oo IL MOVIMENTO 5 STELLE HA SBAGLIATO 2 COSE...oo

ulpio

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1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, Smembrato, Dilaniato dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.
 
1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE del PD.

non sono d'accordo
1 e 2 m5s doveva dimostrare di saper governare e poteva farlo solo governando seppure sudando 7 camice con la lega e seppure altre sette con il pd
i poteri forti li avrebbero ancora più annullati di quanto facciano ora se avessero scelto diversamente
ma intanto i5s stanno portando avanti il programma senza guardare il faccia a nessuno , se questo non ripagarà elettoralmente ora , lo farà in futuro
 
Fino al tentativo con la lega ci posso stare

Ma nn dovevano fare accordi col pd....

Avrebbero dovuto dare il governo in mano ai vecchi partiti... Che si sarebbero Autodistrutti...per quanto sono corrotti.

Opposizione o nuove elezioni

Taranto, Mose, Tav, Autostrade... Sarebbero stati Problemi e Responsabilita' Di Renzie, Belluscioni, Mojto, Zingarello, Melona.... ecc ecc.

Ora invece saranno travolti dal crollo...!!!
 
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1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, Smembrato, Dilaniato dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.

Ci stai dicendo che i i Poteri Forti che avevano scommesso di Voi hanno perso la battaglia?
Oppure che eravate solo delle pedine "sacrificabili" sulla loro scacchiera?

710.-CHI E ENRICO SASSOON, PADRINO DI “CASALEGGIO ASSOCIATI” E “MOVIMENTO 5 STELLE”??? | Mario Donnini in Associazione Europa Libera
710.-CHI È ENRICO SASSOON, PADRINO DI “CASALEGGIO ASSOCIATI” E “MOVIMENTO 5 STELLE”???
29 agosto 2016S
Enrico Sassoon, alias Shashons. Tre lauree, la prima in economia alla Bocconi nel 1973, Sassoon proviene da una famiglia di origini ebraiche, imparentati con i Rothschild, la famiglia di banchieri ebraica che detiene il 40% di tutta la ricchezza mondiale
Fondatore e principale azionista della Casaleggio & Associati, una carriera fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno stato.
Sapevamo dei legami della Casaleggio Associati con la banca JP Morgan (vedi nostro GRILLO: QUELLO CHE NON DICE SU BANCHE & CASALEGGIO ), ma non fino a questo punto.
Nel 1974, le altre due sono state conseguite in Scienze Politiche e Storia, Enrico Sassoon mette piede nell’Ufficio Studi della Pirelli, “allora considerato un think tank tra i migliori d’Italia in campo economico”. Una carriera fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno stato (o di un insieme di stati). E deve averne fatta di strada il nostro Sassoon se è vero com’è vero che nel tempo è diventato Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’American Chamber of Commerce in Italy, la camera di commercio americana in Italia, “un ponte qualificato tra Italia e Stati Uniti con un network di cinquecento soci che include il cuore del mondo produttivo italiano, un gruppo di aziende ad alto tasso di internazionalizzazione capace di rappresentare il 2% del PIL nazionale.”

Praticamente una super lobby di multinazionali, banche e grandi gruppi che unisce le forze per proteggere in maniera più efficace i propri interessi e che promuove lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e USA.

Per rendere bene l’idea di quanto esteso sia questo cartello basta leggere i nomi di alcuni dei gruppi presenti in Amcham: Standard & Poor’s, Philip Morris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo, Sisal, Rcs Editori, Esso, Bank of America, Coca Cola, Fiat, Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, Jp Morgan, Pfizer, Rai, Sky, Unicredit…

Tutti i migliori/peggiori gruppi che hanno generato la crisi economica in cui versiamo.

