EPS vs P/E (a cosa serve l'EPS?)

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Mi chiedo da sempre a cosa serva il tanto utilizzato valore di EPS, quando dispongo di un parametro equivalente che mi sembra molto più significativo e confrontabile come il rapporto P/E, che mi consente immediatamente di capire e confrontare quanto utile una società genera PER AZIONE in rapporto al prezzo PER AZIONE ed è quindi un rapporto immediatamente confrontabile fra titoli diversi, indipendentemente da quante azioni ci siano in circolazione.
Ma se divido semplicemente l'utile (totale) per il numero di azioni, ottengo un valore che, a parità di capitalizzazione, dipende ovviamente dal numero di azioni in circolazione del tale titolo. In altre parole, se un titolo quota 100€ con 100 azioni in circolazione (che quotano 1€ l'una) e fa un utile di 10€, avrò un EPS di 0,1€. Ma se le azioni in circolazione fossero solo 10 (che quotano 10€ euro l'una), avrò un EPS pari a 1€, cioè ovviamente 10 volte tanto. Non capisco a cosa serva.
O mi sfugge qualcosa, oppure il tanto citato EPS in realtà è un parametro demenziale (a differenza del P/E che invece è utile essendo immediatamente confrontabile).
 
Mi chiedo da sempre a cosa serva il tanto utilizzato valore di EPS, quando dispongo di un parametro equivalente che mi sembra molto più significativo e confrontabile come il rapporto P/E, che mi consente immediatamente di capire e confrontare quanto utile una società genera PER AZIONE in rapporto al prezzo PER AZIONE ed è quindi un rapporto immediatamente confrontabile fra titoli diversi, indipendentemente da quante azioni ci siano in circolazione.
Ma se divido semplicemente l'utile (totale) per il numero di azioni, ottengo un valore che, a parità di capitalizzazione, dipende ovviamente dal numero di azioni in circolazione del tale titolo. In altre parole, se un titolo quota 100€ con 100 azioni in circolazione (che quotano 1€ l'una) e fa un utile di 10€, avrò un EPS di 0,1€. Ma se le azioni in circolazione fossero solo 10 (che quotano 10€ euro l'una), avrò un EPS pari a 1€, cioè ovviamente 10 volte tanto. Non capisco a cosa serva.
O mi sfugge qualcosa, oppure il tanto citato EPS in realtà è un parametro demenziale (a differenza del P/E che invece è utile essendo immediatamente confrontabile).

a me piace guardare i bilanci su più anni e vedere che l'EPS aumenta anno dopo anno (ad esempio per via dei buyback)
 
Mi chiedo da sempre a cosa serva il tanto utilizzato valore di EPS, quando dispongo di un parametro equivalente che mi sembra molto più significativo e confrontabile come il rapporto P/E, che mi consente immediatamente di capire e confrontare quanto utile una società genera PER AZIONE in rapporto al prezzo PER AZIONE ed è quindi un rapporto immediatamente confrontabile fra titoli diversi, indipendentemente da quante azioni ci siano in circolazione.
Ma se divido semplicemente l'utile (totale) per il numero di azioni, ottengo un valore che, a parità di capitalizzazione, dipende ovviamente dal numero di azioni in circolazione del tale titolo. In altre parole, se un titolo quota 100€ con 100 azioni in circolazione (che quotano 1€ l'una) e fa un utile di 10€, avrò un EPS di 0,1€. Ma se le azioni in circolazione fossero solo 10 (che quotano 10€ euro l'una), avrò un EPS pari a 1€, cioè ovviamente 10 volte tanto. Non capisco a cosa serva.
O mi sfugge qualcosa, oppure il tanto citato EPS in realtà è un parametro demenziale (a differenza del P/E che invece è utile essendo immediatamente confrontabile).

E certo che ti piace di più il P/E... :D

Se hai il prezzo per azione ma non l'EPS, come ti calcoli il P/E?
 
Io mi impongo di tenere sempre presente che il P/E GAAP per le società non finanziarie è significativo solamente se ha un margine paragonabile al free cash flow, e se non ha componenti straordinarie nell'anno in corso (in questo caso preferisco usare il price/sales e dedurre il P/E su un margine normalizzato). I due fattori principali che influiscono negativamente sull'utile e non toccano il cash flow sono le stock based compensations e le deferred revenues (v. per es. il bilancio di Palo Alto Networks, che genera cassa ma non ha utile), mentre il differimento a bilancio di costi già sostenuti "pompa" l'utile ma non il cash flow (v. per es. Netflix).
Per chi eventualmente ancora non le conoscesse, allego i link della lettera agli azionisti di Berkshire del 1984 (sezione "Dividend policy") e quella agli azionisti di Amazon del 2004, le quali sintetizzano efficacemente i problemi delle valutazioni fatte sugli utili.

