Case di riposo e ditte di onoranze funebri

baratto80

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Una nostra anziana parente vedova e senza figli si è decisa ad andare in casa di riposo. Ho chiesto consiglio sulle strutture da valutare in paese all'agenzia stessa a cui si rivolse lei un paio d'anni fa per cercare la badante ("disbrigo pratiche e servizi alla persona"). Arrivato all'ufficio del titolare, ho scoperto che gestisce anche le onoranze funebri - considerate che l'ufficio era pieno di bare in esposizione, lapidi commemorative di animali domestici, etc. Mi fece il nome di 4 di queste strutture in paese, che "raccomandava", le visitai nei giorni a seguire ed alla fine portai la parente a visitarne una qualche giorno fa.

A seguito delle solite domande di routine poste alla responsabile della struttura, mi disse tra l'altro che i parenti degli ospiti, se vogliono, possono affidare alla stessa ditta di onoranze funebri il disbrigo di tutte le pratiche inerenti l'anziano, per es: bisogna portarlo a visita specialistica? l'agenzia manda qualcuno e lo porta; bisogna fargli avere i pannoloni gratuiti da parte della asp? si contatta l'agenzia e se ne occupano loro. In buona sostanza i parenti non si devono occupare più di nulla se non di portarlo a casa ogni tanto quando vogliono affinchè stia un po' con la famiglia. Tutto questo servizio extra è a costo zero *però* quando verrà il momento bisognerà affidare all'agenzia il trattamento funebre dalla a alla z, pagando loro il dovuto.

Ammetto che non sapevo nulla di questa possibilità -per nulla obbligatoria, ribadisco- ed i miei dubbi in merito sono non pochi, comunque qui si usa così e vorrei ottimizzare economicamente la situazione, considerando che la parente vive di sola pensione ed ha da parte a mala pena i denari per la 1^ retta mensile, ovvero ogni mese prenderà 2/3 della pensione e la darà alla casa.
Direi dunque di procedere così:
- faccio un giro delle ditte di onoranze funebri del paese;
- vedo quella che offre il servizio "base" di onoranze a minor prezzo e la scelgo;
- chiedo loro di indirizzarmi alle case che "raccomandano" e scelgo quella che mi convince di più;
- dico esplicitamente al responsabile della casa che accetto l'accordo di cui sopra col titolare dell'agenzia.
Così facendo credo che pagherò il minimo per il funerale ed al contempo la casa di riposo si occuperà della mia parente a 360° senza spese extra.

Che ne pensate? Esperienze in merito?
 
Una pira in mezzo al cortile della struttura... è fattibile...???
 
Comunque andare in casa di riposo è un lusso per pochi...no?
 
Comunque andare in casa di riposo è un lusso per pochi...no?

Dipende.
Ci sono comuni (virtuosi) che erogano contributi adeguati che integrano quanto dovuto per la retta.
In caso di indigenti totali (invero rarissimi), arrivano anche a sostenerla tutta.
E non sto parlando di quelle strutture-lager di cui si sente la chiusura, ogni tanto, nei servizi radiotivvù.
 
[GIGACUT]

- vedo quella che offre il servizio "base" di onoranze a minor prezzo e la scelgo;
- chiedo loro di indirizzarmi alle case che "raccomandano" e scelgo quella che mi convince di più;
- dico esplicitamente al responsabile della casa che accetto l'accordo di cui sopra col titolare dell'agenzia.
Così facendo credo che pagherò il minimo per il funerale ed al contempo la casa di riposo si occuperà della mia parente a 360° senza spese extra.

Che ne pensate? Esperienze in merito?

In che posto curioso vivi. :mmmm:

Secondo me il “prezzo” può essere la vera trappola di questa ‘soluzione’.
Io credo a pochissime cose, e -di sicuro- non ad un “accordo (di cui sopra)” che non sia vergato su carta e controllato da un esperto in questioni legali (qualcuno è già intervenuto nel thread :cool: ) prima di firmarlo.
Personalmente (sarà perché uno dei miei Maestri ha dedicato pagine su pagine al ‘diritto alla sepoltura’ e me le sono dovute sciroppare per la parte monografica dell’esame di Diritto Privato -peraltro un successone!- :D), io credo che su certe cose (ed il funerale è una di quelle) vada tenuto conto anche del concetto di “dignità”, da riservare al defunto.
Quindi va bene non scialare, ma occhio alle (spiacevoli !) sorprese che potrebbero arrivare da una soluzione troppo...’economica’.

Tienici aggiornati. ;)
 
Adios Amigos - casa di riposo per anziani spagnoli.