Enrico Sassoon, primo e più importante socio della Casaleggio, siede fianco a fianco con certi personaggi. Che poi sono gli stessi componenti dell’Aspen Institute Italia, think tank tecnocratico, diretta emanazione del gruppo Bilderberg. Quando il Sistema si organizza è capace di tutto: persino di creare un Comitato Esecutivo Aspen formato – oltre che da Enrico Sassoon della Casaleggio – anche da Mario Monti, John Elkann, Romano Prodi, Giulio Tremonti, tutti componenti italiani del Bilderberg.

Ora: come diavolo è possibile che la Casaleggio, a detta di molti spin doctor e influencer di Grillo e del Movimento 5 Stelle, abbia il suo membro più importante all’interno di un Istituto popolato da quelli che dovrebbero in realtà essere i nemici dichiarati proprio di Grillo? Qual è la ragione per cui questo accade?

Le stranezze, purtroppo, non finiscono qui: a parte il fatto che il dominio beppegrillo.it risulta intestato ad un certo Emanuele Bottaro di Modena, e potrebbe trattarsi di un normale prestanome (ma la trasparenza?), a destare sospetti è la domiciliazione del gestore tecnico del dominio, Via Jervis 77 a Ivrea. Lo stesso indirizzo della sede legale Olivetti, gruppo Telecom Italia.

Cosa c’è di così strano? C’è che Gianroberto Casaleggio, il secondo socio per importanza della Casaleggio, fa partire la sua avventura professionale proprio nella Olivetti, guidata all’epoca da Roberto Colaninno, attuale presidente di Alitalia e padre di Matteo, deputato Pd. Poi Gianroberto inizia la scalata sociale e diventa amministratore delegato di Webegg, joint venture tra Olivetti e Finsiel. A fine giugno 2002 Olivetti cede la propria quota del 50% in Webegg S.p.A. a I.T. Telecom S.p.A., che nel frattempo partorisce Netikos Spa, dove il più famoso dei Casaleggio partecipa al Cda con Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e presente nel Cda Piaggio). Questo fino al 2004, quando decide di fondare la Casaleggio Associati, attuale editore di Beppe Grillo, con altri dirigenti Webegg. Tra cui proprio Enrico Sassoon.

La Casaleggio parte forte e chiude due contratti importanti, prima con Grillo poi con l’Italia dei Valori, quest’ultimo finito a male parole quando Di Pietro e De Magistris capiscono chi si sono messi in casa. Grillo, invece, decide di continuare il suo percorso di crescita con gli strateghi legati ai più noti gruppi di potere italiani e non.

A questo punto le domande che sorgono sono tante: può Grillo non sapere che Sassoon siede, fianco a fianco, con Monti, Tremonti e gli altri? Può Grillo non sapere che la gestione tecnica del suo dominio è domiciliata nella sede di un’azienda legata al Gruppo Telecom, contro cui lui si è scagliato più e più volte?

sassoon-shoshans-family

Oggi i Sassoon non sono meno potenti. Posseggono la David Sassoon & Co. Bank, la ED Sassoon Bank, l’Oriental Life Insurance e controllano The Observer e il Sunday Time. Uno degli ultimi discendenti di questa ricca famiglia di banchieri, commercianti di oppio e scatenatori di guerre, è proprio Enrico Sassoon.



APPUNTI DI STORIA:
LA FAMIGLIA SASSOON, alias SHOSHANS

Famiglia ebraica tra le più ricche ed antiche del mondo, probabilmente di origine mesopotamica. I Sassoon infatti deriverebbero dai Shoshans, uno dei cui esponenti più importanti fu il Principe (“Nasi”) spagnolo Ibn Shoshans (Yazid ibn Omar ha-Nasi). Nel Cinquecento, per sfuggire alle persecuzioni spagnole, i Sassoon si rifugiarono a Baghdad. Alla fine della Prima Guerra Mondiale furono tra i protagonisti della formazione dell’Irak, il cui primo Ministro delle Finanze fu proprio Eskell Sassoon, che diresse questo ministero per ben sette governi consecutivi. In questo ruolo Sir Eskell firmò l’accordo con British Petroleum, pretendendo che i proventi iracheni per l’estrazione del petrolio fossero corrisposti in oro e non in sterline. L’idea si sarebbe rivelata geniale, poiché nonostante l’abbandono del Gold Exchange Standard degli anni Trenta, con conseguente flessione della sterlina, l’Iraq non avrebbe risentito della crisi internazionale.

