La nostra costituzione, nonché tutte le convenzioni e dichiarazioni dei diritti universali dell'uomo, prevedono il diritto di acquisire la cittadinanza, superando il barbarico e sovranista concetto di genia e natività.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.