L'Italia è un Paese finito - Il caso PoltroneSofà

Mojito F.C.

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Sfruttati e presi in giro


Assunta come “arredatrice” con contratto di associazione in partecipazione. In realtà sono una dipendente a tutti gli effetti ( orario di lavoro, divisa, rispetto delle direttive, sottoposta a budget settimanali pesantissimi da fare ) Sono costretta a fare straordinari non pagati, festivi non pagati o truffata in busta paga con la dicitura “flessibilità”. Le ferie vengono date quando dicono loro e se sei in ferie il budget corre lo stesso. Spesso non riesci a fare nemmeno le ferie che ti spettano e quindi le perdi. Se non fai il budget sei fuori. Non esistono permessi, meno che meno retribuiti. Non esiste nessuna indennità di mensa o, per chi deve fare gli incassi, di cassa. Per ogni punto vendita esiste un\una responsabile che però è uguale a te, anzi peggio, perchè si deve sorbire e gratis tutta la parte amministrativa, di magazzino e le assistenze oltre a fare un monte di straordionari non retribuiti. Ciascun arredatore è tenuto a visitare a domicilio i clienti da lui seguiti in caso di magagne ( e sono tante ) a proprie spese, senza rimborso. E’ obbligatoria la partecipazione periodica a convention, tipo quelle di quel tizio che vendeva le case in Romania, ove ti viene rimborsato il treno regionale di II° classe anche se questo non esiste e prendi il Freccia. I prodotti venduti sono confezionati in italia, ma da terzisti cinesi, ovviamente sottopagati e non esiste una fabbrica PoltroneSofa. Siamo in promozione permanente, con obbligo di budget da saldi ogni fine settimana e stiamo letteralmente prendendo in giro i clienti. Per questo l’Autorità garante è già intervenuta più volte. Basta o debbo continuare? PS: il proprietario, azionista unico, è, a detta sua, “uomo di sinistra”. Pensa che fortuna… se ci toccava un negriero, come saremmo messe?

Sfruttati e presi in giro | Bastard and Poor's
 
Parola di saBBrina :o

Grazie elsina delle tue semplificazioni, se non ci fossi stata tu avremmo ancora centinaia di tipologie di contratti di lavoro.
 
Sfruttati e presi in giro


Assunta come “arredatrice” con contratto di associazione in partecipazione. In realtà sono una dipendente a tutti gli effetti ( orario di lavoro, divisa, rispetto delle direttive, sottoposta a budget settimanali pesantissimi da fare ) Sono costretta a fare straordinari non pagati, festivi non pagati o truffata in busta paga con la dicitura “flessibilità”. Le ferie vengono date quando dicono loro e se sei in ferie il budget corre lo stesso. Spesso non riesci a fare nemmeno le ferie che ti spettano e quindi le perdi. Se non fai il budget sei fuori. Non esistono permessi, meno che meno retribuiti. Non esiste nessuna indennità di mensa o, per chi deve fare gli incassi, di cassa. Per ogni punto vendita esiste un\una responsabile che però è uguale a te, anzi peggio, perchè si deve sorbire e gratis tutta la parte amministrativa, di magazzino e le assistenze oltre a fare un monte di straordionari non retribuiti. Ciascun arredatore è tenuto a visitare a domicilio i clienti da lui seguiti in caso di magagne ( e sono tante ) a proprie spese, senza rimborso. E’ obbligatoria la partecipazione periodica a convention, tipo quelle di quel tizio che vendeva le case in Romania, ove ti viene rimborsato il treno regionale di II° classe anche se questo non esiste e prendi il Freccia. I prodotti venduti sono confezionati in italia, ma da terzisti cinesi, ovviamente sottopagati e non esiste una fabbrica PoltroneSofa. Siamo in promozione permanente, con obbligo di budget da saldi ogni fine settimana e stiamo letteralmente prendendo in giro i clienti. Per questo l’Autorità garante è già intervenuta più volte. Basta o debbo continuare? PS: il proprietario, azionista unico, è, a detta sua, “uomo di sinistra”. Pensa che fortuna… se ci toccava un negriero, come saremmo messe?

