Mattra’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa

poirino

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Pardon Mattra è il proprietario, Domino è il marchio:o

Mattrolio, sei senza Quore, non pensi ai "boveri pizzaroli" ed ai banGuari in attese perenne delle Vs pizze?



Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa - Wired
Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa
Le pizzerie della catena Domino's Pizza in Svizzera, Islanda, Svezia e Norvegia non producono profitti e la società ha così deciso di dismettere cento punti vendita
Domino's Pizza results
(Foto: Lapresse)
La catena americana di pizzerie da asporto Domino’s Pizza non se la passa molto bene in Europa. In particolare, è la parte britannica della compagnia, che opera in franchising nel Vecchio continente per conto della Domino’s Pizza statunitense, ad avere qualche problema di utili, soprattutto in Svizzera e nei Paesi scandinavi. Secondo quanto riporta Cnn, quindi, la società avrebbe deciso di vendere oltre cento ristoranti in Norvegia, Svezia, Islanda e Svizzera perché i profitti sono “deludenti”.

Mentre nel mercato americano la società fondata nel 1960 è tra le più grandi catene di pizzerie del Paese, le perdite nei ristoranti europei hanno toccato gli 8,2 milioni di dollari nella prima metà del 2019, in deciso aumento rispetto ai 2,3 milioni di dollari del 2018. Così, i vertici del gruppo hanno deciso che è giunto il momento di restringere il mercato puntando soprattutto su Regno Unito e Irlanda, dove la compagnia continua ad avere un discreto successo, anche se deve fare i conti con concorrenti sempre più agguerriti nel settore del food delivery.

Nel complesso, inoltre, le vendite in Svizzera sono calate del 6,6%, in Islanda dell’8,2% e in Norvegia di ben il 16% rispetto all’anno scorso. Per questa ragione, l’amministratore delegato del gruppo David Wild ha dichiarato che “sebbene quelli restino mercati attraenti, siamo giunti alla conclusione che non siamo i migliori proprietari per quelle attività”, riporta Foxbusiness.

Ma Domino’s Pizza non è certo l’unica catena di pizzerie a registrare un andamento poco entusiasmante delle vendite in Europa. Sempre per quanto riguarda la pizza, anche il colosso delle pizzerie e ristoranti Pizza Express, diventata negli anni un simbolo della cucina italiana nel Regno Unito con i suoi oltre 470 ristoranti, starebbe infatti pesando a un piano di ristrutturazione per rientrare da quasi un miliardo di sterline di debito accumulato nel 2018, come si legge su The Guardian.

Gli analisti a cui si è rivolta la società starebbero ora valutando come fare a far fronte alla restituzione di quella cifra, dato che 465 milioni di sterline dovranno essere rimborsati entro due anni. Anche in questo caso il crollo delle vendite sarebbe legato alla sempre maggiore concorrenza di piattaforme di food delivery e alle mutate abitudini di consumo.
 
Pardon Mattra è il proprietario, Domino è il marchio:o

Mattrolio, sei senza Quore, non pensi ai "boveri pizzaroli" ed ai banGuari in attese perenne delle Vs pizze?



Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa - Wired
Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa
Le pizzerie della catena Domino's Pizza in Svizzera, Islanda, Svezia e Norvegia non producono profitti e la società ha così deciso di dismettere cento punti vendita
Domino's Pizza results
(Foto: Lapresse)
La catena americana di pizzerie da asporto Domino’s Pizza non se la passa molto bene in Europa. In particolare, è la parte britannica della compagnia, che opera in franchising nel Vecchio continente per conto della Domino’s Pizza statunitense, ad avere qualche problema di utili, soprattutto in Svizzera e nei Paesi scandinavi. Secondo quanto riporta Cnn, quindi, la società avrebbe deciso di vendere oltre cento ristoranti in Norvegia, Svezia, Islanda e Svizzera perché i profitti sono “deludenti”.

Mentre nel mercato americano la società fondata nel 1960 è tra le più grandi catene di pizzerie del Paese, le perdite nei ristoranti europei hanno toccato gli 8,2 milioni di dollari nella prima metà del 2019, in deciso aumento rispetto ai 2,3 milioni di dollari del 2018. Così, i vertici del gruppo hanno deciso che è giunto il momento di restringere il mercato puntando soprattutto su Regno Unito e Irlanda, dove la compagnia continua ad avere un discreto successo, anche se deve fare i conti con concorrenti sempre più agguerriti nel settore del food delivery.

Nel complesso, inoltre, le vendite in Svizzera sono calate del 6,6%, in Islanda dell’8,2% e in Norvegia di ben il 16% rispetto all’anno scorso. Per questa ragione, l’amministratore delegato del gruppo David Wild ha dichiarato che “sebbene quelli restino mercati attraenti, siamo giunti alla conclusione che non siamo i migliori proprietari per quelle attività”, riporta Foxbusiness.

