Sofferenzie bancarie

Mattra

Non sono STATO io
Registrato
30/1/01
Messaggi
15.433
Punti reazioni
1.136



La First è una holding di partecipazioni, senza dipendenti, l’attività è quella di comprare e vendere quote di aziende. Ma le società a cui partecipa sono aziende che fanno capo soprattutto allo stesso Vacchi. Le azioni della First però non sono più nella disponibilità del viveur bolognese, sono state pignorate dalla Banca popolare di Verona. L’istituto veronese nel 2008 aveva infatti prestato alla First 10,5 milioni, operazione di per sé curiosa, viste le ampie disponibilità di Vacchi. Quei soldi, che sarebbero dovuti servire a finanziare lucrativi affari nei più diversi settori, non sono mai tornati indietro alla banca: la First non è stata in grado di rimborsarli. Un credito deteriorato insomma. All’istituto veneto sono state restituite le prime due rate, per complessivi due milioni di euro, poi Vacchi ha smesso di pagare: la terza rata, per 2 milioni di euro, che era in scadenza il 31 dicembre 2015 non è stata rimborsata. E a complicare la situazione c’è che la First spa non ha grandi cespiti con cui fare fronte al debito. Niente immobili, niente partecipazioni in società che fanno profitti.

Gianluca Vacchi, molti fan e pochi affari: i veri conti del re dei social - Il Fatto Quotidiano


Enjoy
 
Ultima modifica:
Bankitalia: "Urgente risolvere problema delle sofferenze ...
Bce pronta a intervenire se necessario dopo Brexit. "Affrontare problema sofferenze"
Banche, Padoan: "Accordo con Ue su sofferenze".
Sofferenza banche italiane, Ignazio Visco: "Problema serio ma gestibile"
....




Enjoy
 
Ultima modifica:



La First è una holding di partecipazioni, senza dipendenti, l’attività è quella di comprare e vendere quote di aziende. Ma le società a cui partecipa sono aziende che fanno capo soprattutto allo stesso Vacchi. Le azioni della First però non sono più nella disponibilità del viveur bolognese, sono state pignorate dalla Banca popolare di Verona. L’istituto veronese nel 2008 aveva infatti prestato alla First 10,5 milioni, operazione di per sé curiosa, viste le ampie disponibilità di Vacchi. Quei soldi, che sarebbero dovuti servire a finanziare lucrativi affari nei più diversi settori, non sono mai tornati indietro alla banca: la First non è stata in grado di rimborsarli. Un credito deteriorato insomma. All’istituto veneto sono state restituite le prime due rate, per complessivi due milioni di euro, poi Vacchi ha smesso di pagare: la terza rata, per 2 milioni di euro, che era in scadenza il 31 dicembre 2015 non è stata rimborsata. E a complicare la situazione c’è che la First spa non ha grandi cespiti con cui fare fronte al debito. Niente immobili, niente partecipazioni in società che fanno profitti.

Gianluca Vacchi, molti fan e pochi affari: i veri conti del re dei social - Il Fatto Quotidiano


Enjoy

non capisco come questo kollione sia a piede libero
 
non capisco come questo kollione sia a piede libero

Io non capisco perché le sofferenze sono un problema dei risparmiatori se le banche prestano i risparmi in questo modo.

E non capisco perché Renzi, Padoan, Visco, Draghi, ..... vogliano far pagare i risparmiatori e non le banche responsabili.

Lo capisci tu?

 
Ultima modifica:
Io non capisco perché le sofferenze sono un problema dei risparmiatori se le banche prestano i risparmi in questo modo.

E non capisco perché Renzi, Padoan, Visco, Draghi, ..... vogliano far pagare i risparmiatori e non le banche responsabili.

Lo capisci tu?


rispetto alle bnche la penso peggio di B. Brecht

e non farei prigionieri
 
Perchè non gli attaccano il patrimonio personale ed altre società a lui riconducibili?
 
lui, borriello e bobone nazionale sono il trio delle meraviglie :D
attivissimi su instagram
 
comunque g.v. possiede il 30% di ima...fattura + di 1mld
 
Il personaggio di cui stiamo parlando è l’erede, insieme al cugino Alberto Vacchi, di un gruppo industriale di cui la società più nota è l’Ima, leader mondiale nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari. Sembra un business di nicchia, ma l’azienda, quotata in Borsa, fattura 1,1 miliardi di euro. Di Ima Gianluca Vacchi possiede il 30 per cento, ha una carica da consigliere di amministrazione. Il gruppo, per il probabile sollievo di molti soci, è gestito con successo dal più tranquillo cugino Alberto, presidente e amministratore delegato, capo della Confindustria bolognese, ed ex candidato nella primavera scorsa, a un passo dalla nomina, al vertice della associazione nazionale degli industriali.


dovrebbe avere le risorse per pagare il debito...
 
Il personaggio di cui stiamo parlando è l’erede, insieme al cugino Alberto Vacchi, di un gruppo industriale di cui la società più nota è l’Ima, leader mondiale nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari. Sembra un business di nicchia, ma l’azienda, quotata in Borsa, fattura 1,1 miliardi di euro. Di Ima Gianluca Vacchi possiede il 30 per cento, ha una carica da consigliere di amministrazione. Il gruppo, per il probabile sollievo di molti soci, è gestito con successo dal più tranquillo cugino Alberto, presidente e amministratore delegato, capo della Confindustria bolognese, ed ex candidato nella primavera scorsa, a un passo dalla nomina, al vertice della associazione nazionale degli industriali.


dovrebbe avere le risorse per pagare il debito...

Certo considerando che già a dicembre 2001 è riuscito a vendere una società che perdeva 700 milioni al mese all'astronomica cifra di 56 miliardi di lire...





















A chi?































Parmalat :D :D :D

http://ricerca.repubblica.it/repubb.../04/27/parmalat-indagato-gianluca-vacchi.html
Il Sole 24 ORE.com - Parmatour, parte l'asta su LastMinute
 
Ultima modifica:
Perchè non gli attaccano il patrimonio personale ed altre società a lui riconducibili?


perchè sono tutte srl o spa,

fugurati se si fa attaccare il patrimonio personale, mica è scemo...

scemi sono stati quelli che gli hanno dato i soldi senza garanzie reali tipo ipoteche su immobili...
 
perchè sono tutte srl o spa,

fugurati se si fa attaccare il patrimonio personale, mica è scemo...

scemi sono stati quelli che gli hanno dato i soldi senza garanzie reali tipo ipoteche su immobili...


vabbuò, scemi... e che khazz ci stanno a fare quelli che hanno deliberato i fidi a sto fuffologo se non a difendere il proprio datore di lavoro dalle insolvenze?

che giro avranno mai fatto quei soldi? non è che sto Vacchi e qualcuno che gli ha deliberato i prestiti ce lo vediamo col sole a quadretti fra un po'? :asd:
 
perchè sono tutte srl o spa,

fugurati se si fa attaccare il patrimonio personale, mica è scemo...

scemi sono stati quelli che gli hanno dato i soldi senza garanzie reali tipo ipoteche su immobili...

Scemi ? Non credo. I banchieri non danno soldi non contro garantiti senza un loro interesse personale.
Prova a chiederli tu alla banca senza garanzie e vedrai quanti te ne danno. Invece, chissà per quale strano motivo, a quei "bancarottari" li danno sempre.
 
Indietro