Mojito F.C.
► facce di bronzo ◄
- Registrato
- 15/9/07
- Messaggi
- 97.376
- Punti reazioni
- 1.403
Sfruttati e presi in giro
Assunta come “arredatrice” con contratto di associazione in partecipazione. In realtà sono una dipendente a tutti gli effetti ( orario di lavoro, divisa, rispetto delle direttive, sottoposta a budget settimanali pesantissimi da fare ) Sono costretta a fare straordinari non pagati, festivi non pagati o truffata in busta paga con la dicitura “flessibilità”. Le ferie vengono date quando dicono loro e se sei in ferie il budget corre lo stesso. Spesso non riesci a fare nemmeno le ferie che ti spettano e quindi le perdi. Se non fai il budget sei fuori. Non esistono permessi, meno che meno retribuiti. Non esiste nessuna indennità di mensa o, per chi deve fare gli incassi, di cassa. Per ogni punto vendita esiste un\una responsabile che però è uguale a te, anzi peggio, perchè si deve sorbire e gratis tutta la parte amministrativa, di magazzino e le assistenze oltre a fare un monte di straordionari non retribuiti. Ciascun arredatore è tenuto a visitare a domicilio i clienti da lui seguiti in caso di magagne ( e sono tante ) a proprie spese, senza rimborso. E’ obbligatoria la partecipazione periodica a convention, tipo quelle di quel tizio che vendeva le case in Romania, ove ti viene rimborsato il treno regionale di II° classe anche se questo non esiste e prendi il Freccia. I prodotti venduti sono confezionati in italia, ma da terzisti cinesi, ovviamente sottopagati e non esiste una fabbrica PoltroneSofa. Siamo in promozione permanente, con obbligo di budget da saldi ogni fine settimana e stiamo letteralmente prendendo in giro i clienti. Per questo l’Autorità garante è già intervenuta più volte. Basta o debbo continuare? PS: il proprietario, azionista unico, è, a detta sua, “uomo di sinistra”. Pensa che fortuna… se ci toccava un negriero, come saremmo messe?
Sfruttati e presi in giro | Bastard and Poor's
Assunta come “arredatrice” con contratto di associazione in partecipazione. In realtà sono una dipendente a tutti gli effetti ( orario di lavoro, divisa, rispetto delle direttive, sottoposta a budget settimanali pesantissimi da fare ) Sono costretta a fare straordinari non pagati, festivi non pagati o truffata in busta paga con la dicitura “flessibilità”. Le ferie vengono date quando dicono loro e se sei in ferie il budget corre lo stesso. Spesso non riesci a fare nemmeno le ferie che ti spettano e quindi le perdi. Se non fai il budget sei fuori. Non esistono permessi, meno che meno retribuiti. Non esiste nessuna indennità di mensa o, per chi deve fare gli incassi, di cassa. Per ogni punto vendita esiste un\una responsabile che però è uguale a te, anzi peggio, perchè si deve sorbire e gratis tutta la parte amministrativa, di magazzino e le assistenze oltre a fare un monte di straordionari non retribuiti. Ciascun arredatore è tenuto a visitare a domicilio i clienti da lui seguiti in caso di magagne ( e sono tante ) a proprie spese, senza rimborso. E’ obbligatoria la partecipazione periodica a convention, tipo quelle di quel tizio che vendeva le case in Romania, ove ti viene rimborsato il treno regionale di II° classe anche se questo non esiste e prendi il Freccia. I prodotti venduti sono confezionati in italia, ma da terzisti cinesi, ovviamente sottopagati e non esiste una fabbrica PoltroneSofa. Siamo in promozione permanente, con obbligo di budget da saldi ogni fine settimana e stiamo letteralmente prendendo in giro i clienti. Per questo l’Autorità garante è già intervenuta più volte. Basta o debbo continuare? PS: il proprietario, azionista unico, è, a detta sua, “uomo di sinistra”. Pensa che fortuna… se ci toccava un negriero, come saremmo messe?
Sfruttati e presi in giro | Bastard and Poor's