la grande balla delle auto plug in

rational

Nuovo Utente
Registrato
29/1/12
Messaggi
11.958
Punti reazioni
302
Le ibride plug-in? Altro che elettriche, vanno sempre a benzina. È l’accusa di Julia Poliscanova, direttrice di Transport&Environment (T&E) uno dei più attenti centri di analisi sulla mobilità sostenibile a livello europeo.
L’accusa: non ricaricano mai, lo dicono i dati

Sembrerebbe l’uovo di Colombo, la soluzione ideale per consentire alle Case auto di gestire la transizione alle emissioni zero. Con auto dotate di un doppio motore, elettrico e a benzina, in grado di rassicurare il consumatore sull’ansia da ricarica. E, allo stesso tempo, di superare i test di omologazione con livelli di emissioni molto bassi, spesso inferiori ai 50 grammi di CO2 per km. Rendendo così Suv di grandi dimensioni meno impattanti di una citycar a benzina. E contribuendo quindi ad abbassare le emissioni medie della gamma delle Case, in vista dell’entrata in vigore del tetto dei 95 grammi. Una soglia sopra la quale presto scatteranno le pesanti sanzioni dell’Unione Europea. Per di più in molti Paesi, Italia compresa, l’acquisto delle ibride plug-in gode di incentivi all’acquisto, anche se inferiori alle elettriche pure.


Ma, secondo le organizzazioni ambientaliste, queste auto col doppio motore e ricaricabili alla spina (in gergo PHEV) nella realtà sono meno sostenibili di quanto appare nei test di omologazione: “Gli effetti climatici delle ibridi plug-in sono direttamente proporzionali a quanto viene usato il loro motore elettrico“, lamenta Julia Poliscanova. “Se, come dimostrano i fatti, la maggior parte delle persone non li ricarica in elettrico, allora sono peggio delle auto della generazione precedente“.
Per le ibride plug-in parlano le carte-carburante


Un’accusa che sembra avere qualche fondamento. Il governo olandese, molto attento su questi temi, già nel 2017 ha rimosso bruscamente gli incentivi alle ibride plug-in. Motivo? Un’analisi dei dati delle carte-carburante ha dimostrato che i conducenti non le ricaricavano quasi mai. E semplicemente li usavano come normali ibridi, che sfruttano quasi sempre la propulsione a benzina. Con l’aggravante di consumare tanto, dovendo portare a spasso il peso di due motori. “I clienti spesso ottengono le ibride plug-in come auto aziendale, per la quale si riforniscono con carte-carburante pagate dalle aziende. Ma lo stesso non accade per l’elettricità e quindi non hanno alcun incentivo a ricaricare“, ha aggiunto Poliscanova. Concludendo: “Noi le chiamiamo auto elettriche false“, forse calcando un po’ troppo la mano. E sottolineando che una delle motivazioni d’acquisto, più dell’ecologia, è il libero accesso alle zone a traffico limitato di molte città europee.


L’allarme di Transport&Environment arriva a poche settimane dalla pubblicazione di un rapporto stilato da un centro specializzato in analisi di mercato, LMC. Il dossier prevede che le ibride plug-in in Europa raddoppieranno le vendite nel 2020, arrivando a 590 mila unità. La quota di mercato salirebbe al 3,1 %, per poi toccare il 5,2% entro il 2025, grazie anche a un’ondata di nuovi modelli che le Case si accingono a lanciare. Secondo molti analisti, su queste vetture i costruttori potrebbero rinunciare ai loro guadagni e, in alcuni casi, vendere addirittura in perdita. Pur di centrare i limiti nelle emissioni ed evitare le sanzioni. L’alternativa, praticata ad esempio da FCA- Fiat Chrysler, è acquistare certificati verdi da concorrenti più virtuosi, come Tesla (guarda l’articolo).
I costruttori aumentano batterie e autonomia

La convinzione generale, comunque, è che il successo delle ibride plug-in dipenda dal fatto che i governi mantengano gli incentivi finora accordati. E non li cancellino, come ha fatto l’Olanda seguita a ruota dal Regno Unito. “Finora le vendite di PHEV sono state molto volatili e dipendono molto dal sostegno dei governi“, ha dichiarato il direttore operativo di Kia Europe, Emilio Herrera, a Automotive News Europe. Le Case auto ribattono a queste accuse mettendo sul mercato modelli con un’autonomia in elettrico sempre più estesa.


