Ottimo lo ius culturae

gorio

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28/10/08
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La nostra costituzione, nonché tutte le convenzioni e dichiarazioni dei diritti universali dell'uomo, prevedono il diritto di acquisire la cittadinanza, superando il barbarico e sovranista concetto di genia e natività.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.
 
come un gatto attaccato ai maroni
 
Guarda che il diritto di acquisire la cittadinanza c'è già.
Dopo 10 anni di regolare residenza presenti la domanda, e se è tutto in regola diventi cittadino.
Il requisito della maggiore età vale solo se i tuoi genitori non presentano domanda di cittadinanza loro stessi e non la chiedono anche per te congiuntamente.
Esempio pratico Ghali, che è diventato italiano a 16 anni insieme alla mamma.
Altrimenti potremmo prendere esempio da paesi come la Nigeria, che richiedono 12 o 15 anni di residenza, e ti possono anche revocare la cittadinanza se commetti reati. Saranno tutti leghisti pure lì, chissà.
 
La nostra costituzione, nonché tutte le convenzioni e dichiarazioni dei diritti universali dell'uomo, prevedono il diritto di acquisire la cittadinanza, superando il barbarico e sovranista concetto di genia e natività.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.

Si vede che in buona parte dei paesi asiatici sono dei barbari :o
 
E' tutto commisurato al consenso che ne deriverà, un cambio generazionale che sostituisca i pensionati destinati a sparire, la stessa dimostrazione della Greta è pompata per impossessarsene raccogliere i giovani stare dalla loro parte anche fregandosene del pianeta, importante essere con loro accattivarseli tanto poi non andranno mai in bici useranno l'aria condizionata fumeranno foglie ecologhe vorranno l'auto veloce mangeranno porcherie ma voteranno chi li coccola etc ... solo una parte capirà la fregatura costruita sulle loro teste in it. All'estero non lo so.
 
Non si vede perché un bambino, magari nato in Italia, iscritto ad un ciclo scolastico superiore, che magari scrive e legge in italiano e non solo, meglio del 99% degli eccellenti forumisti appini, compreso il sottoscritto, dovrebbe attendere il compimento della maggiore età per presentare domanda, quando già sarebbe un suo diritto. È la situazione attuale ad essere contro la naturalità delle cose, per non urtare l'ossessione ideologica di qualche forsennato.
La Nigeria non credo sia un buon modello
 

Io invece credo che ci siano molti modi di interpretare il concetto di cittadinanza e il valore di cui investire questo concetto, e ogni paese ha il diritto ad applicare il proprio, sulla base del comune sentire della propria popolazione :o
 
Non si vede perché un bambino, magari nato in Italia, iscritto ad un ciclo scolastico superiore, che magari scrive e legge in italiano e non solo, meglio del 99% degli eccellenti forumisti appini, compreso il sottoscritto, dovrebbe attendere il compimento della maggiore età per presentare domanda, quando già sarebbe un suo diritto. È la situazione attuale ad essere contro la naturalità delle cose, per non urtare l'ossessione ideologica di qualche forsennato.
La Nigeria non credo sia un buon modello

Si adeguerà alle leggi vigenti, quelle stesse che i genitori hanno trovato e nelle quali si sono ricostruito una vita riuscendo dove nel suo paese non sarebbe stato possibile. Se poi i nostri partiti guardano ai voti lo possono fare ma trovare una logica dove non c'è la si può validare votando e se si perde si perde, i numeri consentono una opposizione e non è affatto antidemocratica basta capirlo.
 
Non si vede perché un bambino, magari nato in Italia, iscritto ad un ciclo scolastico superiore, che magari scrive e legge in italiano e non solo, meglio del 99% degli eccellenti forumisti appini, compreso il sottoscritto, dovrebbe attendere il compimento della maggiore età per presentare domanda, quando già sarebbe un suo diritto. È la situazione attuale ad essere contro la naturalità delle cose, per non urtare l'ossessione ideologica di qualche forsennato.
La Nigeria non credo sia un buon modello


Perché se un bambino a 10 anni diventa cittadini italiano per estensione lo diventa TUTTA LA SUA FAMIGLIA
Trascinandosi dietro benefit che pagheranno gli italiani

Se invece un ragazzo di 18 anni compiuti fa regolare domanda solo lui sarà cittadini italiano


Ma non tediarti più di tanto, appena approvate una porcata del genere vi arriva il referendum abrogativo
 
Non si vede perché un bambino, magari nato in Italia, iscritto ad un ciclo scolastico superiore, che magari scrive e legge in italiano e non solo, meglio del 99% degli eccellenti forumisti appini, compreso il sottoscritto, dovrebbe attendere il compimento della maggiore età per presentare domanda, quando già sarebbe un suo diritto. È la situazione attuale ad essere contro la naturalità delle cose, per non urtare l'ossessione ideologica di qualche forsennato.
La Nigeria non credo sia un buon modello

In parte sono d'accordo, ma vorrei fare l'avvocato del diavolo..

