Consigli su persona in crisi economica e reddito di cittadinanza.

SperiamoBene

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Ciao a tutti,

premessa: so che il reddito di cittadinanza è sempre fonte di discussioni, scontri, etc.; vista la gravità della situazione vi chiedo di cercare di evitare off topic o fare domande sul reddito non inerenti a questa situazione!

Vengo al dunque: non so se qualcuno aveva seguito le puntate precedenti. Comunque la sostanza è che abbiamo un'amica di 40 anni che è in cerca di lavoro da quasi tre e non riesce a trovare nulla di serio (a parte qualche contratto a chiamata o furbetto che non le garantisce la sopravvivenza).
La situazione è abbastanza grave perchè le è appena finita la disoccupazione.

Più volte, durante le tante "riunioni" fatte (senza di lei) in questi anni per capire come darle una mano, qualcuno ha introdotto il discorso del reddito di cittadinanza. Sembrerebbe che possa rientrarci escluso il fatto che non bisogna avere più di 6000 euro in banca (mi pare abbiano parlato di beni immobili e lei ha solo soldi in banca) e sul suo conto c'è qualcosa di più.

Per questo alcuni proponevano di fare spostare i soldi in eccesso sul conto della sorella.
So che non è una cosa regolare e io mi sono opposto ma la maggioranza è a favore e io mi chiedo: non è che così facendo, queste attività verranno tracciate e, invece di aiutarla, le faremo prendere qualche denuncia o multa?

Grazie a chi vorrà darmi una mano a capirci di più..!
 
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A meno che non abbia problemi mentali e/o fisici, una persona di 40 anni si presume sia maggiorenne e vaccinata e si dovrebbe arrangiare da sola senza aiutini o intromissioni da parte di parenti impiccioni e amici rompiscatole.
Poi le riunioni in assenza della diretta interessata le trovo sinceramente inquietanti.
Ancora più inquietante decidere voi della destinazione del denaro di proprietà della donna.
Generosa la sorella a mettere a disposizione il proprio conto bancario per spostare la liquidità in eccesso! :clap:
Abbi pazienza, se il problema è solo quello che prelevi in contanti o faccia assegno circolare intestato a sè medesima.
 
Ciao... spostato la discussione/richiesta di informazioni nella sezione più utile...!!! ;)
 
Ciao ForexNick, grazie per il tuo intervento.

Il punto è proprio quello che evidenzi: non vorrei che finisse in quei casi.. leggendo sembrerebbe di no ma bisognerebbe esserne certi.

Uno dei tanti esempi che sono venuti fuori: per ovvi motivi due mesi fa non ha fatto il regalo di battesimo a suo nipote. Se glielo facesse adesso, tramite bonifico a sua sorella, e questo le consentisse di andare sotto i 6000 euro come verrebbe visto da chi controlla?
 
Ultima modifica:
per il c/c bisogna appurare se venga richiesto il saldo al 31/12 o la giacenza media del 2019 oppure la cifra piu' altra tra il saldo al 31/12 e la giacenza media.
in base a quanto richiesto (io sinceramente non so cosa vada scritto nella domanda) si capisce al volo se uno e' in regola oppure no e se rischia o meno la prigione.
comunque eviterei nella maniera piu' assoluta di fare dichiarazioni false.
ho trovato questo ma non garantisco che sia aggiornato...
Niente reddito di cittadinanza per chi risparmia

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possiedono un patrimonio mobiliare familiare (conti, carte prepagate, titoli, libretti, partecipazioni…) non superiore a 6mila euro; la soglia è incrementata di 2mila euro per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10 mila euro, incrementati di ulteriori mille euro per ogni figlio successivo al secondo; i massimali sono ulteriormente incrementati di 5mila euro per ogni componente con disabilità, come definita a fini Isee, presente nel nucleo, e di 7500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;

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Reddito di cittadinanza: patrimonio mobiliare

Il limite massimo relativo al patrimonio mobiliare del nucleo familiare non deve superare, come abbiamo appena osservato, 10mila euro, ma solo se si tratta di una famiglia con più componenti. Solo in presenza di 3 o più figli, o di disabili, il limite dei 10mila euro può essere superato.

In base a quanto disposto, dunque, i limiti relativi ai risparmi coincidono con quelli previsti per il Rei: patrimonio mobiliare massimo tra i 6mila e i 10mila euro a seconda del numero dei componenti del nucleo. In parole semplici, tra conti, libretti e carte di tutti i familiari non si devono superare i 10mila euro.

Nello specifico, per una persona singola il limite del patrimonio mobiliare è pari a 6mila euro, 8000 euro per la coppia, e 10mila euro per una coppia con uno o due figli. Si tratta di limiti molto facili da superare: pensiamo ad un nucleo con due figli, a ciascuno dei quali un parente intesta un libretto di risparmio, o dei buoni fruttiferi, per un valore di 5mila euro. Basta che uno dei genitori depositi anche pochi spiccioli sul conto, perché il limite relativo al patrimonio mobiliare per il diritto al sussidio, pari a 10mila euro, sia superato.
Che cosa rientra nel patrimonio mobiliare?