Ne ho sentito parlar bene :o
 
considerando che la parente vive di sola pensione ed ha da parte a mala pena i denari per la 1^ retta mensile, ovvero ogni mese prenderà 2/3 della pensione e la darà alla casa.
Ma quanto prende di pensione, 3.000 euro ? Le rette delle case di riposo sono per gli autosufficienti tra i 1.500 e i 2.000 eurozzi/mese......
 
Personalmente [...] io credo che su certe cose (ed il funerale è una di quelle) vada tenuto conto anche del concetto di “dignità”, da riservare al defunto.
Quindi va bene non scialare, ma occhio alle (spiacevoli !) sorprese che potrebbero arrivare da una soluzione troppo...’economica’.

Sto facendo un giro delle ditte di onoranze funebri dei paraggi ma il prezzo "base" sempre quello è, evidentemente i vari titolari hanno ben pensato di istituire una sorta di cartello, almeno per il minimo. Qualche giorno fa, parlando con un amico, ho saputo che ci sarebbe una ditta, distante circa 20km da qui, che offrirebbe il servizio base dell'onoranza a molto meno però non mi ha saputo dire altro. Li ho contattati al recapito telefonico che hanno sul web ed il titolare mi ha dato un appuntamento per domani.
Ciò che vorrei sapere è come faccio a capire se offriranno un servizio sufficientemente "dignitoso" o no, ovvero quali domande potrei eventualmente porre per sincerarmene. Se le foto postate sul web sono veritiere, hanno a disposizione un discreto parco di auto funebri, tra cui una jaguar in primo piano, inoltre le foto degli interni di una delle loro sedi denotano che sono molto curati. Comunque domani andrò a sincerarmi se è vero che fanno la tariffa più bassa di tutto l'hinterland.

Se posso vorrei soffermarmi sul termine "dignitoso" chiedendo qualche esempio che avete visto di presenza circa una onoranza funebre che non lo sia stata o non abbastanza secondo il vostro giudizio.

Ultima domanda ma solo per curiosità personale. Mettiamo che un cittadino muoia e non lasci denaro a sufficienza per pagare il suo funerale nè il posto al cimitero (o eventuale cremazione) ed i parenti si rifiutino di rimetterci di tasca loro, o magari che neppure parenti ha, che fa il comune?
 
.


Caro baratto80, che le ditte specializzate, sopratutto se sei in un centro medio/piccolo, non deve sorprenderti.
Si conoscono tutti, in quel settore, e “si marcano stretto”.
Rivolgersi ad una ditta un po’ più distante può essere un’idea, ma non credere di risparmiare chissà quanto.

Diciamo che, tariffe comunali escluse (e quelle dipendono dai singoli comuni, e comunque siamo nell’ordine di centinaia di euro), diciamo che una ‘tariffa base’ potrebbe partire da 2.500 euro.
In genere, nel servizio è compreso una cassa in legno di buona qualità, il disbrigo delle pratiche funerarie (dichiarazione del decesso, di base due copie), l’auto funebre standard, quattro ‘valletti’ (più o meno in divisa e in guanti bianchi [!]) che si occupino del trasporto del feretro in chiesa e al camposanto, un tavolino da mettere fuori dalla chiesa con la foto del “caro estinto” con un album per raccogliere le firme dei partecipanti al funerale (con o senza una foto della persona scomparsa), un certo numero di “santini” (in genere da 20 a 50, con foto e scritta [in genere un passo delle Scritture].
Il copri-bara di fiori è, generalmente, ‘offerto’ da loro.

Quello che potresti sentire proporti (e su cui, naturalmente, loro hanno un guadagno ‘indiretto’) è una cassa di legno particolarmente pregiato, o lavorata in modo peculiare, con ornamenti vari; l’affidamento della predisposizioni di eventuali cuscini funerari ad un fiorista ‘convenzionato con loro’; sei o più valletti; un’autofunebre particolarmente lussuosa (oltre alle Jaguar, ci sono anche delle Maserati [!!] :eek: ).

Sta a te valutare se questi ultimi dettagli rientrino o meno nel concetto di “funerale sufficientemente dignitoso”.

Sappi che chi sostiene le spese potrà detrarsi solamente il 19% di 1.550 euro; in ogni caso fatti fatturare tutto, e paga in maniera tracciabile.
Le uniche somme che -putroppo- ancora nel 2021 ed in un paese occidentale :( dovrai sborsare in contanti, saranno le “mance” (rectius ‘tangenti’) alla squadra che si occuperà dell’inumazione al cimitero e al cosiddetto “marmista”, che è l’unico soggetto autorizzato (ed una riserva assoluta, un po’ come i medici militari per il rilascio dei certificati medici per le patenti) ad aprire e chiudere tombe, loculi et similia.
Tieniti dunque un centinaio di euro in tasca per quando verrà quel (triste) momento :rolleyes:.
 

