Paolo Savona, 160 MILIARDI di risparmio in eccesso..

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P. Savona stampa estera, Europppppa, investimenti, sostituzione di ddddraghi, clandestini ecc. lungo da vedere tutto ma interessante..:)



dal minuto 18:30 al 22:00,


:)
 
e' un grande ministro speriamo che arriviamo al piano b.
 
Autentico golpista...sempre capito,programmi contro l Italia...viene il vomito
 
Grandissimo personaggio, una distanza abissale dai cialtroni del PiddoForzume ai quali eravamo abituati.

:bow::bow::bow:


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tranquilli a maggio dopo europee possibile rimpasto e savona prende il posto che deve
 
si, si, ritornerà a presiedere i fondi speculativi lussemburghesi che vi stanno svuotando il portafoglio

quest'uomo integerrimo, sempre dalla parte del popolo, che non ha alcuna responsabilità nella costruzione dell'Europa economica

un vero liberale, amico del popolo

sai le :D

Ottantadue anni, economista di lungo corso, già ministro per il governo Ciampi. E' pressing di leghisti e grillini per affidare il Mef a Paolo Savona, il prof eurocritico per ora 'blindato' da Salvini e Di Maio.

Classe '36, laurea in Economia e commercio nel 1961, specializzato successivamente in economia monetaria ed econometria presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), ha iniziato la carriera presso il Servizio Studi della Banca d'Italia, diventandone direttore. Ruolo ricoperto fino al 1976, quando vince il concorso a cattedra e lascia la Banca d'Italia per insegnare Politica economica prima all'Università di Cagliari e poi all'Università Pro Deo, rifondata in seguito come LUISS Guido Carli. Nello stesso anno, quando Guido Carli diventa presidente di Confindustria, Savona ne diventa Direttore generale, carica mantenuta fino al 1980.

Dopo l'esperienza in Confindustria, Savona è stato quindi presidente del Credito Industriale Sardo, segretario generale per la Programmazione Economica al Ministero del bilancio, direttore generale e quindi amministratore delegato della Banca Nazionale del Lavoro, Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, di Impregilo, di Gemina, degli Aeroporti di Roma e del Consorzio Venezia Nuova. Tra il 2000 e il 2005 è stato poi consigliere di amministrazione di RCS e TIM Italia. Dopo l'incarico come vice presidente di Capitalia, all'atto della fusione con Unicredit è stato inoltre nominato presidente della Banca di Roma.

Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato nel governo Ciampi dall'aprile 1993 fino all'anno successivo, è stato a capo del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei ministri durante il governo Berlusconi III nel bienno 2005-2006.

Savona è inoltre stato membro del Comitato OCSE per la standardizzazione delle statistiche finanziarie e del BIS Standing Committee on eurodollars, presidente del Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica, della Commissione di indagine sul nucleare in Italia e membro delle Commissioni Ortona e Jucci per la riforma dei Servizi di sicurezza come esperto in materie economiche.

Fino a mercoledì è stato presidente del Cda del fondo lussemburghese Euklid ltd, dal quale ha rassegnato le dimissioni in serata.

Pubblicato il: 24/05/2018 19:59
 
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