Ebenezer Scrooge
Famo domani
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Guardo poco la TV ma ultimamente, all'inizio senza quasi rendermene quasi conto, avevo notato un aumento degli spot telivisivi dedicati agli integratori e/o comunque a tutti i parafarmaci che si possono comprare liberamente...
Praticamente in ogni stacco pubblicitario di 4 - 5 spot almeno due sono di questa tipologia.
Oggi leggo questo:
GLI INTEGRATORI CHE DISINTEGRANO LA SALUTE - M.RIZZOLI: ''32 MILIONI DI ITALIANI CONSUMANO PILLOLE PIENE DI VITAMINE E SALI MINERALI, DIMAGRANTI, PER SUPERARE LA STANCHEZZA, DIMINUIRE LA FATICA, PER TONIFICARE I MUSCOLI, PER LA CELLULITE, PER LA RITENZIONE IDRICA, PER COMPENSARE UN DEFICIT, PER IL COLESTEROLO'' - QUASI TUTTI SONO UN'ILLUSIONE, POCHISSIMI SERVONO A QUALCOSA, MOLTI FANNO PROPRIO MALE: ECCO QUALI
Chi di voi non ha mai ingoiato una pillola di integratore alimentare per superare la stanchezza, diminuire la fatica, per tonificare i muscoli, per la cellulite, per la ritenzione idrica, per compensare un deficit, per il colesterolo o per dimagrire? In Italia sono 32 milioni i consumatori di integratori , il 65% della popolazione adulta, e la nostra nazione, il principale mercato in Europa , ha generato un valore di circa 3 miliardi di euro, con riferimento solo al canale delle farmacie ufficiali, e registrato un aumento del consumo del 6% solo nell' ultimo anno.
...
Il fatto certo è che negli ultimi vent' anni non è mai stata eseguita una fase operativa di linee-guida, di protocolli, o alcuna dimostrazione medico-scientifica sul l' utilità terapeutica degli integratori e sulla loro reale efficacia, perché, bisogna sottolineare e tenere ben presente che non essendo farmaci, non curano, non risolvono situazioni patologiche o di difficoltà, non prevengono malattie, e quindi la scienza non se ne occupa poiché non salvaguardano in alcun modo la nostra salute.
Chi crede che siano pillole magiche o benefiche è un ingenuo o è in errore, perché gli integratori non sono altro che prodotti alimentari in forma concentrata, derivati naturali o sintetici, che possono quindi dare un aiuto discutibile in situazioni di bisogno nutrizionale o fisiologico che vanno riequilibrate, ma deve essere ben chiaro che non hanno alcuna azione terapeutica o di prevenzione delle patologie. Con l' arrivo dell' estate inoltre, si registra una pericolosa deriva del "fai da te", con migliaia di confezioni vendute, scelte a caso o con il passaparola, senza alcuna indicazione medica, ed il consumatore tipo è donna, vive al Centro Nord Italia, e ne acquista di ogni tipo e per ogni esigenza, assumendone fino a dieci compresse al giorno, ignorando l' assenza di qualunque evidenza scientifica sulla loro utilità metabolica o fisiologica.
Gli integratori alimentari vengono assunti nei 28 Paesi dell' Unione Europea nell' illusione di contrastare le cinque condizioni patologiche più diffuse, ovvero il diabete, le demenze, l' ictus, le malattie cardiovascolari e le malattie neoplastiche, assorbendo complessivamente una spesa di un trilione di euro, una cifra incredibile che aumenta a dismisura mese per mese.
...
Gli integratori sono diventati negli anni altamente popolari, ce ne sono 90mila tipi diversi per ogni condizione immaginabile, ma i dubbi degli esperti su efficacia e sicurezza sono davvero parecchi.
...
Non sono dunque prodotti curativi, ma servono ad integrare una dieta, completandola nei casi di aumentato reale fabbisogno, ma in nessun caso questi derivati sono considerati sostitutivi di una dieta alimentare variegata. Tipica è l' assunzione nello sport da parte degli atleti e in un contesto di convalescenza o di forte stress debilitante, ma tra tutti i tipi più in voga, quali la carnitina, la creatina, i probiotici, i prebiotici, gli omega-3, la pappa reale, il ginseng o il ginkgo biloba, nessuno di essi ha una reale efficacia terapeutica, al punto che l' organismo umano non riesce ad individuare queste sostanze come benefiche, non le utilizza nei processi metabolici, e la maggior parte viene eliminata e degradata a livello del fegato.
...
Ogni anno negli Stati Uniti gli integratori alimentari mandano circa 20mila persone al pronto soccorso , soprattutto con problematiche addominali, e lo scorso anno, il più grande produttore di questi prodotti al mondo, GNC Holdings Inc, si è accordato per pagare 2,25 milioni di dollari per evitare azioni penali federali per l' accusa di vendita di pillole e polveri illegali.
...
FALSI MESSAGGI
Insomma, gli integratori alimentari non fanno dimagrire,
non aiutano la combustione dei grassi,
non migliorano la tonicità della pelle né aumentano il volume muscolare,
non alleviano la stanchezza,
non prevengono la demenza,
non stimolano la memoria,
non diminuiscono la lipemia,
non correggono le carenze,
non riducono il rischio di tumore o di accidenti cardiovascolari,
ma purtroppo nessuna legge ci protegge dalla pubblicità ingannevole di molti prodotti spacciati come elisir di salute, che spingono milioni di persone ad ingoiare oligo minerali fondamentali come il magnesio o il potassio, nell' illusione di sentirsi meglio, mentre invece si compie un azzardo per la propria salute.
