Matteo Renzi piange miseria ma si fa la villa da 1,3 milioni di euro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

personaggio veramente misero. Non economicamente, eh.
 
Avra dato garanzie la moglie con stipendio statale...:D
 
MA QUANTO E’ PARACULO MATTEO RENZI! IL 18 GENNAIO ANNUNCIAVA AL MONDO: “HO 15.859 EURO NEL CONTO CORRENTE”

tipico dei sinistri piangere miseria.
 
Tipico dei bugiardi cronici. :yes:
 
4 mutui? Ma non era manco parlamentare fino a due mesi fa. :D
Comunque sul cc aveva 15k euro, poi avrà investito tutto in BTP visto che l'Italia andava da Dio e avrà guadagnato un sacco di soldi.
 
4 mutui? Ma non era manco parlamentare fino a due mesi fa. :D
Comunque sul cc aveva 15k euro, poi avrà investito tutto in BTP visto che l'Italia andava da Dio e avrà guadagnato un sacco di soldi.

In BTP ed in MPS :o

Chissà se serra e de benedetti l'avranno ringraziato come si deve...
 
quanto vale un rolex ?
 
S'e' fatto il villone

1.300.000€

Eppure lo stipendio da PdC è di soli 100.000€ LORDI l'anno.

L'avrà pagato con lo stipendio da insegnante della moglie Agnese, con i soldi di su' babbo, o con le "donazioni" dei vari sostenitori?

Renzi chiagne e fotte | infosannio

(dagospia.com) – Giacomo Amadori per la Verità – La desiderava da prima del referendum del 2016, ma ha aspettato di lasciare la segreteria del Pd e il governo per realizzare il suo sogno. Il 13 giugno scorso, Matteo Renzi, nello studio fiorentino del notaio Michele Santoro, ha firmato, insieme con la moglie Agnese Landini, un preliminare d’ acquisto per una villa situata in via Tacca, una delle più prestigiose strade di Firenze, immersa nella natura dei colli cittadini, a due passi dal belvedere di piazzale Michelangelo. Un investimento da 1,3 milioni, 1.230.000 euro per la casa e 70.000 per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati adiacente al giardino.

Per assicurarseli, due settimane fa, l’ ex premier ha versato una caparra di 400.000 euro spalmati su quattro assegni circolari da 100.000 euro l’ uno, emessi il 12 giugno scorso dal Banco di Napoli, l’ istituto di credito a cui si affidano i parlamentari. Per esempio anche l’ attuale sindaco (…di Firenze Dario Nardella, ai tempi in cui era deputato, acquistò la sua casa pagando con tre assegni circolari del medesimo istituto.

I venditori dell’ abitazione di via Tacca sono la signora Natalia Gajo, classe 1928, e i suoi due figli. Il primogenito è Giusto Puccini, 68 anni, docente di Istituzioni di diritto pubblico e presidente della scuola di Scienze politiche di Firenze, uno dei giuristi che nel 2016 si battè per il Sì al referendum e partecipò a numerosi dibattiti organizzati dal Pd; la sorella Oretta, 61 anni, è la responsabile dei Servizi alle imprese e alle persone dell’ ex Provincia, dove è stata assunta nel 1987 e dove, probabilmente, ha potuto vedere all’ opera e apprezzare lo stesso Renzi, presidente dell’ ente dal 2004 al 2009.

L’ annuncio della vendita si trova ancora sui siti Internet: «In strada prestigiosa, alle pendici di piazzale Michelangelo, villa indipendente con splendido giardino privato e passo carrabile. Oggetto unico, 220 mq su due livelli. Al piano terreno: salotto triplo, grande cucina abitabile, studio/camera di sevizio, bagno.

Al primo piano: tre camere, due bagni e una splendida terrazza». Alla descrizione bisogna aggiungere un locale lavanderia e una cantina. La superficie catastale è di 276 metri (11,5 vani) e la categoria è A7, quella dei villini esenti da Imu e Tasi. Il prezzo iniziale per questa dimora dalla facciata giallina era di 1,5 milioni, ma Renzi è riuscito a spuntarla offrendo 200.000 euro in meno.