La nuova versione ibrida plug-in della BMW X5, per esempio, ha un pacco batterie da 24 kWh rispetto ai 9,2 kWh della versione precedente. Con un’autonomia dichiarata che arriva a 87 km. Lo stesso dicasi per la Volkswagen Passat GTE, che ora ha 31 kWh di capacità-batterie e un’autonomia elettrica estesa da 50 km a 70 km nel ciclo NEDC. L’obiettivo è di arrivare ai 100 km di range elettrico, un livello già raggiunto dal fornitore tedesco ZF Friedrichshafen con un prototipo di BMW Serie 3 in mostra al Salone di Francoforte (batterie da 35kWh). Insomma, i costruttori sembrano dire: la possibilità di andare in elettrico c’è, ma che colpa abbiamo noi se poi non viene sfruttata?
 
Le ibride sono una truffa al 101%. Ti porti SEMPRE a spasso centinaia di chili extra.
Ne ho guidate parecchie in Francia, tutte Toyota. Vanno un ***** e hanno un cambio che sembra di guidare un go-kart

Ho guidato anche una Tesla. L'ansia di guardare sempre quanta carica ti resta rovina qualsiasi piacere del viaggio. L'assemblaggio generale e la qualità fà schifo per il prezzo. Quel tablet messo in mezzo alla console è ideale per distrarre dalla guida
 
Infatti per me l'ibrido e' una c agata .. direttamente sulle elettriche e amen
 
Io ho una corolla 2.0 180cv ibrida.
Il motore spinge bene e il cambio è una goduria assoluta.
Faccio 21kml se giro tranquillo se no sto sui 18.
Parcheggio gratis in città , pago il bollo meno della metà e con 150eur annui pago la rca.
Silenziosità relax e brio , non tornerò mai ad un cambio automatico non cvt.
Le elettriche hanno l'enorme limite dei kilometri e la menata della ricarica , improponibili per un uso di massa , servirebbero enormi aree destinate alla ricarica.
Una plug in la prenderei solo se inventano la ricarica induttiva, se no stare ad attaccare e staccare la spina ogni giorno mi sta sulle balls.
Cmq con le elettriche alla fine non è che giri a gratis , per fare un pieno spendi 18 eur di corrente e ci fai si e no 300km
 
Ultima modifica:
Io ho una corolla 2.0 180cv ibrida.
Il motore spinge bene e il cambio è una goduria assoluta.
Faccio 21kml se giro tranquillo se no sto sui 18.
Parcheggio gratis in città , pago il bollo meno della metà e con 150eur annui pago la rca.
Silenziosità relax e brio , non tornerò mai ad un cambio automatico non cvt.
Le elettriche hanno l'enorme limite dei kilometri e la menata della ricarica , improponibili per un uso di massa , servirebbero enormi aree destinate alla ricarica.
Una plug in la prenderei solo se inventano la ricarica induttiva, se no stare ad attaccare e staccare la spina ogni giorno mi sta sulle balls.
Cmq con le elettriche alla fine non è che giri a gratis , per fare un pieno spendi 18 eur di corrente e ci fai si e no 300km

:no:

Se carichi a casa costa esattamente la metà.
Se poi hai corrente che ti avanza dal fotovoltaico, allora è una goduria.
In famiglia abbiamo una elettrica con 230 km d'autonomia, che in città diventano di più, ma d'inverno diminuiscono.
E abbiamo un diesel che anche mia moglie non vuole mai utilizzare...
Da quando è arrivata l'elettrica in marzo il diesel ha fatto 5000 km, l'elettrica 12000. E col diesel quest'estate siamo andati in Salento e in Sardegna, dal confine svizzero dove abitiamo.
 
Ultima modifica:
Le plug in sono una pagliacciata assoluta..
 