Ma Domino’s Pizza non è certo l’unica catena di pizzerie a registrare un andamento poco entusiasmante delle vendite in Europa. Sempre per quanto riguarda la pizza, anche il colosso delle pizzerie e ristoranti Pizza Express, diventata negli anni un simbolo della cucina italiana nel Regno Unito con i suoi oltre 470 ristoranti, starebbe infatti pesando a un piano di ristrutturazione per rientrare da quasi un miliardo di sterline di debito accumulato nel 2018, come si legge su The Guardian.

Gli analisti a cui si è rivolta la società starebbero ora valutando come fare a far fronte alla restituzione di quella cifra, dato che 465 milioni di sterline dovranno essere rimborsati entro due anni. Anche in questo caso il crollo delle vendite sarebbe legato alla sempre maggiore concorrenza di piattaforme di food delivery e alle mutate abitudini di consumo.

cambiano dieta mangiano piadine ed un buon barolo d'accompagno:D:D:p...prima i tagliani
 
Dalle foto delle pizze che fanno si capisce perchè chiudono
 
ah si una finta pizzera in islanda va male, strano


veramente, pizzaria italiano :clap:
 
Pardon Mattra è il proprietario, Domino è il marchio:o

Mattrolio, sei senza Quore, non pensi ai "boveri pizzaroli" ed ai banGuari in attese perenne delle Vs pizze?



Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa - Wired
Domino’s Pizza vuole chiudere cento pizzerie in Europa
Le pizzerie della catena Domino's Pizza in Svizzera, Islanda, Svezia e Norvegia non producono profitti e la società ha così deciso di dismettere cento punti vendita
Domino's Pizza results
(Foto: Lapresse)
La catena americana di pizzerie da asporto Domino’s Pizza non se la passa molto bene in Europa. In particolare, è la parte britannica della compagnia, che opera in franchising nel Vecchio continente per conto della Domino’s Pizza statunitense, ad avere qualche problema di utili, soprattutto in Svizzera e nei Paesi scandinavi. Secondo quanto riporta Cnn, quindi, la società avrebbe deciso di vendere oltre cento ristoranti in Norvegia, Svezia, Islanda e Svizzera perché i profitti sono “deludenti”.

Mentre nel mercato americano la società fondata nel 1960 è tra le più grandi catene di pizzerie del Paese, le perdite nei ristoranti europei hanno toccato gli 8,2 milioni di dollari nella prima metà del 2019, in deciso aumento rispetto ai 2,3 milioni di dollari del 2018. Così, i vertici del gruppo hanno deciso che è giunto il momento di restringere il mercato puntando soprattutto su Regno Unito e Irlanda, dove la compagnia continua ad avere un discreto successo, anche se deve fare i conti con concorrenti sempre più agguerriti nel settore del food delivery.

Nel complesso, inoltre, le vendite in Svizzera sono calate del 6,6%, in Islanda dell’8,2% e in Norvegia di ben il 16% rispetto all’anno scorso. Per questa ragione, l’amministratore delegato del gruppo David Wild ha dichiarato che “sebbene quelli restino mercati attraenti, siamo giunti alla conclusione che non siamo i migliori proprietari per quelle attività”, riporta Foxbusiness.

Ma Domino’s Pizza non è certo l’unica catena di pizzerie a registrare un andamento poco entusiasmante delle vendite in Europa. Sempre per quanto riguarda la pizza, anche il colosso delle pizzerie e ristoranti Pizza Express, diventata negli anni un simbolo della cucina italiana nel Regno Unito con i suoi oltre 470 ristoranti, starebbe infatti pesando a un piano di ristrutturazione per rientrare da quasi un miliardo di sterline di debito accumulato nel 2018, come si legge su The Guardian.

Gli analisti a cui si è rivolta la società starebbero ora valutando come fare a far fronte alla restituzione di quella cifra, dato che 465 milioni di sterline dovranno essere rimborsati entro due anni. Anche in questo caso il crollo delle vendite sarebbe legato alla sempre maggiore concorrenza di piattaforme di food delivery e alle mutate abitudini di consumo.

hanno sbagliato a non aprire in italia, qui tutte le aziende che perdono soldi basta che dicono di chiudere e il governo li sovvenziona per continuare a pagare stipendi
 
hanno sbagliato a non aprire in italia, qui tutte le aziende che perdono soldi basta che dicono di chiudere e il governo li sovvenziona per continuare a pagare stipendi

Guarda che è da anni che hanno aperto in Italia.

Mi spiace ma devo segnalarti...conosci le regole, vero ?
 
l'unica volta che sono entrato in un Dominos Pizza e' stato a Kiev , nella rotonda antistante l'hotel Turist...un prodotto decisamente mediocre , un rapporto qualita' prezzo nettamente inferiore alle alternative disponibili in loco (Puzata Hata , ma anche Mc Donald).
Non mi meraviglia che debbano chiudere bottega.
Ora speriamo che i prossimi a chiudere siano quelle schifezze immonde degli Starbucks KO!
 
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