La vendita è stata affidata dai Puccini all’ agenzia immobiliare One step closer, che a trattativa conclusa riceverà una provvigione di 15.860 euro, mentre Matteo si è avvalso della mediazione dell’ architetto Daniela Ciulli, la quale, alla fine, incasserà 31.720 euro.

Nel preliminare Renzi viene appellato come «dott. sen.», dottore-senatore, e anche Agnese è citata con a fianco il titolo di studio. Stessa cosa per il «prof. () docente universitario» Giusto Puccini, e per la sorella Oretta, «dottoressa e funzionaria della pubblica amministrazione».

L’ immobile sembra che rispetti tutti i requisiti necessari per essere messo sul mercato, sebbene ci sia una piccola stranezza: la domanda di sanatoria edilizia da parte dei proprietari è stata presentata il 23 aprile 1986 (dopo l’ entrata in vigore della legge sui condoni edilizi dell’ anno prima) e riguardava «alcuni ampliamenti e modifiche interne ed esterne», ma la risposta è arrivata un bel po’ dopo: infatti alla richiesta «ha fatto seguito il rilascio da parte del sindaco della concessione edilizia in sanatoria numero 3150/2017».

«Come mai ci sono voluti 31 anni e l’ attuale giunta per ottenere risposta?», si chiede il capogruppo di Fratelli d’ Italia in Comune Francesco Torselli. «A Firenze evidentemente esiste un metodo infallibile per uscire dalle sabbie mobili della burocrazia: avere Matteo Renzi come prossimo acquirente. Di tutto questo, ovviamente, chiederemo spiegazioni al sindaco Nardella già in occasione del prossimo consiglio comunale, previsto per il 2 luglio». Ma lo sbarco dell’ ex premier in via Tacca sembra aver sbloccato pure un’ altra impasse.

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Nel 2012 babbo e mamma hanno venduto il loro villone di Rignano sull’Arno ai quattro figli, i quali hanno acceso un mutuo da 1,3 milioni di euro.

L’allora sindaco di Firenze e i tre fratelli si sono dunque accollati una quota da 325.000 euro a testa, per una rata da 1.850 euro al mese cadauno, che nel caso dell’ ex premier si è sommata ad altre due, rispettivamente da 1.600 e 800 euro circa. Infatti l’ ex capo del governo, nel 2004, aveva ottenuto un altro finanziamento ventennale da 300.000 euro per la sua villa di Pontassieve e sempre per lo stesso immobile aveva incassato un ulteriore mutuo da 160.000 euro nel 2009.

Adesso ai circa 4.250 euro mensili del 2012 si dovrebbe aggiungere la rata per il nuovo prestito (sempre che venga concesso), che potrebbe superare abbondantemente i 3.000 euro. In pratica un’ uscita fissa che difficilmente Renzi potrà soddisfare da solo, pur contando sull’ ottimo salario da senatore.

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MA QUANTO E’ PARACULO MATTEO RENZI! IL 18 GENNAIO ANNUNCIAVA AL MONDO: “HO 15.859 EURO NEL CONTO CORRENTE”

tipico dei sinistri piangere miseria.

caspita, con 15000 euri sul conto ci si può comprare la villetta da 1 milione e passa? Corro a comprare una regione con castello :D
 
Fake news. Renzo con la politica è andato in perdita e, come ben ricordato, ha mostrato le prove.

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aveva comprato buoni postali con la vincita alla ruota della fortuna, adesso li ha liquidati :o
 
e poi il conto corrente :D

magari aveva 25 milioni nel conto titoli... come si fa presto a fare propaganda :D
 
Summarizing:

1)15.000 euro sul conto
2) 6700 euronetti/mese
3) 1500 proabili la moglie

8200 euro/mese... ora: 1,3 mio/euro è il valore o la spesa? (attenzione stipendio che nn percepisce +)

xchè se è la spesa con un trentennale 100% (per forza avendo solo 15.000 sul cc) spenderebbero 4050 euro/mese ... c'è qualcosa che non torna: probabilmente le conferenze ed altre attività gli saranno restribuite a peso d'oro.

Comunque Renzi i soldi li ha eh. Con lo stipendio da parlamentare il mutuo te lo danno. Soprattutto se sei un personaggio di primo piano. Magari prende 10k euro per fare un discorso adesso...
 
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