Praticamente in ogni stacco pubblicitario di 4 - 5 spot almeno due sono di questa tipologia.
Oggi leggo questo:
GLI INTEGRATORI CHE DISINTEGRANO LA SALUTE - M.RIZZOLI: ''32 MILIONI DI ITALIANI CONSUMANO PILLOLE PIENE DI VITAMINE E SALI MINERALI, DIMAGRANTI, PER SUPERARE LA STANCHEZZA, DIMINUIRE LA FATICA, PER TONIFICARE I MUSCOLI, PER LA CELLULITE, PER LA RITENZIONE IDRICA, PER COMPENSARE UN DEFICIT, PER IL COLESTEROLO'' - QUASI TUTTI SONO UN'ILLUSIONE, POCHISSIMI SERVONO A QUALCOSA, MOLTI FANNO PROPRIO MALE: ECCO QUALI
Chi di voi non ha mai ingoiato una pillola di integratore alimentare per superare la stanchezza, diminuire la fatica, per tonificare i muscoli, per la cellulite, per la ritenzione idrica, per compensare un deficit, per il colesterolo o per dimagrire? In Italia sono 32 milioni i consumatori di integratori , il 65% della popolazione adulta, e la nostra nazione, il principale mercato in Europa , ha generato un valore di circa 3 miliardi di euro, con riferimento solo al canale delle farmacie ufficiali, e registrato un aumento del consumo del 6% solo nell' ultimo anno.
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Il fatto certo è che negli ultimi vent' anni non è mai stata eseguita una fase operativa di linee-guida, di protocolli, o alcuna dimostrazione medico-scientifica sul l' utilità terapeutica degli integratori e sulla loro reale efficacia, perché, bisogna sottolineare e tenere ben presente che non essendo farmaci, non curano, non risolvono situazioni patologiche o di difficoltà, non prevengono malattie, e quindi la scienza non se ne occupa poiché non salvaguardano in alcun modo la nostra salute.
Chi crede che siano pillole magiche o benefiche è un ingenuo o è in errore, perché gli integratori non sono altro che prodotti alimentari in forma concentrata, derivati naturali o sintetici, che possono quindi dare un aiuto discutibile in situazioni di bisogno nutrizionale o fisiologico che vanno riequilibrate, ma deve essere ben chiaro che non hanno alcuna azione terapeutica o di prevenzione delle patologie. Con l' arrivo dell' estate inoltre, si registra una pericolosa deriva del "fai da te", con migliaia di confezioni vendute, scelte a caso o con il passaparola, senza alcuna indicazione medica, ed il consumatore tipo è donna, vive al Centro Nord Italia, e ne acquista di ogni tipo e per ogni esigenza, assumendone fino a dieci compresse al giorno, ignorando l' assenza di qualunque evidenza scientifica sulla loro utilità metabolica o fisiologica.
Gli integratori alimentari vengono assunti nei 28 Paesi dell' Unione Europea nell' illusione di contrastare le cinque condizioni patologiche più diffuse, ovvero il diabete, le demenze, l' ictus, le malattie cardiovascolari e le malattie neoplastiche, assorbendo complessivamente una spesa di un trilione di euro, una cifra incredibile che aumenta a dismisura mese per mese.
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Gli integratori sono diventati negli anni altamente popolari, ce ne sono 90mila tipi diversi per ogni condizione immaginabile, ma i dubbi degli esperti su efficacia e sicurezza sono davvero parecchi.
...
Non sono dunque prodotti curativi, ma servono ad integrare una dieta, completandola nei casi di aumentato reale fabbisogno, ma in nessun caso questi derivati sono considerati sostitutivi di una dieta alimentare variegata. Tipica è l' assunzione nello sport da parte degli atleti e in un contesto di convalescenza o di forte stress debilitante, ma tra tutti i tipi più in voga, quali la carnitina, la creatina, i probiotici, i prebiotici, gli omega-3, la pappa reale, il ginseng o il ginkgo biloba, nessuno di essi ha una reale efficacia terapeutica, al punto che l' organismo umano non riesce ad individuare queste sostanze come benefiche, non le utilizza nei processi metabolici, e la maggior parte viene eliminata e degradata a livello del fegato.
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Ogni anno negli Stati Uniti gli integratori alimentari mandano circa 20mila persone al pronto soccorso , soprattutto con problematiche addominali, e lo scorso anno, il più grande produttore di questi prodotti al mondo, GNC Holdings Inc, si è accordato per pagare 2,25 milioni di dollari per evitare azioni penali federali per l' accusa di vendita di pillole e polveri illegali.
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FALSI MESSAGGI
Insomma, gli integratori alimentari non fanno dimagrire,
non aiutano la combustione dei grassi,
non migliorano la tonicità della pelle né aumentano il volume muscolare,
non alleviano la stanchezza,
non prevengono la demenza,
non stimolano la memoria,
non diminuiscono la lipemia,
non correggono le carenze,
non riducono il rischio di tumore o di accidenti cardiovascolari,
ma purtroppo nessuna legge ci protegge dalla pubblicità ingannevole di molti prodotti spacciati come elisir di salute, che spingono milioni di persone ad ingoiare oligo minerali fondamentali come il magnesio o il potassio, nell' illusione di sentirsi meglio, mentre invece si compie un azzardo per la propria salute.