Il reddito di cittadinanza

pasquino

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Il Reddito di cittadinanza è una cagata pazzesca

Serve solo a creare una classe di gente senza lavoro e che nemmeno lo cerca, accontentandosi di vivere con quei soldi, come succede in Gran Bretagna, a spese della collettivita'.

Quindi la grande e unica proposta di M5s è solo una cagata. :D
 
Serve solo a creare una classe di gente senza lavoro e che nemmeno lo cerca, accontentandosi di vivere con quei soldi, come succede in Gran Bretagna, a spese della collettivita'.

Quindi la grande e unica proposta di M5s è solo una cagata. :D

quindi gli inglesi sono dei collioni?
 
quindi gli inglesi sono dei collioni?

No, ma non hanno il nostro meridione.
Siamo sinceri, il RDC è un incentivo a non lavorare o a fare il nero.
Sarà una manna per le regioni d'Italia dove già la maggior parte dell'economia è sommerso, dove il costo della vita è basso perchè -appunto- è tutto in nero.
Poi certo, in teoria non si potrebbe lavorare in nero mentre si percepisce il RDC. Del resto, in teoria anche in Sicilia dovrebbero pagare il bollo auto.
 
Anche in Svizzera sono kollioni,,,,,, ma almeno controllano e ti fanno lavorare e dopo un certo periodo se sei straniero,,, raussss,,,,
 
articolo vecchio ma sempre attuale... altro che "cagate".

Reddito di cittadinanza, il modello sociale europeo che l’Italia ignora

di Giovanni Perazzoli

La trasmissione sullo stato sociale di Michele Santoro è stata un’altra occasione persa per parlare dello stato sociale.
Per me che vivo in Olanda appare assolutamente incomprensibile che non si ponga in Italia alcuna attenzione ai sussidi di disoccupazione europei.

I giornali parlano di un “modello tedesco” che è frutto più di fantasia che di realtà. Tanto più, allora, perché non informare l’opinione pubblica italiana che in Germania (come in tutta Europa) non sono, attenzione, coloro che sono stati licenziati ad avere dallo stato l’affitto dell’alloggio e un sussidio illimitato, ma tutte le persone maggiorenni disoccupate, indipendentemente dal fatto che abbiamo o meno mai lavorato? Il sussidio termina, in mancanza di un’occupazione, con la pensione. Non è assolutamente vero quello che scrivono i giornali italiani che sia a tempo determinato. Confondono per ignoranza o in modo intenzionale l’indennità di disoccupazione e il sussidio di disoccupazione.

Come si fa a ignorare in Italia un aspetto così importante della vita di ogni cittadino europeo? Non me ne capacito. In Italia non si sa neanche che chi in Europa (Francia, Germania, Gran Bretagna e non solo Danimarca, Svezia…) non guadagna abbastanza ottiene un’integrazione del reddito, e anche chi lavora part time ottiene un’integrazione del reddito. Poi si scopre che in Italia il reddito medio è da miseria. E tutti si sorprendono. Ma veramente in Italia si ignora l’abc dello stato sociale? Mi pare strano da credere.

L’esistenza di quello che di fatto è un reddito di cittadinanza in Europa spiega molte cose che in Italia vengono riproposte, lasciatemi dire, in modo del tutto assurdo. Spiega la flessibilità europea (peraltro di gran lunga minore che in Italia), spiega l’assenza di lavoro nero, spiega l’assenza delle massicce raccomandazioni, spiega anche il fatto che le persone competenti occupino in genere il posto che compete loro (mentre così non è in Italia). Non capisco perché nonostante l'Europa raccomandi dal lontano 1992 all’Italia di introdurre un reddito di cittadinanza questo non succede neanche con la crisi. E soprattutto è incomprensibile che a sinistra nessuno ne parli chiaramente. A chi giova? Evidentemente a qualcuno gioverà.

Certo non giova agli operai che si danno fuoco, alle famiglie che resteranno senza un reddito, e senza una casa di cui Santoro mostra ogni volta il dramma. Ma senza mostrare le soluzioni che in altri paesi hanno adottato da decenni, la denuncia mi pare parziale e anche un po’ ambigua. Non mi pare che sia uno scoop scoprire quello che per diversi milioni di persone è assolutamente normale. La Francia è stata l'ultimo paese in Europa ad adottare una forma di sussidio che di fatto è un reddito di cittadinanza ben venti anni fa. La rivista “Esprit” dedicò un numero speciale all'evento. Possibile che in Italia nessuno ne sappia nulla?