Grandissimo personaggio delle notti romane, soprattutto degli ambienti borderline.
Fu tra i primissimi ad avere tra gli inserzionisti i club privèe e ad intervistare le spogliarelliste.

Fu l’esportatore del modo di dire <<A frappè !>> (che mi ha rubato! :o:p) e l’inventore dell’espressione <<Tamburi lontani>> (dal titolo di un celeberrimo film degli anni Cinquanta, frase pronunciata mentre schiaffeggiava abilmente le natiche (nude) della “p.orno.star” del momento a favore di telecamera, con viso e microfono acceso a pochissima distanza dalle suddette, per consentire agli spettatori (i cosiddetti “porcini” :D) di apprezzarne le sonorità.

La vecchia sigla del suo programma di punta, “Viviroma” (<<Viviroma, tu lo sai, sempre il meglio tu ci dai ! Jeeeee, a frappèèèè>>) è ormai diventata di culto.

Come scrisse un giornale dell’epoca, è stato un po’ un Jep Gambardella ante litteram, in salsa romana. Con una caratteristica evve moscia.

Quante belle serate.
Riposi in pace.
 
Ciao Helix, la mia richiesta di informazioni / chiarimenti (/ esperienze personali?) circa il termine "dignitoso" faceva riferimento a quanto scritto da te in precedenza e che avevo sopra già quotato nel mio post#13. E' stata quella tua osservazione a farmi accendere un alert e dunque chiedere a quali eventuali spiacevoli sorprese potesse andare incontro chi risparmia "troppo" sulle spese dell'onoranza funebre. La questione, come avete capito, è che questa parente non lascerà nulla quindi toccherà a noi dividerci le spese, dunque meno saranno e meglio sarà per noi.

A proposito, ho visitato anche quella ditta fuori zona consigliatami. In vetrina avevano anche messo un manifesto con scritta la tariffa base a caratteri cubitali ed in effetti era un prezzo stracciato. Quando ce la siamo discussa dentro faccia a faccia invece è venuto fuori che la tariffa base era identica a quella delle altre agenzie. Alla mia richiesta di chiarimento circa il anifesto ha risposto: "quello è un cartello vecchio". In quel momento mi sono ricordato delle parole di quel mio amico, che aveva perso il padre qualche anno prima: "quella è gentaglia, lasciala stare".

Alla fine di questo "giro" ho appreso che l'unico fattore che fa variare il costo tra un servizio e gli altri della stessa agenzia è solo la cassa, per il resto tutto identico. Mi è più difficile comprendere cosa cambi tra i servizi di tariffa base delle varie agenzie perchè non ho chiesto fin da subito quei molti dettagli che, sommati, possono rappresentare una importante differenza di costo finale, per es. certe agenzie includono i fuori mentre altre no, ed io questo l'ho appreso solo dopo.
Riepilogo le voci inerenti le spese complessive di questo "iter", se ho dimenticato qualcosa fatelo presente:
- disbrigo pratiche mediche per avvenuto decesso, mi pare sull'ordine del centinaio di euro;
- se è defunto, per es., presso un ospedale fuori zona perchè trasportato d'urgenza, il costo del trasporto da parte dell'agenzia funebre verso il cimitero aumenta, forse anche il costo delle pratiche di cui sopra varia;
- vestizione;
- fiori, qualora non siano inclusi nel servizio;
- manifesti, qualora non siano inclusi nel servizio;
- muratore per tumulazione (nel mio caso).
Sempre nel mio particolare caso, ci sarà da aggiungere il costo della estumulazione del marito (messo in un loculo "provvisorio" perchè ai tempi non avevano ancora acquistato l'ipogeo) e tumulazione assieme alla moglie. In agenzia mi hanno detto che si dovranno sostenere spese per il medico legale e per il muratore, maggiorate dal fatto che il loculo sta in cima e bisognerà mettere ponteggio. Questo se tutto va bene, ovvero se la cassa del marito sarà trasportabile, se invece il medico stabilirà che non lo è ci saranno altre spese.
 
Il povero Enea è partito da un paio di giorni: sarà arrivato? :confused: :(

mistero.jpg
 
Ultima domanda ma solo per curiosità personale. Mettiamo che un cittadino muoia e non lasci denaro a sufficienza per pagare il suo funerale nè il posto al cimitero (o eventuale cremazione) ed i parenti si rifiutino di rimetterci di tasca loro, o magari che neppure parenti ha, che fa il comune?

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