Mancano ingegneri dicono ....

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Sir Wildman

The White Knight
Registrato
21/6/03
Messaggi
90.669
Punti reazioni
4.914
[h=2]Descrizione posizione[/h] ... ricerca per importante azienda di ******* una risorsa con laurea in ingegneria con orientamento all'elettronica e all'automazione industriale.

Il candidato dovrà avere i seguenti requisiti:
- Conoscenza di base dei controlli automatici
- Conoscenza di programmazione in ambito automazione industriale (PLC, HMI, protocolli Canbus &
Modbus) e relativi tool di sviluppo (Codesys)
- Conoscenza di Matlab / Simulink o Labview
- Conoscenza di base di meccanica (sistemi idraulici, motori endotermici) ed elettrotecnica (motori
elettrici)
- Conoscenza di linguaggi di programmazioni ad oggetti (C, C++, C#)
Il requisito della laurea può essere sostituito da un’esperienza di almeno 3 anni nell’ambito dell’automazione industriale (programmazione di PLC e HMI).
Si offre un contratto in regime di somministrazione a tempo determinato.

:asd::clap::clap:
 
[h=2]Descrizione posizione[/h] ... ricerca per importante azienda di ******* una risorsa con laurea in ingegneria con orientamento all'elettronica e all'automazione industriale.

Il candidato dovrà avere i seguenti requisiti:
- Conoscenza di base dei controlli automatici
- Conoscenza di programmazione in ambito automazione industriale (PLC, HMI, protocolli Canbus &
Modbus) e relativi tool di sviluppo (Codesys)
- Conoscenza di Matlab / Simulink o Labview
- Conoscenza di base di meccanica (sistemi idraulici, motori endotermici) ed elettrotecnica (motori
elettrici)
- Conoscenza di linguaggi di programmazioni ad oggetti (C, C++, C#)
Il requisito della laurea può essere sostituito da un’esperienza di almeno 3 anni nell’ambito dell’automazione industriale (programmazione di PLC e HMI).
Si offre un contratto in regime di somministrazione a tempo determinato.

:asd::clap::clap:

A 500 euro lordi mese he
 
[h=2]Descrizione posizione[/h] ... ricerca per importante azienda di ******* una risorsa con laurea in ingegneria con orientamento all'elettronica e all'automazione industriale.

Il candidato dovrà avere i seguenti requisiti:
- Conoscenza di base dei controlli automatici
- Conoscenza di programmazione in ambito automazione industriale (PLC, HMI, protocolli Canbus &
Modbus) e relativi tool di sviluppo (Codesys)
- Conoscenza di Matlab / Simulink o Labview
- Conoscenza di base di meccanica (sistemi idraulici, motori endotermici) ed elettrotecnica (motori
elettrici)
- Conoscenza di linguaggi di programmazioni ad oggetti (C, C++, C#)
Il requisito della laurea può essere sostituito da un’esperienza di almeno 3 anni nell’ambito dell’automazione industriale (programmazione di PLC e HMI).
Si offre un contratto in regime di somministrazione a tempo determinato.

:asd::clap::clap:

Questo mi pare molto indicativo.
 
Questo mi pare molto indicativo.

Si, anche. Dimostra che la domanda per ingegneri e' bassa, molto bassa. Se cosi' non fosse,
non opteresti per assumere un ingegnere che probabilmente non ti serve per sotto-pagarlo.
E' ovvio che alla prima occasione scappa.
Ma queste son le mie tesi da sempre: lavoro vero da ingegnere ce n'e' poco o niente in italia, nord compreso.
E dal momento che l'offerta vera e' bassa, possono sottopagare prendere ingegneri anche dove non servono tanto
costano poco.

Quando confindustria dice "mancano ingegneri" si copre solo di ridicolo.
 
[h=2]Descrizione posizione[/h] ... ricerca per importante azienda di ******* una risorsa con laurea in ingegneria con orientamento all'elettronica e all'automazione industriale.

Il candidato dovrà avere i seguenti requisiti:
- Conoscenza di base dei controlli automatici
- Conoscenza di programmazione in ambito automazione industriale (PLC, HMI, protocolli Canbus &
Modbus) e relativi tool di sviluppo (Codesys)
- Conoscenza di Matlab / Simulink o Labview
- Conoscenza di base di meccanica (sistemi idraulici, motori endotermici) ed elettrotecnica (motori
elettrici)
- Conoscenza di linguaggi di programmazioni ad oggetti (C, C++, C#)
Il requisito della laurea può essere sostituito da un’esperienza di almeno 3 anni nell’ambito dell’automazione industriale (programmazione di PLC e HMI).
Si offre un contratto in regime di somministrazione a tempo determinato.