Sfruttati e presi in giro | Bastard and Poor's

un posto statale sarebbe sicuramente meglio.....:o:o:o
 
L'italia è un paese di truffatori legalizzati che approfittano di una massa di allocchi. :(
 
Sfruttati e presi in giro


Assunta come “arredatrice” con contratto di associazione in partecipazione. In realtà sono una dipendente a tutti gli effetti ( orario di lavoro, divisa, rispetto delle direttive, sottoposta a budget settimanali pesantissimi da fare ) Sono costretta a fare straordinari non pagati, festivi non pagati o truffata in busta paga con la dicitura “flessibilità”. Le ferie vengono date quando dicono loro e se sei in ferie il budget corre lo stesso. Spesso non riesci a fare nemmeno le ferie che ti spettano e quindi le perdi. Se non fai il budget sei fuori. Non esistono permessi, meno che meno retribuiti. Non esiste nessuna indennità di mensa o, per chi deve fare gli incassi, di cassa. Per ogni punto vendita esiste un\una responsabile che però è uguale a te, anzi peggio, perchè si deve sorbire e gratis tutta la parte amministrativa, di magazzino e le assistenze oltre a fare un monte di straordionari non retribuiti. Ciascun arredatore è tenuto a visitare a domicilio i clienti da lui seguiti in caso di magagne ( e sono tante ) a proprie spese, senza rimborso. E’ obbligatoria la partecipazione periodica a convention, tipo quelle di quel tizio che vendeva le case in Romania, ove ti viene rimborsato il treno regionale di II° classe anche se questo non esiste e prendi il Freccia. I prodotti venduti sono confezionati in italia, ma da terzisti cinesi, ovviamente sottopagati e non esiste una fabbrica PoltroneSofa. Siamo in promozione permanente, con obbligo di budget da saldi ogni fine settimana e stiamo letteralmente prendendo in giro i clienti. Per questo l’Autorità garante è già intervenuta più volte. Basta o debbo continuare? PS: il proprietario, azionista unico, è, a detta sua, “uomo di sinistra”. Pensa che fortuna… se ci toccava un negriero, come saremmo messe?

Sfruttati e presi in giro | Bastard and Poor's

eh si...credo che siano storie vere ste qua...

molti si approfittano...senza dubbio...

ma resta il dilemma italico se essere un paese dai grandi diritti ed il poco lavoro....o se fare come facevano una volta...

testa bassa e lavorare...

lavorare piegati non e' bello...

lavorare "diritti" e' bello e giusto ma oggi come oggi finisce che dura poco :mmmm:
 
eh si...credo che siano storie vere ste qua...

molti si approfittano...senza dubbio...

ma resta il dilemma italico se essere un paese dai grandi diritti ed il poco lavoro....o se fare come facevano una volta...

testa bassa e lavorare...

lavorare piegati non e' bello...

lavorare "diritti" e' bello e giusto ma oggi come oggi finisce che dura poco :mmmm:


sono storie che sentiamo tutti ogni giorno, ovviamente quelli che hanno orecchie per intendere e vivono la vita vera (quindi escludendo pensionati che parlano col gatto e la tv teorici da forum, nullafacenti mantenuti che frequentano loro pari, traderz che vivono davanti al monitor e simili)

la domanda è: come ci si è arrivati? te lo dico io: piegando la testa e la schiena sempre e comunque da decenni, come tante pecore cretìne, pensando di essere furbi e fòttere il padrone

in fondo in fondo all'itagliano medio non sono mai piaciuti diritti e doveri, meglio giocherellare a chi fa più il fintofèsso.... eccovi serviti :cool:
 
sono storie che sentiamo tutti ogni giorno, ovviamente quelli che hanno orecchie per intendere e vivono la vita vera (quindi escludendo pensionati che parlano col gatto e la tv teorici da forum, nullafacenti mantenuti che frequentano loro pari, traderz che vivono davanti al monitor e simili)

la domanda è: come ci si è arrivati? te lo dico io: piegando la testa e la schiena sempre e comunque da decenni, come tante pecore cretìne, pensando di essere furbi e fòttere il padrone

in fondo in fondo all'itagliano medio non sono mai piaciuti diritti e doveri, meglio giocherellare a chi fa più il fintofèsso.... eccovi serviti :cool:

e allora la domanda è: a che càzzo è servito per 50 anni il partito comunista più potente d'occidente, se non a tutelare gli interessi dei lavoratori?

la risposta non serve.

