Si e' staccato Larsen C, iceberg grande come la Liguria...

Ebenezer Scrooge

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Adesso se ne va in giro, ma non dovrebbero esserci problemi per la navigazione...

Piattaforma di ghiaccio - Antartide, si e staccato l’iceberg grande come la Liguria | mondo | Il Secolo XIX

Alla fine si è staccato: era imminente, è accaduto oggi. Erano rimasti meno di 5 chilometri di ghiaccio a tenere una grossa porzione della piattaforma di ghiaccio Larsen C - 5mila chilometri quadrati, il 10% del totale - ancorata all’Antartide e ora sono saltati. L’evento era atteso, la progressione della spaccatura aveva triplicato la propria velocità tra il 24 e il 27 giugno scorsi arrivando a oltre dieci metri al giorno, il massimo registrato sinora (nelle immagini qui sotto dell’Università Swansea si vede l’accelerazione del distacco dell’iceberg nel mese di giugno 2017).

Il 6 luglio scorso poi le rilevazioni del satellite Esa Sentinel-1 hanno mostrato come, in un rilascio di sollecitazioni accumulate in precedenza, la fenditura si sia ramificata diverse volte. In seguito a questo rilascio si sono formate diverse punte di spaccatura entro 5 km dal bordo del ghiaccio che per i ricercatori potrebbero portare alla formazione di diversi iceberg più piccoli oltre all’atteso grande iceberg, uno dei più grandi mai registrati.
Era la metà di maggio quando i ricercatori del progetto Midas (Impact of Melt on Ice Shelf Dynamics And Stability) dell’università gallese di Swansea, che seguono la situazione dal 2014, avevano annunciato che la parte di Larsen C che si stava staccando a causa di una frattura di oltre 190 chilometri di lunghezza, oltre 3 di larghezza e alta quasi oltre 350 metri era tenuta attaccata al ghiacciaio sulla terraferma solo da 13 km residui di ghiaccio, scesi ad appena 4,5 km ai primi di luglio. Adesso quel piccolo aggancio residuo si è rotto e Larsen C è in mare.

Quello che si è staccato è un iceberg esteso quanto la Liguria , uno dei più grandi mai registrati: secondo le rilevazioni del satellite CryoSat dell’Esa - dedicato allo studio dei ghiacci polari - precedenti al distacco la massa di ghiaccio dovrebbe essere spesso 190 metri arrivando in alcuni punti a un massimo di 210 metri, contenendo qualcosa come 1.155 chilometri cubi di ghiaccio. Dimensioni titaniche che però non sono una novità per l’area. Infatti parte della piattaforma Larsen B (3.250 kmq) si è staccata nel 2002 mentre Larsen A (1.500 kmq) se ne andò nel 1995. Con il distacco della C il fronte del ghiacciaio che l’alimentava raggiungerà la posizione più arretrata che abbia mai raggiunto.

La preoccupazione è che ciò possa accelerare ulteriormente lo scivolamento del restante ghiaccio continentale nel mare. Questo ghiaccio, però, se si fondesse nel mare contribuirebbe sì ad aumentarne il livello, perché attualmente si trova ancorato alla terra ferma. L’innalzamento del livello dei mari non sembra essere uno dei rischi immediati dopo il distacco di Larsen C. Infatti il suo ghiaccio è già in equilibrio idrostatico per cui quando fonde di fatto non va ad alterare il livello del mare, però siccome la banchisa drena la calotta polare sottraendole ghiaccio se continuano a staccarsi iceberg di queste dimensioni la velocità con cui sottrae il ghiaccio aumenta, e ovviamente quello della calotta è invece ghiaccio che produce innalzamento del livello del mare.

Ma possiamo parlare di conseguenze dei mutamenti climatici, delle attività umane che alterano il clima? “Da quando monitoriamo questi distacchi, ed è solo da qualche decennio, abbiamo che sono eventi piuttosto rari- spiega Carlo Barbante, direttore dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Cnr e docente all’Università Ca’Foscari di Venezia- è difficile dire quindi se sono un effetto del riscaldamento antropico o della variabilità naturale o più probabilmente di un insieme delle due cose. Quello che risulta difficile sapere oggi è quale possa essere l’eventuale contributo antropico. Sta di fatto che tutto l’Antartide occidentale si sta riscaldando velocemente, provocando la fusione delle piattaforme glaciali”.