:asd::clap::clap:


io mi chiedo se qui dentro qualcuno ha mai fatto l'imprenditore. O se siete tutti leoni da tastiera.

Per un azienda è antieconomico assumere a tempo determinato, in quanto non puoi usufruire degli sgravi fiscali per l'assunzione di un under 30. Quindi per te, perche' un azienda, un imprenditore, si tutela (anche dovendo versare piu contributi), inserendo una nuova figura a tempo determinato e non a tempo indeterminato? a me sembra molto semplice la risposta. e trovo assurdo che non lo sia per tutti: cioe tu assumi a tempo indeterminato una persona senza sapere se è competente? senza sapere se è una persona affidabile? senza sapere se è una persona che ti prende in giro? ma stia scherzando?

capisco che per le menti ottuse, o per chi non ha mai fatto impresa in vita sua, sia dura da capire...ma vi faccio un altro esempio: voi assumereste a tempo indeterminato una baby sitter per i vostri figli? senza prima vedere come lavora, e come si comporta con i vostri figli? voi assumereste a tempo indeterminato una badante per le vostre mamme anziane, senza vedere come lavora e come si comporta?
 
Con queste competenze, su Linkedin, in una settimana hai una decina di HH che ti tampinano con proposte presso aziende straniere in ambito automotive e R&D.

E chi aderisce alle offerte degli HH (visto il livello di competenze) non pensa solo al tipo di contratto e all'emolumento (che pure hanno il loro peso), ma anche ad una serie di altri fattori essenziali:

- poter interagire con strumentazione all'avanguardia e la certezza di formazione continua in un campo che cambia alla velocità della luce e in cui la laurea è solo il blocco di partenza;
- poter avere esperienze di gestione e management in età in cui, da noi, sei ancora 'il ragazzo';
- poter avere maggior potere contrattuale (sia in termini di stipendio che di tipologia di lavoro) se si desidera 'cambiare', vista la presenza di una molteplicità di aziende tra cui scegliere.
 
io mi chiedo se qui dentro qualcuno ha mai fatto l'imprenditore. O se siete tutti leoni da tastiera.

Per un azienda è antieconomico assumere a tempo determinato, in quanto non puoi usufruire degli sgravi fiscali per l'assunzione di un under 30. Quindi per te, perche' un azienda, un imprenditore, si tutela (anche dovendo versare piu contributi), inserendo una nuova figura a tempo determinato e non a tempo indeterminato? a me sembra molto semplice la risposta. e trovo assurdo che non lo sia per tutti: cioe tu assumi a tempo indeterminato una persona senza sapere se è competente? senza sapere se è una persona affidabile? senza sapere se è una persona che ti prende in giro? ma stia scherzando?

capisco che per le menti ottuse, o per chi non ha mai fatto impresa in vita sua, sia dura da capire...ma vi faccio un altro esempio: voi assumereste a tempo indeterminato una baby sitter per i vostri figli? senza prima vedere come lavora, e come si comporta con i vostri figli? voi assumereste a tempo indeterminato una badante per le vostre mamme anziane, senza vedere come lavora e come si comporta?

quindi uno che ha competenze con esperienza minimo triennale deve venire da te a prescindere? anche per lui tu se un perfetto sconosciuto, un datore di lavoro che domani potrebbe essere coinvolto in una qualunque qualsivoglia grana.
 
io mi chiedo se qui dentro qualcuno ha mai fatto l'imprenditore. O se siete tutti leoni da tastiera.

Per un azienda è antieconomico assumere a tempo determinato, in quanto non puoi usufruire degli sgravi fiscali per l'assunzione di un under 30. Quindi per te, perche' un azienda, un imprenditore, si tutela (anche dovendo versare piu contributi), inserendo una nuova figura a tempo determinato e non a tempo indeterminato? a me sembra molto semplice la risposta. e trovo assurdo che non lo sia per tutti: cioe tu assumi a tempo indeterminato una persona senza sapere se è competente? senza sapere se è una persona affidabile? senza sapere se è una persona che ti prende in giro? ma stia scherzando?

capisco che per le menti ottuse, o per chi non ha mai fatto impresa in vita sua, sia dura da capire...ma vi faccio un altro esempio: voi assumereste a tempo indeterminato una baby sitter per i vostri figli? senza prima vedere come lavora, e come si comporta con i vostri figli? voi assumereste a tempo indeterminato una badante per le vostre mamme anziane, senza vedere come lavora e come si comporta?