:no:

Se carichi a casa costa esattamente la metà.
Se poi hai corrente che ti avanza dal fotovoltaico, allora è una goduria.
In famiglia abbiamo una elettrica con 230 km d'autonomia, che in città diventano di più, ma d'inverno diminuiscono.
E abbiamo un diesel che anche mia moglie non vuole mai utilizzare...
Da quando è arrivata l'elettrica in marzo il diesel ha fatto 5000 km, l'elettrica 12000. E col diesel quest'estate siamo andati in Salento e in Sardegna, dal confine svizzero dove abitiamo.

Che modello?

Pro e contro?
 
Se anche il pieno mi costasse la metà non mi ripagherebbe dello sbattimento e non comprerei
 
Se anche il pieno mi costasse la metà non mi ripagherebbe dello sbattimento e non comprerei

Tranquillo tra poco il tuo motore a scoppio costerà 20 volte di più. Con voi è utile solo il bastone fiscale
 
Tranquillo tra poco il tuo motore a scoppio costerà 20 volte di più. Con voi è utile solo il bastone fiscale

Io sono ibrido super ecologico, dal mio scarico esce acqua di rose , il fisco mi premia.
 
Adesso seriamente.

Un auto elettrica dovrebbe costare la metà di una tradizionale. Per via della sua complessità un motore diesel ha più parti in movimento di qualsiasi altro motore.

Invece la fanno costare una follia perchè?

Non per ragioni ecologiche ma perche il futuro dell' Europa immaginato è: Un enorme paese del terzo mondo con pochi che possono permettersi un auto ( ecologica è una scusa ) e una massa di schiavi senza soldi che lavorano per pochi euro al giorno. Oppure vendono droga, si prostituiscono ecc ecc

Mentre il ricco passa per le strade con la sua Tesla e ridacchia soddisfatto.

Ecco, questo è il futuro creato per noi.
 
:no:

Se carichi a casa costa esattamente la metà.
Se poi hai corrente che ti avanza dal fotovoltaico, allora è una goduria.
In famiglia abbiamo una elettrica con 230 km d'autonomia, che in città diventano di più, ma d'inverno diminuiscono.
E abbiamo un diesel che anche mia moglie non vuole mai utilizzare...
Da quando è arrivata l'elettrica in marzo il diesel ha fatto 5000 km, l'elettrica 12000. E col diesel quest'estate siamo andati in Salento e in Sardegna, dal confine svizzero dove abitiamo.

Tua moglie non usa piu il diesel perchè si doveva pagare il pieno , mentre mo il suo pieno va in bolletta e lo pagate in due
 
Adesso seriamente.

Un auto elettrica dovrebbe costare la metà di una tradizionale. Per via della sua complessità un motore diesel ha più parti in movimento di qualsiasi altro motore.

Invece la fanno costare una follia perchè?

Non per ragioni ecologiche ma perche il futuro dell' Europa immaginato è: Un enorme paese del terzo mondo con pochi che possono permettersi un auto ( ecologica è una scusa ) e una massa di schiavi senza soldi che lavorano per pochi euro al giorno. Oppure vendono droga, si prostituiscono ecc ecc

Mentre il ricco passa per le strade con la sua Tesla e ridacchia soddisfatto.

Ecco, questo è il futuro creato per noi.

Questo concetto è troppo difficile da capire. Esattamente come il fatto che tra qualche anno tasserano i Kw delle batterie, oppure i super green della domenica che si sentono figh.i perchè hanno buttato nel ce.ss.o minimo 5k di differenza rispetto al modello con motore terminco pensano che lo stato rinuncerà ai miliardi incassati con le accise sui carburanti ?
Ah l'energia elettrica per 2/3 milioni di auto elettriche la producono facendo pedalare i ne,gh.er ? Ecco a cosa serve l'immgrazione

PS. qui in Swiss che siamo bombardati da 'sta menata del green è due anni che l'idroelettrico produce molto meno di quello che era stato preventivato. Risultato ? Importano energia dalla Francia prodotta con il nucleare e la pagano il doppio di quanto sarebbe costata se avessero lasciato aperte le centrali qui. Eh, ma vuoi mettere, siamo green !!!
 
Indietro