Crescere vuol dire anche cambiare idea...

filosofem

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Ciao a tutti, vorrei condividere con voi questo mio pensiero...

La vita è bella perchè non si cresce progressivamente; la vita è bella perchè tu cambi e cambiano le tue idee. Cambia il tuo approccio alla vita.

Ho 33 anni e l'altro giorno mi sono fermato a pensare.
Quando ero studente in università, l'obbiettivo era quello di frequentare, non perdere tempo e passare gli esami. Intanto ho trovato una ragazza con cui attualmente convivo. Poi ho inizato a lavorare, c'è voluto diverso tempo ma adesso ho un buon posto. Lo stesso vale per la mia ragazza. Tutto questo ha portato via tutti gli anni dopo la laurea.

Ho sempre detto di non volere figli e la mia ragazza non ha mai manifestato desideri opposti. Però, evidentemene, nella vita si dicono tante cretinate finchè le cose non ti riguardano.

Voglio dire che mi sono fermato a pensare e ho capito che il continuare a dire di non volere figli è una *********. Ragionare su quello che comporta e l'idea di vedermi tra 10/20 anni solo con la mia compagnia a progettare l'ennesima vacanza, sinceramente, mi ha fatto sentire l'amaro in bocca.

Purtroppo, nè io nè la mia compagnia possiamo vivere di rendita, percui ci tocca lavorare e siamo anche bravi in quello che facciamo. Però sorge spontanea la domanda, ma per chi lavoriamo? Io per chi lavoro? per chi guadagno? per chi risparmio? per chi investo? Per i figli di mio fratello? Per i nipoti che neanche vedo mai? mah...

So benissimo che ognuno è padrone della sua vita ed è libero di fare quello che vuole, lavorare una vita e poi donare tutto, ma questo non è il mio ideale.

Ho capito che nella vita non voglio fare il topo, quello che vive, lavora e non sa neanche perchè. Il lavoro mi costa fatica, da sempre sono un grande risparmiatore ed appassionato di investimenti, però ad un certo punto è coerente chiedersi il perchè di tutto questo.

Mi rendo conto che non è il migliore dei ragionamenti per desiderare un figlio e che diventare genitore ti cambia la vita; ovviamente un po' ne sono spaventato, io stesso solo un anno fa mai avrei pensato di scrivere queste parole, però mi rendo conto che seguendo il mio ragionamento, è cosi che deve andare e per questo sono disposto ad accettare le conseguenze. Ovviamente ne ho parlato con la mia compagna.

Insomma, volevo condividere con voi il mio pensiero, sono sicuro che qualcuno c'è già passato e magari mi può dire cosa ne pensa o darmi qualche consiglio.

Grazie
 
Ultima modifica:
Pensa che stai lavorando anche per me... tu guadagni e paghi le tasse che vengono investite nelle strade che io percorro...!!! :yes: Idem per gli altri...!!! ;) E' una ruota gigantesca...!!! :)
 
Comunque vada , la vita non ha senso se non viverla , finche' puoi farlo in maniera libera e consapevole .Una volta morti ha poca importanza a chi andranno i tuoi risparmi perche' comunque non avrai modo di rammaricarti che vadano nelle mani sbagliate .
A 33 anni potresti fare un figlio o due e sacrificarti.... per una ventina d'anni .Un sacrificio che puo' anche essere piacevole . Tra 20 anni i figli seguiranno altre strade e tu potrai godere delle cose a cui rinunci adesso e sarai relativamente giovane .

Fai un figlio anzi due e buttati
 
Ciao a tutti, vorrei condividere con voi questo mio pensiero...

La vita è bella perchè non si cresce progressivamente; la vita è bella perchè tu cambi e cambiano le tue idee. Cambia il tuo approccio alla vita.

Ho 33 anni e l'altro giorno mi sono fermato a pensare.
Quando ero studente in università, l'obbiettivo era quello di frequentare, non perdere tempo e passare gli esami. Intanto ho trovato una ragazza con cui attualmente convivo. Poi ho inizato a lavorare, c'è voluto diverso tempo ma adesso ho un buon posto. Lo stesso vale per la mia ragazza. Tutto questo ha portato via tutti gli anni dopo la laurea.

Ho sempre detto di non volere figli e la mia ragazza non ha mai manifestato desideri opposti. Però, evidentemene, nella vita si dicono tante cretinate finchè le cose non ti riguardano.

Voglio dire che mi sono fermato a pensare e ho capito che il continuare a dire di non volere figli è una *********. Ragionare su quello che comporta e l'idea di vedermi tra 10/20 anni solo con la mia compagnia a progettare l'ennesima vacanza, sinceramente, mi ha fatto sentire l'amaro in bocca.

Purtroppo, nè io nè la mia compagnia possiamo vivere di rendita, percui ci tocca lavorare e siamo anche bravi in quello che facciamo. Però sorge spontanea la domanda, ma per chi lavoriamo? Io per chi lavoro? per chi guadagno? per chi risparmio? per chi investo? Per i figli di mio fratello? Per i nipoti che neanche vedo mai? mah...

So benissimo che ogniuno è padrone della sua vita ed è libero di fare quello che vuole, lavorare una vita e poi donare tutto, ma questo non è il mio ideale.

Ho capito che nella vita non voglio fare il topo, quello che vive, lavora e non sa neanche perchè. Il lavoro mi costa fatica, da sempre sono un grande risparmiatore ed appassionato di investimenti, però ad un certo punto è coerente chiedersi il perchè di tutto questo.

Mi rendo conto che non è il migliore dei ragionamenti per desiderare un figlio e che diventare genitore ti cambia la vita; ovviamente un po' ne sono spaventato, io stesso solo un anno fa mai avrei pensato di scrivere queste parole, però mi rendo conto che seguendo il mio ragionamento, è cosi che deve andare e per questo sono disposto ad accettare le conseguenze. Ovviamente ne ho parlato con la mia compagna.

Insomma, volevo condividere con voi il mio pensiero, sono sicuro che qualcuno c'è già passato e magari mi può dire cosa ne pensa o darmi qualche consiglio.

Grazie

peccato che Titano non sia presente in uesto periodo

avrebbe sicuramente letto con piacere il post

ola.nic
 
... e meno male che non l'avrebbe letto tutto.

Altrimenti avrebbe invocato a gran voce: "Presto, i sali!!!" :o
 
:o

ola.nic
 

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che interventi di spessore ...
 
Che ci fa un treddo serio qua?:D
 
erano meglio le nostre risposte

ola.nic
 
Io ho parecchi anni più dei tuoi, e adesso ho un bel bambino di 10 anni.
Considera che alla tua età anche io non mi sentivo pronto ad avere dei figli, ma poi man mano che gli anni passavano, ho sentito con forza il bisogno di avere un figlio MIO, un bisogno proprio di dare un seguito ai miei geni, insomma un forte bisogno biologico.
Anche io ho cominciato a pensare che avrei lasciato tante cose ai figli di mio fratello, che spesso neanche mi considerano, e comunque ovviamente mi assomigliano molto meno di mio figlio anche come carattere.
Da un punto di vista strettamente naturale poi, vivere con una donna decidendo di non avere figli, è un totale CONTRONATURA, non ha senso!

Falli i flgli, falli, e amali tanto, ma poi non ti aspettare nulla in cambio da loro, perché stai restituendo l'amore che ti hanno dato i tuoi genitori.
 
Crescere vuol dire anche cambiare idea...

Ma non cambiarla troppe volte altrimenti..........
 

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Acc sono dell'altezza giusta per... :censored:
 
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