Le persone giudicano per paragoni e confronti. Se il confronto con gli altri paesi viene loro negato non ci si può lamentare che non cambi nulla. La primavera araba è iniziata con la possibilità di guardare con la televisione e con internet fuori del recinto nazionale. Lo stesso avvenne nei paesi dell’Est.

Forse non si vuole la democrazia europea e si guarda ad altro? In ogni caso, per scegliere bisognerebbe conoscere. Sapere che un’altra società non solo è possibile, ma già esiste da diversi decenni, impegnerebbe diversamente le forze politiche, e i sindacati. Questo sarebbe "rivoluzionario", e sarebbe europeo. L'unico che in Italia sta ponendo con coerenza il problema del reddito di cittadinanza sul modello europeo è Maurizio Landini; temo però sia un outsider, una scheggia impazzita del sistema.

Ichino ha detto in trasmissione che l’indennità di disoccupazione che vorrebbe introdurre il governo Monti è di qualche mese più lunga dell’indennità di disoccupazione tedesca (12 o 18 mesi). Ma non ha spiegato bene (anche perché nessuno glielo ha chiesto) che dopo l’indennità di disoccupazione in Germania (e in tutta Europa) c’è un altro sussidio, meno “ricco”, per modo dire, ma che è illimitato (ovvero limitato solo dalla pensione e, ovviamente, da una nuova eventuale occupazione) e che copre anche l’affitto dell’alloggio. Vi pare poca cosa? Vi sembra un dettaglio trascurabile? Una donna sola e disoccupata con figli ha in Germania dallo stato più di 1800 euro mensili. Non mi fermo qui sulle cifre e sulla tipologia dei benefici che hanno le persone che non lavorano nei paesi europei e in particolare in Germania: l’ho fatto nel numero in uscita su MicroMega.

Io mi chiedo sgomento: come è possibile dedicare un’intera trasmissione sullo stato sociale, far iniziare la Fornero con la sua proposta di riforma degli "ammortizzatori sociali", e non parlare dei sussidi di disoccupazione che esistono in Europa? Possibile che nessuno ritenga importante ricordare che è dal 1992 che l’Europa raccomanda all’Italia di adottare il reddito di cittadinanza? Possibile che nessuno abbia notato che anche nella famosa lettera della Bce (sic!) si rinnova al governo italiano l’invito a introdurre i sussidi di disoccupazione sul modello europeo e che la stessa cosa viene ripetuta nelle famose domande di chiarimento dell’Europa?

Una breve ricerca su internet: ecco una parte del testo della raccomandazione 92/441 CEE pubblicato anche sulla Gazzetta ufficiale. Leggo:

Ogni lavoratore della Comunità europea ha diritto ad una protezione sociale adeguata e deve beneficiare, a prescindere dal regime e dalla dimensione dell'impresa in cui lavora, di prestazioni di sicurezza sociale ad un livello sufficiente.
Le persone escluse dal mercato del lavoro, o perché non hanno potuto accedervi o perché non hanno potuto reinserirvisi, e che sono prive di mezzi di sostentamento devono poter beneficiare di prestazioni e di risorse sufficienti adeguate alla loro situazione personale.

Poi leggo:

(12) … il Parlamento europeo, nella sua risoluzione concernente la lotta contro la povertà nella Comunità europea (5), ha auspicato l'introduzione in tutti gli Stati membri di un reddito minimo garantito, inteso quale fattore d'inserimento nella società dei cittadini più poveri;

O anche

il Comitato economico e sociale, nel suo parere del 12 luglio 1989 in merito alla povertà (6), ha anch'esso raccomandato l'introduzione di un minimo sociale, concepito ad un tempo come rete di sicurezza per i poveri e strumento del loro reinserimento sociale

E dunque l’Europa raccomanda a tutti gli stati membri:

di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso.

E questo significa che al reddito minimo garantito si può avere accesso

senza limiti di durata, purché il titolare resti in possesso dei requisiti prescritti e nell'intesa che, in concreto, il diritto può essere previsto per periodi limitati, ma rinnovabili

(EUR-Lex - 31992H0441 - IT)

In tutti i Paesi dell’Europa questo è realtà. Non in Italia, in Grecia e in Ungheria.

Possibile che nessuno abbia capito che quello che manca in Italia è quella sicurezza economica che viene dalla rete dei sussidi che permette alle persone di cambiare lavoro con relativa tranquillità soprattutto da giovani? Un mio giovane amico olandese ha fatto un’infinità di mestieri; è stato, tra le altre cose, maestro di sci, ha aperto una scuola di windsurf, ha aperto un Hotel, poi lo ha chiuso e aperto una ditta di costruzioni. È questo che si chiama “flessibilità”, non la macelleria sociale che hanno in mente in Italia destra e sinistra.