Ma per me potete continuare cosi', sai cosa me ne frega. Se ne vanno 285k persone all'anno dal paese, 1/3 e' laureato, 1/3 diplomato.
Perche' uno dovrebbe rimanere qua a farsi pigliare per il kiulo quando gli basta fare qualche centinaio di km per essere pagato il doppio
o anche il triplo con una posizione di tutto rispetto e mansiano adeguate?
 
quindi uno che ha competenze con esperienza minimo triennale deve venire da te a prescindere? anche per lui tu se un perfetto sconosciuto, un datore di lavoro che domani potrebbe essere coinvolto in una qualunque qualsivoglia grana.


ma certo, sono d'accordo. per quello il primo contratto deve essere per forza di cosa determinato. e ti posso assicurare una cosa, se un imprenditore/azienda capisce di aver assunto una persona competente, affidabile, con la testa sulle spalle, non aspetta lo scadere del contratto, ma lo assume a tempo indeterminato il primo possibile
 
ma certo, sono d'accordo. per quello il primo contratto deve essere per forza di cosa determinato. e ti posso assicurare una cosa, se un imprenditore/azienda capisce di aver assunto una persona competente, affidabile, con la testa sulle spalle, non aspetta lo scadere del contratto, ma lo assume a tempo indeterminato il primo possibile

Si vede che tutta sta gente con competenze che emigra dev'essere incompetente e inaffidabile.
Del resto, se cosi' non fosse, troverebbero sicuramente con grande facilita' un buon posto retribuito il giusto
nel nostro paese. :asd:
 
Ma per me potete continuare cosi', sai cosa me ne frega. Se ne vanno 285k persone all'anno dal paese, 1/3 e' laureato, 1/3 diplomato.
Perche' uno dovrebbe rimanere qua a farsi pigliare per il kiulo quando gli basta fare qualche centinaio di km per essere pagato il doppio
o anche il triplo con una posizione di tutto rispetto e mansiano adeguate?



non stai rispondendo nel merito, ma stai divagando.

prima cosa nel tuo primo post, non c'è scritto il compenso. per cui non possiamo giudicare senza sapere.

seconda cosa stiamo parlando di inquadramento contrattuale. oltre agli aspetti che ti ho spiegato prima, tu non hai idea di quante persone non fanno altro che prenderti in giro. ti potrei fare un elenco sconfinato di quello che ho visto in tanti anni, e dell'impossibilità di licenziare, anche di fronte a casi ridicoli. ma mi sembra di parlare con i burocratichi di bruxelles, che impongono numeretti senza essere mai andati a far la spesa dal panettiere
 
ma certo, sono d'accordo. per quello il primo contratto deve essere per forza di cosa determinato. e ti posso assicurare una cosa, se un imprenditore/azienda capisce di aver assunto una persona competente, affidabile, con la testa sulle spalle, non aspetta lo scadere del contratto, ma lo assume a tempo indeterminato il primo possibile

se però molti escono e solo pochissimi entrano mi sa che c'è un approccio diverso rispetto agli altri stati, magari corrretto se l'intento è di farli uscire se invece si vorrebbe diversamente mi sa che si fa prima a cambiare noi piuttosto che aspettare che lo facciano gli altri.
 
non stai rispondendo nel merito, ma stai divagando.

prima cosa nel tuo primo post, non c'è scritto il compenso. per cui non possiamo giudicare senza sapere.

seconda cosa stiamo parlando di inquadramento contrattuale. oltre agli aspetti che ti ho spiegato prima, tu non hai idea di quante persone non fanno altro che prenderti in giro. ti potrei fare un elenco sconfinato di quello che ho visto in tanti anni, e dell'impossibilità di licenziare, anche di fronte a casi ridicoli. ma mi sembra di parlare con i burocratichi di bruxelles, che impongono numeretti senza essere mai andati a far la spesa dal panettiere

Perche', con un TI non puoi licenziare? Non mi risulta.
 
se però molti escono e solo pochissimi entrano mi sa che c'è un approccio diverso rispetto agli altri stati, magari corrretto se l'intento è di farli uscire se invece si vorrebbe diversamente mi sa che si fa prima a cambiare noi piuttosto che aspettare che lo facciano gli altri.

