Così Macron s'è pappato l'Italia!

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Nel nostro Paese cerca di salvaguardare l'occupazione,ma si continua a svendere e svendere i marchi famosi e non,senza impedimenti da parte del Governo!
La Francia è sempre in acquisto e il medagliere della Legion D'Onore si allungherà col tempo di personaggi PD!:)
Vedi l'allegato 2628240
 
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Succedeva anche all'epoca di altri presidenti francesi che società francesi di maggiori dimensioni acquisissero aziende italiane.
Si vede che certi azionisti italiani hanno valutato che fosse conveniente vendere.

Invece Ferrero, che è una grossa società del proprio settore, ha fatto acquisizioni e non credo che negli USA ,ad es., si siano preoccupati.

Ferrero, acquisito il business dei dolci di Nestle negli Usa per 2,8 miliardi di dollari - Il Fatto Quotidiano
Leggo su in alto" Mef, al tavolo di Gualtieri tutti i dossier che ‘scottano’: Mps, ma anche quote Stato in Poste, Enav, Eni, STM"
Prima o poi qualche fetta sarà in vendita!!
 
Succedeva anche all'epoca di altri presidenti francesi che società francesi di maggiori dimensioni acquisissero aziende italiane.
Si vede che certi azionisti italiani hanno valutato che fosse conveniente vendere.

Invece Ferrero, che è una grossa società del proprio settore, ha fatto acquisizioni e non credo che negli USA ,ad es., si siano preoccupati.

Ferrero, acquisito il business dei dolci di Nestle negli Usa per 2,8 miliardi di dollari - Il Fatto Quotidiano

una bella differenza fra acquisizioni estere in Italia e acquisizioni italiane all'estero .
Ma piddinia è sempre felice che le aziende italiane siano vendute a stranieri , è proprio una loro pulsione irrefrenabile .
 
Leggo su in alto" Mef, al tavolo di Gualtieri tutti i dossier che ‘scottano’: Mps, ma anche quote Stato in Poste, Enav, Eni, STM"
Prima o poi qualche fetta sarà in vendita!!

L'articolo parla di possibile piano di uscita da MPS e possibile interesse di IntesaSP, UniCredit e non specificate banche estere.
 
la legion d'onore se la merita salvini che si è raccattato migliaia di clandestini di ritorno da tutta europa, germania e francia in particolare
tanto che nei 14 mesi gialloverdi quelli che si è gentilmente preso dai paesi del nord superano di molto quelli sbarcati a vario titolo
nonché quelli rimpatriati :o

quando si è trattato di raccattare clandestini da tutta l'ue, la faccia feroce chissa perché è diventata una faccia da pecora :D
 
una bella differenza fra acquisizioni estere in Italia e acquisizioni italiane all'estero .
Ma piddinia è sempre felice che le aziende italiane siano vendute a stranieri , è proprio una loro pulsione irrefrenabile .

Guarda che le aziende private vengono vendute o comprate indipendentemente dalla politica. Se uno ha un'azienda la vuole vendere sono cavoli suoi. Se c'è uno che compra c'è anche uno che vende. Sennò che cosa bisognerebbe fare, nazionalizzare tutte le aziende private perché così non possono essere vendute all'estero?
 
Col senno di poi sarebbe stato meglio vendere anche alitalia, visto che ho un buco totale da diversi miliardi da 40 anni.
 
se quasi tutto viene venduto uno non se ne deve rammaricare ? evidentemente c'è qualche problema -paese . Invece che comprare noi aziende dobbiamo essere contenti che ci comprano altri ?
E' come per i laureati che se ne vanno all'estero : dobbiamo dire che - vuol dire che abbiamo dei bravi laureati richiesti all'estero- , o dobbiamo dire che non sappiamo valorizzare neanche i pochi laureati che sforniamo ?
 
Nel nostro Paese cerca di salvaguardare l'occupazione,ma si continua a svendere e svendere i marchi famosi e non,senza impedimenti da parte del Governo!
La Francia è sempre in acquisto e il medagliere della Legion D'Onore si allungherà col tempo di personaggi PD!:)
Vedi l'allegato 2628240

il tempo, quotidiano di proprietà del deputato di forza italia angelucci, condannato un anno fa a 16 mesi di "reclusione"
x avere cercato di ottenere truffando lo stato piu soldi pubblici per la sua cartazza, libbero il dempo etc
nonché recordman di assenteismo nella scorsa legislatura con lo 0,4 di presenze

una seria legge sul conflitto di interesse non arriverà mai troppo presto
 
se quasi tutto viene venduto uno non se ne deve rammaricare ? evidentemente c'è qualche problema -paese . Invece che comprare noi aziende dobbiamo essere contenti che ci comprano altri ?
E' come per i laureati che se ne vanno all'estero : dobbiamo dire che - vuol dire che abbiamo dei bravi laureati richiesti all'estero- , o dobbiamo dire che non sappiamo valorizzare neanche i pochi laureati che sforniamo ?

