IPO - Imprendiroma

Cippetto warrant
 
che lavata sui warrant
meno male che scadono nel 2025

cmq cosi son regalati
 
anche rapporto 4w 1az (visto il valore cambia poco).....dipende se azione realmente salira
 
Aumentassero i volumi....... 😉
 
Segue qualcuno qui? Non capisco come mai sia così sottovalutata nonostante bilanci in forte crescita. Inoltre non sembra sia la solita gonfiata da superbonus in quanto operano nell’efficientamento energetico un megatrend del futuro.

Nelle nostre città ci sono 1,1 milioni di palazzi costruiti tra il 1946 e il 1989 per 6,3 milioni di unità abitative che necessitano di interventi migliorativi. È questo l’orizzonte in cui si muove Imprendiroma, quotata in Borsa sull’Egm.
La semestrale ha registrato un balzo di 47,7 milioni a +169%, ma è l’ebitda ha sorprendere in meglio: 13,1milioni con il +240%. Attualmente i cantieri aperti sono circa 70 cantieri con valore compreso tra gli 800mila e i 10milioni di euro.
Raggiunti gli obiettivi del biennio, si va verso un’ulteriore crescita a doppia cifra. La posizione finanziaria tornerà in positivo entro il primo trimestre 2024 ed è prevista la distribuzione di un dividendo. Ma sul tavolo c’è un nuovo aumento di capitale per patrimonializzare ulteriormente la società e concentrarsi sull’M&A per completare la propria offerta. Nel mirino ci sono aziende del settore fotovoltaico e di impianti industriali.
Imprendiroma, crescita a doppia cifra nel 2023 per diventare il leader dell’edilizia green
 
Segue qualcuno qui? Non capisco come mai sia così sottovalutata nonostante bilanci in forte crescita. Inoltre non sembra sia la solita gonfiata da superbonus in quanto operano nell’efficientamento energetico un megatrend del futuro.

Nelle nostre città ci sono 1,1 milioni di palazzi costruiti tra il 1946 e il 1989 per 6,3 milioni di unità abitative che necessitano di interventi migliorativi. È questo l’orizzonte in cui si muove Imprendiroma, quotata in Borsa sull’Egm.
La semestrale ha registrato un balzo di 47,7 milioni a +169%, ma è l’ebitda ha sorprendere in meglio: 13,1milioni con il +240%. Attualmente i cantieri aperti sono circa 70 cantieri con valore compreso tra gli 800mila e i 10milioni di euro.
Raggiunti gli obiettivi del biennio, si va verso un’ulteriore crescita a doppia cifra. La posizione finanziaria tornerà in positivo entro il primo trimestre 2024 ed è prevista la distribuzione di un dividendo. Ma sul tavolo c’è un nuovo aumento di capitale per patrimonializzare ulteriormente la società e concentrarsi sull’M&A per completare la propria offerta. Nel mirino ci sono aziende del settore fotovoltaico e di impianti industriali.
Imprendiroma, crescita a doppia cifra nel 2023 per diventare il leader dell’edilizia green

Va talmente bene che hanno appena rinviato di un mese l’approvazione del bilancio del 2023 :rotfl:

Vai a vedere che fine hanno fatto le altre società a cui è capitato di recente e trai le tue conclusioni :ops:
 
Va talmente bene che hanno appena rinviato di un mese l’approvazione del bilancio del 2023 :rotfl:

Vai a vedere che fine hanno fatto le altre società a cui è capitato di recente e trai le tue conclusioni :ops:
Ciao che vuoi dire con questo? Di rimandare l’ho visto fare a parecchie società, quindi non capisco cosa vuoi dire, non ci fanno un figurone certo ma non mi sembra la fine del mondo.
 
Ciao che vuoi dire con questo? Di rimandare l’ho visto fare a parecchie società, quindi non capisco cosa vuoi dire, non ci fanno un figurone certo ma non mi sembra la fine del mondo.

Voglio solo dire che molto raramente avviene un rinvio di un mese per eventi che abbiano risvolti positivi, vedi Landi Renzo ultima in ordine di tempo :o ma spero di sbagliarmi
 
Efficienza Energetica costi quel che costi. Sembra essere questo il moto dell'Europa che si appresta a rivoluzionare l'efficienza energetica con l'adozione della Direttiva "Case Green", ufficialmente nota come Energy Performance of Buildings Directive (EPBD). Dopo due anni di negoziati, il testo è pronto per la votazione finale il 12 marzo a #Strasburgo.



Il processo legislativo, iniziato con il via libera del Parlamento Europeo un anno fa, culminerà nell'adozione formale da parte del Consiglio, rappresentante dei paesi membri. Questa Direttiva mira a ridurre drasticamente l'impatto ambientale degli edifici, introducendo misure progressive per una transizione energetica sostenibile.



Dal 2040, sarà vietato l'uso delle #caldaie a gas metano, con incentivi per i sistemi di riscaldamento ibridi dal 2025. Per i nuovi edifici, gli standard prevedono l'obbligatorietà di essere a emissioni zero dal 2028 (pubblici) e 2030 (privati), con la predisposizione all'installazione di soluzioni #solari.



La Direttiva promuove anche la ristrutturazione degli edifici esistenti per ridurne i consumi energetici. I paesi membri dovranno assicurare che entro il 2050 il patrimonio edilizio residenziale raggiunga zero emissioni, seguendo un percorso di miglioramento continuo.



Gli obiettivi di riduzione dei consumi sono ambiziosi: -16% entro il 2030 e -20-22% entro il 2035, focalizzandosi sugli edifici meno efficienti. II finanziamento di queste iniziative è affidato ai paesi membri, che dovranno utilizzare fondi nazionali ed europei, sebbene la Commissione non abbia stanziato nuove risorse specifiche. rimandando a futuri atti per i dettagli sui finanziamenti.



Dopo la pubblicazione ufficiale, la Direttiva entrerà in vigore in 20 giorni, con i paesi membri che avranno due anni per conformarsi, prevedendo una revisione entro il 2028.



II Sole 24 Ore, in collaborazione con il team di "Scenari Immobiliari", ha stimati i costi necessari per raggiungere gli obbiettivi entro il 2033: si parla di una cifra tra i 20.000 e i 55.000 euro a famiglia.
 
Ieri ho fatto il secondo ingresso
 
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