Nella prima metà dell’Ottocento il nonno di Sir Eskell, David Sassoon, fondò una grande banca a Bombay, la David Sassoon & Co, diventando una delle personalità più influenti dell’India. Il fratello di David, Albert Abdallah David Sassoon, per i giganteschi guadagni procurati alla Corona inglese, nel 1890 fu addirittura nominato Barone dalla Regina Vittoria.

David, tramite la sua banca ed i virtù del prestigio della sua famiglia, ottenne dalla Banca d’Inghilterra (controllata dai Rothschild), il monopolio in India per lo sfruttamento del cotone, della seta e dell’OPPIO. Soltanto in un anno, tra il 1830 ed il 1831, David vendette 18.956 casse di oppio. I suoi otto figli, inviati in tutti i posti chiave del commercio in Oriente con la solita tattica Rothschild, riuscirono ad estendere il loro monopolio dell’Oppio in Cina ed in Giappone. In quei Paesi i Sassoon hanno naturalmente aperto importanti filiali della loro banca, a cui hanno aggiunto, società finanziarie, gigantesche aziende tessili ed agricole ed imponenti società di assicurazioni come la Oriental Life Insurance.

La scintilla che fece scoppiare la Guerra dell’Oppio tra Inghilterra e Cina vide proprio i Sassoon come i principali protagonisti. Nel 1839 l’Imperatore cinese Dao-Guang proibì l’assunzione ed il commercio di questa sostanza. I suoi soldati gettarono nei fiumi migliaia di casse di droga appena uscite dai laboratori di Canton della famiglia Sassoon, che chiesero aiuto al Governo britannico tramite l’intermediazione dei Rothschild (i quali, insieme alla Regina, fino a quel momento avevano fatto grandi affari con i Sassoon proprio grazie all’oppio). E la guerra iniziò.

Dopo tre anni il Trattato di Nanchino sanciva la piena legalizzazione dell’oppio in Cina, la sovranita della vittoriosa Inghilterra su diverse aree costiere del Paese e un forte risarcimento (pari a due milioni di sterline) ai “danneggiati” Sassoon. Da notare che i cinesi dovettero pagare interamente anche le spese di guerra agli inglesi, per la favolosa cifra di 21 milioni di sterline.

Il monopolio della droga da parte dei Sassoon, però, si limitava alle zone costiere della Cina, così alla ricca famiglia fu necessaria una seconda Guerra (1858-1860), per sperare di raggiungere finalmente l’obiettivo dell’esclusiva sulla vendita di oppio in tutto il territorio nazionale. Il nuovo conflitto fu sanguinosissimo, gli inglesi non esitarono a radere al suolo e saccheggiare i templi ed i santuari di Pechino. Il successivo Trattato di Pace, stipulato il 25 ottobre 1860, assicurò ai Sassoon l’esclusiva del commercio di droga sui sette ottavi della Cina. L’Inghilterra riuscì ad annettersi Hong Kong oltre ad una serie di altre zone strategiche all’interno della nazione. Gli affari di famiglia si moltiplicarono, grazie anche al contributo della società Russell & Company, che armava per conto dei Sassoon le navi commerciali che trasportava oppio dall’India alla Cina tornando indietro cariche di Tè. La società (fondata dal cognato di William Huntington Russell, co-fondatore della discussa società segreta Skull & Bones), era in mano a Warren Delano, principale azionista, nonno materno del futuro Presidente degli USA Franklin Delano Roosevelt, il quale ereditò una gigantesca fortuna proprio grazie a questa joint venture con i Sassoon.