Certo che ci si può rammaricare della cosa. Però bisogna anche trovare una soluzione, che non sia dare addosso allo straniero come se avesse fatto qualcosa di male, comprando qualcosa che è in vendita.
O che non sia dare addosso agli studenti perché se ne vanno, invece di lavorare qui. Se gli diamo migliori condizioni magari rimangono qui....
 
Guarda che le aziende private vengono vendute o comprate indipendentemente dalla politica. Se uno ha un'azienda la vuole vendere sono cavoli suoi. Se c'è uno che compra c'è anche uno che vende. Sennò che cosa bisognerebbe fare, nazionalizzare tutte le aziende private perché così non possono essere vendute all'estero?

Come quando il fondo sovrano del Qatar si è comprato Porta Nuova e diceva che gliel'aveva venduta Pisapia, roba da matti: ignorano i più elementari meccanismi commerciali dei paesi liberi.
 
Pensavate forse che l'appoggio politico finanziario per portare al governo al partito che ha perso alle elezioni nonchè il supporto all'ala marxista del m3s venissero gratis?

In un paese SOVRANO certa gente sarebbe mandata alle carceri per alto tradimento, quì in Italia invece scrive ai nuovi capitoli della costituzione.

Mi viene in mente uno sconosciuto avvocaticchio della bassa Italia che passa da essere un avvocato i periferia ad un nuovo padre costituente nell'immaginario colletivo appena si fa carico con veemenza di agevolare a questo processo, ha fatto in grande scala quello che molti delle sue parti fanno in piccola cercando all'impiego pubblico.

Ma io non ce l'ho con i piddini, loro hanno fatto ad una scelta e la seguono io semmai vorrei storcere naso e orecchie a quegli scappati di casa che volevano fare a questo e quello e sono diventati un ennesimo sintomo della malattia.
 
Certo che ci si può rammaricare della cosa. Però bisogna anche trovare una soluzione, che non sia dare addosso allo straniero come se avesse fatto qualcosa di male, comprando qualcosa che è in vendita.
O che non sia dare addosso agli studenti perché se ne vanno, invece di lavorare qui. Se gli diamo migliori condizioni magari rimangono qui....

naturalmente questo non è il risultato di 25 anni di berleghismo e piddinia
 
Non vorrei incrinare le convinzioni che stanno alla base dell'analfabetismo economico-finanziario, lungi da me, ma le aziende ed i relativi marchi appartengono solitamente a soggetti privati liberi di alienarle a chiunque credano. Generalmente ad altri soggetti privati, e non alla république attualmente presieduta da Macron.
 
Il problema coi francesi non é il fatto che acquistano, ma che quando accade il contrario se le inventano di tutti i colori per sabotare l'affare.
 
Succedeva anche all'epoca di altri presidenti francesi che società francesi di maggiori dimensioni acquisissero aziende italiane.
Si vede che certi azionisti italiani hanno valutato che fosse conveniente vendere.

Invece Ferrero, che è una grossa società del proprio settore, ha fatto acquisizioni e non credo che negli USA ,ad es., si siano preoccupati.

Ferrero, acquisito il business dei dolci di Nestle negli Usa per 2,8 miliardi di dollari - Il Fatto Quotidiano

Ma come si fa a ragionare così, avere campioni di settore è determinante per non finire terzisti alle dipendenze altrui, nell'alimentare ad es i grandi super piazzano i prodotti che vogliono e generalmente chi fa squadra prevale nelle scelte e cosi in altri settori.

Non si può pretendere di avere eccellenze un ogni settore ma il poco che avevamo tipo moda emigra e mentre gli altri comprano e accorpano noi predichiamo che piccolo è bello.

Nel caso della Ferrero i fr ci hanno provato a prendersela con la cioccolata ma almeno ci dimostrano come in tante altre occasioni che ci tengono alle loro aziende e difficilmente se le fanno comprare, sono anche disonesti come nel caso stx e in molti altri casi in precedenza a partire da De Benedetti.

E' proprio il nostro paese la nostra politica fatta di governi balneari da 15/20 mesi senza programmazione che si vive alla giornata e la bellezza di essersi fatti incantare con le privatizzazioni andate in gran parte ad arricchire i portafogli esteri, dove abbiamo tenuto come nel caso telecom siamo riusciti autonomamente a fregarci con le nostre stesse mani.
 