Cosa succederà ora? Senz’altro il panorama dell’Antartide subisce un cambiamento radicale e il gigante di ghiaccio inizierà a muoversi attraverso i mari. Quale la direzione più probabile? “Non è dato sapere quale direzione prenderà il gigantesco iceberg- segnala Barbante- Molto probabilmente si frazionerà in parti più piccole andando poi a fondere nelle acque più calde alle latitudini minori”. Non dovrebbero esserci rischi per la navigazione, visto che nell’area il traffico è piuttosto basso e quindi la probabilità che ci sia una collisione è ridotta, e poi perché generalmente questi iceberg restano confinati all’interno della corrente circumpolare antartica che circonda tutto il continente, quindi difficilmente riescono a uscire da lì. Ad ogni modo, segnalano dal programma Earth explorer CryoSat Esa, i satelliti del ghiaccio insieme a quelli del programma Copernicus Sentinel-1 continueranno a seguire la sorte della massa di ghiaccio, la direzione che prenderà e i cambiamenti che subirà, incluse ulteriori frammentazioni.

Navigazione a parte, gli scienziati sono preoccupati da come il distacco possa impattare sul resto della piattaforma di ghiaccio, proprio alla luce della spettacolare disintegrazione di Larsen B nel 2002. Ciò che resta della piattaforma di ghiaccio sarà ora meno stabile dell’attuale e potrebbero verificarsi nei prossimi mesi e anni ulteriori distacchi, e forse anche un eventuale collasso, ma è una cosa davvero difficile da predire. “Verrà a mancare una porzione di calotta che esercita una sorta di barriera allo scorrimento del ghiaccio continentale verso il mare. Mancando questa sorta di “tappo” c’è il rischio che la velocità con cui il ghiaccio fluisce verso il mare aumenti considerevolmente”, conclude Barbante.


:eek:


 

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Il solito ghiacciaio piddino che va in pezzi.

Questa volta è toccato alla Liguria, poi ci sarà la Toscana, l'Emilia, ecc.
 
Il solito ghiacciaio piddino che va in pezzi.

Questa volta è toccato alla Liguria, poi ci sarà la Toscana, l'Emilia, ecc.

Poi toccherà al Lazio...

Antartico, si stacca iceberg come Lazio - Rai News

12 luglio 2017

13.10 Si è staccato un gigantesco iceberg dalla banchisa nella parte occidentale dell'Antartico. Lo hanno comunicato i ricercatori che lo osservavano da anni. L'iceberg è grande 6mila metri quadrati come tutta la regione Lazio, e si è staccato tra lunedì scorso e oggi, riferiscono gli scienziati della Swansea University. I ricercatori tenevano sotto controllo le crepe prodottesi nell'area, conosciuta come Larsen C. La frattura si era accentuata dal 2014. Ora bisognerà capire dove fluttuerà l'enorme massa alta 200 metri.


:D :o
 
non si puo' trasportare nel mediterraneo?
 
non si puo' trasportare nel mediterraneo?

Impossibile, è presidiato troppo bene...

Che cos'e Triton, la nuova operazione Ue nel Mediterraneo - Eunews

Sarà coordinata da Frontex e guidata dall’Italia e vedrà la partecipazione di 21 Stati membri che metteranno a disposizione in tutto 65 uomini e 12 mezzi navali e aerei. Il suo compito sarà quello di pattugliare il Mediterraneo centrale per individuare eventuali barconi di migranti in arrivo

:o :bye: :bye:
 
i grillini devono smettere di pi.sciare sui ghiacci!
e fare disastri!
 
i grillini devono smettere di pi.sciare sui ghiacci!
e fare disastri!

Ma infatti!! Ma chi si credono di essere?

1. I POSTI PIU' INACCESSIBILI DEL MONDO: DALLA STANZA 39 IN NORD COREA AL CENTRO DATI GOOGLE, DAL DEPOSITO GLOBALE DI SEMI AL POLO NORD ALL'ISOLA DEI SERPENTI IN BRASILE
2. NESSUNO PUO' ENTRARE AL 'BOHEMIAN GROVE' IN CALIFORNIA, UN BOSCO DOVE SI INCONTRANO GLI UOMINI PIU' POTENTI DEL MONDO. PER FAR PARTE DEL 'DISNEY CLUB 33' CI SONO 14 ANNI DI ATTESA. SAPETE DOV'E' IL CAVEAU CON LA FORMULA DELLA COCA COLA?


Bohemian Grove è il boschetto dei bohèmian in California, 1100 ettari inaccessibili a tutti tranne che a chi fa parte del club. Ogni luglio, per due settimane, il campeggio ospita alcuni degli uomini più ricchi e potenti del pianeta, che spesso, fra cene e rituali segreti, concludono importanti accordi politici e commerciali. Le donne non sono ammesse.

Qui fu pianificato il progetto Manhattan che portò alla bomba atomica. Nel 1989 il giornalista Philip Weiss riuscì ad intrufolarsi e lo descrisse così: «Sai di essere nel Bohemian Grove quando, attraversando un sentiero fra le foreste, senti una musica per pianoforte provenire da alcune tende e, svoltando un angolo, noti un uomo con una birra in mano e il pene nell'altra che urina fra i cespugli. Questo è il rito più glorioso dell'accampamento: la libertà dei potenti di pisciare ovunque vogliano».


