Arne Saknussemm
poco di buono
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altresì dette patate dolci.
Come non tutti sanno, esse non hanno nulla a che fare con la patate normali, non sono manco parenti e non si salutano neppure.
Sono invece affamigliate con i convolvoli (se ricordo bene, o qualche altra erbaccia infestante maledetta, simile)
Esse, da maleducate come le loro parenti infestanti, tendono a sprofondare a nmila centimetri, dimodochè, l'ortolbusdechiùl non professionale poi si deve crepare a estrarle a zappa, sudando, bestemmiando e scavando trincee come quelle della prima guerra mondiale.
Allora si baula, cioè si crea un cumulo di terra lungo tutto il filare, sopraelevandolo, in modo che, si spera, i tuberi restino al livello del suolo circostante e sia più facile estrarle.
Poi quelle capiscono, e vanno ancora più giù, e siamo punto a capo.
Anzi peggio, che abbiamo il lavoro di baulatura e di sbaulatura, dopo, e lo scavo delle batate.
Poi le fai, alla fine, hai perso 8 litri di sudore, sei tutto contento, e la moglie ti dice "quante, e mo' ne regalo mezze".
Mavafanchiù.
Treddo dedicato a congedo.
Come non tutti sanno, esse non hanno nulla a che fare con la patate normali, non sono manco parenti e non si salutano neppure.
Sono invece affamigliate con i convolvoli (se ricordo bene, o qualche altra erbaccia infestante maledetta, simile)
Esse, da maleducate come le loro parenti infestanti, tendono a sprofondare a nmila centimetri, dimodochè, l'ortolbusdechiùl non professionale poi si deve crepare a estrarle a zappa, sudando, bestemmiando e scavando trincee come quelle della prima guerra mondiale.
Allora si baula, cioè si crea un cumulo di terra lungo tutto il filare, sopraelevandolo, in modo che, si spera, i tuberi restino al livello del suolo circostante e sia più facile estrarle.
Poi quelle capiscono, e vanno ancora più giù, e siamo punto a capo.
Anzi peggio, che abbiamo il lavoro di baulatura e di sbaulatura, dopo, e lo scavo delle batate.
Poi le fai, alla fine, hai perso 8 litri di sudore, sei tutto contento, e la moglie ti dice "quante, e mo' ne regalo mezze".
Mavafanchiù.
Treddo dedicato a congedo.