazione revoca i domiciliari al sindaco - Repubblica.it


non ha importanza

l'importante è che ingabbino i colpevoli (che son tutti di una certa area) e che tolgano l'infamia degli affidi e delle sottrazione fatte in stile mafioso da gente proLGBT

:):):)
 
meglio cancellare il mio...ce ne sono due uguali
 
non ha alcuna importanza, per gli abusi d'ufficio e per aver affidato cose ai colpevoli speriamo bene .....

L'importante è che ingabbino i colpevoli che son tutti di una certa area politica

che tolgano il potere a tutti questi squinternati pro LGBT

:):):)
 
e com'è che non ci ha messo 20 anni a pronunciarsi?
 
Se ho capito bene resta "indagato d'abuso d'ufficio e falso per aver affidato degli spazi pubblici all'associazione "Hansel e Gretel", che si occupava della psicoterapia dei bambini" mentre non risulta coinvolto nelle vicende degli affidi.

Vai a capire la giustizia, un sindaco si affida come prassi e consuetudine per tutte le problematiche che un dirigente deve assolvere a degli esperti certificati e alla fine si deve difendere come se lui stesso avesse commesso i reati sopraggiunti in seguito, credo che nemmeno la buona fede sia da scomodare per un reato che a mio pare non esiste se non nella fantasia di chi per averne troppa lega fatti e circostanze con una logica perversa.

Non sono di sx e farebbe comodo la versione grillina per colpire la sx ma sinceramente è troppo anche in previsione di essere smentiti e subirne gli effetti che dolci non potranno essere giustamente.
 
Quindi i giudici hanno arrestato una persona che non doveva esser arrestata ?
 
Quindi i giudici hanno arrestato una persona che non doveva esser arrestata ?

A mio parere al massimo indagato nulla piu, uso una logica che la mia poca preparazione in materia mi consente di avere.

Mi riferisco al sindaco e alla sua sola posizione, ben diverso il giudizio sui professionisti.
 
Non sarebbe il primo
È successo tutto a sua insaputa
 
Se ho capito bene resta "indagato d'abuso d'ufficio e falso per aver affidato degli spazi pubblici all'associazione "Hansel e Gretel", che si occupava della psicoterapia dei bambini" mentre non risulta coinvolto nelle vicende degli affidi.

Vai a capire la giustizia, un sindaco si affida come prassi e consuetudine per tutte le problematiche che un dirigente deve assolvere a degli esperti certificati e alla fine si deve difendere come se lui stesso avesse commesso i reati sopraggiunti in seguito, credo che nemmeno la buona fede sia da scomodare per un reato che a mio pare non esiste se non nella fantasia di chi per averne troppa lega fatti e circostanze con una logica perversa.

Non sono di sx e farebbe comodo la versione grillina per colpire la sx ma sinceramente è troppo anche in previsione di essere smentiti e subirne gli effetti che dolci non potranno essere giustamente.

Sì resta comunque indagato.
 
Vincent Vеga;53577334 ha scritto:
e com'è che non ci ha messo 20 anni a pronunciarsi?

i piddini hanno risolto il problema della estrema leeeeeentezza del giustizia... :D:bow:
(quando e come fa comodo ovviamente)
 
Che i provvedimenti cautelari fossero abnormi rispetto alle imputazioni era abbastanza palese.
Un caso classico di giusizia spettacolo, da parte di procura e Gip.
Fa specie anche il riesame che non ha avuto il coraggio di cancellare i domiciliari, limitandosi a tarsformarli in obbligo di dimora.

In ogni caso credo sia un caso senza alcun precednete di durata di provvedimenti cautelari per un'accusa di abuso d'ufficio.


Poi chiaramente il procedimento penale resta in essere, anche se gli elementi probatori emersi pubblicamente mi fanno pensare ad un'assoluzione.

Continuo a pensare che la Procura abbia qualche carta pronta da tirare fuori, perchè allo stato attuale l'indagine sul sindaco è veramente debole.

In ogni caso lo slittamento della chiusura indagini, col passaggio dalla richiesta del giudizio immediato a quello ordinario, come trapela dei giornali, mi fa pensare che tutta l'indagine abbia difficoltà.

Probabilmente l'aver voluto trasformare un'indagine su alcuni reati specifici ad un'indagine su una serie di filoni collegati, che peraltro si stanno tutti rivelando debolissimi, ha appensantito l'indagine
 
i piddini hanno risolto il problema della estrema leeeeeentezza del giustizia... :D:bow:
(quando e come fa comodo ovviamente)

Sei mesi di provvedimenti cautelari a fronte di un abuso d'ufficio rappresentano un caso di giustizia lentissima.
 
io so solo che appena il PD va al governo la magistratura si affretta a scagionare questo e quello , se del pd . Ma sono coincidenze casuali
 
io so solo che appena il PD va al governo la magistratura si affretta a scagionare questo e quello , se del pd . Ma sono coincidenze casuali

Anche questo è vero così come partono a raffica avvisi a chi si manifesta politicamente d'intralcio, nel caso di Bibbiano capisco e difendo la figura del sindaco assolutamente no gli esperti per i quali vorrei fossero radiati e considerati indesiderati dal settore di appartenenza.
 
Quindi siete tutti convinti che la cassazione sia un organo alle dipendenze del PD?
Ma tutti quelli che gridavano e sparlavano su Bibbiano...i vari Salvini, Dibbbbbba e l'alleato Dimayo che finora hanno buttato fango su un innocente
 
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