:rolleyes: :mad:
 
mandate qualche nave della triton e salvate i pinguini che rischiano di affogare

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:'(
 
Aggiornamenti...

Nel ghiaccio dell'Antartide si e formata una voragine grande quanto un quarto d'Italia - La Stampa

Un buco grande 80 mila chilometri quadrati, proprio come la Scozia. Dopo oltre quarant'anni di assenza, per il secondo anno consecutivo la polinia è tornata a «far visita» all'Antartide. Stiamo infatti parlando di un fenomeno naturale che ha creato una voragine nel Mare di Wedell, in questa stagione generalmente ricoperto dai ghiacci.

La polinia è una vecchia conoscenza: è stata osservata nel Mare di Wedell per la prima volta negli Anni 70 e poi nuovamente lo scorso anno. Ma a preoccupare sono in particolare le dimensioni del nuovo lago, che risulterebbe molto più esteso di quello del 2016, ma comunque distante diverse centinaia di chilometri dal bordo del ghiaccio marino.

Questo suggerisce agli esperti che il fenomeno sia riconducibile in qualche modo al riscaldamento globale e che d'ora in poi potrebbe ripetersi in modo ricorrente. Questo tipo di scioglimento della banchisa antartica non ha conseguenze dirette sul livello del mare, ma crea un'instabilità nel banco di ghiaccio che a sua volta potrebbe innescare una serie di eventi a catena, ancora tutti da studiare.

:o :rolleyes:

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Speriamo che sto riscaldamento globale aumenti sempre + ; già quest'anno ho acceso il riscaldamento + tardi che mai prima, la cosa è davvero positiva.
 
Nel ghiaccio dell'Antartide si e formata una voragine grande quanto un quarto d'Italia - La Stampa

Un buco grande 80 mila chilometri quadrati, proprio come la Scozia. Dopo oltre quarant'anni di assenza, per il secondo anno consecutivo la polinia è tornata a «far visita» all'Antartide. Stiamo infatti parlando di un fenomeno naturale che ha creato una voragine nel Mare di Wedell, in questa stagione generalmente ricoperto dai ghiacci.


E' stato fatto per i pinguini, così non hanno più il problema di dover fare troppa strada per via dell'eccessiva estensione dei ghiacci :o (anch'essa dovuta al riscaldamento, inutile dirlo :o).
 
Anzi magari il mare si avvicinasse a bologna, 5-10 minuti risparmiati ogni volta che vado in spiaggia in giornata.
 
Speriamo che sto riscaldamento globale aumenti sempre + ; già quest'anno ho acceso il riscaldamento + tardi che mai prima, la cosa è davvero positiva.

Se smettesse pure de piove sarebbe il massimo!!!

Oggi per esempio per colpa della pioggia nun s'è giocato il Derby della Capitale!!! :mad: :censored: :clap:
 
Se smettesse pure de piove sarebbe il massimo!!!

Oggi per esempio per colpa della pioggia nun s'è giocato il Derby della Capitale!!! :mad: :censored: :clap:

No se piove risparmio di irrigazione del giardino. Quindi quello deve proseguire.

Cmq io sono serio. Io non sono uno scettico del GW, sono convinto che sia in corso. Ma sono CONTENTO CHE CI SIA, e non capisco perchè in tanti sono spaventati.
 
chissa' forse perche' ci possono arrivare 300 milioni di migranti climatici?

Bisognera' inoltre comprendere meglio l'effetto del cambio climatico sulla salute degli esseri umani. Noi siamo esseri biologici che non si riescono ad adattare a cambi repentini nonostante i progressi tecnologici in campo farmaceutico.

Al buco dell'ozono c'abbiamo messo una pezza, ma per il resto siamo lontani

Il buco dell’ozono, il cancro l’ozono. – Stimuls
 
chissa' forse perche' ci possono arrivare 300 milioni di migranti climatici?

Bisognera' inoltre comprendere meglio l'effetto del cambio climatico sulla salute degli esseri umani. Noi siamo esseri biologici che non si riescono ad adattare a campi repentini nonostante i progressi tecnologici in campo farmaceutico.

Al buco dell'ozono c'abbiamo messo una pezza, ma per il resto siamo lontani

Il buco dell’ozono, il cancro l’ozono. – Stimuls

Non tornano le due obiezioni.

1) qualsivoglia peggioramento delle condizioni climatiche di paesi poveri non riduce il loro pil sotto quelli che erano i valori nel 1980. Se non migravano tutti nel 1980 perchè dovrebbero farlo tra 10 o 20 anni?

2) Il cambio climatico + estremo ipotizzato sono 3-4 gradi. CIOE' MENO, per un bolognese, dell'andare a vivere a roma. A meno che tu non presumi disastri per la salute dei bolognesi che facesso la scelta di andare a vivere a roma, non si spiega perchè dovrei preoccuparmi della mia salute se in 30 anni la temperatura media aumenta di 2-3 gradi.
 
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