In famiglie diciamo di cultura mista, siamo sicuri che il completamento di un ciclo di studi sia garanzia dell'idoneità di un individuo ad avere la cittadinanza?

Ci sono modelli culturali chiusi come quello cinese o islamico, in cui un bambino, pur vivendo in Italia, viene cresciuto con una cultura e dei valori paralleli, e rinchiuso in una sorta di gabbia che lo divide dai suoi coetanei.. Basta finire la scuola e prendere 8 in tutte le materie per dirsi cittadino a tutti gli effetti?? :cool:

Credo che non si possa banalizzare il tema, che è molto complesso, per farne un feticcio ideologico politico, come fa la pseudo sinistra in questo paese :o
 
Che problema ci sta? basta fare un provvedimento a livello europeo e risolvete i problemi

meglio no?
 
In parte sono d'accordo, ma vorrei fare l'avvocato del diavolo..

In famiglie diciamo di cultura mista, siamo sicuri che il completamento di un ciclo di studi sia garanzia dell'idoneità di un individuo ad avere la cittadinanza?

Ci sono modelli culturali chiusi come quello cinese o islamico, in cui un bambino, pur vivendo in Italia, viene cresciuto con una cultura e dei valori paralleli, e rinchiuso in una sorta di gabbia che lo divide dai suoi coetanei.. Basta finire la scuola e prendere 8 in tutte le materie per dirsi cittadino a tutti gli effetti?? :cool:

Credo che non si possa banalizzare il tema, che è molto complesso, per farne un feticcio ideologico politico, come fa la pseudo sinistra in questo paese :o

Di più
3 anni in 1, corsi serali e licenza di sQuola media
 
Che problema ci sta? basta fare un provvedimento a livello europeo e risolvete i problemi

meglio no?

I comportamenti dei sinistrati italici stanno sulle pallle a 3/4 degli europei; di facciata vanno bene solo a Merkel& Macron

Se continuano così al prossimo giro sui nostri passaporti toglieranno le parole "comunità europea"
 
La nostra costituzione, nonché tutte le convenzioni e dichiarazioni dei diritti universali dell'uomo, prevedono il diritto di acquisire la cittadinanza, superando il barbarico e sovranista concetto di genia e natività.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.

Certo, non si vedono proprio eccezioni. :D

Studentessa musulmana a Milano: «Voi non capite niente, è tutto scritto nel Corano» - Corriere.it

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Un inviato del «Corriere» racconta la sua esperienza (molto interesse, e contestazioni). Sunniti, sciiti, Isis e i dibattiti così difficili da affrontare in classe.
 
La nostra costituzione, nonché tutte le convenzioni e dichiarazioni dei diritti universali dell'uomo, prevedono il diritto di acquisire la cittadinanza, superando il barbarico e sovranista concetto di genia e natività.
Il problema è come, una cittadinanza consapevole, che oltretutto, in Italia, comporta anche l'adesione ad una più vasta appartenenza, ossia l'Europa, deve presupporre un'attività di chi ne usufruisce, in altre parole la partecipazione, fonte anche di democrazia e libertà.
Si vada avanti in questa direzione, non vedo serie eccezioni che possano essere poste, se non le solite, fondate sul vittimismo e miope chiusura.
La cultura liberale e democratica, contro la cultura della paura, questo è in ballo.

la nostra costituzione va cambiata....
 
Io invece credo che ci siano molti modi di interpretare il concetto di cittadinanza e il valore di cui investire questo concetto, e ogni paese ha il diritto ad applicare il proprio, sulla base del comune sentire della propria popolazione :o

Allora non dovremmo avere problemi con gli asiatici: il primo "sentire" in Italia è il partito degli evasori fiscali che conta malcontati 11 milioni di schede nell'urna e sul tema della corruzione e dell'evasione, gli asiatici non sono secondi a nessuno.

Più difficile convincere le democrazie liberali del nord Europa, quelle dove lo stato sociale non è assistenzialista e complice, ma attivo nella distribuzione della ricchezza che proviene dal merito, più difficile, dicevo, convincerli che noi siamo europei
 
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