Si pigliano in giro da soli.
Fanno quasi tenerezza nel voler raccontare tutte queste "enormi" problematiche
che hanno .... casualmente, fai qualche centinaio di km e i problemi spariscono.
Mistero.
 
se però molti escono e solo pochissimi entrano mi sa che c'è un approccio diverso rispetto agli altri stati, magari corrretto se l'intento è di farli uscire se invece si vorrebbe diversamente mi sa che si fa prima a cambiare noi piuttosto che aspettare che lo facciano gli altri.


diciamo che è un discorso talmente ampio...

in italia l'ordinamento scolastico è completamente sbagliato. una paese manufatturiero come il nostro, ha pochissimi e inadeguati istituti tecnici e professionali.


in compenso tra laureati in legge, in economia, etc etc c'è talmente tanta offerta, che per forza di cosa per lavorare devono muoversi
 
diciamo che è un discorso talmente ampio...

in italia l'ordinamento scolastico è completamente sbagliato. una paese manufatturiero come il nostro, ha pochissimi e inadeguati istituti tecnici e professionali.


in compenso tra laureati in legge, in economia, etc etc c'è talmente tanta offerta, che per forza di cosa per lavorare devono muoversi

Spiegami perche' fuori dall'italia le paghe dei tecnici (diplomati o laureati) sono il doppio se non di piu'.
Avanti, me la voglio gustare tutta sta risposta ...

Ah, gia' che ci siamo, spiegami anche perche' il nostro sistema scolastico sgangherato riesce a sfornare gente
che viene assunta facilmente all'estero mentre voi non siete capaci a trattenerli.
 
diciamo che è un discorso talmente ampio...

in italia l'ordinamento scolastico è completamente sbagliato. una paese manufatturiero come il nostro, ha pochissimi e inadeguati istituti tecnici e professionali.


in compenso tra laureati in legge, in economia, etc etc c'è talmente tanta offerta, che per forza di cosa per lavorare devono muoversi

se mi dici così allora è oltremodo suicida non mettere i tappeti rossi a quei pochi disponibili visto che la ricerca è di un profilo tecnico, già ne escono pochi se quei pochi li tratti peggio di come fanno altrove........
 
gli stipendi sono più bassi perchè noi paghiamo troppe tasse e contributi. Per pagare un milione di insegnanti, la quota 100, i navigator e altri carrozzoni pubblici un lavoratore al netto perde metà del pagamento.
 
Spiegami perche' fuori dall'italia le paghe dei tecnici (diplomati o laureati) sono il doppio se non di piu'.
Avanti, me la voglio gustare tutta sta risposta ...

Perchè il "mercato" italiano ha le sue peculiarità, l'imprenditore deve fare soldi e si posiziona al meglio nel segmento più opportuno. Quello italiano, come mercato, raramente è posizionato sulle alte competenze. L'annuncio che hai postato è evidente che ricerca un programmatore e non un progettista, dunque alla fine la laurea è benvenuta perché hai a disposizione, all'occorrenza un dipendente che può dare di più in termini qualitativi, ma non è necessaria per il business quotidiano.

All'estero c'è un'altra visione sulla ricerca e progettazione soprattutto nei paesi nordici, si investe di più le aziende sono più grandi e non ci si accontenta. Le aziende più grandi sono chiaramente frutto di politiche economiche come per le nostre è stato preferito il modello piccola impresa a carattere familiare nella fattispecie dei distretti industriali
 
Spiegami perche' fuori dall'italia le paghe dei tecnici (diplomati o laureati) sono il doppio se non di piu'.
Avanti, me la voglio gustare tutta sta risposta ...

Ah, gia' che ci siamo, spiegami anche perche' il nostro sistema scolastico sgangherato riesce a sfornare gente
che viene assunta facilmente all'estero mentre voi non siete capaci a trattenerli.


ma tu parli per sentito dire o per esperienza?

- pagati il doppio? ma dove? in svizzera si forse, ma non ha senso fare un paragone con la svizzera. in germania e francia sicuramente di piu sono d'accordo. ma tu stai puntando il dito contro gli imprenditori. ma sei fuori strada. ripeto: se una persona vale, sia per competenze che come persona, stai tranquillo che un imprenditore non lo paga al minimo contrattuale. questo te lo garantisco. poi se a parita' di costo azienda con gli altri stati europei, il dipendente prende di meno per via di un cuneo fiscale ridicolo, è colpa dell'imprenditore?
poi bisogna vedere la zona d'italia, qui al nord, al confine con la svizzera, un operaio meno di 1500/1600 non prende

- assunta facilmente all'estero?!! ripeto, ma parli per sentito dire o per esperienza. per assumerti all'estero o sei un genio, e glielo dimostri, o sei un manovale e ti sottopagano (confronto a un pari grado tedesco/francese)..ah un altra cosa: tu pensi che in francia o germania come primo contratto ti assumo a tempo indeterminato??? ripeto, bisogna informarsi prima di parlare
 
Indietro