Ma quali sono i risparmi che entrano nel patrimonio mobiliare? Vi rientrano i conti correnti “classici”, ma anche i conti correnti postali ed i depositi; devono essere inclusi, poi, i conti di pagamento, in valuta, i conti di vincolati/liberi, i conti bancari transitori (conto terzi individuale o globale), ed i libretti nominativi ed al portatore, sia bancari che postali. Devono essere dichiarate anche le carte prepagate, con e senza iban, i titoli, le partecipazioni e tutti i rapporti finanziari.
Come si determina il valore del patrimonio mobiliare?

I risparmi, pur non costituendo reddito, influiscono sull’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, in pratica l’indice che “misura la ricchezza” delle famiglie.

Il patrimonio mobiliare, nel dettaglio, entra a far parte degli indicatori alla base della dichiarazione Isee con modalità diverse a seconda del tipo di rapporto finanziario intrattenuto: ad esempio, per il conto corrente rileva la giacenza media o il saldo del conto al 31 dicembre.

In particolare, all’interno della dichiarazione Isee si deve considerare:

il saldo al 31 dicembre o la giacenza media, se superiore, per conti correnti, libretti, carte con Iban o prepagate e depositi;
il valore del patrimonio netto, per le imprese individuali a contabilità ordinaria;
il valore delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili, per le imprese individuali a contabilità semplificata;
il valore alla data del 31 dicembre, per le partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati;
il valore della frazione del patrimonio netto, determinato sulla base delle risultanze dell’ultimo bilancio approvato, per le società non quotate o non azionarie;
il valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società di gestione, per le azioni o le quote di organismi di investimento collettivo di risparmio;
l’importo dei premi complessivamente versati, al netto degli eventuali riscatti, per i contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e di capitalizzazione;
il valore nominale delle consistenze alla data del 31 dicembre, per i titoli di Stato ed equiparati, le obbligazioni, i certificati di deposito e credito ed i buoni fruttiferi.

Ad ogni modo nella dichiarazione Isee, in merito alle componenti del patrimonio mobiliare, è prevista una franchigia di 6mila euro, aumentata di 2mila euro per ogni componente del nucleo successivo al primo (più un incremento pari a mille euro per ogni figlio successivo al secondo): l’impatto della franchigia è tuttavia limitato, poiché può arrivare fino ad un massimo di 10mila euro. Per approfondire: Con l’Isee non puoi nascondere i soldi.
 
Reddito di cittadinanza e giacenza media in conto corrente


Reddito di cittadinanza e giacenza media in conto corrente

Se una persona senza casa, auto, moto, navi, si trova con un conto con saldo inferiore a 6000 euro ma con una giacenza media di 6001 euro deve aspettare gennaio 2020 per poter presentare la domanda o è possibile richiedere un isee corrente durante l'anno.
 
Ciao e grazie ancora per la risposta!

Sì sì, queste cose le avevamo viste e ci sono chiare, ti ringrazio.

Quello che non ci è chiaro è come possa venire inteso, da parte di chi controlla, il passaggio di denaro.
Semplifico: bisogna avere meno di 6 mila euro, una persona che ne ha 10 mila, 15 mila, etc., e dona l'eccesso ad un parente cosa rischia? E' questo che non si riesce a capire.
 
Se fa domanda oggi deve inserire nella DSU, per ottenere l'ISEE, i redditi e beni del 2018 quindi il vostro ragionamento sul togliere i soldi, che non è illegale, varrà per farne richiesta nei prossimi anni.
L'ISEE corrente si usa quando si perde il lavoro o c'è una riduzione consistente del reddito, potrebbe essere il suo caso visto che non ha più la disoccupazione.

C'è la regola dei 6k ma io le farei fare comunque la richiesta dell'isee, poi si valuterà per il RdC.
 
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Ciao Giodal80, grazie per il tuo aiuto!

E' vero tutto quello che dici ma, data la giacenza media, se lei accettasse di seguire questa strada, forse sarebbe meglio togliere i soldi il prima possibile.

Quindi mi confermi che non è illegale?
Voglio dire: se io regalo 100 miliardi di euro a mio fratello non credo nessuno possa dire qualcosa perchè (credo!) non traggo alcun beneficio ma lei ne trarrebbe.. questa è la nostra più grande domanda.
 
100 mld hai la Gdf fuori dalla porta il giorno stesso ahah
qui si parla di cifre molto basse, poi non deve per forza darli alla sorella, può semplicemente togliere poche centinaia di euro per andare sotto la soglia, nell'arco dell'anno, senza redditi e spendendo pur poco credo sia facile andare sotto la soglia dei 6k.
 
Hahahah come non detto :-)

Da quello che ho capito ha già richiesto l'ISEE aggiornato e non avrebbe ancora diritto al reddito di cittadinanza perchè ha più di 6 mila euro sul conto corrente.

Per questo ci era venuta l'idea di proporle di andare sotto la soglia dei 6000. Però non so quanto sia la cifra esatta da togliere e non vorrei che sopra un certo importo facessero dei controlli che peggiorerebbero la situazione...
 
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