Chairman's Letter - 1984

https://s2.q4cdn.com/299287126/files/doc_financials/annual/2004_shareholderLetter.pdf

Anche il free cash flow può essere problematico, il P/FCF può penalizzare quelle azioni (come Amazon), che hanno elevato growth capex, e favorire quelle (sempre come Amazon) che hanno elementi equiparabili al capex nel CFF. In questi casi preferisco guardare al CFO e alla crescita di fatturato e CFO.

In sostanza, isolati dal contesto, per me nè EPS nè P/E dicono molto.
 
Banalmente EPS è un dato che ti permette di calcolare altri indicatori tra cui il payout ratio cioè il rapporto tra gli utili e i dividendi retribuiti
 
Forse sono un po' radicale.
Per me l'EPS conta solamente per conferire bonus a quei manager che hanno incentivi legati alla crescita degli EPS.
Da cui sto alla larga.
 
Forse sono un po' radicale.
Per me l'EPS conta solamente per conferire bonus a quei manager che hanno incentivi legati alla crescita degli EPS.
Da cui sto alla larga.

Giusta osservazione. Infatti a me piace osservare nel tempo l'andamento l'EPS insieme al trend seguito dal risultato netto, facendo molto attenzione ai motivi all'eventuale decorrelazione.
Mi tengo alla larga da quelle società che presentano un utile stagnante o in declino, ma grazie ai buyback riescono a incrementare EPS e compensi.
Allo stesso modo non mi piacciono società che a fronte sempre di utili stagnanti presentano EPS in declino denotando diluizione delle quote a fronte magari di piani di stock options.

La mia considerazione e che l'EPS non può sostituire il PE perchè altrimenti non si potrebbero fare dei raffronti qualitativi come per esempio quelli di cui sopra. Con questo naturalmente non voglio sminuire il valore del PE che offre un indice bidimensionale molto importate che certamente l'EPS non può fornire.
 
Mi chiedo da sempre a cosa serva il tanto utilizzato valore di EPS, quando dispongo di un parametro equivalente che mi sembra molto più significativo e confrontabile come il rapporto P/E, che mi consente immediatamente di capire e confrontare quanto utile una società genera PER AZIONE in rapporto al prezzo PER AZIONE ed è quindi un rapporto immediatamente confrontabile fra titoli diversi, indipendentemente da quante azioni ci siano in circolazione.
Ma se divido semplicemente l'utile (totale) per il numero di azioni, ottengo un valore che, a parità di capitalizzazione, dipende ovviamente dal numero di azioni in circolazione del tale titolo. In altre parole, se un titolo quota 100€ con 100 azioni in circolazione (che quotano 1€ l'una) e fa un utile di 10€, avrò un EPS di 0,1€. Ma se le azioni in circolazione fossero solo 10 (che quotano 10€ euro l'una), avrò un EPS pari a 1€, cioè ovviamente 10 volte tanto. Non capisco a cosa serva.
O mi sfugge qualcosa, oppure il tanto citato EPS in realtà è un parametro demenziale (a differenza del P/E che invece è utile essendo immediatamente confrontabile).
Scusami se mi permetto ma direi che ti sfuggono un bel po’ di cose 🤣

Sei consapevole di cosa sia la “e” del rapporto pe? È proprio l’eps.

Il numero di azioni in circolazione può cambiare nel tempo, per aumenti di capitale, buyback etc…vabbè fatti un giro su investopedia
 