All’inizio degli anni ’80 dell’Ottocento la famiglia Sassoon poteva ormai contare su un immenso commercio di oppio, che nella sola Cina superava le 105 mila casse all’anno. Nel 1887 Edward Albert Sassoon sposò Caroline Rothschild e l’alleanza economica tra le due famiglie fu consacrata definitivamente.

Un’alleanza Rothschild/Sassoon/Delano Roosevelt che causò – e causa ancora – la morte di milioni di cinesi.

I Sassoon, al giorno d’oggi, possiedono la ED Sassoon Bank, la David Sassoon & Co Bank, l’Oriental Life Insurance e controllano, tra gli altri, The Observer ed il Sunday Time.

Enrico Sassoon – Direttore dell’Harvard Business Review Italia, Amministratore delegato di StrategiQs Edizioni, Presidente di Leading Events e di Global Trends, esponente di spicco dell’Aspen Institute Italia (di cui è Presidente Giulio Tremonti), nonché fondatore e principale azionista della Casaleggio Associati (società di comunicazione informatica che gestisce, tra l’altro, le edizioni ed il blog di Beppe Grillo) – è fratello del noto sociologo Joseph Sassoon, che è anche fondatore e Presidente della Alphabet. Il loro padre, Léon Sassoon – importante imprenditore siriano con un forte giro d’affari in Siria ed in Italia – è stato Presidente e Tesoriere della Sinagoga sefardita di Holland Park, a Londra.
 
1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, Smembrato, Dilaniato dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.

Sul secondo punto non sono d'accordo.

I provvedimenti al Paese si possono fare solo se si ha la maggioranza (almeno relativa) e si è al governo.

Se poi dopo aver fatto cose buone per il paese scompaiono, pazienza... tornerà al potere la banda di delinquenti legalizzati.
 
2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.

Un tradimento verso i simpatizzanti, gli iscritti, gli elettori, gli italiani.

Hanno rinnegato i propri principi, le parole date, le dichiarazioni precedenti, l'impegno a non fare nessun patto col pd.

Hanno portato in auge Gentiloni, Francescini, Del Rio, De Micheli e ciurmaglia simile che speravo di non sentirne più parlare.

Spergiuri che pagheranno carissimo la loro doppiezza
 
quindi adesso restano a scaldare la sedia ?
 
ha sbagliato da quando si è messo a fare la guerra al suo alleato di governo , attaccandolo senza tregua ( come ennio , il sole , extra...) sull'unica cosa che funzionava abbastanza , l'immigrazione . Da quel momento si è avvitato e le ha sbagliate tutte . Andando con il PD s'è poi sput tanato definitivamente ,
 
ha sbagliato da quando si è messo a fare la guerra al suo alleato di governo , attaccandolo senza tregua ( come ennio , il sole , extra...) sull'unica cosa che funzionava abbastanza , l'immigrazione . Da quel momento si è avvitato e le ha sbagliate tutte . Andando con il PD s'è poi sput tanato definitivamente ,

Non c'è stata nessuna guerra, Salvini ha fatto solo annunci e pochissimi fatti concreti.

Per Poirino.

il testo che hai pubblicato per screditare i 5 stelle è molto simile ai protocolli dei Savi di Sion...
 
Non c'è stata nessuna guerra, Salvini ha fatto solo annunci e pochissimi fatti concreti.

.

si vede che non ricordi . Hanno iniziato una campagna , anche per via delle elezioni , martellante , che neanche il PD faceva a quei livelli.
La stessa cosa che facevano i galoppini grillini qua nel forum . Hai mai visto attacchi di il sole ennio extra e gli altri al PD ? solo contro l'alleato.
E questo umanamente fa piuttosto schifo.
Poi mettersi col partito di Bibbiano ( nomignolo inventato proprio dai 5S) ha confermato alla gente che il movimento era inaffidabile e voltagabbana : attacchi l'alleato e ti metti col nemico del giorno prima.
NO , non si fa
 
Fol non fa testo.. siamo quattro gatti.

