i principi contabili sottindendono al set di regole per la redazione del bilancio, sono differenti tra USA che adottano GAAP ed EUROPA IFRS.
Le differenze non sono da poco, tanto per citarne una, IFRS permette la capitalizzazione delle spese di ricerca e sviluppo, GAAP no.
è chiaro che che se paragono due società una USA ed una Europe che hanno elevati costi di ricerca dovro' creare un pro-forma che raccordi il bilancio delle due società.
stesso discorso per la valorizzazione di alcuni assets che i GAAP vogliono iscritti al valore di costo, mentre il differenziale con il fair value viene riportato a parte a rettifica dell'utile.
net income to common= utile di competenza degli azionisti che puo' essere distribuito agli stessi (quello del income statement)
+ other comprensive income (non distribuibile perchè non genera cassa)
= comprensive income
quando verrà ceduto l'assets registrero' la minus/plus rispetto al costo storico, la minus/plus alimenterà direttamente net income to common.
la domanda è: come li tratto?
personalmente nei miei modelli non ne tengo conto 1) per molte aziende sono poco rilevanti 2) nei momenti di volatilità dei mercati, comprensive income puo' diventare molto volatile.
corretto? ni - in uno screener non ne tengo conto, sull'analisi della singola azione do un'occhiato a quanto siano "core" le voci che determinano comprensive income e se lo scostamento tra ni e ci è rilevante per molti anni di seguito.
di seguito un estratto di berkshire, apple e enersys.
buona serata