Possibile che non si capisca il significato di apertura del mercato e della protezione sociale? Non significa licenziare in massa la gente, significa fare in modo che i giovani possano sperimentare le loro possibilità e le loro idee in un mercato aperto e non controllato dalla corporazioni e dalle varie rendite (vera potenza italiana). È per questo che l’Europa chiede le liberalizzazioni, non certo per perseguitare i tassisti (una delle cose, non so se più ridicole o drammatiche, è stata la farsa sui tassisti, come se da loro dipendesse lo spread. Magari si voleva solo alzare un gran polverone e mandare tutto il resto in caciara?).

Liberalizzare significa aprire l’accesso alle professioni senza doversi fare un tessera di partito, pagare tangenti, essere parte di un sistema di potere, di una lobby famigliare, politica, religiosa ecc. Significa che in Italia uno che vuole fare il giornalista o il notaio non debba essere figlio di un giornalista o di un notaio, significa che se vuole aprire un negozio si viene aiutati (come avviene in tutta Europa) e non ostacolati. È così difficile da capire? Aprire il mercato significa andare un po’ a vedere come si fa carriera nella televisione di stato, alla Rai. Significa andare a vedere quanti sono i figli di papà dentro le università. Magari dei papà “riformisti”. Ma veramente nessuno capisce che una cosa è la precarietà con la certezza del reddito e dell’alloggio, e un’altra è la precarietà con il niente?
Ho capito che il reddito minimo garantito è come un punto archimedeo: sembra piccolo, ma in realtà è il punto d’appoggio di due concezioni della società completamente diverse.
 
Parer mio (di ex disoccupato ora piccolo imprenditore) chi è contro il reddito di cittadinanza a prescindere o è schiavo del lavoro o parla per propria convenienza.
 
Al massimo si dovrebbe abbinare il reddito di cittadinanza all'impegno a collaborare in lavori socialmente utili (es. pulizia dei luoghi pubblici, assistenza ai pasti a malati o inabili ecc.)
 
No, ma non hanno il nostro meridione.
Siamo sinceri, il RDC è un incentivo a non lavorare o a fare il nero.
Sarà una manna per le regioni d'Italia dove già la maggior parte dell'economia è sommerso, dove il costo della vita è basso perchè -appunto- è tutto in nero.
Poi certo, in teoria non si potrebbe lavorare in nero mentre si percepisce il RDC. Del resto, in teoria anche in Sicilia dovrebbero pagare il bollo auto.

un incentivo a che il meridione non resti indietro,creare lavoro, chi detiene le leve del comando ,quelle che regolano le importazioni non ha interesse a che il paese produca, quando lo capisci? importiamo frutta, grano, e tanto altro, si potrebbe impiantare una fabbrica di telefonini visto che importiamo per miliardi di €? fabbriche per tv a led? ti sei mai chiesto perchè nessuno si interessa a ciò
semplice chi comanda controlla il commercio delle importazioni e se ne fotte se i giovani scappano all'estero in cerca di lavoro.
sai che ai giovani marocchini e tunisini viene dato 20k€ per aprire una frutteria e per diversi anni sono esentati da tasse? semplice chi importa frutta da quei paesi è interessato a questo,svegliamoci,qualcuno stà svendendo il paese.:wall:
 
Concordo e appoggio.

Il RDC È UNA CÀGATA PAZZESCA!
 
Il reddito di cittadinanza è l'unica misura capace di riportare un minimo di giustizia sociale in Italia
innanzitutto va interamente finanziato tassando i grandi patrimoni e le grandi proprietà costruite in decenni di debito e pensioni retributive
in secundis permettendo ai giovani di avere una sicurezza economica li rende liberi dall'essere costretti a svendere la loro forza lavoro come schiavi
perchè se io prendo 600 euro fisse al mese non ci vado a fare lo schiavo di qualche riccastro per poche centinaia di euro piuttosto sto a casa e lo costringo ad alzare il salario minimo
proprio per questo il pd in rappresentanza dei ricchi approfittatori importa clandestini per tenere basso il costo del lavoro
RDC+ stop all'immigrazione e questo paese riparte oltre a riportare giustizia sociale e dignità del lavoratore
 
Potrebbe avere senso una roba minima, universale e incondizionata, che sostituisca qualunque altra forma di welfare, come si era ipotizzato in Svizzera