Scusami se mi permetto ma direi che ti sfuggono un bel po’ di cose 🤣
Scusami se mi permetto io ma ho l'impressione che sfuggano a te un bel po' di cose, che prima di rispondere devi avere letto con notevole superficialità quanto scritto sopra da me e dagli altri.
Sei consapevole di cosa sia la “e” del rapporto pe? È proprio l’eps.
Grazie sappiamo benissimo che la "e" del p/e ratio (e non "pe" come hai scritto, ché sarebbe un prodotto al posto di un rapporto) è l'eps.
Quel che chiedevo è perché mai molte fonti sulle società quotate riportano l'EPS in bella evidenza come se fosse un parametro fondamentale, come se fosse più rilevante del p/e.
Ma l'eps (come hai scritto anche tu stesso) serve a calcolare il p/e, ma il parametro significativo che mi deve interessare è appunto il p/e, perché dell'EPS non mi dovrebbe interessare.
Questa era la domanda alla base di questa discussione.
In parole ancora più povere: se voglio confrontare i fondamentali di due società e mi dai, fra gli altri parametri, i rispettivi p/e, ho un valore circa oggettivo di confronto diretto. Se invece mi dai i rispettivi EPS me ne faccio nulla, a meno che non mi dici anche quante azioni ci sono in circolazione dell'una e dell'altra società.
E il bello è che te lo sei anche già detto da solo alla fine del tuo post qui sopra:
Il numero di azioni in circolazione può cambiare nel tempo, per aumenti di capitale, buyback etc…
Ecco. Motivo per il quale il semplice EPS non consentirebbe nemmeno di confrontare una società con... se stessa in momenti diversi!
 
Scusami se mi permetto io ma ho l'impressione che sfuggano a te un bel po' di cose, che prima di rispondere devi avere letto con notevole superficialità quanto scritto sopra da me e dagli altri.

Grazie sappiamo benissimo che la "e" del p/e ratio (e non "pe" come hai scritto, ché sarebbe un prodotto al posto di un rapporto) è l'eps.
Quel che chiedevo è perché mai molte fonti sulle società quotate riportano l'EPS in bella evidenza come se fosse un parametro fondamentale, come se fosse più rilevante del p/e.
Ma l'eps (come hai scritto anche tu stesso) serve a calcolare il p/e, ma il parametro significativo che mi deve interessare è appunto il p/e, perché dell'EPS non mi dovrebbe interessare.
Questa era la domanda alla base di questa discussione.
In parole ancora più povere: se voglio confrontare i fondamentali di due società e mi dai, fra gli altri parametri, i rispettivi p/e, ho un valore circa oggettivo di confronto diretto. Se invece mi dai i rispettivi EPS me ne faccio nulla, a meno che non mi dici anche quante azioni ci sono in circolazione dell'una e dell'altra società.
E il bello è che te lo sei anche già detto da solo alla fine del tuo post qui sopra:

Ecco. Motivo per il quale il semplice EPS non consentirebbe nemmeno di confrontare una società con... se stessa in momenti diversi!
Boh presumo che te ne diano evidenza per darti tutti gli elementi del calcolo del pe.
 
Salve,
stavo facendo un ricerca su EPS e PE, e mi chiedevo se esiste qualche tool on line che mette in evidenza i PE medi di questo o quell'ETF. Grazie
 
Salve, EPS sono gli utili diviso il numero di azioni. Serve per capire quanti utili ci sono per ogni azione. In caso fosse negativo significa che stai pagando un prezzo per un'attività che genera perdite e viceversa. Il P/E serve per rendersi conto se effettivamente i prezzi delle aziende rispetto agli utili sono molto pompati rispetto al P/E medio del mercato azionario (che è di 15). Un P/E negativo significa che l'azienda sta perdendo soldi.
 
Mi chiedo da sempre a cosa serva il tanto utilizzato valore di EPS, quando dispongo di un parametro equivalente che mi sembra molto più significativo e confrontabile come il rapporto P/E, che mi consente immediatamente di capire e confrontare quanto utile una società genera PER AZIONE in rapporto al prezzo PER AZIONE ed è quindi un rapporto immediatamente confrontabile fra titoli diversi, indipendentemente da quante azioni ci siano in circolazione.
Ma se divido semplicemente l'utile (totale) per il numero di azioni, ottengo un valore che, a parità di capitalizzazione, dipende ovviamente dal numero di azioni in circolazione del tale titolo. In altre parole, se un titolo quota 100€ con 100 azioni in circolazione (che quotano 1€ l'una) e fa un utile di 10€, avrò un EPS di 0,1€. Ma se le azioni in circolazione fossero solo 10 (che quotano 10€ euro l'una), avrò un EPS pari a 1€, cioè ovviamente 10 volte tanto. Non capisco a cosa serva.
O mi sfugge qualcosa, oppure il tanto citato EPS in realtà è un parametro demenziale (a differenza del P/E che invece è utile essendo immediatamente confrontabile).
non so se ti sei mai chiesto come sia calcolato il P/E..... Stock Price/EPS appunto!!!!

Il P/E in percentualmente, il EPS è in assoluto. Sono due cose diverse.
A uno interessa il P/E ad un altro interessa il EPS.
 
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