Politica e geopolitica nell'epoca di Trump

Anarca

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Petraeus tra gli uomini di Trump per la difesa e sicurezza - Analisi Difesa

Il generale a riposo David Petraeus potrebbe diventare Consigliere per la Sicurezza Nazionale di Trump.

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E se Trump fosse un'opportunita? - Analisi Difesa

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Trump piace a Israele ma anche a Isis e al-Qaeda - Analisi Difesa

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Trump, Putin e Brexit alla vigilia di una nuova Yalta per dividersi l'Europa e il mondo - Fasaleaks

Nel suo discorso della vittoria, il nuovo presidente degli Stati Uniti ha detto due cose che mi hanno particolarmente colpito. Che andrà d’accordo con tutte le nazioni che vorranno essere amiche dell’America. E che ringrazia la folta schiera di generali, ammiragli, agenti dei servizi segreti e delle agenzie per la sicurezza nazionale che lo hanno sostenuto. Che significa? Vedremo. Una cosa, però, è chiara sin da ora. Le elezioni americane non hanno spazzato via il Novecento con le sue culture politiche, come vanno blaterando molti commentatori: quello è già morto e sepolto da quasi un trentennio ormai, da quando è caduto il Muro di Berlino. Il ciclone Trump, piuttosto, mette la parola fine su una certa gestione, diciamo pure per certi aspetti disastrosa, del post-guerra fredda da parte degli Usa, in particolare dei clan Bush-Clinton e relativi circoli finanziari. Si apre ora una nuova partita che ha come posta in gioco i futuri equilibri internazionali. Ed è una partita a tre: Putin (con alle spalle il suo sostenitore cinese), Trump (con alle spalle i suoi circoli militari e dell’intelligence) e la Gran Bretagna (con alle spalle le forze pro Brexit, che per prime hanno fiutato la nuova aria). Siamo insomma alla vigilia di una nuova Yalta, a una nuova spartizione del mondo in aree di influenza, con l’Europa destinata a disintegrarsi e costretta a decidere da quale parte stare. Un bene? Un male? Vedremo. Ma forse sarebbe meglio dire: abbiamo già visto.

Fasaleaks

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Tricarico: Trump mette in discussione la solidarieta nella Nato - Analisi Difesa

(Gli scompensi di chi, imho, vuole essere più realista del re.)
 
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Donald Trump visto da politici e media tedeschi - Formiche.net

Forse non è azzardato dire che il Paese più scioccato dalla vittoria di Donald Trump è la Germania.

Un altro tema che il dibattito tedesco post elezioni ha messo in luce è la dipendenza dell’Occidente dagli Usa. Sul quotidiano Die Welt interviene l’economista Thomas Straubhaar, il quale parla della fine del modello American Way of Life, “il che rappresenta un enorme problema per l’Europa e al tempo stesso un’opportunità incredibile di sviluppare finalmente un proprio modello di società”. Straubhaar non è l’unico a sottolineare che il voto americano rende ineluttabile e non più rinviabile l’affrancamento dell’Ue dalla tutela degli Usa, poiché, in un momento di profonda crisi, potrebbe risultare una spinta salvifica.
 
L'Europa deve sedersi quanto prima al tavolo cinese e firmare un trattato di libero scambio, vero però, con quel paese. E' una sfida enorme, date le resistenze interne al paese e la frammentazione sulla vicenda che abbiamo qui. Fossi Junker andrei a Londra a dare carta bianca al governo britannico di portare a casa il risultato.
 
L'Europa deve sedersi quanto prima al tavolo cinese e firmare un trattato di libero scambio, vero però, con quel paese. E' una sfida enorme, date le resistenze interne al paese e la frammentazione sulla vicenda che abbiamo qui. Fossi Junker andrei a Londra a dare carta bianca al governo britannico di portare a casa il risultato.

Ti quoto per dire una cosa su Juncker: potrebbe avere dei problemi.
 
L'Europa deve sedersi quanto prima al tavolo cinese e firmare un trattato di libero scambio, vero però, con quel paese. E' una sfida enorme, date le resistenze interne al paese e la frammentazione sulla vicenda che abbiamo qui. Fossi Junker andrei a Londra a dare carta bianca al governo britannico di portare a casa il risultato.