Non vorrei incrinare le convinzioni che stanno alla base dell'analfabetismo economico-finanziario, lungi da me, ma le aziende ed i relativi marchi appartengono solitamente a soggetti privati liberi di alienarle a chiunque credano. Generalmente ad altri soggetti privati, e non alla république attualmente presieduta da Macron.
solito pistolotto fastidioso

ha iniziato Prodi
il Parmigiano Reggiano , Parmalat,
Riso Scotti, Fiorucci Salumi, Bertolli, Carapelli, Olio Sasso , Galbani, Locatelli, Invernizzi, Orzo Bimbo, Il Barolo è quasi tutto americano , il Chianti cinese . Poi venduti Loro Piana, Bulgari, Fendi, Gucci, Pucci, Bottega Veneta, Brioni, ecc
Telecom , wind , Pirelli Ilva , .......OLio ....ce n'è un mare

Lo sappiamo che sono soggetti privati , e che non è vietato vendere , e nessuno vuole nazionalizzare , ma gli utili , il know how , vanno poi fuori , le decisioni di investimenti , ristrutturazioni , tagli , vanno fuori e il paese ne risente ( perchè sembra che tu non sappia cosa siano le nazioni ). Perdere la proprietà di tutte le aziende , a parte gli utili che vanno altrove , vuol dire che il futuro della popolazione è solo fare i camerieri e gli operai , spariscono gli imprenditori , che da noi ormai mirano a fare i parassiti come i Benetton , con i monopoli che da statali diventano privati.

a parte che gli stavano regalando pure il mare
 
Ma come si fa a ragionare così, avere campioni di settore è determinante per non finire terzisti alle dipendenze altrui, nell'alimentare ad es i grandi super piazzano i prodotti che vogliono e generalmente chi fa squadra prevale nelle scelte e cosi in altri settori.

Non si può pretendere di avere eccellenze un ogni settore ma il poco che avevamo tipo moda emigra e mentre gli altri comprano e accorpano noi predichiamo che piccolo è bello.

Nel caso della Ferrero i fr ci hanno provato a prendersela con la cioccolata ma almeno ci dimostrano come in tante altre occasioni che ci tengono alle loro aziende e difficilmente se le fanno comprare, sono anche disonesti come nel caso stx e in molti altri casi in precedenza a partire da De Benedetti.

E' proprio il nostro paese la nostra politica fatta di governi balneari da 15/20 mesi senza programmazione che si vive alla giornata e la bellezza di essersi fatti incantare con le privatizzazioni andate in gran parte ad arricchire i portafogli esteri, dove abbiamo tenuto come nel caso telecom siamo riusciti autonomamente a fregarci con le nostre stesse mani.

Nella moda in Italia non ci sono stati imprenditori che abbiano formato un grosso gruppo ma stilisti che avevano una ditta legata alla loro fama personale ed a un certo punto hanno venduto la quota di controllo.
Anche un'azienda nella moda con azionisti italiani può produrre prevalentemente in Asia.
In vari casi non si tratta di aziende del popolo italiano, ma di aziende dell' imprenditore Tizio o della famiglia Tali, che pensa ai propri interessi.

Nell'alimentire un grosso gruppo italiano è Ferrero, che ha fatto acquisizioni, si è ingrandito e non è stato acquisito . Altre aziende italiane non erano in grado di espandersi. Parmalat per anni aveva fatto acquisizioni ma a un certo punto erano emerse irregolarità gravi.
Se un'azienda è controllata dallo stato ed è strategica per produzioni militari o collegate alla sicurezza nazionale è un altro discorso, ma nel caso di aziende alimentari o della moda ci sono imprenditori privati più abili e determinati in grado di espandersi e altri che dopo una generazione o 2 preferiscono vendere la quota di controllo , essere agiati e tranquilli e non correre grandi rischi.

A volte ci sono notizie esagerate come "Venduto il Parmigiano R. " ma si tratta di un'azienda che una quota di mercato di quel formaggio DOP, certo non tutta la produzione e distribuzione del P.R. Oltretutto una società che era controllata da una società estera che quest'anno ha ceduto ad un'altra.

Societa italiane controllate da gruppi internazionali pagano tasse in Italia o se non accade in una prima fase, dopo possono esserci sanzioni, contenziosi, multe o pagamenti concordati di tasse.

Maxi evasione: Kering-Gucci chiude il contenzioso col fisco e paga 1,25 miliardi

Nel caso di Inter e Milan acquisite da società cinesi, consiglio ai loro tifosi italiani di cambiare squadra. :D
 
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