maste
A Self Made Man
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Dopo un certo periodo in cui ho bazzicato altrove (ma vi leggo sempre); dopo essermi annoiato a morte nel 2019 (nonostante il ptf continuasse a salire); finalmente una situazione interessante.
Implicazioni spero solo economiche e sanitarie; mi auguro meno sulla salute dei pazienti (visto che già l'ordine dei medici mi ha inviato una richiesta di ''arruolamento'' volontario).
Qualche informazione sulla situazione
Characteristics of and Important Lessons From the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Outbreak in China: Summary of a Report of 72 314 Cases From the Chinese Center for Disease Control and Prevention | Global Health | JAMA | JAMA Network
Questo è lo studio osservazionale che noi medici (soprattutto gli igienisti ,ma anche infettivologi e soprattutto microbiologi-virologi) stiamo analizzando. È stato pubblicato su una delle più importanti riviste scientifiche, pubblicato dal servizio di igiene (specializzazione medica) cinese ed ritenuto affidabile dal servizio di igiene Cdc di Atlanta,Usa
Spiegando in parole semplici vi è una grossa differenza di letalità (deceduti/contagiati) tra la provincia di Hubei (dove è nata l'epidemia) ed il resto della Cina.Come se il virus riducesse la propria pericolosità all'aumentare dei contagi (questo avrebbe anche un vantaggio evoluzionistico per il virus visto che la morte dell'ospite causa anche la morte del virus stesso).
Il secondo aspetto importante è che in generale la maggior parte della gente avrà una sindrome simil influenzale (circa l'80%), un 15% potrebbe avere una polmonite. Rimane un 5% che rischia di essere ricoverato in UTI (terapia intensiva). Questo a causa di Ards (distress respiratorio acuto) o insufficienza respiratoria. Patologie che qualsiasi anestesista-rianimatore sa gest con abbastanza tranquillità.
La letalità del virus aumenta soprattutto oltre i 70 anni,ma soprattutto oltre gli 80 anni (fino ad un 14% circa). I bambini invece sono praticamente sani. Al di sotto dei 50 anni la letalità è inferiore allo 0,5%. Naturalmente i pazienti più a rischio sono quelli con comorbidita' (si sta già notando anche in Italia), quindi oncologici,pazienti cardiovascolari complessi,Bpco, già con insufficienza respiratoria, trapiantati, immunodepressi o immunosoppressi.
Un concetto importante,la statistica potrebbe essere falsata (quindi a nostro favore) dal fatto che molti pazienti contagiati asintomatici non vengano diagnosticati e quindi la letalità potrebbe essere ulteriormente falsata. I criteri per includere i pazienti contagiati sono la RT real time PCR su tampone orofaringeo (rileva RNA virale sul tampone,quindi sensibilità superiore al 99%) e la Tac polmonare che evidenziasse polmoniti virali (quindi non la classica polmonite lobare da pneumococco). Spero di essere stato chiaro.
Personalmente è una grandissima occasione d'acquisto. Senza fretta,piccoli cippetti nel tempo,con calma per i prossimi 6-12 mesi.
Acquisti da fare sia su azioni che Etf. Mi raccomando puntate sulle società migliori,non sul fatto che ''siano calate molto''.
Ricordo infine che nel 2008-2009 molte aziende ottime non avevano multipli a sconto. Quindi chissene dei multipli.
Comprate ad ogni calo importante dove vedete del panico e ogni volta scendessimo sotto i 20 di fear and greed (o ci avvicinassimo molto come ieri a 22).
Eliminate le società rischiose e con bilanci schifosi indipendentemente dalla perdita (bancari in primis) ed accumulate questa liquidità per aziende ed etf eccellenti.
Predilezione naturalmente per il mercato americano,poi per quello europeo ed infine italiano (soprattutto alcune eccellenze).
Implicazioni spero solo economiche e sanitarie; mi auguro meno sulla salute dei pazienti (visto che già l'ordine dei medici mi ha inviato una richiesta di ''arruolamento'' volontario).
Qualche informazione sulla situazione
Characteristics of and Important Lessons From the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Outbreak in China: Summary of a Report of 72 314 Cases From the Chinese Center for Disease Control and Prevention | Global Health | JAMA | JAMA Network
Questo è lo studio osservazionale che noi medici (soprattutto gli igienisti ,ma anche infettivologi e soprattutto microbiologi-virologi) stiamo analizzando. È stato pubblicato su una delle più importanti riviste scientifiche, pubblicato dal servizio di igiene (specializzazione medica) cinese ed ritenuto affidabile dal servizio di igiene Cdc di Atlanta,Usa
Spiegando in parole semplici vi è una grossa differenza di letalità (deceduti/contagiati) tra la provincia di Hubei (dove è nata l'epidemia) ed il resto della Cina.Come se il virus riducesse la propria pericolosità all'aumentare dei contagi (questo avrebbe anche un vantaggio evoluzionistico per il virus visto che la morte dell'ospite causa anche la morte del virus stesso).
Il secondo aspetto importante è che in generale la maggior parte della gente avrà una sindrome simil influenzale (circa l'80%), un 15% potrebbe avere una polmonite. Rimane un 5% che rischia di essere ricoverato in UTI (terapia intensiva). Questo a causa di Ards (distress respiratorio acuto) o insufficienza respiratoria. Patologie che qualsiasi anestesista-rianimatore sa gest con abbastanza tranquillità.
La letalità del virus aumenta soprattutto oltre i 70 anni,ma soprattutto oltre gli 80 anni (fino ad un 14% circa). I bambini invece sono praticamente sani. Al di sotto dei 50 anni la letalità è inferiore allo 0,5%. Naturalmente i pazienti più a rischio sono quelli con comorbidita' (si sta già notando anche in Italia), quindi oncologici,pazienti cardiovascolari complessi,Bpco, già con insufficienza respiratoria, trapiantati, immunodepressi o immunosoppressi.
Un concetto importante,la statistica potrebbe essere falsata (quindi a nostro favore) dal fatto che molti pazienti contagiati asintomatici non vengano diagnosticati e quindi la letalità potrebbe essere ulteriormente falsata. I criteri per includere i pazienti contagiati sono la RT real time PCR su tampone orofaringeo (rileva RNA virale sul tampone,quindi sensibilità superiore al 99%) e la Tac polmonare che evidenziasse polmoniti virali (quindi non la classica polmonite lobare da pneumococco). Spero di essere stato chiaro.
Personalmente è una grandissima occasione d'acquisto. Senza fretta,piccoli cippetti nel tempo,con calma per i prossimi 6-12 mesi.
Acquisti da fare sia su azioni che Etf. Mi raccomando puntate sulle società migliori,non sul fatto che ''siano calate molto''.
Ricordo infine che nel 2008-2009 molte aziende ottime non avevano multipli a sconto. Quindi chissene dei multipli.
Comprate ad ogni calo importante dove vedete del panico e ogni volta scendessimo sotto i 20 di fear and greed (o ci avvicinassimo molto come ieri a 22).
Eliminate le società rischiose e con bilanci schifosi indipendentemente dalla perdita (bancari in primis) ed accumulate questa liquidità per aziende ed etf eccellenti.
Predilezione naturalmente per il mercato americano,poi per quello europeo ed infine italiano (soprattutto alcune eccellenze).