:eek: :hic: :hic: :confused:
 
Perché l'Europa sarebbe costretta a disintegrarsi? :wtf:
 
L'Europa deve sedersi quanto prima al tavolo cinese e firmare un trattato di libero scambio, vero però, con quel paese. E' una sfida enorme, date le resistenze interne al paese e la frammentazione sulla vicenda che abbiamo qui. Fossi Junker andrei a Londra a dare carta bianca al governo britannico di portare a casa il risultato.

i cinesi non chiederebbero altro
(un esempio a caso)
Auto cinesi: modelli, prezzi e sicurezza - La tua auto

gli americani/europei vogliono la liberalizzazione si , ma a modo loro , una liberalizzazione controllata
cioè i cinesi liberi di fare il lavoro a basso prezzo per europei/americani, sfruttando i cinesi, di esportare prodotti di bassa qualità
ma non liberi di esportare i LORO prodotti di ottima qualità che facciano concorrenza ai padroni del mondo
 
Lockheed Martin, Northrop Grumman e Raytheon. Come e perche la Difesa andra all'attacco grazie ai Repubblicani e a Trump - Formiche.net

Come riporta DefenseNews, secondo Byron Callan, esperto della società di consulenza finanziaria Capital Alpha Partners, l’arrivo di Trump alla Casa Bianca e il controllo repubblicano del Congresso potrebbero determinare un aumento del budget della difesa “di almeno 18 miliardi di dollari rispetto alla richiesta dell’amministrazione Obama per l’anno fiscale 2017”. Si tratterebbe di “un aumento del 2-3% rispetto all’anno fiscale 2016, non una crescita zero come ci si attendeva”, ha aggiunto Callan.
 
Donald Trump e i Servizi segreti - Formiche.net

Non si era finora mai visto un presidente degli Stati Uniti che, addirittura a caldo, subito dopo un trionfo imprevisto si riferisse agli uomini dei servizi definendoli “persone acute, intelligenti, incredibili”, proseguendo “con loro non mi sentirei mai in pericolo” e concludendo “voglio ringraziare di cuore i servizi segreti”.

Di fronte a un sistema mediatico che, sulla base di sondaggi, esperti e statistiche, narra una visione distorta dei fenomeni, l’intelligence può costituire lo strumento fondamentale per comprendere la realtà, poiché dal diluvio e dal delirio informativo occorre estrarre solo le notizie rilevanti. E questo consente di porre al centro le informazioni davvero utili.
 
Leggo : James Clapper, ha evidenziato qual è il rapporto con i responsabili politici: “Se non credono nel nostro lavoro, è affar loro: noi riferiamo”. :D

vabbè lui può permetterselo di dire na frase del genere.

tra l'altro, in un contesto cui lui era presente, (però non so se fu proprio lui a dirla o un suo collaboratore), a proposito dell'intelligence, fu detto : "Regardless of the means by which it is collected, the ultimate product is the result of smart people pondering what is known, what is unknown and trying to determine what it all means." ;)
 
Bho commentare prima di vedere che intenzioni reali ha mi pare poco produttivo
 
Bho commentare prima di vedere che intenzioni reali ha mi pare poco produttivo

E allora sto post te lo potevi risparmià. :o:D

Qui sono benvenuti tutti i contributi, cmq. Link, commenti, idee (io sto mettendo solo link, per esempio).
 
UK deve prima metterla in piedi e poi mandarla a regime la brexit

e non sarà per niente facile, nè rapido, nè indolore
 
ero indeciso se postare il seguente link nella discussione aperta da Enrico (quella specifica sulla spesa del progamma di riarmo USA come propagandato da Trump).
Alla fine ho deciso di postarlo qui.
https://www.usip.org/sites/default/files/Ensuring-a-Strong-U.S.-Defense-for-the-Future-NDP-Review-of-the-QDR_0.pdf

brevemente, questo è un documento che molti paesi, almeno quelli dell'alleanza atlantica, redigono, per uso interno al proprio paese.
Il documento redatto in chiave nazionale (qui parlo del nostro) è classificato perchè entra molto/parecchio nei dettagli e, poichè elenca, dettaglia alcune deficienze ovvio che non è opportuno farlo non classificato.

Il seguente link è del "solito" Defense News, focalizzato sull'argomento.
Top Trump Military Advisers Detail GOP Candidate's Defense Plan
 
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