Se vuoi ti elenco anche i colpevoli...
BCE gestione Trichet che da un momento all'altro ha smesso di comprare debito pubblico e Basilea 3 che ha imposto dei ratio impossibili alle banche che per rispettarli non hanno potuto fare credito a famiglie e imprese...
Tutte le crisi e le riprese sono indirizzate da scelte ai piani superiori che spesso cannano clamorosamente strategie oppure ancora peggio le attuano volutamente speeando di ottenere chissà quali risultati...
Pensare che l'economia mondiale sia un teatrino dove il il burattinaio Bilderberg ( o oscuri poteri finanziari EU) tiri i fili di marionette : stati, imprese, famiglie, persone, manovrandole e spostandole di qua e di là, significa avere una visione distorta della realtà.
Significa personificare le cause dei problemi quando non si riescono a capire.
All'opposto penso che i problemi di oggi, le crisi, esistano non perché qualche cupola manovri tutti e tutto ma perché si va a tentoni, perché le crisi sono non prevedibili, perché le soluzioni sono caotiche, perché manca una visione generale e globale per prevenire o mettere mano ai rimedi necessari.
Insomma penso giusto il contrario di ciò che hai scritto tu.
Già Marx nell'Ottocento scriveva che il capitalismo è, per sua natura, per le leggi interne che lo governano, anarchico, non prevedibile : l'unica legge che lo governa è quella del profitto. Pensare che le crisi capitalistiche siano programmate e indirizzate invece che essere il risultato di una caduta del saggio medio del profitto, che, in ultima analisi, è dovuto a sovra-produzione per diminuzione della solvibilità del mercato. Solvibilità, non bisogni che invece sono sempre in crescita. Chi vende ha bisogno non di compratori bisognosi ma di compratori solvibili.
Purtroppo nessuno riesce a prevenire le crisi e nessuno conosce bene le soluzioni ad esse.