gurugu
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Ha circa 35 anni, è una persona comune, un semplice impiegato oppure operaio, piuttosto schivo, senza una forte personalità, prevalentemente italiano. È il palpeggiatore-tipo che colpisce sui mezzi pubblici romani, vera disperazione di tante donne, dalle giovanissime alle signore cinquantenni.
Sulla figura del molestatore non mancano naturalmente le eccezioni, tanto che fra i casi finora monitorati, l'altra fascia importante di «artisti della mano morta» è quella degli uomini fra i 55 e i 65 anni, molti pensionati. Il ritratto viene fuori ricontrollando le operazioni di polizia e carabinieri nell'arco di un anno. Luoghi preferiti d'azione per i palpeggiatori, le linee d'autobus del centro cittadino, particolarmente riempite di carichi umani, tante turiste, molte occasioni. Questa porzione di città è continuamente monitorata anche sui mezzi pubblici dai carabinieri della Compagnia Roma Centro che hanno bloccato diversi molestatori. Famosa per questo la linea 64 Termini-San Pietro, al centro della cronaca per palpeggiamenti e molestie da almeno vent'anni. Metodo antico, ma ancora usato dai molestatori, quello del buco in una tasca: mentre con una mano toccano la malcapitata, con l'altra praticano dell'autoerotismo.
Sulla figura del molestatore non mancano naturalmente le eccezioni, tanto che fra i casi finora monitorati, l'altra fascia importante di «artisti della mano morta» è quella degli uomini fra i 55 e i 65 anni, molti pensionati. Il ritratto viene fuori ricontrollando le operazioni di polizia e carabinieri nell'arco di un anno. Luoghi preferiti d'azione per i palpeggiatori, le linee d'autobus del centro cittadino, particolarmente riempite di carichi umani, tante turiste, molte occasioni. Questa porzione di città è continuamente monitorata anche sui mezzi pubblici dai carabinieri della Compagnia Roma Centro che hanno bloccato diversi molestatori. Famosa per questo la linea 64 Termini-San Pietro, al centro della cronaca per palpeggiamenti e molestie da almeno vent'anni. Metodo antico, ma ancora usato dai molestatori, quello del buco in una tasca: mentre con una mano toccano la malcapitata, con l'altra praticano dell'autoerotismo.