Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

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Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

Qualunque tipo di problema, di salute, esistenziale, economico, eccetera, eccetera.

Lasciamo perdere la sfera strettamente famigliare, moglie e figli, ma anche qui ci sarebbe da porsi domande.

I parenti, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro, eccetera,
secondo la vostra esperienza e la vostra media,
quando avete un problema, li vedete sinceramente dispiaciuti o più o meno sotto sotto felici?
 
Inoltre ci sarebbe da chiedere anche il reciproco cioè nei confronti dei problemi degli altri.


Questo lo considero un thread politico anche se forse potrebbe non sembrarlo.

E' infatti mia opinione che la politica inizi dalle relazioni interpersonali di base.
 
Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

Qualunque tipo di problema, di salute, esistenziale, economico, eccetera, eccetera.

Lasciamo perdere la sfera strettamente famigliare, moglie e figli, ma anche qui ci sarebbe da porsi domande.

I parenti, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro, eccetera,
secondo la vostra esperienza e la vostra media,
quando avete un problema, li vedete sinceramente dispiaciuti o più o meno sotto sotto felici?

be' sai...parere mio...
se qualcuno gode dei tuoi problemi...e' sostanzialmente un problema suo
ma questo dal lato strettamente di salute...o anche economico esistenziale

ce lo vedo molto poco trasportabile in politica dove per assurdo la situazione si ribalta...

in mancanza d'altro si tende a godere del poco degli altri
ma ci sono anche dei motivi se ci pensi bene
 
Di invidia sociale ce n'è a pacchi, una grossa fetta di popolazione non è in grado di migliorare la propria condizione esistenziale e per "rincuorarsi" gode delle disgrazie altrui, a tutti i livelli e pure tra parenti.
 
Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

Qualunque tipo di problema, di salute, esistenziale, economico, eccetera, eccetera.

Lasciamo perdere la sfera strettamente famigliare, moglie e figli, ma anche qui ci sarebbe da porsi domande.

I parenti, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro, eccetera,
secondo la vostra esperienza e la vostra media,
quando avete un problema, li vedete sinceramente dispiaciuti o più o meno sotto sotto felici?

È mia opinione che molti italiani (e questo comportamento è tipico di certi italiani) godano delle disgrazie altrui, secondo la nota filosofia del "mal comune mezzo gaudio", ma soprattutto rosicano come castori quando invece le cose ti vanno bene :o
 
Di invidia sociale ce n'è a pacchi, una grossa fetta di popolazione non è in grado di migliorare la propria condizione esistenziale e per "rincuorarsi" gode delle disgrazie altrui, a tutti i livelli e pure tra parenti.

perchè nelle aziende? c'è più gente che gode se il collega fallisce ( magari quello che guadagna di più), piuttosto che dei propri successi. Poi dopo quando fanno cassa integrazione o orario ridotto, tutti a piangere.
 
È mia opinione che molti italiani (e questo comportamento è tipico di certi italiani) godano delle disgrazie altrui, secondo la nota filosofia del "mal comune mezzo gaudio", ma soprattutto rosicano come castori quando invece le cose ti vanno bene :o

ecco non so perche' ma a me la questione mi arriva opposta...
nel senso che...ricercando maggiormente la condizione di serenita' piuttosto che delle ambizioni di supremazia

finisco per augurarmi che tutti quelli che mi stanno vicino possano stare meglio di me...
in salute quattrini e soddisfazioni

il motivo e' banale...
meglio stanno minore il rischio che rompano le balle :o
 
E' in effetti mia opinione che ci sia molta più gente contenta che gente dispiaciuta per i problemi altrui.

Di persona e nelle esternazioni pubbliche magari tutti dispiaciuti ma l'esatto contrario nell'intimo umano, cioè peggio che bestiale, di circa tutti?
 
Dipende da come i primi si rapportano con gli altri, basta vedere FB, è pieno di gente che posta al solo scopo di far rosicare gli altri.
 
Sicuramente anche gli amici godono. O quanto meno dicono: godo perchè non è capitata e me e posso dare una mano.
 
Homo homini lupus, meglio darsi al luppulus
 
21-03-18, 07:10

Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

Qualunque tipo di problema, di salute, esistenziale, economico, eccetera, eccetera.

Lasciamo perdere la sfera strettamente famigliare, moglie e figli, ma anche qui ci sarebbe da porsi domande.

I parenti, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro, eccetera,
secondo la vostra esperienza e la vostra media,
quando avete un problema, li vedete sinceramente dispiaciuti o più o meno sotto sotto felici?


E' mia opinione che sia una di quelle domande sempre valide e senza tempo.

Forse per qualcuno è domanda i d iota.
 
ecco non so perche' ma a me la questione mi arriva opposta...
nel senso che...ricercando maggiormente la condizione di serenita' piuttosto che delle ambizioni di supremazia

finisco per augurarmi che tutti quelli che mi stanno vicino possano stare meglio di me...
in salute quattrini e soddisfazioni

il motivo e' banale...
meglio stanno minore il rischio che rompano le balle :o

:D:D concordo e ti bollino VERDONE
 
Se sono familiari e/o parenti e stessi male o avessi problemi sicuramente sarebbero dispiaciuti e farebbero il possibile per aiutarmi, io altrettanto per loro.

Per i fuori famiglia non so che atteggiamento avrebbero, magari qualcuno sarebbe dispiaciuto qualcun altro, spero pochi, sotto sotto magari non dico contenti ma nemmeno dispiaciuti.

Quello che so è cosa penserei io di qualcuno che non conosco o che è esterno alla famiglia e che ha problemi, io sarei sicuramente dispiaciuto per lui, non ne avrei godimento nemmeno se fosse un acerrimo nemico, se posso aiutare aiuto, be non mi va che mi rompano le balle per niente, ma se uno sta male o ha problemi mi dispiace sinceramente per lui.
 
L'invidia é una brutta bestia....
 
Se avete un problema, chi è dispiaciuto e chi ci gode?

Qualunque tipo di problema, di salute, esistenziale, economico, eccetera, eccetera.

Lasciamo perdere la sfera strettamente famigliare, moglie e figli, ma anche qui ci sarebbe da porsi domande.

I parenti, gli amici, i vicini, i colleghi di lavoro, eccetera,
secondo la vostra esperienza e la vostra media,
quando avete un problema, li vedete sinceramente dispiaciuti o più o meno sotto sotto felici?

quando hai un problema serio...quanto gode uno per il tuo problema e' l'ultimo dei problemi...
in alcuni casi in ipotesi ...lo potrei persino considerare consolatorio...

bon...almeno fa bene a qualcuno :o
 
ecco non so perche' ma a me la questione mi arriva opposta...
nel senso che...ricercando maggiormente la condizione di serenita' piuttosto che delle ambizioni di supremazia

finisco per augurarmi che tutti quelli che mi stanno vicino possano stare meglio di me...
in salute quattrini e soddisfazioni

il motivo e' banale...
meglio stanno minore il rischio che rompano le balle :o

:clap::clap::clap:
 
Tenderei a separare il lato salute e quello economico.
Sul primo massima solidarietà, non si scherza.
Sul secondo dipende dall'atteggiamento dei soggetti. Sono circondato da persone che per il solo apparire vivono con un tenore di vita ben superiore alle proprie possibilità. In caso di difficoltà (già successo) da parte mia zero sostegno, anzi mi fa un certo piacere.
 
Tenderei a separare il lato salute e quello economico.

Chissa' perché la chiesa, le onlus, le fondazioni e quasi tutti quelli buoni che operano per il bene e non il profitto .... tendono a fonderli :asd:
 
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