però forse non sono le pecore ad essere cretìne. :rolleyes:
 
quando hai bisogno di lavorare non sei un allocco :o

balle, fino a pochi anni fa si poteva tenere la schiena dritta, lavorare e fare le cose con dignità

se vai in giro a cùlo aperto prima o poi qualcuno che te lo sfonda lo trovi amico, questo è accaduto al 90% degli italiani :cool:
 
quando hai bisogno di lavorare non sei un allocco :o


Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare (Oscar Wilde).
Poi in Italia è proprio da allocchi lavorare e quindi farsi tassare un sacco, per mantenere questo sistema.
Meno gente lavora, meno gente paga le tasse, prima salta questo paese.
 
e allora la domanda è: a che càzzo è servito per 50 anni il partito comunista più potente d'occidente, se non a tutelare gli interessi dei lavoratori?

la risposta non serve.

però forse non sono le pecore ad essere cretìne. :rolleyes:

se ragioni un pochino ci arrivi anche tu a pensare che i miracoli non li fa nessuno :bye:
 
e allora la domanda è: a che càzzo è servito per 50 anni il partito comunista più potente d'occidente, se non a tutelare gli interessi dei lavoratori?

la risposta non serve.

però forse non sono le pecore ad essere cretìne. :rolleyes:


bla bla bla... gli interessi dei lavoratori sono stati tutelati ed anche bene, poi i lavoratori hanno dato il Paese in mano ai Berluscoidi, mica ha governato il Partito Comunista :D
 
bla bla bla... gli interessi dei lavoratori sono stati tutelati ed anche bene, poi i lavoratori hanno dato il Paese in mano ai Berluscoidi, mica ha governato il Partito Comunista :D

quindi negli anni di silvio si poteva ridare indietro la tessera del sindacato tanto non contava un capzo ??:D
 
se ragioni un pochino ci arrivi anche tu a pensare che i miracoli non li fa nessuno :bye:

miracoli? manco le cose banali... oscillando eternamente tra l'arroccamento e la redistribuzione, mai avendo coscienza che è il sistema paese tutto che va (andava :rolleyes:) tutelato, e non le singole categorie, col partito che faceva il sindacato e il sindacato che faceva il partito... ma quali miracoli :wall:
 
a noi ci hanno rovinato gli immigrati per quanto riguarda le condizioni di lavoro e i salari
 
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare (Oscar Wilde).
Poi in Italia è proprio da allocchi lavorare e quindi farsi tassare un sacco, per mantenere questo sistema.
Meno gente lavora, meno gente paga le tasse, prima salta questo paese.


tanti hanno il cappello con la carota
e pensano correndo di raggiungerla
 
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare (Oscar Wilde).
Poi in Italia è proprio da allocchi lavorare e quindi farsi tassare un sacco, per mantenere questo sistema.
Meno gente lavora, meno gente paga le tasse, prima salta questo paese.

OK!

appunto, soprattutto chi non è statale ha pensato bene di ponderare la convenienza di lavorare con quella di non fare niente.
Se devo lavorare per pagare un monte di tasse e rimanere giusto giusto con un piatto di pasta sulla tavola a questo punto non faccio un caz.zo che tanto il piatto di pasta lo mangio uguale.
Ecco, questo è quello che sta succedendo con il risulato che la produzione e, quindi, il pil con tutti gli annessi e connessi se ne stà andando a put.tane :wall::wall::wall::wall:
 
è la GLOBALIZZAZIONE !!!

la cosa è iniziata 30 anni fa in alcune parti d'italia, ma mica 30 anni fa qualcuno ha detto qualcosa ... pezzi di aziende messe nei container ed esportati in asia

ue, ma al tempo erano aziende vetuste, che non sapevano ammodernarsi, che non reggevano la concorrenza estera, etc etc

un po' alla volta è il turno di tutti, fatevene una ragione

il problema vero (e grave) sarà per quelle attività/mansioni NON ESPORTABILI ALL'ESTERO
commercialisti, avvocati, dipendenti pubblici, politici e politicanti, etc ... questi mica possono dire "vado a mettere piastrelle in australia ..."

non hanno competenze, sono dequalificati (se valutati con parametri mondiali) e nessuno li vuole .... bel problema
 
quindi negli anni di silvio si poteva ridare indietro la tessera del sindacato tanto non contava un capzo ??:D

contava pochissimo, che vuoi fare quando il mercato del lavoro è stato devastato da leggi folli fatte da gente con immensi conflitti di interesse eletta democraticamente?

il Sindacato può chiedere la modifica delle proposte di legge e l'applicazione di leggi esistenti supportando i lavoratori nell'iter necessario, non può organizzare o supportare rivolte di piazza o puntare la pistola ai datori di lavoro :cool::cool:
 
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