un po' di speculazione la prima settimana fino a 2 euro su su
Le porte Nusco pronte all'ipo
Forchetta di prezzo tra 1,2-1,5 euro La raccolta servirà per m&a, digitale e aumentare la capacità produttiva
Di Nicola Carosielli27/07/2021 00:14
Le porte Nusco pronte all'ipo
Il fermento delle aziende attive nella produzione di porte e infissi non si ferma alla spinta impressa dagli incentivi fiscali. Anzi, proprio il boost dato da queste misure (si veda la recente crescita di un'altra quotata dell'Aim, Sciuker frames, sede nell'Avellinese) ha creato il terreno ideale per nuovi percorsi di sviluppo, dall'ampliamento della capacità produttiva alla crescita per linee esterne. Ed è così che l'Aim Italia potrebbe presto dare il benvenuto a Nusco, gruppo con sede a Nola (Napoli) attivo nella produzione e vendita di porte per interni e infissi in legno, pvc, alluminio e ferro. La società guidata dal presidente e amministratore delegato Luigi Nusco, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, ha infatti presentato la comunicazione di pre-ammissione per la quotazione sul segmento di Borsa Italiana dedicato alle pmi, con l'obiettivo di dotarsi di ulteriori risorse per supportare i piani di sviluppo e crescita per linee interne ed esterne, per aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, così come per incrementare ulteriormente la capacità produttiva, ampliare la rete commerciale e potenziare il canale digitale. Il rilascio da parte di Borsa Italiana dell'avviso di ammissione alle negoziazioni è previsto il 2 agosto, l'avvio delle negoziazioni di azioni ordinarie e warrant dovrebbe essere il 4, con un intervallo di prezzo, in base a quanto risulta dalla comunicazione di pre-ammissione, compreso tra 1,2 e 1,5 euro per azione.
Un percorso di crescita inserito entro un momento propizio vissuto dal settore anche grazie agli incentivi fiscali. Come sottolinea un recente report di Gabetti Property Solutions, il settore dei serramenti, soprattutto nel comparto residenziale, sta beneficiando dell'effetto ecobonus 50% e superbonus 110%, che hanno spinto la domanda fino agli 1,4 miliardi di euro lo scorso anno, con in peso degli investimenti realizzati grazie agli incentivi fiscali previsto in crescita fino al 70% durante quest'anno. Nusco, che ha chiuso il 2020 con ricavi per 15 milioni (per il 97% nei confini nazionali), è presente in Italia con una rete vendita composta da 1 showroom e 2mila mq del sito di Nola, circa mille rivenditori plurimarca autorizzati e 46 franchising monomarca otre a tre presidi commerciali esteri in Romania, Kuwaite Azerbaijan. Il gruppo opera tramite due business unit: la Bu Porte (58% del fatturato 2020), che si occupa della produzione della gamma di porte offerte da Nusco e della commercializzazione di porte blindate, e la Bu Infissi, attiva nella commercializzazione di finestre, persiane e grate in ferro (42% dei ricavi). L'attività produttiva di porte e infissi viene svolta, tra l'altro, presso quattro stabilimenti dislocati nel raggio di pochi chilometri nei pressi della zona industriale di Nola, ben collegati con i principali luoghi di trasporto merci.
Nell'operazione, in cui è coinvolta Directa sim, vede Integrae agire in qualità di global coordinator e nominated adviser ed Emintad Italy in qualità di financial advisor. Lca Studio Legale agisce in qualità di advisor legale, Deloitte & Touche in qualità di società di revisione, Sts Studio legale e tributario quale advisor fiscale e Studio Commerciale Ferrante quale consulente del lavoro. (riproduzione riservata)