Invece un sussidio mirato, come mi pare di capire vogliano fare questi, sui cosiddetti/sedicenti poveri, nella patria dei milionari nullatenenti, falsi invaldi, evasori totali, combinata con la catastrofica inefficienza della PA e magari con qualche parametro balordo come l'Isee non puà che creare un verminaio di schifo

(ed è certo al 1000 per cento che se fai una roba del genere prima o poi salta fuori qualche invasato che pretende di estenderla agli immigrati: doppia catastrofe)

(e piantatela tra l'altro di dire che non c'è un ca cchio oggi perché in Italia invece dei sussidi abbiamo la Cigs)
 
perchè se io prendo 600 euro fisse al mese non ci vado a fare lo schiavo di qualche riccastro per poche centinaia di euro piuttosto sto a casa e lo costringo ad alzare il salario minimo

Invece il "riccastro" ti risponderà "sai che c'è? rimani pure a casa che io sposto tutto in Polonia"
 
Serve solo a creare una classe di gente senza lavoro e che nemmeno lo cerca, accontentandosi di vivere con quei soldi, come succede in Gran Bretagna, a spese della collettivita'.

Quindi la grande e unica proposta di M5s è solo una cagata. :D

Almeno tu devi timbrare :o
 
Quindi per te va benissimo avere stipendi da 600 euro. Ottimo.
E' il mercato delle competenze.

Io devo avere un vantaggio competitivo o una necessità a pagare di più in Italia per lo stesso prodotto/servizio altrimenti vado altrove. Che può essere il sistema paese, il mercato di riferimento, la professionalità del lavoratore, il know how condiviso aziendale, l'erogazione del servizio....

altrimenti come imprenditore sono solo un pollo.

Se io ho una pizzeria chiaramente non posso delocalizzare in Polonia perchè il servizio ce l'ho in Italia. PERO' se il cameriere che prima pagavo 1100 euro netti al mese mi dice "capo, mi danno 1500 euro al mese esentasse per restare a casa facciamo che ti saluto se non mi alzi lo stipendio a 1800 euro netti al mese?"
(netti eh perchè poi al datore di lavoro i costi sono ben più alti) sai cosa succede?
succede che quell'esercizio chiude

I lavori part time?
Tu sei un lavoratore part time ora e prendi 700 euro al mese lavorando 20 ore la settimana. Arriva Di Maio e ti dice "guarda te ne do' 819 se resti a casa". Tu vai a farti il mazzo part time per guadagnare di meno?

riflettiamo prima un momento sulle conseguenze di certe fesserie?
 
E' il mercato delle competenze.

Io devo avere un vantaggio competitivo o una necessità a pagare di più in Italia per lo stesso prodotto/servizio altrimenti vado altrove. Che può essere il sistema paese, il mercato di riferimento, la professionalità del lavoratore, il know how condiviso aziendale, l'erogazione del servizio....

altrimenti come imprenditore sono solo un pollo.

Se io ho una pizzeria chiaramente non posso delocalizzare in Polonia perchè il servizio ce l'ho in Italia. PERO' se il cameriere che prima pagavo 1100 euro netti al mese mi dice "capo, mi danno 1500 euro al mese esentasse per restare a casa facciamo che ti saluto se non mi alzi lo stipendio a 1800 euro netti al mese?"
(netti eh perchè poi al datore di lavoro i costi sono ben più alti) sai cosa succede?
succede che quell'esercizio chiude

I lavori part time?
Tu sei un lavoratore part time ora e prendi 700 euro al mese lavorando 20 ore la settimana. Arriva Di Maio e ti dice "guarda te ne do' 819 se resti a casa". Tu vai a farti il mazzo part time per guadagnare di meno?

riflettiamo prima un momento sulle conseguenze di certe fesserie?

Si si ma va benissimo. Delocalizziamo tutto e paghiamo la gente 600 euro. Per me va bene eh. Però non lo dico in faccia ai miei amici che prendono 600 euro, se no mi ammazzano. Part time? Si si...vedremo l'andazzo OK! Avanti così che va benissimo.
 
Quindi per te va benissimo avere stipendi da 600 euro. Ottimo.

al sud Italia 600 euro sono pure troppe. Al centro-nord e' un giusto stipendio di base, la produttivita' ahime' e' quella che e'.

Comunque non dovete credere a me, guardatevi intorno .. :cool:

Soluzioni: RDC, salario minimo, scioperi, ... tutte cagate che faranno peggiorare l'economia. L'unica via sono le riforme per aumentare la produttivita', ma quel tipo di riforme sono bocciate da tutti (popolino, Giudici, sindacati, etc ..) e di conseguenza c'e' un INESORABILE calo degli stipendi.
 
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