Quello che ricordo e' il diluvio di Selfie da parte di Salvini...

un sacco di annunci ma quasi nulla di concreto
 
1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, Smembrato, Dilaniato dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.



A mio avviso non ne azzeccano una😳
 
il fol l'ho citato per ricordare che era un attacco generale all'alleato , qui e fuori di qui , velenoso e senza tregua. Nel fol succedeva quello che avveniva a livello di governo . E se non l'avete capito ancora adesso potete pure star sicuri di un declino perenne , fate come i piddini che non fanno mai analisi di un insuccesso , perchè si credono infallibili .Se non crollava il muro di Berlino stavano ancora col nome di partito comunista .
Ma poi basta ricordarsi quello che ha detto la Trenta
 
1 - La sera delle elezioni scegliere la via istituzionale invece di dare l'assalto al Quirinale... Finendo cosi' lentamente: Massacrato, Fagogitato, Nullificato, Diffamato, Smembrato, Dilaniato dai Poteri Forti con le loro Corazzate dell'informazione.

2 - Non essere andati subito ad elezioni dopo il fallimentare tentativo con la lega.... accettando il BACIO DELLA MORTE dell'alleanza col PD.

3 - ha sbagliato a raccattare voti da quelli come te
 
Di errori ne ha fatto diversi ma a mio avviso quello che ha segnato il vero inizio della fine, è stato il voto favorevole alla Von Der Leyen alla guida della commissione europea.
 
Tu continua a votare i tuoi amichetti che si sono mangiato e bevuto l'Italia e vivi felice.


Quando Di Maio a settembre 2018 annunciava: «Abbiamo risolto la crisi dell’Ilva in tre mesi»


Luigi di Maio, allora vicepremier e ministro dello sviluppo economico e del lavoro, a settembre 2018 parlava in un video su Facebook e raccontava i risultati ottenuti dal Movimento 5 stelle e dal governo gialloverde. «Abbiamo risolto la crisi dell’Ilva» annunciava «E lo abbiamo fatto in tre mesi, quando quelli di prima in sei anni non erano stati capaci».
 
I 5S hanno sbagliato a scagliarsi contro la Lega in campagna elettorale europea, lì sono stati abbastanza incomprensibili, un Di Maio verde, in senso letterale, contro il collega di governo Salvini, come se fosse partito un ordine ad hoc, troppo evidente il cambio di politica.

Ma comunque sarebbe cambiato poco, sarebbero crollati comunque, magari più lentamente, ma con la loro ideologia non possono reggere un governo, finché stavano all'opposizione andava bene tutto, ma al governo devi tornare con i piedi per terra, discorsi astrusi non reggono la prova della realtà dei fatti, quando devi risolvere problemi devi essere pragmatico, l'ideologia conta un fico secco, conta se risolvi il problema o no, puoi essere di sinistra o di destra, di sopra o di sotto, ma il problema ne ha uno di risultato esatto, quello devi raggiungere, oppure la realtà ti sega le gambe e torni all'opposizione a filosofeggiare.
 
io non ho amichetti da votare e non faccio il tifo per nessuno

tu invece volevi dare l'assalto al Quirinale per difendere Savona... vedi con quali amichetti ti sei messo

Governo, Di Maio: "Occorre impeachment Mattarella per evitare reazioni della popolazione. Poi si torna al voto" - Il Fatto Quotidiano

Che quella di Mattarella sia stata un'indebita ingerenza lo hanno detto autorevoli costituzionalisti.

Resa ancora più grave dal fatto che
ha respinto Savona che aveva già fatto il Ministro...

anche lì i 5 stelle si sono fatti mettere nel sacco non mantenendo il punto sull'impeachment.

che poi tu sia un duro e puro isolato nella tua Torre d'Avorio sull'aventino ci credo poco...

Coraggio fai Outing....

per chi batte il tuo c...... uore; Salvini, Meloni, Belluscioni..?? 😁😁😁
 
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